sabato 16 novembre 2024

People we meet on vacation. Un amore in vacanza di Emily Henry



Titolo: We meet people on vacation. Un amore in vacanza 
Autore: Emily Henry 
Editore: Harper Collins
Pagine: 368
Sinossi
Poppy e Alex. Alex e Poppy. Non hanno nulla in comune. Lei è una ribelle, lui un precisino sempre perfetto. Lei ha un’incontenibile voglia di viaggiare, lui preferisce stare a casa con un libro. Eppure, da quando molti anni prima hanno condiviso la macchina per tornare a casa dal college sono diventati amici per la pelle. Per la maggior parte dell’anno vivono lontani - lei a New York City e lui nella loro piccola città natale - ma ogni estate, per un decennio, si sono concessi una gloriosa settimana di vacanza insieme. Fino a due anni fa, quando hanno rovinato tutto. Da allora non si sono più parlati. Poppy ha tutto ciò che dovrebbe desiderare, ma si sente in un vicolo cieco. Quando qualcuno le chiede quand’è stata l’ultima volta che si è sentita veramente felice, lei pensa che, senza dubbio, è stato durante quell’ultimo viaggio sfortunato con Alex. Così decide di convincere il suo migliore amico a fare un’altra vacanza insieme, a mettere tutto sul tavolo, a sistemare le cose. Miracolosamente, lui accetta. Ora Poppy ha una settimana per mettere tutto a posto. Se solo riuscisse ad aggirare l’unica grande verità che è sempre rimasta nascosta nel mezzo della loro relazione apparentemente perfetta.

Recensione 
Alex e Poppy si sono conosciuti il primo giorno al college e da allora non si sono più separati, un amicizia vera , profonda e intensa. Sono uno la casa dell'altro, assieme possono essere se stessi come non riescono a fare con nessuno altro finché un giorno...
La storia salta continuamente dal presente al passato raccontandoci i vari viaggi che hanno fatto assieme i due amici. Poppy lavora per una famosa rivista di viaggi di lusso quindi viaggia per lavoro e si porta appresso Alex per unire l'utile al dilettevole. Poppy è estroversa, vivace e chiassosa , Alex sembra il suo esatto opposto, timido, introverso e un po' scorbutico. Il falsh back del passato avrebbero dovuto spiegare al lettore pian piano la loro storia invece è risultato solo un accozzaglia di eventi slegati tra loro, dopo uno o due ne ero già stufa. Essendo un romance il finale era facilmente intuibile e i racconti del passato non hanno dato nessun apporto utile o interessante alla storia ambientata nel presente. All'inizio sembrava che fosse successo qualcosa di importante in un viaggio in Croazia che li aveva portati ad un allontanamento, in realtà non è successo nulla di veramente interessante. Mi sono annoiata per gran parte del libro ed è un peccato perché trovo che questa autrice scriva abbastanza bene e i suoi personaggi sono carini e ben caratterizzati. Purtroppo quello che le manca è la struttura della trama , che risulta inconsistente, un semplice accavallarsi di eventi . Non penso che le darò un altra opportunità essendo già il secondo libro che leggo e non essendo riuscita ad appassionarmi a nessuno dei due.

