venerdì 31 maggio 2024

Vittoria di Barbara Fiorio



Buongiorno a tutti, oggi per la rubrica 4BLOGGERUNAUTORE io, Baba Desperate Bookswife, Chicca libri in tavola e Chiara Una lettrice sulle nuvole abbiamo scelto come autore da leggere assieme Barbara Fiorio. La conoscete? Se siete curiose andate a dare un occhiata anche ai post delle mie colleghe
Titolo : Vittoria
Autore : Barbara Fiorio 
Editore : Feltrinelli
Pagine : 267

Sinossi 
Vittoria non crede nella spiritualità dei manuali, negli aforismi da calamite e soprattutto non crede nei cartomanti: molto meglio un piatto di trenette al pesto con un’amica che farsi leggere i tarocchi. Fotografa genovese con alle spalle alcune pubblicità di successo, è sempre riuscita a navigare tra le difficoltà della vita grazie a un valido mix di buonsenso e ironia. Credeva anche di aver trovato l’amore ma, quando Federico se ne va, lasciandola sola in una casa piena di ricordi, il mondo le crolla addosso. Disorientata e in profonda crisi creativa, Vittoria si ritrova a quarantasei anni senza compagno, senza lavoro e senza sapere più con quali soldi comprare le crocchette a Sugo, il suo adorato gatto. A soccorrerla arriva un aiuto inatteso, sotto forma di un mazzo di tarocchi che suo malgrado, e nonostante il suo scetticismo, scopre di saper leggere con imprevedibile talento. E così, tra la carta dell’Eremita che le ricorda Obi-Wan Kenobi e la Ruota della fortuna che sembra un party psichedelico, nel suo salotto fanno la loro comparsa tanti volti nuovi, consultanti di ogni età che le portano uova fresche, insalatina a chilometro zero e ratafià in cambio di un vaticinio. Circondata da anime gentili che come lei cercano di rammendare il loro cuore spezzato, e da amici fidati che per mesi la incoraggiano e la proteggono, Vittoria senza rendersene conto tornerà pian piano ad ascoltare il mondo che la circonda ritrovando, insieme alla vena creativa, la forza di credere in se stessa.

Recensione 
Vittoria è la protagonista di questa storia, ha da poco rotto con il suo fidanzato, l'uomo con cui pensava di aver finalmente costruito qualcosa di importante e duraturo. Vittoria è disperata, vede tutto nero, la sua vita le sembra che non abbia più un senso, anche la sua più grande passionel
 la fotografia non riesce più a farla sentire viva. Tutto quello che la circonda le ricorda lui e i loro momenti assieme rendendo ogni attimo una tortura. La sua migliore amica Alice cerca in ogni modo di aiutarla ma Vittoria non riesce a riemergere, nonostante il sostegno suo e di un bel gruppetto di amici sinceri. Un giorno per caso si trova a dover leggere i tarocchi ad una sconosciuta e scopre di essere molto brava, perché lei non sarà una maga ma di sicuro riesce a leggere l'anima delle persone. Vittoria ha una sensibilità molto forte e tra una tazza di tisana e una fotografia fatta per caso pian piano inizia a leggere le carte e a dare consigli. Perché coloro che si rivolgono a lei non lo fanno per sapere il futuro ma per essere ascoltati, capiti e indirizzati. In questo modo pian piano Vittoria ritrova se stessa.
Questo libro non è proprio il mio genere, di solito non amo le storie tristi, con personaggi depressi, con pochi avvenimenti e tanta introspezione però amo moltissimo la penna di questa autrice e le sue protagoniste. Vittoria mi è piaciuta subito, nonostante la sua disperazione in più di un occasione si dimostra spiritosa e ironica. I siparietti con i tarocchi mi hanno fatto sbellicare e hanno smorzato l'atmosfera deprimente che altrimenti mi avrebbe annoiata. Mi è piaciuto molto anche il messaggio che l'autrice manda alle lettrici, perché in Vittoria e nel suo dolore per un uomo, che in fondo ama solo se stesso, c'è un pezzetto di ognuna di noi. Tutte abbiamo vissuto prima o poi quell'amore che ci ha spezzato il cuore e che ci ha portato via un po' di autostima e amore per noi stesse. Però la rivincita di Vittoria è un bellissimo esempio per tutte, perché nessun uomo che ci ha abbandonato vale il nostro dolore. In un periodo in cui il booktok spopola di libri con amori tossici è un piacere leggere della rivincita di una donna anche da sola. 

martedì 28 maggio 2024

Bride di Ali Hazelwood

Titolo: Bride
Autore :Ali Hazelwood 
Editore : Sperling & Kupfer
Pagine : 384

Sinossi 
Misery Lark, l'unica figlia del più potente Consigliere dei Vampiri del Sud-ovest, è ancora una volta un'emarginata. I suoi giorni nell'anonimato tra gli Umani sono finiti: è stata chiamata a sostenere una storica alleanza per mantenere la pace tra i Vampiri e i loro più acerrimi nemici, i Lupi, e non vede altra scelta che arrendersi allo scambio. I Lupi sono spietati e imprevedibili e il loro capo, Lowe Moreland, non fa eccezione. Governa il suo branco con severa autorità, ma non senza giustizia. E, a differenza del Consiglio dei Vampiri, non senza sentimento. È chiaro, dal modo in cui segue ogni movimento di Misery, che non si fida di lei. Se solo sapesse quanto ha ragione... Perché Misery ha i suoi motivi per accettare questo matrimonio di convenienza, motivi che non hanno nulla a che vedere con la politica o le alleanze, e tutto a che fare con l'unica cosa che le sia mai importata. Ed è disposta a qualsiasi cosa pur di riavere ciò che le appartiene, anche se questo significa una vita nel territorio nemico... da sola con il lupo.

Recensione 
Di questa autrice avevo letto un solo libro e non mi aveva conquistata, nonostante scriva molto bene i due protagonisti e le vicende non mi avevano convinta. Per questo motivo ho iniziato la lettura di Bride con aspettative veramente molto basse e mi sono dovuta ricredere su tutta la linea. Nonostante la Hazelwood sia una scrittrice di romance questa volta si è cimentata con un fantasy o per meglio dire un romantasy, e devo dire che è stata molto brava. Il worldbuilding è abbastanza scarno ma rende l'idea, diciamo che potrebbe essere una sorta di futuro o di presente alternativo in cui la popolazione è divisa in umani, vampiri e lupi. Forse avrei voluto qualche spiegazione in più su come si è giunti a questa situazione ma tutto sommato questa assenza non mi ha disturbato durante la lettura. La protagonista è Misery, figlia di uno dei più importanti vampiri del paese, fin da piccola ha vissuto tra gli umani come "garante" (ostaggio designato) della pace. Misery non si sente né umana né vampira, la sua autostima è ai minimi storici e non riesce a legarsi a nessuno, con l'unica eccezione di Serena, la giovane umana che le ha tenuto compagnia quando era bambina. Il matrimonio con Lowe cambierà drasticamente le sue prospettive sul mondo. Ho amato l'ironia e le battute sarcastiche di Misery, lei pensa di non essere capace di amare nessuno, di non valere nulla come persona e per questo motivo si sottovaluta sempre. I siparietti comici sono tantissimi e mi hanno veramente fatto sbellicare. La parte mistery è ben studiata e fino all'ultimo non ho capito del tutto come stavano le cose, a parte alcuni particolari secondari. Il fulcro di tutto comunque è la parte romance per cui se cercate un fantasy puro non è di sicuro il libro che fa per voi, se invece apprezzate un po' di romance e un tocco di spicy è perfetto.