DIFFERENZA TRA GRIMORIO E LIBRO DELLE OMBRE
Buongiorno lettori e buona domenica.
Eccoci tornati con una nuova tappa del
blogtour dedicato a Diary of the Witch
di Emanuela A. Imineo. Oggi andremo
ad approfondire la differenza tra Grimorio
e Libro delle Ombre.
Il Grimorio può essere definito come il diario di
viaggio di una strega. Il termine storico
Grimorio sembrerebbe derivare dal
francese “gramaire”, grammatica, che sta
ad indicare un libro di istruzioni.
All’interno di esso venivano scritti riti,
incantesimi,
le erbe da utilizzare per alcuni incantesimi, pietre, cristalli, invocazioni, formule e
molto altro ancora. Non è un libro che
si può trovare nei negozi, l’unica fonte di
scrittura del libro sono le esperienze
della giovane strega.
Ognuno di noi aspiranti streghe può
quindi crearlo con un quaderno dove
poter annotare ricette, rituali, incantesimi
e intuizioni. Qualcosa che ti accompagna
nel quotidiano e che si costruisce pian
piano. Una specie di ricettario di
incantesimi e pratiche magiche.
Spesso si fa confusione tra Grimorio e
Libro delle Ombre.
Nella Stregoneria Italiana il termine
utilizzato è solitamente Grimorio.
Il termine Libro delle Ombre (Book of Shadows) è invece stato
introdotto all’inizio degli anni cinquanta
del novecento dal fondatore della Wicca, Gerard Gardner. Il nome deriva dal
fatto che fosse un libro da tenere nascosto,
in ombra, che solo la strega dovesse
conoscere. Per chi segue la Vecchia
Religione, c'è una piccola polemica in
merito all'appartenenza alla tradizione
di un libro scritto della strega.
Questo perchè nei tempi bui del medioevo
sarebbe stato rischioso lasciare tracce
scritte di qualcosa che poteva portare al
rogo.
(immagine presa dal web)
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