lunedì 30 settembre 2024

Nessuno mi può giudicare di Paola Chiozza

Per la nostra solita rubrica bimestrale #4bloggerperunautore con @la.lettrice.sulle.nuvole , @chiccalibrintavola e @desperate_bookswife 
questo mese è stata scelta Paola Chiozza. Io e Baba abbiamo letto in gdl Nessuno ci può giudicare .
Titolo: Nessuno mi può giudicare 
Autore: Paola Chiozza
Editore: Self
Pagine: 332
Sinossi
Dicono che quando smetti di cercarli, gli uomini iniziano a bussare alla tua porta.
È proprio quello che succede a Sienna Nolan, trent’anni appena compiuti e una carriera in ascesa nel mondo del giornalismo. Non cercava un ragazzo, ma solo una promozione… invece si ritrova improvvisamente disoccupata, in crisi esistenziale e con due corteggiatori di troppo.
Quando la direttrice della rivista le offre la possibilità di scrivere un ultimo articolo, Sienna non ha dubbi: farà qualsiasi cosa per riavere il suo lavoro.
Anche sfruttare la sua assurda situazione sentimentale e usare due uomini come cavie per un’inchiesta sulla differenza d’età nelle coppie.
L’imbarazzo della scelta non è solo un modo di dire. Sienna è in imbarazzo davvero perché, be’… non ha una relazione decente dai tempi della scoperta della ruota!
Come ci si comporta con un uomo di dieci anni più grande? E con un ragazzo di dieci anni più giovane?
Brandon ha quarant’anni ed è un medico di successo, con un’interminabile fila di donne in sala d’aspetto. È normale che sembrino tutte pronte a spogliarsi, e non solo per farsi visitare?
Hunter invece è un ventenne sfacciato e malizioso, con troppi tatuaggi e troppo poco senso del pudore. Un bad boy da manuale che la desidera e non ha paura di dirlo. Un cliché vivente, se non fosse per quello che nasconde dietro le apparenze.
Sienna non è mai stata il tipo che tiene un piede in due scarpe, ma… ehi, siamo ragazze! Adoriamo le scarpe, e queste a lei piacciono davvero un sacco.
Divertimento, nessuna complicazione sentimentale e un solo obiettivo: riprendersi il posto in redazione.
Ma cosa succede se l’amore ti prende alla sprovvista? Se ti fa dimenticare che doveva essere tutto un gioco?
Un casino.
Ecco.

Recensione 
La protagonista di questa storia è Sienna, una giornalista che scrive per una rivista per donne. Tutto inizia il giorno del suo compleanno, Sienna è convinta di ricevere la promozione tanto sognata invece si ritrova a essere stata degradata e al suo posto verrà messa una ragazzina che però ha all'attivo un account Instagram con milioni di follower . L'unica cosa che può salvare la sua carriera è un articolo speciale, qualcosa di diverso che la faccia passare alla storia. Spinta dalle amiche inizia così un esperimento sociale un po' fuori dagli schemi. Guarda caso proprio in quei giorni farà la conoscenza di due uomini, Brandon, medico, quarantenne e ricco , un uomo elegante e raffinato e Hunter un ragazzo di vent'anni bello da mozzare il fiato , pieno di tatuaggi che frequenta ancora il liceo e passa da una ragazza all'altra come se niente fosse. 
Sienna non mi è piaciuta all'inizio ,l'ho trovata eccessiva nel suo modo di essere così sbadata, incauta e parecchio sciocca, mi è sembrata una brutta copia di Bridget Jones (forse oggi non riuscirei più ad apprezzare neanche lei). La maggior parte dei siparietti comici e delle scene assurde in cui si ritrova Sienna avrebbero dovuto farmi ridere invece mi hanno fatto solo un po' pena. Il personaggio che mi è piaciuto di più è sicuramente Hunter, con i suoi modi da bad boy e la sua profondità nascosta , anche se poco credibile nella realtà. Poi verso la fine del romanzo ho iniziato ad apprezzare maggiormente i personaggi e la loro evoluzione. Il messaggio del romanzo è intorno, il fatto di non fermarsi mai alle apparenze con le persone, di scavare in profondità prima di giudicare il prossimo sono messaggi sicuramente molto importanti soprattutto nelle nuove generazioni. Purtroppo però non è bastato a farmi ricredere sulla storia nel suo complesso, l'ho trovata un po' troppo forzata. Un vero peccato perché avevo già letto altro di questa autrice e mi era piaciuto parecchio, il suo stile narrativo è molto fluido e coinvolgente. Sicuramente le darò un altra possibilità più avanti.

martedì 30 luglio 2024

4 Blogger per un autore, La principessa delle anime di Alexandra Christo

Per la nostra solita rubrica bimestrale #4bloggerperunautore con @la.lettrice.sulle.nuvole , @chiccalibrintavola e @desperate_bookswife questo mese è stata scelta Alexandra Christo . Io e Baba abbiamo letto in gdl La principessa delle anime.

Tirolo : La principessa delle anime 
Autore: Alexandra Christo 
Editore: Fanucci 
Pagine: 360
Sinossi
Per sedici anni, Selestra è rimasta intrappolata nella torre sulla Montagna Fluttuante preparandosi a prendere il posto della madre come strega del re, e manifestare i poteri per predire la morte dei richiedenti alla Festa delle Predizioni. Come soldato dell’esercito reale, Nox è un candidato improbabile per la Festa, ma spinto dalla vendetta è determinato a rubare l’immortalità al re e a uccidere le sue streghe, partendo proprio da Selestra. Tuttavia, quando lei gli tocca la mano per la sua prima predizione, i loro destini si intrecciano e la morte marchia le anime di entrambi. Solo unendo le forze riusciranno a vivere abbastanza a lungo da liberare il regno dalle grinfie di re Seryth e sfuggire a un oscuro destino. Dall’autrice di "La regina delle sirene", arriva "La principessa delle anime", la storia di una strega adolescente addestrata a rubare anime per un re immortale e di un ragazzo ribelle e temerario a cui il suo destino è intrecciato.

