domenica 31 gennaio 2021

Review Party : La spada di Shannara di Terry Brooks

 Buongiorno lettori eccoci con un nuovo Review Party, questa volta in compagnia dei Blog Confidenze Librose e Le lettrici compulsive ho avuto la possibilità di rileggere il primo libro della serie scritta da Terry Brooks 


Titolo : La spada di Shannara 
Autore : Terry Brooks 
Pagine : 612
Editore : Mondadori 
Sinossi 

 Il villaggio di valle d'Ombra è sempre vissuto in pace, ma ora anche su di esso grava una terribile minaccia. Il Signore degli Inganni, che molti ritenevano morto da secoli, è di nuovo all'opera. Solo un meraviglioso talismano, la spada di Shannara, può riuscire a sconfiggerlo per sempre, ma la mitica arma può essere ritrovata ed impugnata solo da un discendente di antichi re. È forse questo il destino del giovane trovatello Shea?

Recensione

La prima volta che lessi la Spada di Shannara avevo più o meno quattordici anni ed ero reduce da una maratona di lettura in compagnia di Tolkien. Ho riletto altre volte negli anni questo libro e riesco sempre ad apprezzarlo. Rispetto ai romanzi fantasy che siamo abituati a leggere in questi ultimi anni ha uno stile molto più prolisso e descrittivo ed è narrato in terza persona alternativamente attraverso gli occhi dei personaggi principali.  In alcuni punti, soprattutto all'inizio, la narrazione risulta un po' lenta e a tratti noiosa ma una volta entrati in sintonia con la storia non si può non rimanere coinvolti dalle vicende narrate. Inoltre bisogna sempre tenere presente il fatto che è stato scritto e pubblicato per la prima volta nel 1978 e che lo scrittore segue i canoni classici per quel periodo. Il lettore non può fare a meno di notare le somiglianze con il Signore degli anelli, abbiamo la compagnia di eroi, il druido saggio che compare e scompare, l'eroe inconsapevole, il guerriero coraggioso. Se si prosegue nella lettura di questa lunghissima serie non si può non notare che la storia nonostante mantenga quel tipo di stile si differenzia in molti e importanti particolari. Tra i personaggi principali Alannon è sicuramente quello più affascinante e interessante, tanto più che rimane presente per buona parte della serie. Da giovane lo trovavo molto irritante con i suoi segreti e mezze verità, ora che sono più adulta lo vedo sotto una luce decisamente diversa. Ho riscoperto anche con piacere il personaggio di Balinor oltre a quello di Hendel il nano. Mi sono piaciuti meno invece Flick e Menion che invece da ragazza amavo molto, soprattutto quest'ultimo. Trovo che per il periodo in cui è stato scritto questo libro sia molto bella anche l'idea che sia ambientato in un ipotetico e distopico futuro, in cui i nostri eroi si imbattono in città distrutte e corrose dalle intemperie. Un ambientazione molto affascinante per un libro che viaggia tra fantasy classico e idee moderne. Se non vi spaventano le descrizioni dettagliate e amate il fantasy dategli un opportunità, non ve ne pentirete di sicuro. 


Challenge Superlettori All'arrembaggio : Tappa 2


Carissimi equipaggi, ci siamo imbarcati senza possibilità di ritorno, spero abbiate fatte scorte di viveri e di Rum. Gli animali sono a bordo? I bambini dove li avete nascosti? I clandestini verranno buttati giù dal ponte. Bando alle ciance, Qui potrete trovare il post dove viene spiegata a grosso modo la sfida nel caso abbiate qualche dubbio o non ricordiate più le regole QUI

COME SI GIOCA?

Le tappe sono mensili, quindi dodici tappe in un anno. 


Ogni mese vi daremo 6 obiettivi e una mappa. Ogni libro che leggerete vi farà accumulare punti (1 punti ogni 10 pagine) e il vostro punteggio sarà sommato a quello di tutti i componenti del vascello. QUINDI CI SARA' UN PUNTEGGIO UNICO DEL VASCELLO, NON PERSONALE. 

Ecco gli obiettivi di questo mese, che potrete usarli tutti, uno, due, tre...insomma senza vincoli. Potrete anche leggere 20 libri in un mese seguendo sempre lo stesso obiettivo. 

1. Siamo pirati, solchiamo i mari con le nostre navi, che sono il nostro unico mezzo di trasporto. 
Leggi un libro nella cui trama sia citato un mezzo di trasporto meccanico (allegare trama).

2. Siamo tre capitane alla guida di tre vascelli e si dice che tre sia il numero perfetto.
Leggi un libro il cui titolo sia formato da tre parole (escluso sottotitoli, valgono anche articoli).

3. Siamo pirati, ubriaconi con il fegato in pappa.
Leggi un libro in cui il vino sia protagonista (nel titolo, nella cover o nella trama).

4. Siamo pirati, bugiardi e manigoldi.
Leggi un libro il cui titolo italiano abbia un significato totalmente diverso rispetto a quello del titolo originale.

