martedì 25 giugno 2019

Recensione "Winner's crime, la vendetta" di Marie Rutkoski



Autrice: Marie Rutkoski
Editore: Leggereditore
Data di pubblicazione: 8 maggio 2019
Pagine: 304
Il mio voto:

Sinossi


Un matrimonio reale è il sogno di ogni ragazza: sfarzo, festeggiamenti e balli fino all'alba. Ma non per la bella Kestrel, per la quale invece le nozze ormai prossime con il principe Verex rappresentano una gabbia che non le lascia via di scampo. Con l'avvicinarsi del matrimonio, vorrebbe ardentemente raccontare all'amato Arin la verità sul suo fidanzamento, se solo potesse contare su di lui... Ma di chi può ancora fidarsi, se non può credere neanche più a sé stessa? Spia in incognito alla corte imperiale, Kestrel è diventata una professionista dell'inganno: vive nella menzogna, per trasmettere informazioni agli herrani, il popolo che dovrebbe considerare suo nemico, ed è finalmente vicina a scoprire un terribile segreto. Nel frattempo Arin, che da semplice schiavo è diventato governatore di Herran, arruola alleati per allontanare dal suo Paese un pericoloso nemico ed è attanagliato dal sospetto che Kestrel sappia molto più di quanto dica, e che menta... La verità, però, può fare più male delle menzogne, e quando verrà a galla, Kestrel e Arin dovranno fare i conti con le conseguenze delle proprie scelte.


Recensione

In questo secondo capitolo abbiamo un maggiore sviluppo della parte psicologica dei due personaggi principali. Da un lato Kestrel si dibatte tra i suoi doveri di valoriana e la spinta del suo cuore che la porta verso Arin ma anche verso quella che lei vede come un ingiustizia nei confronti dei popoli sottomessi dalle forze valoriana tanto da spingerla in gran segreto a cospirare contro l'imperatore indagando sui suoi intrighi mettendo in pericolo la sua stessa vita. Dall'altro Arin è in preda allla disperazione e alla confusione, da un lato il suo cuore si fida di lei dall'altro la sua testa cerca di convincerlo che Kestrel lo ha ingannato fin dal principio e che i suoi sentimenti per lei sono sbagliati, proprio questi sentimenti contrastanti lo condurranno molto lontano da casa. In questo caos di emozioni facciamo la sonoscenza di Tonsen, consigliere e amico di Arin, un uomo concreto e votato al servizio del suo regno e di Verex il figlio dell'imperatore, un ragazzo enigmatico che non sono riuscita perfettamente a inquadrare, al primo impatto sembra un personaggio positivo ma non ne sono ancora del tutto certa, al contrario ho odiato con tutta me stessa l'imperatore, un uomo crudele, freddo e manipolatore, un vero cattivone a tutto tondo. Le ambientazioni si ampliano mostrandoci la capitale di Valoria, con il castello dell'imperatore e i vicoli della città, e il regno dell'Est, esotico e carico di colori. Ho amato tantissimo ogni pagina anche se di avvenimenti significativi ce n'è sono pochi, quelli che ci vengono presentati sono talmente forti da lasciare un segno nel lettore. Gli incontri tra Kestrel e Arin mi hanno lasciato una nota di amaro in bocca, di sicuro l'autrice crea con questo secondo volume una suspance notevole, quasi dolorosa per come viene chiuso il romanzo, l'attesa del terzo sarà veramente terribile.

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