Recensione 
Questa storia parla di Selestra e Nox, lei è l'erede di un potere terribile ma in fin dei conti è una piccola Raperonzolo dai capelli verdi. Lui è un guerriero che cerca vendetta e per trovarla mette a rischio la sua stessa vita.
Mi è piaciuto?
Non proprio, la storia ha del potenziale, di sicuro è molto scorrevole, è scritta in maniera corretta e ben strutturata, non posso dire niente in proposito ma la trama non coinvolge come avrei voluto. I protagonisti sono abbastanza ben caratterizzati ma senza essere particolarmente affascinanti, sia i personaggi principali che quelli secondari . I villain sono effettivamente cattivi ma sinceramente non incutono il dovuto terrore o ansia. Per non parlare del fatto che questa storia mi sa tantissimo di già letto soprattutto avendo letto da poco la serie di Sangue e cenere, le somiglianze sono veramente tantissime, per me troppe essendo l'altra una serie che ho amato molto. Trovo che questa autrice abbia delle potenzialità per un pubblico giovane ma deve decisamente lavorarci ancora sopra.

lunedì 15 luglio 2024

Crescent city #3 Casa di fiamma e ombra di Sarah J. Maas



Titolo : Casa di fiamma e ombra
Serie : Crescent city #3
Autore : Sarah J. Maas 
Editore : Mondadori 
Pagine : 732
Sinossi 
Bryce Quinlan non si sarebbe mai aspettata di vedere un mondo diverso da Midgard ma, ora che è successo, l’unica cosa che vuole è tornare indietro. Tutto ciò che ama è lì: la sua famiglia, i suoi amici, il suo compagno. Bloccata in un luogo spaventoso e a lei sconosciuto, avrà bisogno di tutto il suo ingegno per riuscire a tornare a casa. E non è un’impresa facile dal momento che Bryce non ha la più pallida idea di chi potersi fidare. Hunt Athalar si è trovato in molte situazioni difficilissime nella sua vita, ma questa potrebbe essere la più complicata di sempre. Dopo alcuni mesi in cui ha avuto tutto ciò che desiderava, si trova di nuovo nelle prigioni degli Asteri, privato della sua libertà e senza alcun indizio sul destino di Bryce. Vuole disperatamente aiutarla ma, finché non riuscirà a sfuggire agli Asteri, ha le mani letteralmente legate. Il mondo di Bryce e Hunt è sull’orlo del collasso, e il suo futuro poggia sulle loro spalle.

