venerdì 28 giugno 2019

Recensione "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo,Il ladro di fulmini" di Rick Riordan




TITOLO: PERCY JACKSON E GLI DEI DELL'OLIMPO, Il ladro di fulmini
AUTORE: Rick Riordan
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2010
PAGINE: 362
GENERE: Fantasy
PREZZO: € 17,00


VOTO:



Autore
Rick Riordan,autore di successo per ragazzi e adulti,è stato premiato con i riconoscimenti più importanti del genere mystery. Dopo aver insegnato inglese per quindici anni,ora si dedica a tempo pieno alla scrittura e vive a San Antonio,Texas,con la moglie e due figli. La saga “Precy Jackson e gli dei dell'Olimpo” è stata un autentico caso editoriale e ha venduto più di trenta milioni di copie nel mondo e quasi seicentomila in Italia. Per Mondadori ha pubblicato anche la prima avventura della saga “Eroi dell'Olimpo”(L'eroe perduto) e i primo due episodi di “The Kane Chronicles”(La piramide rossa e Il trono di fuoco).


Sinossi
Percy Jackson non sapeva di essere destinato a grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo. Le creature della mitologia greca e gli dei dell'Olimpo,in realtà,non sono scomparsi ma si sono semplicemente trasferiti a New York,più vivi e litigiosi di prima. Tanto che l'ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il mondo nel caos:qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus, e qulacuno dovrà ritrovarla entro dieci giorni. Sarà proprio Percy a dover indagare sull'innocenza di Poseidone,dio del mare e padre perduto,che l'ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Nuove gesta e antichi nemici lo aspettano,e non saranno solo lo sguardo di Medusa e i capricci degli dei ad ostacolare la ricerca della preziosa refurtiva,ma le parole dell'Oracolo e il suo oscuro verdetto:un amico tradirà e il suo gesto potrebbe essere fatale...


Recensione
“Percy Jackson e il ladro di fulmini” è il primo libro di una serie di 5 romanzi. Il protagonista è per l'appunto Percy Jackson, un dodicenne con qualche problemino....si definisce un ragazzo difficile, è dislessico, iperattivo e sembra attirare i guai come una calamita.

“...come quella volta in quinta,quando ci portarono a Saratoga,sul campo di battaglia dell'Indipendenza e causai quell'incidente col cannone. Non volevo mica colpire lo scuolabus...E prima ancora nell'altra scuola,in quarta,quando eravamo all'acquario sulla passerella della vasca degli squali,e chissà come spinsi la leva sbagliata e tutta la classe fece un tuffo fuoriprogramma...”

Suo padre non l'ha mai conosciuto,è sparito prima della sua nascita,sua madre è Sally Jackson una donna dolce e gentile ma al tempo stesso molto forte
“Il suo sorriso è caldo come un piumone” .Non si capisce bene perchè ma è sposata con Gabe detto (da Percy) “Il Puzzone”,un uomo orribile da tutti i punti di vista. Sally nasconde da sempre un grande segreto sulla nascita di Percy ma come tutti i segreti prima o poi vengono a n galla e Percy si ritrova catapultato in una realtà a dir poco folle in cui gli dei e i miti dell'antica Grecia sono veri e in carne ed ossa. Satiri,ninfe,centauri e l'Olimpo galleggia sopra New York,per l'esattezza al seicentesimo piano dell'Empire State Building. Percy risulta simpatico fin dalle prime battute,è ironico e spiritoso,con tutti i guai che gli capitano ci sarebbe di che disperarsi,lui invece si rimbocca le maniche e li affronta a testa alta(nonostante la tremarella che non manca mai).
Per chi ha letto Harry Potter non è possibile non riscontrare qualche analogia ma nessuna che io abbia trovato fastidiosa o eccessiva(anche perchè i due protagonisti caratterialmente sono agli antipodi, triste e malinconico uno spiritoso e effervescente l'altro), Annabeth ricorda in alcuni tratti del carattere Hermione in Harry Potter, la maledizione che aleggia su Percy richiama quella di Herry, i nostri eroi sono un trio di amici,una ragazza e due ragazzi....
L'inizio del romanzo è un po' lento ma poi parte letteralmente in quarta e ci si ritrova catapultati in una miriade di disavventure una più inaspettata dell'altra! I titoli dei capitoli sono letteralmente esilaranti: “Disintegro accidentalmente la prof di matematica”,”Divento signore supremo del bagno”,”distruggo un autobus che andava a meraviglia”.Lo stile è semplice ironico ma coinvolgente è una lettura pensata per bambini quindi risulta leggera e divertente ma con un fondo di morale e i richiami ai miti greci che io trovo molto istruttivi per un bambino(...e lo dice una a cui da piccola veniva raccontata l'Odissea prima di andare a dormire). Questo nuovo universo in cui ci troviamo faccia a faccia con la mitologia greca è veramente straordinario e innovativo. Finalmente un'idea nuova nel mondo del Fantasy!




DAL LIBRO AL FILM:


REGIA: Chris Columbus

ANNO DI USCITA: 2010

DURATA: 120 min

ATTORI: Logan Lerman, Brandon T. Jackson, Alexarndra Daddario, Uma Thurman, Pierce Brosnan, Sean Bean, Kevin McKidd


Nonostante il cast sia notevole il film non è niente di speciale, si guarda volentieri come passatempo ma non rimane per nulla impresso e non appassiona per nulla. Gli errori e le modifiche alla trama sono innumerevoli fin dalle prime battute (e a mio avviso non solo sono inutili ma dannose ai fini della storia):
  • nel libro l'impresa di recuperare la folgore viene affidata ai tre eroi da Dioniso mentre nel film i tre partono di nascosto;
  • nel film non sono presenti le figure di Crono e Ares mentre nel libro hanno un ruolo molto importante;
  • nel film è presente Persefone che secondo la mitologia,essendo la storia ambientata in primavera,dovrebbe essere sulla terra e non negli inferi;
  • nel libro le perle vengono date a Percy da una ninfa;
  • lo scudo di Percy dovrebbe comparire nel secondo capitolo della saga Percy Jackson e il mare dei mostri;
E via dicendo.....potrei continuare per un bel po' ma rischierei di annoiare!Spero che nel secondo film della saga si dia maggiore attenzione alla trama e un po' meno allo spettacolo in sé stesso!



2 commenti:

  1. Di Riordan ho letto solo questa prima serie su Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo e l'ho trovato una lettura molto leggera e anche divertente, però secondo me non è al livello di Harry Potter perché anche nel proseguo dei volumi i personaggi non hanno lo stesso sviluppo e approfondimento dei romanzi della Rowling, ma più o meno restano sempre uguali a se stessi.

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    1. Ciao, hai ragione sono due stili molto diversi, Harry Potter è una serie che va bene per tutte le età mentre Riordan ha uno stile più leggero ma anche più fresco e divertente. È una classica lettura da ombrellone, fresca e senza impegno ma carina

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