giovedì 30 novembre 2023

The love hypothesis, il teorema dell'amore di Ali Hazelwood


Buongiorno a tutti, 
eccoci nuovamente con la rubrica bimestrale 4 blogger per un autore a cui partecipo assieme a Baba Desperate Bookswife, Chiara del blog Una lettrice sulla nuvole e Chicca Librintavola. 

In questa rubrica leggeremo un romanzo di un autore o autrice suggerito da una di noi a turno.
 
Per questo appuntamento il nome scelto è:
Ali Hazelwood 

Titolo : Il teorema dell'amore
Autore : Ali Hazelwood 
Editore : Sperling&Kupfer
Pagine : 326
Sinossi 
Dottoranda in Biologia, Olive Smith crede nella scienza, non nell'amore. Non le è mai importato granché di avere una relazione e di sicuro non le importa di Jeremy, un ragazzo con cui è uscita un paio di volte in tutto. Si dà il caso, però, che lui piaccia da morire alla sua amica Anh, ed è proprio per convincere quest'ultima che Jeremy appartiene al passato che Olive una sera bacia il primo ragazzo incontrato in laboratorio, fingendo che sia il suo fidanzato. Costui, però, si rivela essere Adam Carlsen, giovanissimo professore sexy, noto per comportarsi sempre da tiranno con tutti. Per questo Olive rimane a bocca aperta quando lui accetta di reggerle il gioco con l'amica, rivelandosi una persona affascinante e gentile. All'improvviso, un appuntamento finto dopo l'altro, il mondo di Olive viene stravolto, tanto che è costretta a mettere il suo cuore sotto un microscopio e ad analizzare i suoi sentimenti per Adam. Riuscirà a comprendere che il teorema dell'amore non segue alcuna dimostrazione?

Recensione 
Tutto inizia con un incontro molto assurdo in un bagno dei laboratori di ricerca, Olive deve sostenere un colloquio ma ha fatto l'errore di mettersi delle lenti a contatto scadute e ora si ritrova chiusa in un bagno con una crisi di ansia e con gli occhi gonfi e pieni di lacrime. Proprio in quel momento incontra un  giovane che le darà la spinta giusta per affrontare il colloquio con coraggio. Olive è una di quelle protagoniste pasticcione, incaute e buffe che si catapulta o nei guai più assurdi senza neanche rendersene conto. All'inizio ammetto di aver fatto fatica a entrare in sintonia con lei, ho trovato la sua ingenuità disarmante ma eccessiva. Come anche le situazioni in cui si caccia nonostante mi abbiamo strappato qualche sorriso mi hanno lasciata più che perplessa in più di un occasione. Da metà libro in avanti però ho finito per affezionarmi anche a lei a a ritrovarmi curiosa di capire come sarebbero finite le sue vicissitudini. Il suo rapporto con il professor Adam Carlsen in primis, dopo averlo baciato per "sbaglio" in un corridoio e averlo convinto a inscenare una finta relazione i due si troveranno più legati di quello che avrebbero mai potuto immaginare. Adam mi è piaciuto, anche se ho trovato un po' inverosimile la sua reticenza ma il mio personaggio preferito è stato senza dubbio Holden, nonostante sia il più secondario dei personaggi. Una cosa che mi è mancata veramente moltissimo in questo romanzo è stato il doppio POV, qui infatti abbiamo solo il punto di vista di Olive mentre io avrei veramente voluto sapere anche i pensieri di Adam. Altro punto a sfavore, per me sono stati i continui accenni alle cavie da laboratorio, so di essere eccessiva ma mi fanno pena e mi disturba sentirli nominare. Però capisco che all'interno di un romanzo ambientato nei laboratori di ricerca sia inevitabile. Trovo che questa scelta sia molto interessante, non avevo mai letto nulla ambientato all'interno di queste strutture, la vita dei dottorandi deve essere veramente molto affascinante quanto complessa, ci vuole molta passione. Lo stile narrativo della Hazelwood mi è piaciuto, è scorrevole e ben strutturato penso che leggerò altro di suo in futuro.

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