Recensione 
Nel libro precedente Bryce per sfuggire agli Asteri e per cercare un arma che li possa distruggere definitivamente era saltata dentro un portale aperto da lei con l'aiuto delle saette di Hunt. Dall'altra parte si era ritrovata a dover fronteggiare dei Fae a lei sconosciuti (a noi molto meno). In questo volume la storia riprende esattamente da dove l'avevamo lasciata con Hunt, Rhun e Baxian rinchiusi nelle segrete degli Asteri nella mani di Pollux mentre Bryce sta cercando di capire in che mondo è finita e chi sono le persone che l'hanno catturata, sono Fae potenti e proprio per questo non riesce a fidarsi di loro.
Devo dire di essere rimasta molto spiazzata da questo libro, non è stato ciò che mi sarei aspettata. In primis perché è terribilmente prolisso, la Maas scrive bene e non posso dire di essermi annoiata o di aver faticato a leggerlo, ma ho trovato veramente troppe descrizioni del passato di Midgard e di Prytian. Da un lato è interessante ma il modo che glha scelto l'autrice per raccontartelo è stato decisamente troppo lungo e tutto assieme. Io preferisco nettamente quelle storie che ci danno le spiegazioni man mano durante il racconto intervallate a momenti di azione mentre qui ho trovato capitoli e capitoli di racconti sul passato, su Theia e la sua magia delle stelle, sull'esodo verso Midgard dei vari popoli. Utile e interessante, ma troppo. Ho trovato anche tantissimi collegamenti al libro di Nesta e qualcosa anche alla serie del Trono di ghiaccio, quindi se dovete ancora leggere questo libro andate a farvi una bella rilettura di tutte le serie se volete un esperienza completa, la Maas è un genio da quel punto di vista. Un altra cosa che mi ha deluso è stato il fatto che avrei voluto molta più partecipazione da parte di Nesta & co, non sono stata soddisfatta del poco che ho avuto ma da come sono andate le cose spero ancora di avere un nuovo libro su di loro più avanti. Un altra cosa che ho patito è stata la confusione nelle varie trame, troppe linee di azione che non volevano saperne di convergere come avrei voluto io. Per non parlare del fatto che tutti, e dico tutti, i personaggi principali di cui abbiamo il POV passano la maggior parte del tempo a piangersi addosso per i sensi di colpa, e anche meno grazie, avete sbagliato ok, fatevene una ragione e andiamo avanti. Bryce, che non ho mai apprezzato molto, mi è piaciuta abbastanza è stata l'unica a tirare dritto per la sua strada, a perseguire il suo obiettivo a tutti i costi senza farsi tanti problemi. Forse un po' troppo wonderwoman per i miei gusti ma nel complesso è stata coerente. Unica mia gioia sono stati Ithan, che mi è piaciuto molto, ho apprezzato la sua evoluzione e Jesiba, che mi è sempre piaciuta moltissimo, così ironica e sprezzante ma sempre presente nei momenti di maggior bisogno di Bryce.
Nel complesso ho letto con piacere questa storia ma non mi ha coinvolta come avrei voluto, peccato. 

lunedì 10 giugno 2024

Arianna di Jennifer Saint

Titolo : Arianna
Autore :Jennifer Saint
Editore : Sonzogno
Pagine : 384
Sinossi 
Arianna e la sorella Fedra, principesse di Creta e figlie del temuto re Minosse, crescono ascoltando riecheggiare il rumore degli zoccoli del fratello, il Minotauro, nel labirinto costruito sotto il palazzo. Ogni anno, quattordici giovani ateniesi vengono sacrificati per placare la fame del mostro. Quando il principe Teseo giunge a Creta per immolarsi alla creatura, Arianna si perde nei suoi occhi verdi e se ne innamora follemente. Ma aiutarlo a scappare dal labirinto significherebbe tradire la famiglia e il regno, e la ragazza conosce fin troppo bene le implicazioni di un gesto simile. Assillata dai dubbi ma determinata a farsi valere, Arianna prenderà una decisione che ribalterà tanto la sua sorte quanto il destino di Fedra. Entrambe dovranno affrontare le conseguenze di una scelta coraggiosa e sovversiva, che le spingerà a mettere in discussione il proprio ruolo in quanto figlie, mogli e madri in un mondo in cui le donne non sono altro che pedine su una scacchiera dominata dagli uomini e dagli dèi. Con uno stile vibrante e ipnotico, Jennifer Saint reinventa con originalità la famosa storia del Minotauro, della fuga di Teseo, dell’incontro con Dioniso e degli amori tormentati di Fedra e Arianna, dando vita a un’eroina indimenticabile e sfaccettata che saprà commuovere e incantare i lettori e le donne di oggi.

