martedì 27 aprile 2021

Recensione : Serpent&Dove di Shelby Mahurin




Titolo : Serpent&Dove 

Autore :Shelby Mahurin 

Editore : Harper Collins

Pagine : 528

Sinossi :

Una strega e un cacciatore di streghe legati nel sacro vincolo del matrimonio. Quella storia poteva andare a finire in un unico modo: un palo e un fiammifero.

Due anni fa, Louise Le Blanc è fuggita dalla sua congrega e si è rifugiata a Cesarine, rinunciando a ogni forma di magia e vivendo di furti ed espedienti. Perché in quella tetra città le streghe come lei fanno paura. Vengono braccate. E mandate al rogo.

Reid Diggory è un cacciatore, ha giurato fedeltà alla Chiesa e da sempre vive secondo un unico, ferreo principio: uccidere le streghe. La sua strada non avrebbe mai dovuto incrociare quella di Lou, ma un perverso scherzo del destino li costringe a un’unione impossibile: il santo matrimonio. Ma anche se quella tra le streghe e la Chiesa è una guerra antica come il mondo, un nemico crudele ha in serbo per Lou un destino peggiore del rogo. E lei, che non può cambiare la propria natura e nemmeno ignorare sentimenti che stanno sbocciando nel suo cuore, si trova di fronte a una scelta terribile.

Recensione :

Lou si traveste da uomo, ruba, è sbloccata, frequenta i pub, non ha una vera casa e vive di espedienti. Ma sopra ogni cosa Lou è una strega o meglio una Dame Blanche. La sua storia si svolge in una sorta di Francia medievale divisa tra streghe e cacciatori, i cosiddetti Chasseur, una sorta di esercito guidato da un vescovo e con la precisa missione di sterminare ogni strega presente nel regno. Reid è un orfano, è stato cresciuto dal vescovo e fin da bambino il suo unico scopo è stato quello di diventare uno chasseur, oggi è il pupillo del vescovo ed è stato nominato capitano. Reid è un uomo retto ed onesto, vive rigidamente secondo i dettami del suo credo finché un giorno la sua strada non incrocia per caso quella di Lou e ogni cosa viene stravolta, ogni sua certezza viene sconvolta. Lui così ligio al dovere si trova costretto a sposare una donna che è il suo esatto opposto. Alcune scene tra i due sono veramente spassose e nonostante sia veramente rigido in più di un occasione mi sono trovata a fare il tifo per il povero Reid,avere a che fare con una donna del genere deve essere un vero incubo. 
La storia ha un gran potenziale, lo stile narrativo di questa autrice è molto scorrevole, il worldbuilding è molto interessante e affascinante, ben strutturato e descritto, anche se con alcune piccole lacune. I personaggi sono tutti molto ben descritti e caratterizzati, Lou e Reid sono molto carini assieme anche se lo sviluppo della loro storia in alcuni passaggi è un po' stiracchiato e verso la fine ci imbattiamo in alcune rivelazioni effettivamente un po' troppo sopra le righe. Nel complesso però mi è piaciuto, soprattutto nella seconda parte quando la storia entra di più nel vivo. Leggerò sicuramente il secondo capitolo di questa saga per sapere cosa ne sarà di questi due strani protagonisti. 

lunedì 26 aprile 2021

Recensione : Una notte d'amore a New York di Cassandra Rocca



Titolo : Una notte d'amore a New York

Autore : Cassandra Rocca

Editore : Newton Compton

Pagine : 277

Sinossi :

Esisterà una regola scritta per trovare l'anima gemella? O è meglio affidarsi al destino? Zoe Mathison non sa più cosa pensare... né cosa tentare! Stanca di collezionare relazioni inutili con uomini inadatti, e di sentirsi definire una "femme fatale", ha deciso: troverà un uomo degno di lei, possibilmente entro San Valentino! Ma la ricerca sembra più complicata che mai e la vista di tante coppiette felici attorno a lei non fa che deprimerla, trasformando il suo desiderio in un'ossessione. Eric Morgan è arrivato al limite. Innamorato senza speranza di una donna che lo considera quasi un orsacchiotto portafortuna, non sopporta più di vedere le sue speranze infrangersi per l'ennesima volta all'arrivo di pettorali scolpiti e l'aria da macho di turno. E quando all'orizzonte spunta una nuova ragazza, determinata a conquistarlo, non gli resta che prendere una decisione e voltare pagina, una volta per tutte. Anche se questo significa perdere una parte di sé... In una New York colorata di rosso, in una sequela di esilaranti disavventure e spassosi malintesi, i due protagonisti si troveranno finalmente senza maschere, faccia a faccia con l'amore che fa battere il cuore. E sarà per sempre 