5. I pirati si muovono nell'ombra, il capitano della Perla nera porta l'ombra anche nel suo nome.
Leggi un libro con la parola ombra nel titolo (sia in italiano che in altra lingua).

6. In Peter Pan, Wendy è solita raccontare storie ai suoi fratellini.
Leggi un libro nella cui trama sia nominato uno scrittore
Mostra testo citato

Passiamo alla mappa. Come abbiamo scritto i vostri singoli punteggi saranno sommati e andranno assegnati al vostro vascello di appartenenza. Quando la vostra nave raggiungerà i 1500 punti incontrerete il mostro, ovvero Sonia, che assegnerà alla nave un compito, una punizione, un lavoro, una sfida e voi dovrete fare di tutto per non affondare! 

Se non perirete, quando la nave conquisterà 2500 punti attraccherete all'isolotto. Oltre ad abbeverarvi, fare conquiste che dureranno una notte soltanto e sgranchire le vostre ossa...avrete delle opportunità a sorpresa, che varieranno sempre di mese in mese. 

Nel frattempo potrete continuare a leggere i vostri libri, questo non ostacolerà le vostre letture.


E cosa facciamo noi TRE? Noi avremo la possibilità di leggere assieme a voi quanti libri vorremo e che si accumuleranno alla fine del mese ai vostri punti totali! Bello eh! 

Ogni mese il vascello che raggiungerà il punteggio più alto vincerà una fiasca di Rum (gli altri acqua salata...) e il punteggio verrà azzerato a tutti per ripartire da zero il mese successivo. Vincerà la sfida finale il vascello più ubriaco (ovvero chi avrà accumulato più fiasche di Rum in dodici mesi). 

Cosa fanno i NOSTROMI? Questa figura l'abbiamo pensata per aiutarci nel lavoro di coordinazione, ci aiuterà a tenere i punti del proprio vascello, ad avvisarci al raggiungimento di un traguardo, insomma coordinerà mozzi e marinai e farà da portavoce. Rappresentanti di classe venite a noi!! Può rimanere sempre lo stesso oppure potrete variare ogni mese, basta che entro un giorno dall'inizio del mese voi lo comunichiate al vostro Capitano. 


COME SI INSERISCONO I PUNTI? DOVE SI MANDANO LE RECENSIONI?

Esiste un Gruppo dedicato alla challenge in cui è OBBLIGATORIO ENTRARE (cliccare QUI per richiedere l'accesso) all'interno del quale inserirete la recensione o il link nel caso la vogliate scrivere altrove e dovrete allegare il titolo, numero di pagine, obiettivo, la foto e tassativamente l'# di appartenenza (#laperlanera #olandesevolante #jollyroger). Ci sarà un foglio Drive di riepilogo con il vostro nome e i punti ottenuti che gestiremo noi. ATTENZIONE IL GRUPPO FACEBOOK PER INSERIRE LE RECENSIONI E' QUELLO GENERALE, LE RECENSIONI SI METTONO Lì, VISIBILI A TUTTI I PARTECIPANTI

COME FACCIO A PARTECIPARE?

- Vi chiediamo di commentare questo post e compilare il format che utilizziamo solo per l'iscrizione QUI. 
- Essere iscritti ai nostri quattro blog: Desperate Bookswife, Il salotto del gatto libraio, Ombre di Carta, Un libro per amico. 


Per adesso è tutto, ci ritroviamo in alto mare. 

 

giovedì 21 gennaio 2021

Rubrica 5 blogger per un autore: A volte ritorno di Jhon Niven

Buongiorno lettori, eccoci qua con una nuova rubrica, in collaborazione con Desperate Bookswife , Un libro per amico, La lettrice sulle nuvole e Librintavola. Ogni due mesi leggeremo tutte un libro di uno stesso autore; un modo per ampliare i nostri orizzonti letterari e approcciarci tutte insieme ad autori che magari non avremmo considerato. L'autore prescelto per il mese di gennaio è John Niven ed il libro da me scelto è A volte ritorno edito da Einaudi.





Titolo: A volte ritorno

Autore :Jhon Niven 

Editore : Einaudi 

Pagine: 388

Trama:

Dopo una vacanza di qualche secolo Dio è tornato in ufficio, in Paradiso, e per prima cosa chiede al suo staff un brief sugli ultimi avvenimenti. I suoi gli fanno un quadro talmente catastrofico – preti che molestano i bambini, enormità di cibo sprecato e popolazioni che muoiono di fame… – che Dio si vede costretto a rimandare giù il figlio per dare una sistemata. JC (Jesus Christ) gli dice: “Sei sicuro sia una buona idea? Non ti ricordi cosa è successo l’altra volta?” Ma Dio è irremovibile. Così JC piomba a NY, dove vive con alcuni drop-out e ha modo di rendersi conto in prima persona dell’assurdità del mondo degli uomini. E cerca, come può, di dare una mano. Il ragazzo non sa fare niente, eccetto suonare la chitarra. E riesce a finire in un programma di talenti alla tv. Un gran bel modo per fare arrivare il suo messaggio a un sacco di gente. Ma, come già in passato, anche oggi chi sta dalla parte dei marginali non è propriamente ben visto dalle autorità.