Recensione 

Questa è la storia di Arianna e Fedra, sua sorella, narrata a fasi alterne dai loro punti di vista. Arianna è una ragazza più dolce e remissiva, tende ad accettare situazioni scomode per il quieto vivere. Al contrario Fedra ha un animo indomito, è vivace e sprezzante del pericolo. Entrambe hanno avuto l'infanzia distrutta dalla nascita del fratellino mostruoso, Asteri, successivamente soprannominato il Minotauro. La famiglia delle due ragazze è costantemente sferzata dai pettegolezzi a causa della sua nascita, la madre Pasifae né è sconvolta e emotivamente spezzata mentre il re Minosse usa a suo favore questa creatura per entrare nel mito, portando terrore e angoscia in tutta la Grecia. Entrambe le protagoniste hanno i loro pregi e i loro difetti ma nessuna delle due mi ha coinvolta come avrei sperato. Arianna avrei voluto scuoterla per la maggior parte del tempo, sembra sempre avere gli occhi foderati, non si accorge mai del pericolo che sopraggiunge neanche troppo nascosto. Gli avvenimenti li conoscevo più o meno tutti per cui non sono rimasta stupita dai cosiddetti colpi di scena a parte il finale che non lo ricordavo. L'autrice in questo libro sottolinea più volte il fatto che gli "eroi" sono uomini avidi di fama e di potere mentre le donne sono sempre vittime dei capricci di eroi e divinità, in un modo o nell'altro sono sempre il capro espiatorio. Quello che le distingue è il modo in cui affrontano i loro patimenti, Medusa trasforma la sua punizione in un arma, Pasifae si lascia distruggere emotivamente, Arianna tenta di rifarsi una vita nuova. Lo stile narrativo di questa autrice mi è piaciuto, ha saputo descrivere molto bene gli avvenimenti di queste donne, per i miei gusti però ci sono troppe parti puramente introspettive, di soli pensieri delle protagoniste che io trovo un po' noiosi alla lunga, sono una più da azione. Nel complesso lo trovo un buon libro ma non mi ha conquistata del tutto, però potrei dare un altra possibilità a questa autrice. 

martedì 4 giugno 2024

Dune di Frank Herbert

Titolo : Dune
Autore : Frank Herbert
Editore : Fanucci
Pagine : 640

Sinossi
Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che permettono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell’Impero. Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell’Imperatore per la successione ai crudel Harkonnen al governo dell’ambito pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l’ordine dell’Impero, l’inizio di uno scontro cosmico tra forze, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili. Con Dune Frank Herbert inaugura la serie di romanzi divenuti ormai di culto, che segneranno in maniera indelebile l’immaginario fantascientifico letterario e cinematografico degli anni successivi.

Recensione 
Inizio questa recensione con una premessa, sapevo più o meno che avrei avuto a che fare con un caposaldo della fantascienza ma anche con un libro molto lungo e prolisso. Nonostante questo ammetto di aver fatto veramente molta fatica a finire la lettura. Probabilmente avessi letto questo libro quando facevo le superiori lo avrei divorato senza problemi e forse lo avrei anche amato essendo un appassionata di Guerre stellari. A oggi purtroppo, sarà la vecchiaia, non posso dire di averlo apprezzato come meriterebbe. Il protagonista della storia è Paul Atreides, il giovane figlio del Duca Leto, lui è la sua famiglia si trovano costretti per ordine dell'imperatore a trasferirsi su Arrakis, un pianeta fatto interamente di sabbie e abitato da mostruosi vermi giganteschi. Paul si troverà costretto ad abbandonare tutto ciò che conosce e a scoprire come sopravvivere nel deserto. La storia è interamente narrata da un narratore esterno che segue il punto di vista di vari personaggi oltre a Paul, sua madre la Benegesserit Jessica, il mentat Hawat tra i più importanti. Ho trovato molto difficile seguire la narrazione nella prima metà del libro e in più di un occasione ho dovuto fermarmi per andare a cercare il significato di appellativi e nomi di luoghi e personaggi. L'autore fin dalle prime pagine prende per scontato che chi legge conosca già tutto, senza dare un minimo di spiegazione sulla gigantesca struttura di questo impero galattico. Non posso che fargli i complimenti per l'inventiva ma decisamente avrei voluto qualche spiegazione in più e molti meno giri di parole dal punto di vista della teologia, filosofia o della psicologia o come si possono definire tutti i pensieri contorti di alcuni personaggi, Paul in primis. Jessica fa parte delle Benegesserit, ossia sono una sorta di "setta" di donne addestrate a sfruttare al massimo i loro poteri mentali, probabilmente è proprio da loro che nasce l'idea dei Jedi, ma loro sono delle manipolatrici di mondi, sfruttano il lo potere e le loro conoscenze per orchestrare piani di cui non si capisce bene lo scopo. Paul è una sorta di giovane predestinato,una sorta di Luke/Anakin dai super poteri precognitivi. Nessuno dei due è riuscito a conquistarti le mie simpatie. Ho apprezzato invece i personaggi secondari come Leto, che mi ha ricordato tantissimo Ned Stark, Duncan Hidaho e Gurney Halleck che si mostrano nei momenti di maggiore azione e meno psicanalisi. Il pianeta Arrakis in compenso è molto affascinante e il suo popolo, i fremen hanno tutta la mia ammirazione anche se le loro tute per riciclare i fluidi corporei, tutti i fluidi, mi hanno disgustata non poco. È veramente impossibile dare un giudizio specifico ad un romanzo con me questo, è un po' come recensire Anna Karenina, fai una fatica immensa a leggerlo ma sai che stai leggendo una grande opera. 

