Titolo: Al di là di Borgo Opaco
Autore: Emanuela A. Imineo (Autrice già per Amazon per Guarda oltre ciò che vedi)
Prezzo: 12,99€
Pagine: 360 con illustrazioni
Isbn: 979-1220068529
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Trama:
Tra i picchi delle più alte montagne, punto d'incontro di Umani e Dei crudeli, c'è un luogo maledetto dove il buio quasi diventa suono, assordante e oscuro. Con la luce del sole però torna a essere Borgo Opaco: un villaggio unico, malinconico e ridente, dove culti e i riti di ogni epoca e provenienza convivono in serenità. Tra i suoi abitanti troviamo Moon, un'adolescente che professa l'Antica Religione. Moon ha perso i genitori e vive con Nymphe, sua nonna: una strega che, per malattia o sortilegio, non ha più la facoltà di esprimersi in maniera lucida e coerente. Tra rabbia e dolore, sacrifici umani e ricerca del proprio destino, Moon si troverà di fronte a due sentieri e dovrà compiere la sua scelta: potrà riempirsi di oscurità o sacrificarsi per la salvezza. Due incontri segneranno il suo percorso: quello con Metelaine, all'apparenza una ragazza come lei ma forse non umana, e quello con Provenza, la ninfa immortale preda della morte. Crescere è sempre scegliere, ma cosa deciderà Moon? E chi ne pagherà il prezzo?
Recensione
Devo dire che questa recensione è stata una delle più difficili da scrivere degli ultimi tempi, la storia è classificata Dark fantasy ma la componente Dark la possiamo trovare solo ed esclusivamente nei sentimenti dei personaggi, nelle sofferenze che sono costretti a vivere e nell'odio che a volte questi sentimenti accompagnano. Il cuore pulsante di questa storia è formato da due componenti fondamentali Moon, un adolescente tormentata, e Provenza, una ninfa accecata dall'odio e dal dolore. Cosa accomuna queste due donne? Sicuramente il dolore per la perdita delle persone a loro care e il modo in cui hanno reagito al lutto. Tutta la storia è narrata in terza persona ma dal punto di vista di alcuni dei personaggi più importanti. La narrazione parte da Moon e dalla sua infanzia triste e solitaria. Quando era una bimba ha perso i suoi genitori ed è stata costretta a crescere nella casa della nonna, una strega dell'Antica religione, una donna severa e a tratti scostante, con la mente ottenebrata. La solitudine e la sofferenza hanno portato la ragazzina a diventare un adolescente solitaria, egocentrica e soprattutto molto egoista, si troverà a dover compiere delle scelte terribili che la porteranno verso la luce o verso l'oscurità della sua anima. Il percorso di Moon sarà di crescita e di maturazione, un cambiamento che viviamo tutti prima o poi nella vita ma che nel suo caso potrebbe avere conseguenze terribili. Provenza a differenza di Moon è una donna fragile e delicata, totalmente incapace di affrontare il dolore della vita, compie una scelta difficile rinunciando ai suoi doni per l'amore di un uomo(come nella migliore mitologia classica) ma nel momento della perdita non sa come affrontare le conseguenze delle sue scelte, lascia che l'amore diventi odio e vendetta. Provenza non riesce a vedere le possibilità di gioia che avrebbe avuto nonostante tutto e le distrugge di sua spontanea volontà. Lei è forse il personaggio che sconvolge di più, non solo per le sue azioni ma anche per i suoi sentimenti così forti e terribili. Io fatico a mettermi nei suoi panni perché per me l'amore per un figlio viene prima di qualunque cosa e persona mentre lei lo getta via come se non avesse nessun valore. All'inizio del romanzo ammetto c'è ho faticato parecchio a entrare in sintonia con la storia, l'autrice ci fa entrare nel mondo di Borgo Opaco a piccoli passi per poi catapultarci in una sequenza di avvenimenti vorticosa fino a un finale con il botto. É una storia potente e particolarissima, io fin da ragazzina a sono sempre stata attratta dalla mitologia e in questa storia possiamo trovare un bel mix di miti norreni, classici, celti ed egizi accompagnati dall'Antica religione italica. Al di là della componente strettamente fantasy ho apprezzato molto i riti e le usanze tratti da queste religioni che in alcuni casi sono alla base anche dei nostri usi e costumi. Ogni anno in questo periodo mi tocca sentire assurdità di ogni genere sulla festa di Halloween, un "americanata " viene definita, quando in realtà è una festa celtica più antica di quella cristiana. Samhain, è il capodanno celtico, la festa che sancisce la morte dell'anno vecchio e la nascita di quello nuovo, la fine della stagione calda e l'arrivo del freddo e delle tenebre. Ho sempre trovato bellissime queste culture antiche e ho apprezzato tantissimo trovarle in questo romanzo (ne parlerò più ampiamente nella mia tappa di Approfondimento il 7 novembre...vi aspetto per parlarne assieme) . Lo consiglio vivamente a tutti gli appassionati di mitologia, a tutti coloro che amano le storie forti e oscure. I miei complimenti questa autrice giovane ma di talento che dal nulla ha saputo creare un mondo nuovo e unico.
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