Titolo: Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Pagine: 369
Prezzo: 14,90€
Data di uscita: 2009
Trama:
Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli HungerGames non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.
L'autrice: Suzanne Collins, vive nel Connecticut con la famiglia e due gatti selvatici. La sua saga più famosa, Hunger Games, tradotta in 40 paesi, negli Stati Uniti ha raggiunto i 50 milioni di copie vendute. Un vero caso editoriale, tanto che la rivista "Time" ha nominato Suzanne Collins tra le 100 più influenti personalità della cultura.
Recensione
Il mondo non è più come noi lo conosciamo, i disastri ambientali e le guerre lo hanno dilaniato: da quelli che un tempo erano gli Stati Uniti ora sorge la terra di Panem. E' suddivisa in 12 Distretti e il cuore pulsante è Capitol City, dove risiede l'élite, i ricchi. Un tempo ci fu una rivolta contro la capitale per la libertà dei distretti ma si risolse con una totale disfatta, 12 distretti furono sottomessi e uno distrutto. Come punizione e monito per il futuro Capitol City creò gli Hunger Games ovvero i “Giochi della fame”, proposti alla popolazione sotto forma di reality show e presentati come una grande festa per tutti. Per ogni distretto due ragazzi saranno selezionati (un maschio e una femmina) e nominati tributi, successivamente portati in un'arena e sotto gli occhi delle telecamere saranno costretti a combattere per sopravvivere. Solo uno sarà il vincitore, solo uno potrà sopravvivere!
La scena si apre nel giorno della Mietitura, in cui vengono scelti i due tributi. Nel distretto 12 Katniss, la nostra protagonista, è presente insieme alla sua sorellina e al suo amico Gale, e...potrebbero venire sorteggiati! La sfortuna vuole che ad essere scelta sia proprio la sorellina dodicenne di Katniss, Prim, dolce e tenera com'è non potrebbe mai sopravvivere e Katniss per proteggerla si offre volontaria al suo posto. L'altro tributo del distretto è Peeta, il figlio del fornaio che tanto tempo prima le aveva salvato la vita gettandole del pane in un momento in cui lei rischiava di morire di fame e stenti. Quest'anno le probabilità non sono decisamente dalla parte di Katniss e di coloro a cui tiene. Katniss non ha un carattere facile, è dura con se stessa e col mondo, molto chiusa, sono poche le persone che ama, nasconde dietro ad una maschera da dura ,una profonda fragilità e ha bisogno di aggrapparsi e di proteggere chi ha vicino. Durante gli Hunger Games è una preda come tutti gli altri, le sue uniche doti sono la bravura con l'arco e la facilità nel procurarsi il cibo che però in determinate situazioni non le sono di alcun aiuto. Il suo rapporto con l'altro tributo del distretto 12 è altalenante, non sa se può fidarsi di lui, in certi momenti lo sfrutta apertamente per sopravvivere in altri rischia tutto pur di salvarlo, scoprendo pian piano di sentirsi in un certo qual modo legata a lui.L'inizio è un pò lento, ma appena giunti nell'arena l'azione va alle stelle, con scene crude e spietate.
La storia inoltre è narrata in prima persona da Katniss, che descrive i suoi pensieri e ciò che le accade in modo molto accurato e realistico, rendendo il tutto molto coinvolgente. La figura di Katniss è ben delineata con la sua forza e le sue debolezze.
La storia che ci viene presentata sa essere al tempo stesso angosciante, spietata ma anche dolce.
E' difficile da inquadrare come un libro per ragazzi: tocca tantissimi temi che vanno dall'amore, alla politica, alla morte e tutto in modo molto crudo e realistico. Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, non è difficile ma molto efficace, arriva al cuore.
Dal libro al film
Un film di Gary Ross.
Con Lenny Kravitz, Jennifer Lawrence,Josh Hutcherson,Donald Sutherland,Jack Quaid
Genere: Avventura
Durata: 117 min
Uscita: USA 2012
La trama si attiene abbastanza fedelmente alla versione cartacea, peccato per alcune modifiche che per chi non ha letto il libro possono essere insignificanti ma che secondo me sono importanti ai fini della trama. Si vedrà come proseguiranno nel secondo film proprio ora in programmazione nelle sale. I personaggi sono molto ben caratterizzati, gli attori veramente molto bravi nei loro ruoli. Mi è piaciuto soprattutto Peeta (Josh Hutcherson) che nel libro, visto sempre dal punto di vista di Katniss, non mi aveva colpita particolarmente, mentre nel film l'attore riesce veramente a farsi amare! Peccato che gli effetti speciali non siano per nulla all'altezza delle aspettative.
Uhhh guarda chi c'è...il libro che io odio tantissimo ah ah ah
RispondiElimina😅No dai è così bello
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