Recensione :

Questo romanzo parte raccontandoci il ritorno di Dio dopo una settimana (per noi qualche secolo) di vacanza. Rientra in ufficio e chiede alla segretaria Janine e ai suoi angeli cosa sia capitato sulla Terra in sua assenza. Peccato che gli esseri umani ne abbiano combinate di tutti i colori (guerre mondiali, genocidi, bombe atomiche e chi più ne ha più ne metta) tanto che uno degli arcangeli arriva a proporre di fare piazza pulita e ricominciare un altra volta in mondo da zero. L'elenco delle malefatte umane è talmente lungo che Dio si dispera, incredulo di fronte a ciò che gli tocca sentire. 

"...funziona più o meno così: tutti gli uomini sono potenziali stupratori che si trattengono a stento, e quindi basta un millimetro di caviglia scoperta per alluparli. Ergo, le tipe devono andarsene in giro infilate in un sacco, coperte dalla testa ai piedi. E comunque tutte le donne sono baldracche tentatrici che vorrebbero scoparsi tutti quelli che incontrano. Quindi se una di loro in qualche modo piega la volontà di un bravo padre di famiglia lasciandogli intravedere, diciamo, una rotula, e lui non resiste e se la scopa, allora è cosa buona e giusta che lei venga lapidata a morte - una bella marmaglia di maschiacci spara una sassaiola alla sua testolina - mentre l'adultero se la cava con una piccola multa."

Dio è talmente schifato dal nostro comportamento che decide di rimandare suo figlio sulla Terra. Peccato che il ragazzo, dopo l'ultimo tentativo conclusosi in modo non troppo felice, non ne abbia molta voglia. Al momento preferisce suonare la chitarra con Jimmi Hendrix e Satana e sfondarsi di birra e spinelli. Nonostante tutto si ritroverà sulla Terra, dove cercherà di aiutare il suo prossimo suonando per un programma televisivo, dopotutto i messaggi del mondo moderno passano tutti dalla TV. 

Eh niente, ci ho provato....non sono credente, non mi ritengo bacchettona ma di sicuro non ho senso dell'umorismo. In questo romanzo l'autore con l'intento di muovere una sorta di critica sociale e religiosa dissacra tutto ciò che riguarda il cristianesimo. E fin qui per me non ci sono problemi, la critica sociale tutto sommato è giusta, stiamo distruggendo il nostro mondo, ci odiamo tra noi per ogni motivo possibile e immaginabile, siamo l'animale più dannoso del pianeta, una vera e propria piaga. Siamo riusciti a creare miliardi di culti e sette differenti solo per il gusto di discutere gli uni con gli altri. è il modo in cui decide di farlo che mi disturba. È il messaggio che invia alle nuove generazioni che mi turba profondamente. Perché per l'autore Dio, JC ( Jesus Christ) e tutte le schiere di angeli e arcangeli sono solo un enorme e disgustoso gruppo di drogati e degenerati. 

Dio non disdegna uno spinello di prima mattina, ma a volte si pente del risultato. Gli squali martello? L'ornitorinco? Il culo dei babbuini? Eddai. Fareste marcia indietro anche voi, no?"

È se da un lato mi fa sorridere dall'altro mi indigna, non perché dissacra Dio e le sue schiere ma perché permette che passi il messaggio che se Dio ha creato la droga perché non usarla? Quando Dio scopre che in alcuni Stati le droghe sono vietate si stupisce e ne chiede il motivo! Ma davvero? E c'è bisogno di chiederlo?

Anche lo stile narrativo non è proprio il mio, troppo diretto e distaccato. Anche se passata la parte iniziale, per me quasi illeggibile, con il procedere della storia migliora un pochino dal punto di vista di parolacce e droghe, dall'altro vira al noioso. Decisamente non è un autore che fa al caso mio. 

Per questo primo appuntamento di 5 blogger per un autore è tutto. 

Se volete leggere le recensioni delle mie colleghe le trovate nei link qui sotto:

Baba: QUI

Daniela: QUI

Chiara: QUI

Chicca: QUI

Ci ritroviamo con un altro appuntamento di questa rubrica - se lo vorrete - Lunedì 22 marzo con un nuovo autore: Antonio Lanzetta.

martedì 19 gennaio 2021

Review Party : Assedio e tempesta di Leigh Bardugo



Titolo : Assedio e Tempesta 

Autore: Leigh Bardugo 

Editore : Mondadori 

Data d'uscita : 19 gennaio 2021

Pagine : 300

Sinossi :

"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano.

Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.

