La mano scarlatta di Cassandra Clare

 

Autore : Cassandra Clare 

Editore : Mondadori 

Pagine : 319

Sinossi :

Tutto ciò che desiderava Magnus Bane era una vacanza. Un sontuoso e romantico viaggio per tutta Europa insieme ad Alec Lightwood, lo Shadowhunter che, contro ogni previsione, è diventato finalmente il suo compagno. All'affascinante ed enigmatico stregone non sembra di chiedere poi molto. Ma a pochi giorni dal loro arrivo a Parigi, la coppia viene raggiunta da una vecchia amica che porta loro notizie inquietanti. A quanto pare un culto demoniaco chiamato La Mano Scarlatta sta seminando il caos in tutto il mondo. Un culto che, da quel che si dice in giro, è stato Magnus stesso a fondare, tantissimi anni prima, per scherzo. Ora però ha un nuovo leader, che l'ha trasformato completamente e che sta compiendo una massiccia opera di reclutamento. A questo punto, Magnus e Alec sono costretti a scapicollarsi da una parte all'altra dell'Europa per scovare La Mano Scarlatta e il suo capo, sfuggente a dir poco, prima che possano causare ulteriori, e irreparabili, danni. Via via che la loro ricerca di risposte diventerà sempre più pressante, saranno costretti a fidarsi l'uno dell'altro più di quanto non abbiano mai fatto prima, anche se ciò significherà rivelare i loro segreti più nascosti.

Recensione

I protagonisti di questo romanzo sono Alec e Magnus, la storia parte subito dopo la guerra che ha visto Valentine definitivamente sconfitto e che ha portato grande dolore e perdita a tutte le fazioni ma anche una sorta di pace. Alec era riuscito a venire allo scoperto davanti a tutti dimostrando una volta per tutte i suoi sentimenti per Magnus. Ora i due hanno deciso di intraprendere una vacanza all'estero, la prima  tappa è Parigi, tutto sembra filare nel migliore dei modi finché una brutta notizia arriva a turbare le loro giornate. Magnus è stato accusato di aver creato La Mano Scarlatta, un culto che adora i demoni. Per i due piccioncini inizia una serie di peripezie, tra Parigi, Venezia e Roma faremo un bellissimo tour dell'Italia. Ho apprezzato molto questo giro del mio bel paese, è stato divertente immaginare Magnus e Alec in luoghi a me ben noti, le descrizioni della Clare sono sempre ben dettagliate e permettono di immedesimarsi nella storia. Mi è piaciuto moltissimo incontrare alcuni personaggi conosciuti e scoprire meglio altri più marginali. Lo stile narrativo della Clare come sempre riesce a trascinarmi nei suoi racconti ma questa volta non ne sono stata conquistata al cento per cento, da Magnus mi aspettavo qualcosina in più, una verve che in questo libro non ho ritrovato, ho avuto la sensazione che passasse troppo tempo a piangersi addosso mentre Alec mi è piaciuto tantissimo, è cresciuto e maturato, diventando un meraviglioso uomo. Ho avuto la sensazione che la Clare abbia invertito in parte i ruoli dei due protagonisti dato che precedentemente era Alec quello più triste e lamentoso e Magnus l'eroe frizzante. Spero che nel prossimo volume le cose si sistemino per il meglio. Sono comunque nel complesso molto soddisfatta di questa lettura.