Autore : Carrie Leighton
Editore : Magazzini Salani
Pagine : 480
Sinossi
Non esiste rosa senza spina. Non esiste passione senza tormento.
Vanessa, studentessa al secondo anno di college, ha un amore viscerale per i libri e la pioggia e un legame indissolubile con i suoi migliori amici. Segnata dal difficile divorzio dei genitori, ha trovato conforto in Travis, all’apparenza il bravo ragazzo che tutte le madri – compresala sua – vorrebbero accanto alle loro figlie. Con lui spera di riuscire a costruire una felicità che ormai da troppo tempo le manca. Dopo due anni, però, anche quell’amore sembra essersi incrinato e nel cuore di Vanessa restano solo macerie. Almeno fino al momento in cui, a lezione, si imbatte per la prima volta in un nuovo compagno di corso, con il corpo ricoperto di tatuaggi e due occhi verdi in cui è fin troppo facile perdersi. Thomas è un miscuglio esplosivo di fascino e arroganza, vittima e carnefice dal passato tormentato. Lui e Vanessa, così diversi tra loro eppure in fondo così simili, si incastrano come pezzi di un puzzle, dando vita a un rapporto tormentato, fatto di attimi di passione e squarci di tenerezza, litigi furiosi e riconciliazioni. Ma Vanessa vuole di più, sogna l’amore vero, romantico e totalizzante, quello raccontato nei romanzi che non si stanca mai di rileggere. Thomas, invece, rifugge ogni legame, nel suo petto si agita un perenne groviglio di spine. Eppure, se capirsi è difficile, separarsi è impossibile.
Recensione
Ho letto questo romanzo solo perché mia figlia adolescente, attratta da ciò che vede sul booktok voleva leggerlo, per evitare di farle leggere libri troppo spicy essendo ancora troppo piccola mi sono immolata alla causa. L'autrice scrive male?
Assolutamente no, la storia scorre bene e non annoia, i personaggi sono abbastanza ben definiti anche se avrei voluto più apporto da parte dei due amici di Vanessa, due personaggi secondari e molto positivi, forse gli unici veramente positivi di questa storia. Sì, perché Vanessa nonostante sia la protagonista è abbastanza insulsa. Il sentimento che più di tutti mi ha suscitato è stato di pena perché la ragazza ha perso completamente la sua autostima dopo che i genitori hanno divorziato e il padre ha preferito a lei una nuova famiglia e dei nuovi figli. Si ritrova quindi a quasi vent'anni ad avere un fidanzato che la tratta male e la mette perennemente in secondo piano, imponendosi su di lei su tutti i fronti. Quando finalmente sembra avere una presa di coscienza dopo l'ennesima delusione che fa? Si butta tra le braccia del bello e dannato della scuola che non può fare altro che portare rogna. E lo dico con cognizione di causa perché ho sempre avuto anche io un attrazione malsana per quel genere di uomo, portano solo dolore. Mi dispiace dirlo ma non mi piace il messaggio che manda questo genere di libri alle ragazzine. Gli amori tossici sono deleteri, non sono il grande amore, non ti rendono felice. Se il ragazzo che ti piace ti fa piangere non è amore è attrazione, va benissimo se ti vuoi divertire senza metterci il cuore ma l'amore ti deve far stare bene e dovrebbe essere quello il messaggio, soprattutto se il libro è rivolto alle ragazze giovani.
hai ragione, bisogna fare attenzione a queste cose
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