Editore: Mondadori
Prezzo: Cartaceo 19,90€ | Ebook 9,99€
Pagine: 810/951
Data uscita: 19 Febbraio 2019
Genere: Urban Fantasy
SERIE: THE DARK ARTIFICES
1. Signora della mezzanotte
2. Signore delle ombre
3. Regina dell'aria e delle tenebre
Sinossi
E se la dannazione fosse il prezzo da pagare per il vero amore? Nella Sala del Consiglio l'aria è impregnata di un odore metallico di sangue. Qui, poco distante dal corpo esanime di Robert Lightwood, tra le braccia di Julian giace Livia Blackthorn, la pelle del colore del latte, anche lei ormai priva di vita. Niente sarà più come prima dopo la carneficina che ha appena avuto luogo nella roccaforte degli Shadowhunters. All'indomani della morte di Livvy e dell'Inquisitore, infatti, il Conclave è in fermento e sull'orlo della guerra civile. Parte della famiglia Blackthorn, devastata per la perdita di Livvy, vola a Los Angeles, dove cercherà di scoprire l'origine di una malattia che sta provocando la progressiva distruzione della razza degli stregoni. Nel frattempo, Julian ed Emma, ricattati dal nuovo Inquisitore, nel disperato tentativo di mantenere segreto il loro amore proibito partono per una pericolosa missione nella Terra delle Fate con l'obiettivo di recuperare il Volume Nero dei Morti, un libro di incantesimi potentissimi per riportare indietro i defunti. Quello che scopriranno, però, è un segreto che potrebbe annientare l'intero loro mondo e gettare così un'ombra scura sul loro futuro. Per questo, Emma e Julian saranno costretti a lanciarsi in una vera e propria corsa contro il tempo per salvare se stessi e il mondo degli Shadowhunters prima che il potere mortale della maledizione parabatai distrugga quello che hanno di più caro.
Recensione
Questa volta la Clare, a mio avviso, ha toppato di brutto, ha dato una conclusione a questa trilogia molto deludente. La prima metà del libro ho fatto molta fatica a leggerla, lo stile è il suo e la narrazione rimane fluida ma gli avvenimenti mi hanno innervosita all'inverosimile, Julian che era tra i personaggi più belli si tarpa volutamente le ali, tanto da far venire voglia in più di un occasione di lanciare il libro fuori dalla finestra, Emma senza di lui perde la sua verve e se da un lato questo mette a nudo le sue paure e le sue incertezze permettendoci di conoscerla meglio dall'altro rende il suo personaggio un po' scialbo. La perdita di Livvy ha colpito profondamente tutta la famiglia ma il dolore è lo shock provocati dalla sua brematura dipartita dal punto di vista del lettore si sono esauriti troppo in fretta avendolo descritto nel finale del libro precedente, quindi se da un lato si prova dispiacere dall'altro l'empatia che si sarebbe potuta provare in certe situazioni è molto diluita. Ty e Kit che assieme a Livvy mi piacevano molto ora mi lasciano entrambi molto perplessa. Ho scoperto di apprezzare moltissimo il personaggio di Dru forse proprio per il fatto che nei libri precedenti non veniva quasi per nulla presentata. Per tutti gli appassionati del mondo Shadowhunters la presenza di vecchie conoscenze sarà fonte di grande gioia ma personaggi amatissimi come Jace, Clary e Magnus risultano nella prima metà del libro un po' snaturati. Passate le 350 pagine circa invece sembra che l'autrice si risvegli di colpo dal letargo e da un bello scossone al lettore che finalmente ritrova tutto ciò che abbiamo sempre amato di questa autrice, l'azione, la suspance e i batticuore.
Quindi è l'ultimo? Prima o poi leggerò il primo!
RispondiEliminaSi ma di una serie diversa rispetto al primo, la Clare sforna serie sugli shadowhunters come se fossero noccioline.
EliminaTu non arriverai mai fino a qui🤣