Recensione :

Questo secondo romanzo riparte poco dopo gli avvenimenti del libro precedente. Alina e Mal sono in fuga dall'Oscuro, dopo i terribili avvenimenti nella Faglia, hanno perso il passaggio che Baghra aveva suggerito ad Alina, ma sono comunque riusciti ad imbarcarsi su una nave, nel tentativo di allontanarsi il più possibile da Ravka e dai lunghi tentacoli dell'Oscuro. Sognano una vita normale lontano da tutto e da tutti, ma nel profondo Alina sa che il suo destino è un altro. Il collare di Morozova pesa come un macigno al collo della ragazza assieme ai terribili ricordi di ciò che l'Oscuro l'ha costretta a fare e di ciò che ha fatto per salvare se stessa e Mal. Quando l'Oscuro ricompare e li cattura si ritrovano nuovamente catapultati nell'incubo. Solo l'aiuto di un nuovo e intrigante personaggio permetterà ai nostri eroi di fuggire e iniziare una vera e propria guerra contro l'Oscuro e le sue truppe. Perché per Ravka e per Alina non ci sono altre opzioni se non quella di combattere per la libertà. In questo romanzo entriamo un po' più in profondità nei pensieri e nei desideri di Alina, la ragazza che per tutta la vita si è volutamente negata la possibilità di essere una Grisha, ora deve imparare a convivere e a gestire queste sue capacità e il collare di Morozova che le amplifica di sicuro non aiuta. Se prima la ragazza si sentiva spaesata, nel doverle gestire, ora inizia effettivamente a prenderci gusto, si rende conto che i suoi poteri sono parte di lei e che non sarebbe più capace di sentirsi integra senza. Come se non bastasse il legame che il collare ha creato con l'Oscuro la ossessiona facendole credere in alcuni momenti di aver perso assieme alla libertà anche la sanità mentale. È un brutto momento per una ragazza che possiede già di suo un carattere chiuso e introverso,per nulla portata a farsi aiutare dal prossimo. Attorno alla ragazza, in questo capitolo, gravitano le figure di tre uomini, in qualche modo importanti per lei, Mal, l'Oscuro e la new entry tutta da scoprire. Mal da sempre è stato il suo cuore, ma  ha dovuto perderla per accorgersi veramente di lei e come se non bastasse ha dovuto rinunciare a ogni cosa per riaverla. Abbiamo in questo libro la possibilità di conoscerlo meglio, anche se non avendo il suo punto di vista non abbiamo propriamente il quadro completo. Il ragazzo la ama ma le rinunce che è costretto a fare lo portano al limite. Non ho ancora ben capito se questo personaggio mi piace o mi irrita, è giovane e ha rinunciato a molto per amore, Alina poi non è una ragazza facile con cui avere a che fare ma la sua reazione per quanto comprensibile non mi entusiasma. L'Oscuro, dal canto suo è un uomo assetato di potere ossessionato da lei e dalle sue capacità, in questo nuovo capitolo ha acquisito nuovi e terrificanti poteri, ma a parte questo non è particolarmente presente, rimane nell'ombra come una minaccia latente ma costante. In compenso ho apprezzato molto il nuovo arrivato (una vecchia conoscenza per coloro che hanno già letto Il regno corrotto). È uno di quei personaggi che piacciono un sacco a me, irriverente, ironico, un allegro furfante. Nel complesso ho amato questa storia, l'autrice ha creato un mondo nuovo e affascinante, nel quale gravitano molti personaggi particolari e intriganti. I Grisha sanno conquistare, anche quelli più scostanti. Da amante del fantasy non posso che consigliare questa serie di romanzi! 

giovedì 14 gennaio 2021

Recensione : Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley



Titolo: Le nebbie di Avalon vol. 1 e 2

Autore: Marion Zimmer Bradley 

Pagine: 600+554

Editore: Harper Collins

Sinossi :

Potente maga dotata della Vista, Morgaine ha sempre avuto la capacità di scrutare nella mente delle persone e di conoscere i loro pensieri. Ora, in là con gli anni e in pace con il mondo e con se stessa, ha deciso di ripercorrere la propria vita e di narrare l'epica storia dell'ascesa e della caduta di Camelot. E ha scelto di farlo non attraverso le gesta eroiche dei cavalieri della Tavola Rotonda, ma attingendo a ciò che il suo potere le ha permesso di conoscere, per dare finalmente voce alle donne che, insieme a lei, hanno visto il mondo che conoscevano cambiare radicalmente e l'Isola Sacra di Avalon svanire per sempre nelle nebbie. È una storia che inizia quando Morgaine è ancora bambina, con una visione che annuncia a sua madre Igraine l'imminente visita della sorellastra Viviane, la Dama del Lago, e di Taliesin, il Merlino di Britannia, messaggero degli Dei. Sono giunti fino a Tintagel per annunciarle che sarà lei a portare in grembo il Sommo Re, l'uomo destinato a salvare il regno e a garantire la pace e l'unità tra i popoli. Stanca di essere una pedina al servizio di poteri più grandi, Igraine cerca di ribellarsi con tutta se stessa a quella profezia. Ma non si può sfuggire al destino, e ben presto la giovane donna si trova in viaggio verso Londra e verso un futuro che cambierà non solo la sua vita, ma anche quella di sua figlia Morgaine. 

