Titolo : Le sorprese del buio
Autore : Kerstin Gier
Editore : Corbaccio
Pagine : 420
Sinossi
Quinn è cool, brillante e molto popolare tra i ragazzi. Matilda fa parte dell’odiatissima famiglia dei vicini di Quinn, ha una passione per i romanzi fantasy e non è chiaramente il suo tipo. Ma una notte succede una cosa pazzesca: Quinn viene aggredito per strada da esseri che non hanno nulla di umano e finisce in coma. Al suo risveglio si ritrova con qualche osso rotto e con una percezione della realtà molto particolare: vede teschi che gli sorridono e sente statue che gli parlano in versi. Difficile confidarsi con qualcuno, a meno che quel qualcuno non sia Matilda, una tipa di cui non gli importa nulla e che sua madre gli ha appioppato come «infermiera». E che comunque Quinn non intendeva catapultare in un’avventura piena di pericoli in un mondo parallelo a quello reale. Nè, tantomeno, pensava che si sarebbe innamorato perdutamente di lei…
Recensione
Le sorprese del buio è il titolo italiano di questo libro che assieme alla cover è completamente fuori tema, alla Corbaccio piacciono un sacco le fanciulle a caso in copertina. Arrivata alla fine del libro mi sono chiesta se avessero sbagliato a darmi la sovracopertina e invece no, dall'originale Nontiscordardimè assolutamente azzeccatissimo passiamo non si sa bene perché alle Sorprese del buio che non so proprio cosa stiano a significare e sì che mi è piaciuto e l'ho letto con attenzione. Per non parlare della cover che non richiama nulla di quanto letto al suo interno a partire dal fatto che la protagonista è una bambolina bionda e boccolosa. Tolto questo la storia mi è piaciuta molto, una storia molto Young, che ho subito passato a mia figlia. Il protagonista è Quinn, un ragazzo bello e popolare, molto atletico e un filino arrogante. Una sera si imbatte in una strana ragazza che lo mette in guardia da un fantomatico pericolo e lo incita a fuggire peccato che la sua fuga finisca sull'asfalto dopo un terribile scontro con un autoveicolo. Quinn, dopo essere stato in coma, finisce su una sedia a rotelle con l'umore sotto i piedi, in un attimo tutta la sua vita è andata in pezzi e gli amici di sempre lo guardano con pena. In questo frangente compare la bionda e delicata Matilda, figlia dei vicini bigotti e super cattolici, solitamente oggetto del suo scherno ma segretamente innamorata di lui da sempre. Si instaura tra i due una strana alleanza alla scoperta di un mondo fantastico e sconosciuto di cui Quinn fa inconsapevolmente parte. Entrambi i personaggi mi sono piaciuti tantissimo, ben caratterizzati e adorabili con i loro pregi e difetti. Matilda cresciuta in una famiglia dalle vedute molto chiuse sente la necessità di evadere e mi ha fatto tenerezza il suo sguardo verso le case altrui, così diverse dalla sua. Ho apprezzato molto il rapporto tra Quinn e sua mamma, un personaggio molto bello. Nella storia si trovano infatti molti personaggi secondari interessanti e divertenti. Unico punto a sfavore è la Soglia, il cosiddetto mondo alternativo, so che essendo un primo libro è solo abbozzato ma in alcuni punti ho avuto il desiderio di capirci qualcosa di più, l'autrice infatti da troppe informazioni non spiegate su di esso e sui suoi personaggi, avrei preferito avere meno informazioni ma più chiare, oltre al fatto che assomiglia troppo a quello di Alice nel paese delle meraviglie per poter essere apprezzato da me. Ho comunque trovato molto carina l'idea e non vedo l'ora di proseguire la storia per sapere cosa accadrà ai suoi protagonisti.
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