Titolo: Finché amore non ci separi
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 290
Sinossi :
I ricchissimi genitori però le riservano da sempre poche attenzioni. Ryan, di origini irlandesi, è il maggiore di quattro figli maschi e la sua caotica famiglia gestisce un tipico pub nel cuore della Grande Mela. I due si sono conosciuti alla scuola di legge di Yale, dove è nata la loro reciproca antipatia. Amalia è poi rimasta a New York, mentre Ryan ha fatto carriera a Chicago. Finché un giorno, l’offerta di un posto da vice procuratore lo riporta a New York. Il primo caso che si trova ad affrontare sembra davvero banale: l’arresto per guida in stato di ebbrezza di una ragazza dell’alta società. Ma quel che appare semplice, si può complicare inaspettatamente, se per esempio l’avvocato difensore della ragazza è proprio quella Amalia Berger, che Ryan non vede da almeno dieci anni… Lo scontro in aula degenera a tal punto che il giudice condanna entrambi a una pena esemplare, che li costringerà a trascorrere parecchio tempo insieme. E cosa può accadere se due persone che si detestano dal profondo del cuore sono costrette dalla legge a collaborare?
Recensione :
Amalia e Ryan sono i protagonisti di questa storia, Amalia è una giovane donna forte, determinata e orgogliosa. Ama gli scontri e le discussioni e forse proprio per questo motivo ha scelto di diventare avvocato, lavoro che svolge con il massimo dell'impegno e della passione. La sua vita gira tutta attorno alle sue cause dato che la sua ricchissima famiglia da sempre la ignora, a parte la nonna che le vuole bene, i genitori preferiscono occuparsi di viaggi, eventi di beneficenza e attività alternative piuttosto che occuparsi della vita della figlia. Ryan al contrario è cresciuto in una famiglia numerosa, caotica e molto unita, fin quasi invadente. Lui dopo gli studi è diventato viceprocuratore, è molto fiero della posizione che ha raggiunto proprio perché si è fatto completamente da solo, ogni vittoria l'ha guadagnata. Amalia e Rayan si sono conosciuti al college dove studiavano giurisprudenza, l'attrazione tra i due era stata immediata ma i pregiudizi del ragazzo sulle persone ricche lo aveva spinto a tenersi a debita distanza dalla fanciulla. Oggi adulti si ritrovano uno di fronte all'altro in un aula di tribunale dove i loro caratteri giocosi e la loro attrazione sopita li spingono ad uno scontro accesissimo, talmente acceso da costringere il giudice e comminate ai due avvocati una punizione consistente in 50 ore di lavori socialmente utili da svolgere assieme. Come in ogni romance che si rispetti ci sarà attrazione, passione e scontri. È una storia carina e scorrevole, Amalia è una protagonista tosta che avrebbe meritato una trama anche più complessa mentre questa storia è fin troppo scontata, non presenta grandi batticuori. L'autrice ha uno stile leggero ma non particolarmente accattivante, ho letto la storia con piacere ma senza troppo coinvolgimento, una di quelle letture poco impegnative ideali da portarsi sotto l'ombrellone.
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