Recensione :

Questo romanzo è stato scritto da Marion Zimmer Bradley nel 1979, oggi abbiamo la possibilità di leggerlo in una nuova e stupenda edizione, con una nuova traduzione più estesa delle precedenti. La storia ha inizio tra le mura del castello di Tintagel, in Cornovaglia, il suo signore ha una bellissima e giovanissima moglie Igraine, figlia della Signora di Avalon e di Taliesin, il Merlino di Britannica. Un giorno il Merlino e l'attuale Signora le annunciano che un giorno sarà la madre del nuovo Re di Britannia, colui che unirà tutti i popoli e porterà finalmente la pace. I romani se ne sono andati da parecchio tempo e purtroppo la Britannia è allo sbando, i nobili rimasti tentano in tutti i modi di mantenere una sorta di unione per evitare che i Sassoni invasori distruggano i villaggi e uccidano uomini, donne e bambini, ma la speranza è appesa ad un filo. In questo quadro giunge Uther Pendragon che tira le redini del regno e unisce tutti sotto la bandiera del dragone. E dopo aver ucciso Gorlois, duca di Cornovaglia, prende in moglie la giovane vedova Igraine. 

“Ai miei tempi sono stata chiamata in molti modi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina. Ora, in verità, sono una maga e forse verrà un giorno in cui queste cose dovranno essere conosciute. E ora che il mondo è cambiato e Artù, mio fratello e amante, che fu re e sarà re, giace morto nell’isola sacra di Avalon, la storia deve essere narrata com’era prima che i preti del Cristo Bianco venissero a costellarla di santi e di leggende…”

Morgaine è figlia di Igraine e sorella di Arthur ma soprattutto sacerdotessa di Avalon. È cresciuta sull'isola con la zia Viviane. È lei la voce narrante di questa storia interamente al femminile. Il ciclo Arturiano ci viene infatti proposto dal punto di vista delle donne invece che di quello cavalieri e della loro tavola rotonda. Le donne che in questo periodo storico sono trattate spesso alla stregua di soprammobili. Costrette a sposarsi giovanissime spesso contro il loro volere. Ho amato tantissimo questa versione della storia di re Artù, la trovo terribilmente affascinante. Morgaine ha avuto la possibilità di crescere sull'isola sacra di Avalon, studiando le arti della medicina, della musica, le lingue e la storia. È una donna colta, versata nell'arte delle erbe medicamentose, ha una mente acuta e brillante, ironica e per alcuni versi spietata. Nonostante la vita la porterà lontano da Avalon per molto tempo il suo cuore e la sua mente saranno sempre legate a quei luoghi e alla religione che le è stata lì insegnata. Il culto della Dea della religione celtica viene mostrato in questo romanzo in maniera molto affascinante ed evocativa. Ho amato moltissimo il vecchio druido Taliesin, un uomo dalle idee spiccatamente moderne, che professa la libertà di culto e di pensiero in un epoca in cui il cristianesimo sta prendendo piede. L'autrice ci mostra il lato più bigotto di questa religione che ai suoi albori spesso professava per mano di preti ignoranti una visione del mondo cupa, dove tutto era peccato. Lo stile narrativo di questa autrice è come sempre ammaliante, affascina dalla prima all'ultima parola. Le descrizioni dei luoghi sono a curatissimo ma mai noiose, riesce a essere prolissa senza per questo perdere l'attenzione del lettore. Tutti i suoi personaggi sono così ben caratterizzati che alla fine della lettura ti dispiace di dovertene separare. Anche se praticamente tutti sono i farciti di una buona dose di difetti che li rendono umani, mantengono in qualche modo tutto il fascino della leggenda. L'unico personaggio che proprio non si riesce a digerire è quello di Gwennifer, una donna pia quanto bigotta, ignorante e gelosa. Arthur viene descritto come un uomo buono che crea un impero fondato sull'amore e sul rispetto, i suoi cavalieri e vassalli prima di ogni altra cosa lo amano e lo rispettano. Ma al centro di tutto troviamo sempre l'antica religione e il desiderio di Morgaine di riportarla in auge, di impedire che il cristianesimo prevalga cancellando tutti quelli che erano i vecchi insegnamenti, cancellando la Dea in favore di un Dio che agli occhi di Morgaine spinge l'uomo verso il deperimento e i sensi di colpa. Io non sono mai stata una buona credente e ho spesso visto la religione cattolica come troppo incline a vedere il peccato anche dove a mio avviso non dovrebbe esserci. Per questo probabilmente ho trovato tanto affine la critica che l'autrice tramite questa storia vuole muovere verso il cristianesimo. Una storia intensa, affascinante e coinvolgente, consigliatissimo per tutti gli amanti delle leggende arturiane e per coloro che cercano un punto di vista diverso. 

