lunedì 18 dicembre 2023

Gilded di Marissa Meyer



Titolo : Gilded
Autore : Marissa Meyer
Editore : Mondadori 
Pagine : 549
Sinossi 
C'era una volta la figlia di un mugnaio...

Colpita dalla maledizione di Wyrdith, dio delle storie e della menzogna, Serilda ha sviluppato un incredibile talento per il racconto: quelle con cui incanta i bambini del villaggio sono vicende intriganti, bizzarre, e soprattutto non contengono un briciolo di verità. O almeno così credono tutti.

Ma una delle sue storie attira l'attenzione del mostruoso Erlking con i suoi cacciatori non-morti. E così Serilda si ritrova prigioniera in un luogo sinistro, dove si aggirano ghoul, fantasmi e ripugnanti corvi senza occhi. Chiusa nelle segrete del castello, la ragazza è costretta a dimostrare di saper trasformare la paglia in oro - come ha affermato - o sarà uccisa per aver mentito. Disperata, Serilda ha una sola possibilità: accettare l'aiuto di un ragazzo che le è misteriosamente comparso davanti. E che vuole qualcosa in cambio.

Presto Serilda si accorge che le vetuste mura del castello celano molti segreti, compreso un antico maleficio. Dovrà trovare il modo di spezzarlo se vuole riuscire a fermare il dispotico potere del re e la sua feroce Caccia una volta per tutte.

Recensione 

Io ho amato tantissimo questa autrice con le Cronache lunari e all'uscita di questo libro ero veramente felicissima, purtroppo non posso dire di aver apprezzato questo libro come i precedenti che avevo letteralmente divorato uno dietro l'altro. L'idea di base non mi dispiace, è  una sorta di favola sullo stile dei fratelli Grimm, molto cupa e piena di creature mitologiche e fantastiche. La protagonista è Serilda, una giovane nata dopo che il padre aveva fatto un patto con il Dio della menzogna. La ragazza ha impressi negli occhi due ruote dorate che la marchiano è la rendono una diversa nel suo villaggio. Ma al di là dei pregiudizi lei è effettivamente diversa. Inoltre ha una lingua lunga e la tendenza a mettersi nei guai e una notte finirà in un guaio più grosso di lei. Il problema maggiore della storia a mio avviso è che l'autrice si perde in troppe descrizioni, non che manchino gli avvenimenti ma in qualche modo non sono avvincenti come avrei voluto almeno per i primi tre quarti del libro. La protagonista inoltre non mi è per nulla simpatica, non è cattiva, anzi ma il fatto che non pensi mai alle conseguenze delle sue azioni e delle sue parole mi ha indisposta nei suoi confronti per tutti il tempo. I due protagonisti maschili del romanzo sono l'Erlking, un cattivo fine a se stesso che non mi ha suscitato molto interesse e Gild, il misterioso ragazzo che la aiuta in più di un occasione e che ho trovato tenero ma non particolarmente affascinante. Alla fine del libro per di più ho scoperto con mia somma delusione che non è un autoconclusivo ma una serie per cui si rimane con il fiato sospeso in attesa di scoprire come farà Serilda a cavarsi d'impiccio dopo essersi ripetutamente scavata la fossa da sola.