venerdì 31 maggio 2024

Vittoria di Barbara Fiorio



Buongiorno a tutti, oggi per la rubrica 4BLOGGERUNAUTORE io, Baba Desperate Bookswife, Chicca libri in tavola e Chiara Una lettrice sulle nuvole abbiamo scelto come autore da leggere assieme Barbara Fiorio. La conoscete? Se siete curiose andate a dare un occhiata anche ai post delle mie colleghe
Titolo : Vittoria
Autore : Barbara Fiorio 
Editore : Feltrinelli
Pagine : 267

Sinossi 
Vittoria non crede nella spiritualità dei manuali, negli aforismi da calamite e soprattutto non crede nei cartomanti: molto meglio un piatto di trenette al pesto con un’amica che farsi leggere i tarocchi. Fotografa genovese con alle spalle alcune pubblicità di successo, è sempre riuscita a navigare tra le difficoltà della vita grazie a un valido mix di buonsenso e ironia. Credeva anche di aver trovato l’amore ma, quando Federico se ne va, lasciandola sola in una casa piena di ricordi, il mondo le crolla addosso. Disorientata e in profonda crisi creativa, Vittoria si ritrova a quarantasei anni senza compagno, senza lavoro e senza sapere più con quali soldi comprare le crocchette a Sugo, il suo adorato gatto. A soccorrerla arriva un aiuto inatteso, sotto forma di un mazzo di tarocchi che suo malgrado, e nonostante il suo scetticismo, scopre di saper leggere con imprevedibile talento. E così, tra la carta dell’Eremita che le ricorda Obi-Wan Kenobi e la Ruota della fortuna che sembra un party psichedelico, nel suo salotto fanno la loro comparsa tanti volti nuovi, consultanti di ogni età che le portano uova fresche, insalatina a chilometro zero e ratafià in cambio di un vaticinio. Circondata da anime gentili che come lei cercano di rammendare il loro cuore spezzato, e da amici fidati che per mesi la incoraggiano e la proteggono, Vittoria senza rendersene conto tornerà pian piano ad ascoltare il mondo che la circonda ritrovando, insieme alla vena creativa, la forza di credere in se stessa.

Recensione 
Vittoria è la protagonista di questa storia, ha da poco rotto con il suo fidanzato, l'uomo con cui pensava di aver finalmente costruito qualcosa di importante e duraturo. Vittoria è disperata, vede tutto nero, la sua vita le sembra che non abbia più un senso, anche la sua più grande passionel
 la fotografia non riesce più a farla sentire viva. Tutto quello che la circonda le ricorda lui e i loro momenti assieme rendendo ogni attimo una tortura. La sua migliore amica Alice cerca in ogni modo di aiutarla ma Vittoria non riesce a riemergere, nonostante il sostegno suo e di un bel gruppetto di amici sinceri. Un giorno per caso si trova a dover leggere i tarocchi ad una sconosciuta e scopre di essere molto brava, perché lei non sarà una maga ma di sicuro riesce a leggere l'anima delle persone. Vittoria ha una sensibilità molto forte e tra una tazza di tisana e una fotografia fatta per caso pian piano inizia a leggere le carte e a dare consigli. Perché coloro che si rivolgono a lei non lo fanno per sapere il futuro ma per essere ascoltati, capiti e indirizzati. In questo modo pian piano Vittoria ritrova se stessa.
Questo libro non è proprio il mio genere, di solito non amo le storie tristi, con personaggi depressi, con pochi avvenimenti e tanta introspezione però amo moltissimo la penna di questa autrice e le sue protagoniste. Vittoria mi è piaciuta subito, nonostante la sua disperazione in più di un occasione si dimostra spiritosa e ironica. I siparietti con i tarocchi mi hanno fatto sbellicare e hanno smorzato l'atmosfera deprimente che altrimenti mi avrebbe annoiata. Mi è piaciuto molto anche il messaggio che l'autrice manda alle lettrici, perché in Vittoria e nel suo dolore per un uomo, che in fondo ama solo se stesso, c'è un pezzetto di ognuna di noi. Tutte abbiamo vissuto prima o poi quell'amore che ci ha spezzato il cuore e che ci ha portato via un po' di autostima e amore per noi stesse. Però la rivincita di Vittoria è un bellissimo esempio per tutte, perché nessun uomo che ci ha abbandonato vale il nostro dolore. In un periodo in cui il booktok spopola di libri con amori tossici è un piacere leggere della rivincita di una donna anche da sola. 