P. S. Se cercate la componente fantasy mi dispiace ma non ne troverete un granché, è classificato fantasy ma di questo genere ha molto poco. 


martedì 12 gennaio 2021

Recensione : Il nostro momento imperfetto di Federica Bosco



Titolo: Il Nostro Momento Imperfetto

Autrice: Federica Bosco

Pagine :315

Editore: Garzanti

Genere: Narrativa Contemporanea

Data di uscita: 27 Settembre 2018


Trama:

Perché non è mai troppo tardi per ricominciare.

La vita non rispetta mai i piani, e Alessandra lo scopre nel peggiore dei modi. Credeva di avere tutto sotto controllo: il lavoro come docente di fisica all’università, una famiglia impegnativa ma presente, un uomo solido al fianco, un’esistenza senza scossoni che, varcata la soglia dei quarant’anni, le regala una stabilità agognata a lungo. Una stabilità che crede di meritare. Finché il castello di carte crolla per un colpo di vento inaspettato. Un colpo di vento che spalanca la finestra e travolge tutto, mandando in pezzi la sua relazione d’amore e una buona dose delle sue certezze di donna, insieme alla fiducia, all’autostima e all’illusoria certezza di conoscere l’altro. La tentazione, allora, è di tirare i remi in barca, di smettere di provare, perché il dolore è troppo forte, ma è proprio fra i dettagli stonati della vita che le cose accadono e l’improvvisa custodia dei due nipoti, deliziosi e impacciatissimi nerd, le regala una maternità che arriva quando ormai il desiderio è da tempo riposto in soffitta, portando con sé una rivoluzione imprevista, fatta di richieste di affetto e di rassicurazione e di lezioni in piscina osservate con orgoglio dagli spalti. È così che Alessandra incontra Lorenzo, un uomo dall’ottimismo senza freni, anche se fresco di divorzio con un’ex moglie perfida e una figlia adolescente, capricciosa e viziata. Tante cose li accomunano, ma tante li dividono, perché la paura è tanta e troppe le difficoltà, e ci vuole coraggio per azzardare un percorso sconosciuto che rischia di portarti fuori strada, ma ti permette di ammirare panorami inaspettati e bellissimi. Perché a volte la felicità risiede nella magia di un momento imperfetto.

Recensione :
Alessandra ha 40 anni e una vita fatta di piccole certezze, una famiglia unita, un fidanzato che presto la porterà all'altare, un buon lavoro come insegnante di fisica.  Alessandra è una persona razionale, ama la fisica perché ha delle regole fisse e inconfutabili e vive la sua vita allo stesso modo, un po' ingenuamente crede che le cose brutte non possano capitare alle persone buone, che la fiducia si dia a priori a tutti. Ma la vita più spesso di quanto vorremmo ci cambia le carte in tavola stravolgendo ogni cosa. E la sua vita così normale e tranquilla viene scardinata dalle fondamenta. Noi lettori la conosciamo nel momento peggiore della sua vita, quello in cui scopre che il fidanzato non è esattamente quello che lei credeva, distruggendo tutte le sue certezze. 

Non è così che dovrebbe funzionare?Rompi il sigillo, premi il pulsante rosso e tutto ritorna com’era prima di conoscerlo, memoria resettata, cuore intatto, e la vita riprende esattamente da dove l’avevi lasciata.Senza traumi, perdite definitive della fiducia nel genere umano, autostima in briciole, istinto omicida, sonniferi, lacrime, e un tempo indefinito per ricucire i pezzi di te. A caso.

Alessandra è distrutta dal dolore e la sua fiducia innata negli altri irrimediabilmente compromessa, si trascina avanti senza riuscire a vedere la luce al fondo del tunnel. Diventa una persona diversa, più dura e inflessibile finché un giorno non fa la conoscenza di Lorenzo, un uomo buono, tenero e affettuoso con una vita difficile alle spalle, l'ex moglie è una strega succhia soldi e la figlia quattordicenne è una ragazzina viziata e scorbutica che lo tiene sempre sull'attenti sfruttando i suoi sensi di colpa. A sconvolgere il suo mondo arriva anche sua sorella, una donna instabile sempre alla ricerca di un nuovo colpo di fulmine e di un nuovo progetto in cui lanciarsi, che decide di partire e lasciarle i figli in custodia. Apollo e Tobia sono due piccoli nerd, timidi e delicati, cresciuti tra una casa e l'altra, sballottati come pacchi postali. Alessandra che non ha potuto avere figli suoi scopre cosa vuol dire amare come una madre. Di punto in bianco la sua casa tranquilla e ordinata e la sua vita ordinaria diventano un caos, si trova a dover gestire due ragazzini traumatizzati, un adolescente arrabbiata e maleducata, un nuovo amore sempre sul filo del rasoio e un cane. Ho apprezzato moltissimo questa storia, tutti i personaggi sono ben caratterizzati e differenti gli uni dagli altri in modo speciale. La famiglia di Alessandra è un vero spasso, la madre, una donna volitiva e testarda, il centro pulsante e spesso urlante della famiglia, è lei che porta i pantaloni in casa. Il padre uno psicologo in pensione che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia, sempre sullo sfondo in balia del carattere autoritario della moglie e i fina Gaia, la sorella sempre alla ricerca di qualcosa, con una vita sregolata e folle, assolutamente priva di regole e stabilità. Li ho amati tutti, in un modo o nell'altro tutti i personaggi di questa storia riesco a farsi apprezzare. Poi c'è Lorenzo, lui che in punta di piedi entra nella vita di Alessandra, che con la sua dolcezza, nonostante i mille guai che lo colpiscono, riesce a entrare sotto pelle. 