Recensione :

Zoe ha una bella famiglia, un buon lavoro, degli amici sinceri e un corpo mozzafiato ma non riesce ad ottenere l'unica cosa che vorrebbe più di ogni altra, un fidanzato innamorato. Dopo una relazione che le ha spezzato il cuore molti anni prima non è più riuscita a trovare un uomo per il quale valesse veramente la pena di mettersi in gioco come se non bastasse la paura di restare nuovamente delusa la spinge continuamente verso uomini talmente sbagliati da non essere neppure un pericolo in quel senso.

Eric, è un nerd, ha una laurea in fisica e un intelligenza fuori dal comune. È amico di Zoe dai tempi del college quando si nascondeva dietro ad una tazza di caffè e alle lenti dei suoi occhiali per sbirciare la cameriera più bella del campus. È segretamente innamorato di lei da allora, nessuna è mai riuscita a fargli dimenticare il suo amore non corrisposto.

La storia di questi due personaggi è molto carina, le pagine scorrono veloci e le incomprensioni tra i due riescono a strappare più di un sorriso al lettore. Il finale mi è piaciuto perché, nonostante sia un romanzo rosa, non è del tutto scontato. Il personaggio di Eric è molto carino, con le sue uscite acide e i suoi modi da nerd viene voglia di stropicciarlo. Zoe dal canto suo è abbastanza insignificante (bellezza esteriore a parte) e durante tutto il libro la voglia di sbattere le teste di entrambi una contro l'altra è decisamente impellente. Nel complesso la storia mi è piaciuta, un buon passatempo senza grandi pretese. 

martedì 20 aprile 2021

Recensione : La Corte di Ali e rovina di Sarah J. Maas



Titolo: La corte di Ali e rovina 

Serie: #3 La corte di Rose e spine 

Autore :Sarah J. Maas

Editore :Mondadori

Pagine : 684


Sinossi :

Feyre è determinata a raccogliere il maggior numero di informazioni possibile sui piani di Tamlin e del Re di Hybern che minacciano di mettere Prythian in ginocchio. Per questo si è separata dall'uomo che ama e ha fatto ritorno alla Corte di Primavera. Ma per poter portare a termine il suo piano, dovrà tessere una fitta trama di inganni e tenere a bada il suo desiderio di vendetta. Sa bene, infatti, che un solo passo falso potrebbe condurre non soltanto alla sua rovina ma a quella di tutto il suo mondo. La ragazza sa anche che il Re di Hybern non si fermerà davanti a nulla, perciò, a mano a mano che la guerra si avvicina, dovrà decidere di chi fidarsi e cercare alleati nei posti più inaspettati.


Recensione :