martedì 28 maggio 2024

Bride di Ali Hazelwood

Titolo: Bride
Autore :Ali Hazelwood 
Editore : Sperling & Kupfer
Pagine : 384

Sinossi 
Misery Lark, l'unica figlia del più potente Consigliere dei Vampiri del Sud-ovest, è ancora una volta un'emarginata. I suoi giorni nell'anonimato tra gli Umani sono finiti: è stata chiamata a sostenere una storica alleanza per mantenere la pace tra i Vampiri e i loro più acerrimi nemici, i Lupi, e non vede altra scelta che arrendersi allo scambio. I Lupi sono spietati e imprevedibili e il loro capo, Lowe Moreland, non fa eccezione. Governa il suo branco con severa autorità, ma non senza giustizia. E, a differenza del Consiglio dei Vampiri, non senza sentimento. È chiaro, dal modo in cui segue ogni movimento di Misery, che non si fida di lei. Se solo sapesse quanto ha ragione... Perché Misery ha i suoi motivi per accettare questo matrimonio di convenienza, motivi che non hanno nulla a che vedere con la politica o le alleanze, e tutto a che fare con l'unica cosa che le sia mai importata. Ed è disposta a qualsiasi cosa pur di riavere ciò che le appartiene, anche se questo significa una vita nel territorio nemico... da sola con il lupo.

Recensione 
Di questa autrice avevo letto un solo libro e non mi aveva conquistata, nonostante scriva molto bene i due protagonisti e le vicende non mi avevano convinta. Per questo motivo ho iniziato la lettura di Bride con aspettative veramente molto basse e mi sono dovuta ricredere su tutta la linea. Nonostante la Hazelwood sia una scrittrice di romance questa volta si è cimentata con un fantasy o per meglio dire un romantasy, e devo dire che è stata molto brava. Il worldbuilding è abbastanza scarno ma rende l'idea, diciamo che potrebbe essere una sorta di futuro o di presente alternativo in cui la popolazione è divisa in umani, vampiri e lupi. Forse avrei voluto qualche spiegazione in più su come si è giunti a questa situazione ma tutto sommato questa assenza non mi ha disturbato durante la lettura. La protagonista è Misery, figlia di uno dei più importanti vampiri del paese, fin da piccola ha vissuto tra gli umani come "garante" (ostaggio designato) della pace. Misery non si sente né umana né vampira, la sua autostima è ai minimi storici e non riesce a legarsi a nessuno, con l'unica eccezione di Serena, la giovane umana che le ha tenuto compagnia quando era bambina. Il matrimonio con Lowe cambierà drasticamente le sue prospettive sul mondo. Ho amato l'ironia e le battute sarcastiche di Misery, lei pensa di non essere capace di amare nessuno, di non valere nulla come persona e per questo motivo si sottovaluta sempre. I siparietti comici sono tantissimi e mi hanno veramente fatto sbellicare. La parte mistery è ben studiata e fino all'ultimo non ho capito del tutto come stavano le cose, a parte alcuni particolari secondari. Il fulcro di tutto comunque è la parte romance per cui se cercate un fantasy puro non è di sicuro il libro che fa per voi, se invece apprezzate un po' di romance e un tocco di spicy è perfetto. 

domenica 31 marzo 2024

Petali e spine di Naike Ror


Per la rubrica 4blogger per un autore questo mese io, Baba del blog Desperate Bookswife, Chiara, del blog La lettrice sulle nuvole e Chicca del blog Libri in tavola leggiamo Naike Ror. 