Avrei voluto essere giovane per lui, donargli la migliore versione di me, poter avere tutta la vita davanti, quella incosciente e pazza, senza pianificazioni e scadenze.Quella che dormi fino a mezzogiorno di un lunedì mattina, che esci senza l’ombrello in una giornata di pioggia, e ti alzi a vedere l’alba per sentire che sei viva.Il destino ci aveva fatti incontrare nella seconda parte della nostra vita, dopo averci prosciugato della fede e dell’incanto.Quando ormai ci eravamo rassegnati a un’idea di relazione senza infamia né lode, per non stare soli o per stare soli in due.Invece era capitato un fulmine che ci aveva trafitti, lasciandoci stupefatti e spaventati da qualcosa di mai provato prima.Qualcosa di unico, inspiegabile che non aveva un termine di paragone nemmeno tornando indietro con la mente.Avevamo scoperto l’amore quando i nostri corpi e i nostri cuori si erano già arresi.Quando il mal di schiena del mattino ti ricorda la tua età, quando lo specchio non ti regala più niente e la mammografia diventa obbligatoria.Eppure dentro avevamo vent’anni e tutta la vita davanti.

L'autrice riesce di nuovo a farmi sorridere, ridere, piangere ed emozionare con la sua storia. Perché non puoi fare a meno di metterti nei panni della protagonista e soffrire con lei, sperare per lei e la sua famiglia allargata un lieto fine difficile da realizzare. Non è la prima volta che leggo una delle sue storie e ogni volta ho la sensazione di fare un salto nel buio. Unica piccola pecca che ho riscontrato è nella spiccata somiglianza tra la protagonista di questa storia e sua sorella e le due protagoniste del romanzo Ci vediamo un giorno di questi. Le tipologie di carattere sono molto simili, ma per fortuna le loro storie sono molto differenti e per questo motivo sono riuscita ad apprezzare moltissimo questa storia forse anche più dell'altra che secondo me affrontava troppe tematiche insieme rendendola storia un po' caotica. 

mercoledì 6 gennaio 2021

RECENSIONE: Jake Foster ~e il segreto della lanterna ~




Editore: K&M

Autore: Daniele Cella e Alessio Manneschi 

Anno: 2020

Pagine: 245


Trama:

In una giornata come tante altre, fatta di fantasie e affetti familiari, la vita del piccolo Jake Foster viene completamente sconvolta. Abituatosi ad una nuova vita nello squallido orfanotrofio di Glestin, Jake trascorre il tempo giocando con i suoi nuovi amici e seguendo le severe lezioni impartite dagli insegnanti. L’arrivo di un nuovo e cupo insegnante, la scomparsa di uno dei bambini e delle inquietanti voci che sembrano provenire dal vecchio pozzo dell’orfanotrofio, innescano una serie di misteriosi eventi che trascineranno Jake in una mirabolante avventura.

RECENSIONE :

Chi è Jake Foster?

Jake è un bambino, tutto il suo mondo è fatto dal suo papà e dai suoi giochi preferiti finché un giorno tutto viene stravolto e Jake si ritrova in un orfanotrofio. Ma per Jake le sorprese non sono finite, la sua vita è destinata a cambiare ancora e lui è i suoi amici verranno coinvolti in incredibili vicende. Purtroppo non posso raccontare più di tanto se no finirei per rovinarvi la sorpresa ma posso sicuramente anticiparvi che si tratta di un romanzo per bambini veramente molto carino. Jake è un bel personaggio, nonostante le difficoltà e la tenera età si butta a capofitto nelle situazioni più assurde con coraggio per salvare coloro a cui vuole bene. La storia riesce a coinvolgere il lettore fin da subito e il mistero che aleggia attorno alla vita di Jake è molto intrigante. Anche i piccoli amici del l'orfanotrofio mi sono piaciuti, sono tutti ben caratterizzati. Le descrizioni dei luoghi sono ben strutturate e danno una buona idea dei posti in cui ci si trova catapultati. Ad un certo punto della trama ci troviamo a fare la conoscenza di personaggi fantastici e luoghi incantati un po' in stile Spiderwick ma con uno stile tutto suo. Tra mostri orribili e morbidissimi conigli volanti andremo alla scoperta di un mondo tutto nuovo. Un romanzo consigliatissimo soprattutto per i bambini ma anche per i più grandicelli

venerdì 1 gennaio 2021

Challenge Superlettori all'Arrembaggio: Prima Tappa


Carissimi equipaggi, ci siamo imbarcati senza possibilità di ritorno, spero abbiate fatte scorte di viveri e di Rum. Gli animali sono a bordo? I bambini dove li avete nascosti? I clandestini verranno buttati giù dal ponte. Bando alle ciance, Qui potrete trovare il post dove viene spiegata a grosso modo la sfida nel caso abbiate qualche dubbio  o non ricordiate più le regole QUI

COME SI GIOCA?