Generalmente scrivere la recensione di un terzo libro di una serie è difficile, i personaggi li hai già descritti così come lo stile narrativo dell'autrice, della trama si può dire ben poco per non cadere nello spoiler. Di questo libro invece avrei un sacco di cose da dire, innanzitutto lo stile narrativo della scrittrice si conferma molto coinvolgente, le pagine scorrono sotto gli occhi del lettore che è un piacere. Nonostante sia un autrice decisamente prolissa non annoia mai, forse qualche passaggio poteva essere evitato o almeno ridotto, per un romanzo di questo tipo quasi settecento pagine sono veramente molte ma non ho mai avuto, durante tutta la lettura, la tentazione di saltare le pagine o di lasciare la lettura in sospeso, ogni parola mi trascinava avanti. Per quel che riguarda i personaggi devo fare veramente i complimenti all'autrice perché in ognuno dei libri di questa serie ci ha presentato dei personaggi nuovi e affascinanti, tutti diversi tra loro e da scoprire. L'unico personaggio che non mi ha convinta del tutto è stato il cattivo della storia, il re di Hybern, non l'ho trovato molto interessante, non ha mai avuto il fascino che spesso riescono ad avere i veri cattivi. Tra i personaggi che più ho apprezzato c'è sicuramente Nesta, con il suo caratteraccio e i suoi modi spicci trovo sia un personaggio molto bello, spero che nel prossimo romanzo abbia ancora un ruolo importante. Di Tamlin purtroppo non posso parlare ma cavoli se ne avrei voglia! Per quel che riguarda Lucien invece mi dispiace dire che ha perso un bel po' del suo fascino e della sua lingua mordace, un vero peccato ma non poteva essere diversamente vista la presenta così preponderante di maschi Fae super arguti come Rhys, Cassian e Helion. Anche il fatto che in questo libro abbiamo la possibilità di visitare alcune della Corti Fae è stato interessantissimo, l'autrice riesce a descriverli in maniera così dettagliata, nonostante alcuni vengano visitati solo di passaggio, che il lettore ha la sensazione di vederli davanti ai suoi occhi. La trama di questo libro è talmente piena di eventi da far girare la testa e tutti hanno il loro perché, i colpi di scena abbondano fino alla fine dove vi avviso le lacrime non mancheranno anche per i lettori più duri! Bellissimo libro, ottima autrice!


mercoledì 14 aprile 2021

Recensione : IO sono leggenda di Richard Matheson



Titolo: Io sono leggenda

Autore : Richard Matheson

Editore : Mondadori

Pagine : 217

Sinossi :
Robert Neville è probabilmente l'ultimo uomo vivente sul pianeta... eppure non è solo. Un morbo incurabile ha trasformato uomini, donne e bambini in vampiri assetati di sangue. Di giorno Robert attraversa le rovine della civiltà, seguendo le tracce dei mostri come un cacciatore sulle orme della preda, li studia, sperimenta nuovi modi per sterminarli. Di notte si barrica in casa, assediato dalle creature delle tenebre, e implora che sorga presto il sole... Rovesciando la situazione di Dracula, vampiro nel mondo degli uomini, Matheson immagina un uomo solo in un mondo di creature mostruose, dando vita a uno degli scenari più fortunati della letteratura e del cinema novecentesco. Quello che – con la sua scrittura ossessivamente cristallina, asciutta, ipnotica – Matheson dipinge è un mondo apocalittico, straniato, nel quale ogni valore e ogni certezza vengono stravolti. Chi sono i buoni e chi i cattivi? Ci sono davvero dei buoni e dei cattivi? O ci sono solo eventi e creature che sfuggono alla comprensione razionale e alla catalogazione scientifica? L'orrore, suggerisce Matheson, ci abita accanto.

Recensione :
In un mondo post apocalittico in cui la razza umana è stata infettata da un virus che trasforma gli esseri umani in vampiri assetati di sangue un uomo resiste da solo. Roberto Neville è immune al virus e ha dovuto assistere alla fine di coloro che amava, di amici e vicini di casa senza poter fare nulla per impedirlo e ora si ritrova dopo 5 mesi a vivere da solo, barricato nella sua casa tra paletti di legno, aglio e ricordi dolorosi. Considerando il fatto che questo romanzo è stato scritto nel 1954 trovo che sia un romanzo assolutamente geniale per l'epoca. Ammetto che ha un che di abbozzato in alcune parti, il sentimento che prevale durante la lettura è l'ansia per la situazione in cui è costretto a vivere il protagonista più che la paura come accade di solito in questo genere di storie. Neville infatti si è già organizzato egregiamente e la sua casa sembra essere a prova di vampiro. L'autore ci mostra anche attraverso le elucubrazioni del protagonista le sue indagini scientifiche sulle possibili cause del propagarsi della malattia, cosa c'è di vero e cosa rimane mitologia e superstizione. Il protagonista non è particolarmente affascinante ma riesce comunque a coinvolgere il lettore nella sua storia in parte per la curiosità di conoscere tramite i flashback il suo passato e in parte per scoprire come andrà finire la sua storia. Il film mi aveva angosciata e devo dire che non mi era piaciuto particolarmente, sul genere avevo apprezzato molto di più The walking dead, mentre questo romanzo nella sua semplicità mi è piaciuto, lo consiglio agli amanti del genere .