venerdì 23 agosto 2019

Recensione : Legion di Julie Kagawa



Titolo: Legion - L'esercito di Talon
Autore: Julie Kagawa
Editore: Harper Conllins Editore
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 29 giugno
Serie: #4 Talon
Il mio voto:

Sinossi:
Ember Hill, come tutti gli altri draghi, ha imparato a trasformarsi in un essere umano e poi a riprendere le proprie sembianze, ma nessuno, mai, l'ha preparata ad affrontare l'amore. Garrett, l'ex cavaliere dell'Ordine di San Giorgio, è il primo che le ha fatto battere forte il cuore, ma anche Riley, capo carismatico dei draghi ribelli, ha suscitato in lei sensazioni che ancora non sa come definire. A poco a poco, tutto ciò in cui Ember credeva ha iniziato a sgretolarsi davanti ai suoi occhi, costringendola a rimettere in discussione ogni cosa: gli umani, i ribelli, se stessa, la sua capacità di giudizio, i suoi sentimenti. Al momento, quindi, può soltanto unirsi alla causa di Riley per combattere contro l'antico nemico, l'Ordine di San Giorgio, e soprattutto contro Dante, suo fratello gemello, futuro erede dell'impero di Talon. Perché lui è a capo di una legione di nuovi draghi creata in laboratorio. E se il genere umano non accetterà di piegarsi per sempre al suo volere, ha intenzione di far sprofondare il mondo in un periodo di morte e distruzione.


The Talon saga:

1. Talon 
2. Rogue 
3. Soldier 
4. Legion
5. Inferno

Recensione:

ATTENZIONE SPOILER


Il libro precedente ci aveva lasciati con il fiato sospeso per le sorti di Garret, il soldato di San Giorgio ravveduto. Se non volete rovinarvi la sorpresa sulle sue sorti non continuate nella lettura perché dovrò inevitabilmente affrontare l'argomento. Garret in estremis viene salvato dal suo rivale in amore Raley, che nonostante la scorza dura ha un gran cuore sotto alle scaglie. Lui Garret sono i due personaggi che ho apprezzato maggiormente in tutta la serie, nonostante siano diversi e in qualche modo avversari mi coinvolgono e mi emozionano. Anche Ember non mi dispiace per quanto trovi il suo personaggio un filino troppo scontato, è l'eroina per antonomasia, forte, decisa e pronta a buttarsi nella mischia per coloro che ama ma è in ogni caso un bel personaggio. Tutto il contrario di suo fratello che avrei volentieri strangolato ogni volta che compariva in una pagina, non è il cattivo di questa storia ma proprio per questo risulta ancora più insopportabile. Fino all'ultima pagina non si capisce se è proprio stupido o se lo fa solamente. Talon con il suo cattivissimo capo impersonano il  male che si insinua nella nostra realtà sotto una facciata di normalità e di austerità, in fondo rappresenta la corruzione che imperversa nel mondo ai giorni nostri anche se nella nostra realtà non si trasformano in draghi i potenti spesso e volentieri opprimono e spadroneggiano senza il minimo ritegno. Oltre ai personaggi principali abbiamo anche la presenza di vecchie conoscenze che in alcuni casi ci regalano delle simpatiche sorprese. Le scene di guerra, gli scontri e le azioni adrenaliniche non mancheranno di sicuro, come anche le fughe roccambolesche. In alcuni casi sono un po' eccessive ma per gli amanti del genre non risultano comunque fastidiose, le descrizioni sono molto realistiche e coinvolgenti. In conclusione devo dire che mi è piaciuto anche se a questo punto avrei preferito che l'autrice non si dilungasse più troppo e ci desse un finale definitivo.





martedì 6 agosto 2019

Recensione: Io prima di te di Jojo Mojes




Autrice: Jojo Moyes
Titolo: Io prima di te
Titolo originale: Me before you
Traduttore: Maria Carla Dallavalle
Pagine: 391
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 14,90 euro
Il mio voto:

Sinossi
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell’autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un’esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l’altro per sempre. “Io prima di te” è la storia di un incontro. L’incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all’improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l’una all’altra a mettersi in gioco.
Recensione
Luisa Clark ha 26 anni, lavora in un bar come cameriera, ha un fidanzato da 7 anni, una bella e incasinata famiglia, veste in maniera esuberante ed eccentrica e sfoggia sempre un luminoso sorriso, sembrerebbe tutto perfetto ma così non è. La sua famiglia infatti le vuole bene ma da sempre mette al primo posto la sorellina più piccola perché particolarmente intelligente sminuendo e deridendo (anche se non con cattive intenzioni) Luisa. Il fidanzato di una vita è un personal trainer fissato a tal punto con lo sport e dalla forma fisica da esserne ossessionato. Il giorno in cui Lou perde il lavoro per lei tutto cambia, i problemi finanziari della sua famiglia la costringono ad accettare i lavori più degradanti finché non si imbatte per puro caso in un lavoro di badante per un tetraplegico ricchissimo, William Traynor. Uomo bello, intelligente e di successo, abituato a vivere la sua vita al massimo per un banale incidente, viene investito da una moto e gli viene diagnosticata una frattura della spina dorsale gravissima che gli impedisce i movimenti di tutto il corpo a parte il collo e le mani. Come se non bastasse la frattura gli procura costanti dolori, tremiti incontrollabili, spasmi alle gambe e il suo sistema immunitario compromesso lo fa ammalare con estrema facilità. Dopo due anni di calvario Will non ne può più, è triste stanco, depresso e arrabbiato, non vuole vedere nessuno e mal tollera le poche persone che cercano di stargli vicino, tra queste i genitori l'ex fidanzata e l'infermiere Nathan, finché un giorno non si ritrova davanti Luisa, con i suoi vestiti sgargianti e il suo sorriso contagioso.

"...si può aiutare veramente solo chi vuole essere aiutato..."


I mondi di questi due giovani si scontrano in maniera piuttosto forte per entrambi. Per Luisa sarà difficile affrontare gli sguardi cupi e le risposte sarcastiche di Will al punto che arriverà a pensare di mollare tutto.
Ma non è così semplice e la scoperta di un retroscena della vita di Will le farà cambiare idea e le darà la determinazione per arrivare pian piano al cuore di Will. Lou si butterà a capofitto nell'impresa di convincere Will che la vita vale la pena di essere vissuta in ogni caso, che c'è sempre la possibilità di essere felici anche se in modo diverso. Will è un uomo molto determinato, avendo vissuto una vita piena e completa non riesce ad accettare la situazione e il dolore fisico di certo non aiuta, lui che si lanciava dagli aerei e si arrampicava sulle montagne ora non può più neppure lavarsi i denti da solo.

" Semplicemente ....desidero essere un uomo che sia stato a un concerto con un ragazza con un abito rosso. Solo per qualche istante ancora"

Questa è una storia veramente terribile e bellissima, devo ammettere di essere rimasta folgorata inizialmente dal film,gli attori sono bravissimi e la storia ti avvolge e coinvolge. Per questo motivo non ho resistito e sono corsa a procurarmi il libro, devo dire che per una volta tanto il regista è rimasto fedele al libro, gli attori sono perfetti nei loro ruoli e a parte piccoli cambiamenti nei rapporto tra Lou e la sua famiglia (che nel film è molto più simpatica). Anche il libro mi è piaciuto molto, forse per una volta ho apprezzato maggiormente il film ma consiglio vivamente entrambi questa è stata una di quelle storie che mi sono entrate sotto pelle che, forse anche a causa del teme trattato, mi hanno ossessionata per parecchi giorni. Se l'avete letto fatemi sapere cosa ne pensate, in caso contrario vi consiglio di leggere il libro o di vedere il film, valgono veramente la pena.