Titolo: Petali e spine
Autore :Naike Ror
Editore : Always publishing
Pagine : 469

Sinossi 
Scarlett è giovane, brillante, di una bellezza non artefatta, ha un innato talento con i numeri e insegue decisa la propria indipendenza. Vuole affrancarsi da una famiglia ingombrante e dai doveri imposti dal blasone. Per liberarsene è anche disposta a rinunciare a ogni agiatezza, eppure è una Lancaster, e non si può sfuggire ai demoni del proprio albero genealogico, non prima di averli combattuti e vinti. Jaxon York, spregiudicato e ambizioso, graffiante come un aculeo, affascinante e temprato dal dolore di un trauma del passato, ha il corpo scolpito dai sacrifici sportivi e l'animo eroso dalla voglia di rivalsa. Ha toccato il fondo più volte, risalendo sempre la china, conquistando posizioni via via più alte e ora, vicino alla vetta del potere, non può permettersi passi falsi. Deve affilare le armi e, se serve, tirar fuori senza remore la cattiveria sopita con cui la vita di periferia lo ha forgiato. Sotto il cielo plumbeo di Liverpool, Scarlett e Jaxon avanzano ignari dei piani che il destino ha in serbo per loro, rimescolando le carte e incrociando le loro strade dove si erano interrotte, sedici anni prima. Due vite opposte, due cognomi divisivi dalla Guerra delle due Rose, Scarlett e Jaxon sembrerebbero inconciliabili ma la forza prorompente dell'amore a volte riesce a sovvertire anche il marchio ineluttabile della storia. La collisione sarà inevitabile, lo scontro feroce, le radici familiari sembreranno catene e liberarsi dalla loro prigionia ferirà senza alcuna pietà. Riuscirà un raggio di sole a squarciare le nubi di Liverpool, illuminando il destino di Scarlett Lancaster e Jaxon York? Potranno mai convivere petali e spine senza che la bellezza delle rose venga lacerata?

Recensione 

Lancaster e York sono due famiglie rivali di Liverpool dai tempi della guerra delle due rose. I Lancaster sono i ricchissimi e potenti proprietari delle Lancaster Industries, Neville ne è il presidente indiscusso e i suoi due eredi sono i  figli Archie e Scarlett. Gli York al contrario per un errore di un loro antenato hanno perso tutto ma Jaxon York non manca di intelligenza e volontà di riscatto. Dopo la morte del padre è stato preso sotto l'ala protettrice di Neville e ora si batte con le unghie e con i denti per una posizione di prestigio alle Lancaster Industries. Lui e Archie sono rivali dai tempi delle superiori quando ogni scusa era buona per farsi dispetti. Scarlett al contrario dei due ragazzi non ha alcun interesse per il potere, vuole solo essere libera dai doveri che il suo cognome comporta,perché essere una Lancaster porta innegabilmente molti vantaggi ma anche dei doveri. Dopo un periodo di studio all'estero rientra a Liverpool e in un attimo si trova coinvolta nella faida. Scarlett mi è piaciuta subito, è intelligente e brillante ma non lo fa mai pesare a nessuno, preferirebbe fare la commessa in un negozio di gadget dei Beatles piuttosto che combattere ogni giorno per uno spicchio di gloria. Al contrario i due protagonisti maschili non mi sono piaciuti molto, Archie è quello che ha innescato l'odio di Jaxon bullizzandolo a scuola in modo ignobile, cattivo e insicuro gli faceva pesare la sua mancanza di soldi. Jaxon che inizialmente era la vittima diventa anche lui carnefice e perde ogni ragione quando diventato adulto continua una guerra di insulti, dispetti e vere e proprie cattiverie con Archie. All'arrivo di Scarlett non le da neppure il beneficio del dubbio etichettandola come una ricca ragazzina viziata e iniziando anche con lei una guerra assurda e vergognosa. Dopo un inizio burrascoso come è ovvio i due iniziano a conoscersi e le cose cambiano riscatta do un po' i due personaggi maschili ma neanche troppo per i miei gusti visto gli eccessi iniziali. Ultimamente sto leggendo veramente troppi romanzi con questo tipo di dinamiche e sono un po' nauseata. Il bad boy di turno non deve essere perdonato perché è rotto dentro, non è una giustificazione. La storia è ambientata quasi totalmente all'interno degli uffici della Lancaster e le dinamiche dell'alta finanza sono ben amalgamate con la trama romance. L'autrice ha fatto un ottimo lavoro di ricerca da questo punto di vista inserendo la sottotrama office in modo ben equilibrato, non è solo un contorno ma parte integrante della storia. Nel complesso comunque la storia mi è piaciuta e ho apprezzato moltissimo lo stile narrativo di questa autrice, il modo in cui caratterizza i suoi personaggi e come intreccia la storia lasciando a bocca aperta sul finale. Una bella scoperta leggerò sicuramente altro di suo.