Editore : Mondadori
Pagine : 319
Sinossi
A Torino, quella mattina, fa un freddo cane e c'è aria di neve. Mentre sta andando a scuola, senza quasi aver tempo di capire cosa accade, la prof Camilla Baudino si ritrova testimone di un brutale regolamento di conti: all'incrocio tra due centralissime vie della città una moto si affianca a un'auto e con un colpo di pistola il centauro uccide il conducente della macchina, per poi sparire nel traffico. Pochi minuti dopo, ad accorrere sulla scena del delitto per dirigere le indagini arriva l'unico poliziotto da cui Camilla avrebbe desiderato tenersi alla larga: il commissario Gaetano Berardi. Sono trascorsi quasi tre anni da quando Gaetano e Camilla si sono incontrati l'ultima volta, ma il tempo - che a lui ha regalato qualche affascinante ruga in più, mentre a lei la pungente inquietudine per un matrimonio un po' appannato e le scaramucce con una figlia nella piena adolescenza - sembra non aver sopito del tutto un'attrazione pericolosamente vicina a trasformarsi in amore. Poche ore più tardi, anche la giornata della giovane dottoressa Francesca Gariglio è destinata a prendere una piega inusuale. La polizia rinviene il cadavere di un pensionato, massacrato con una spranga: è un suo ex paziente, uno dei tanti di cui Francesca si prende cura lavorando nelle corsie dell'ospedale di Chivasso, cittadina che fino a quel momento aveva ritenuto sin troppo tranquilla...
Recensione
Non avevo mai letto nulla di questa autrice italiana e devo dire che non mi è dispiaciuta per nulla, ha uno stile molto scorrevole e immediato. Le descrizioni dei luoghi sono ben fatte senza essere eccessive, i luoghi di cui parla in questo libro mi sono ben presenti dato che ci abito. La storia infatti è un alternanza tra Torino e Chivasso, una cittadina a pochi chilometri dal capoluogo, in più di un passaggio ho riconosciuto i luoghi nominati strappando i un sorriso. Le protagoniste di questa storia sono Francesca, una dottoressa che lavora presso l'ospedale di Chivasso e Camilla una professoressa di Torino, le due donne sono amiche di lunga data e il giallo che si dipana in queste pagine le lega ancora di più. Camilla infatti assiste ad un omicidio per sparatoria mentre Francesca soccorre una donna investita sotto i suoi occhi. Questi due delitti apparentemente slegati tra loro portano però le due donne davanti alle forze dell'ordine e a due affascinanti commissari. Ho trovato la storia molto scorrevole anche se devo ammettere che ho fatto fatica in alcuni passaggi a non fare confusione tra la polizia di Torino e i carabinieri di Chivasso con le loro indagini. Perché se le due protagoniste sono ben caratterizzate, veniamo infatti a conoscenza delle loro vite private con tutti i problemi familiari che ne conseguono, una con un matrimonio in crisi e una figlia adolescente che la fa impazzire e l'altra con un fidanzato lontano e assente, lo stesso non si può dire dei vari personaggi che fanno parte delle forze dell'ordine. In alcuni passaggi non mi ricordavo più quale commissario fosse a Torino e quale a Chivasso. Anche il finale così intrecciato l'ho trovato un po' forzato, troppe casualità che si intrecciano. Nel complesso comunque una storia carina, senza troppe pretese a di facile lettura, due moderne Miss Marple ideali da scoprire sotto l'ombrellone per chi ama questo genere.