La cacciatrice della notte di Jeaniene Frost

Titolo : La cacciatrice della notte

Autore : Jeaniene Frost

Pagine : 350

Sinossi :

Catherine Crawfield, metà donna e metà vampiro, è a caccia di non morti. Sta cercando suo padre, che è uno di loro, e non si fermerà finché non lo avrà trovato, perché deve vendicarsi dell'uomo che ha rovinato la vita di sua madre. Ma finisce in una trappola e viene catturata da Bones, un vampiro mercenario, con il quale si troverà costretta a stringere un'alleanza che potrebbe avere conseguenze devastanti. In cambio dell'aiuto a trovare suo padre, Cat accetta di lasciarsi allenare da quell'affascinante cacciatore della notte, fin quando i suoi riflessi non saranno diventati scattanti e taglienti quanto gli artigli di lui. Già sconvolta dal fatto di non essere stata divorata subito da Bones, Cat comincia a domandarsi se esistano anche vampiri buoni. Ma prima di potersi rallegrare degli ottimi effetti dell'addestramento come cacciatrice di demoni, si troverà alle calcagna una banda di assassini. Catherine dovrà scegliere da che parte stare... e la tentazione di cedere a Bones si farà sempre più forte.

Recensione :

Cat è nata dopo uno stupro ai danni di sua madre da parte di un vampiro e la ragazza è la somma delle due specie, è mortale, è viva ma è molto più forte di un normale essere umano. La sua famiglia è a dir poco bigotta e lei è stata cresciuta da una madre incattivita dal dolore che vede nella figlia il padre che le ha fatto violenza. Cat vive quindi di sensi di colpa e ansie e per far felice la madre e come attività dopo scuola uccide  vampiri. Una notte però si imbatte in Bones, un vampiro centenario che stringe con lei un patto di mutuo aiuto. Cat viene così allenata da lui per affinare le sue abilità nel combattimento. Cat è giovane, ingenua e piena di complessi fin da subito ho detestato sua mamma per aver trasformato la figlia nel capro espiatorio delle malefatte dei vampiri come se la ragazza fosse colpevole di qualcosa. Anche i nonni sono due personaggi marginali ma da subito antipatici per la condanna che Cat legge sempre nei loro sguardi. Bones invece si rivela un bel personaggio, molto affascinante con ottime potenzialità per i libri successivi, una sorta di mix tra Stefan e Damon Salvatore. La protagonista invece inizialmente non mi piaceva, la trovavo molto infantile e troppo piena di complessi ma con il procedere della storia si nota maggiormente la sua crescita personale. La storia di per sé non mi ha colpita particolarmente ma la lettura è stata scorrevole e il finale aperto incuriosisce molto.