Ti regalo le stelle di Jojo Moyes

Buongiorno a tutti, 

eccoci nuovamente con la rubrica bimestrale 4 blogger per un autore a cui partecipo assieme a Baba Desperate Bookswife, Chiara del blog Una lettrice sulla nuvole e Chicca Librintavola. 

In questa rubrica leggeremo un romanzo di un autore o autrice suggerito da una di noi a turno.

 

Per questo appuntamento il nome scelto è: Jojo Moyes .

Titolo : Ti regalo le stelle

Autore :Jojo Moyes

Editore : Mondadori

Pagine : 408

Sinossi 

1937. Quando Alice Wright decide impulsivamente di sposare il giovane americano Bennett Van Cleve, lasciandosi alle spalle la sua famiglia e una vita opprimente in Inghilterra, è convinta di iniziare una nuova esistenza piena di promesse e avventure nel lontano Kentucky. Presto però le sue rosee aspettative e i suoi sogni di ragazza si scontrano con una realtà molto diversa. Costretta a vivere sotto lo stesso tetto con un suocero invadente, il dispotico proprietario della miniera di carbone locale, Alice non riesce a instaurare un vero rapporto con il marito e le sue giornate diventano sempre più tristi e vuote. Così, quando scopre che in città si sta costituendo un piccolo gruppo di donne volontarie il cui compito è diffondere la lettura tra le persone disagiate che abitano nelle valli più lontane, lei decide con entusiasmo di farne parte. La leader di questa biblioteca ambulante a cavallo è Margery O'Hare, una donna volitiva, libera da pregiudizi, figlia di un noto fuorilegge, una donna autonoma e fiera che non ha mai chiesto niente a nessuno, tantomeno all'uomo che ama. Alice trova in lei una formidabile alleata, un'amica su cui può davvero contare, specie quando il suo matrimonio con Bennett inizia inevitabilmente a sgretolarsi. Altre donne si uniranno a loro e diventeranno note in tutta la contea come le bibliotecarie della WPA Packhorse Library. Leali e coraggiose, cavalcheranno libere sotto grandi cieli aperti e attraverso foreste selvagge, affrontando pericoli di ogni genere e la disapprovazione dei loro concittadini per portare i libri a persone che non ne hanno mai visto uno, allargando i loro orizzonti e cambiando la loro vita per sempre. Ispirato a una storia vera, "Ti regalo le stelle" è una dichiarazione d'amore per la lettura e i libri. 

Recensione 

Le protagoniste di questa storia sono Alice e Margery, due donne che più diverse non si può. Alice è cresciuta in una famiglia benestante in Inghilterra, i suoi genitori  vorrebbero che rispecchiasse tutti i canoni della buona società ma lei si sente fuori posto, la vita che conduce sembra starle stretta. Margery è la figlia di un rude contrabbandiere del Kentucky, ha avuto un infanzia difficile che l'ha resa una tipa tosta e totalmente indipendente dagli uomini, nonostante le critiche del paese segue la sua strada. Le loro strade si incroceranno quando Alice deciderà di sposare Bennett, un bel ragazzo americano e di seguirlo nel Kentucky.

Ma questa è anche la storia delle bibliotecarie della WAP packhorse library, un gruppo di donne, che con grande coraggio viaggiano per il paese portando libri alle persone che non possono andare da sole a recuperli in biblioteca a causa della povertà e delle distanze dai centri abitati, è della loro straordinaria amicizia. 

Lo stile narrativo è molto scorrevole e leggero, la Mojes trascina il lettore attraverso i meravigliosi e incontaminati paesaggi montani del Kentucky, ci mostra uno spaccato di storia americana che io non conoscevo assolutamente. Ci permette di conoscere una realtà storica come quella della packhorse library che ho trovato molto interessante non sapevo foss esistita realmente questa istituzione e che avesse anche riscontrato un certo successo per un periodo, al giorno d'oggi sembra impossibile immaginare delle donne che da sole affrontano la montagna a cavallo per consegnare libri e riviste. L'autrice solleva anche molti temi importanti come il potere del denaro, la violenza sulle donne, la forza che le  donne possono dimostrare in un periodo storico durante il quale gli uomini le vedono solo come madri e mogli. I personaggi sono tutti inventati ma ben caratterizzati, ho apprezzato molto Margery nella prima parte del libro, il rapporto che instaura con le colleghe e il suo legame per Sven, il coraggio che dimostra nel voler mantenere la sua indipendenza. Mi ha deluso un po' la seconda parte del romanzo che si incentra totalmente sullo scontro di potere con il "cattivo" della situazione, avrei preferito riducesse quella parte. Come anche il finale che ho trovato troppo semplicistico, avrei voluto qualche spiegazione in più. Nel complesso però l'ho trovata una bella storia.