Le tappe sono mensili, quindi dodici tappe in un anno. 


Ogni mese vi daremo 6 obiettivi e una mappa. Ogni libro che leggerete vi farà accumulare punti (1 punti ogni 10 pagine) e il vostro punteggio sarà sommato a quello di tutti i componenti del vascello.  QUINDI CI SARA' UN PUNTEGGIO UNICO DEL VASCELLO, NON PERSONALE. 

Ecco gli obiettivi di questo mese, che potrete usarli tutti, uno, due, tre...insomma senza vincoli. Potrete anche leggere 20 libri in un mese seguendo sempre lo stesso obiettivo. 

  • 1- si narra che la peste abbia colpito l'equipaggio dell'Olandese Volante e che quindi la nave non potesse attraccare in nessun porto. Leggi un libro nella cui trama si parli di epidemia.
  • 2- L'Olandese Volante sarebbe una nave fantasma nata attraverso il folclore nord europeo. Leggi un libro ambientato nella penisola Scandinava (solo Svezia - Norvegia e Danimarca).
  • 3- L'Isola che non c'è è al centro del romanzo e delle trasposizioni cinematografiche delle vicende di Peter Pan e Capitan Uncino. Leggi un libro il cui autore sia nato su un'isola.
  • 4- One Piece è un manga giapponese. Leggi un libro con la copertina disegnata.
  • 5- La Perla Nera è stata costruita nei cantieri a Bayou La Batre in Alabama, leggi un libro ambientato in Alabama o il cui autore sia nato in Alabama.
  • 6- La Perla Nera è nota come "La nave con le vele nere". Leggi un libro il cui titolo sia scritto in nero.

Passiamo alla mappa. Come abbiamo scritto i vostri singoli punteggi saranno sommati e andranno assegnati al vostro vascello di appartenenza. Quando la vostra nave raggiungerà i 1000 punti incontrerete il mostro, ovvero Sonia, che assegnerà alla nave un compito, una punizione, un lavoro, una sfida e voi dovrete fare di tutto per non affondare! 

Se non perirete, quando la nave conquisterà 2000 punti attraccherete all'isolotto. Oltre ad abbeverarvi, fare conquiste che dureranno una notte soltanto e sgranchire le vostre ossa...avrete delle opportunità a sorpresa, che varieranno sempre di mese in mese. 

Nel frattempo potrete continuare a leggere i vostri libri, questo non ostacolerà le vostre letture.






E cosa facciamo noi TRE?
 Noi avremo la possibilità di leggere un massimo di tre libri mensili che si accumuleranno alla fine del mese ai vostri punti totali! Bello eh! 

Ogni mese il vascello che raggiungerà il punteggio più alto vincerà una fiasca di Rum (gli altri acqua salata...) e il punteggio verrà azzerato a tutti per ripartire da zero il mese successivo. Vincerà la sfida finale il vascello più ubriaco (ovvero chi avrà accumulato più fiasche di Rum in dodici mesi). 

Cosa fanno i NOSTROMI? Questa figura l'abbiamo pensata per aiutarci nel lavoro di coordinazione, ci aiuterà a tenere i punti del proprio vascello, ad avvisarci al raggiungimento di un traguardo, insomma coordinerà  mozzi e marinai e farà da portavoce. Rappresentanti di classe venite a noi!! Può rimanere sempre lo stesso oppure potrete variare ogni mese, basta che entro un giorno dall'inizio del mese voi lo comunichiate al vostro Capitano. 


COME SI INSERISCONO I PUNTI? DOVE SI MANDANO LE RECENSIONI?

Esiste un Gruppo dedicato alla challenge in cui è OBBLIGATORIO ENTRARE  (cliccare QUI per richiedere l'accesso) all'interno del quale inserirete la recensione o il link nel caso la vogliate scrivere altrove e dovrete allegare il titolo, numero di pagine, obiettivo, la foto e tassativamente l'# di appartenenza (#laperlanera #olandesevolante #jollyroger). Ci sarà un foglio Drive di riepilogo con il vostro nome e i punti ottenuti che gestiremo noi. ATTENZIONE IL GRUPPO FACEBOOK PER INSERIRE LE RECENSIONI E' QUELLO GENERALE, LE RECENSIONI SI METTONO Lì, VISIBILI A TUTTI I PARTECIPANTI

COME FACCIO A PARTECIPARE?

- Vi chiediamo di commentare questo post e compilare il format che utilizziamo solo per l'iscrizione QUI
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Per adesso è tutto, ci ritroviamo in alto mare.