Titolo: FIREBIRD. LA CACCIA
Autore: Claudia Gray
Serie: Firebird
Editore: Harlequin Mondadori
Pagine: 332
Uscita: 8 settembre 2015
Sinossi
Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all’avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri.
Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un’altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l’aiuta nell’impresa, riesce a ingaggiare una caccia all’uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino… Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.
Avevo iniziato la lettura di questo libro alcuni anni fa, attratta dalla sua stupenda Cover e dalle recensioni entusiastiche. Purtroppo però avevo perso interesse alla storia prima di superare pagina 60 così avevo deciso di accantonarlo per un momento più favorevole. Alcuni giorni fa ero in dubbio su quale libro iniziare e ho notato la sua copertina che faceva capolino dal mio reader e ho deciso di riprovarci. Ora sono molto contenta di aver dato una seconda occasione a questa storia. Non solo sono riuscita a terminarlo ma mi è piaciuto molto, la trama è sicuramente un po' complessa all'inizio, considerato il fatto che parliamo di multiverso e delle mille possibilità che ci possono cambiare la vita ogni giorno.
Meg, figlia di due geni della fisica, si ritrova suo malgrado coinvolta in un misterioso inseguimento interdimensionale. Dopo un brutto incidente capitato al padre decide di seguire Theo, uno dei due giovani "apprendisti"dei genitori, per inseguire Paul, l'altro apprendista che sembra essere stato colui che ha causato l'incidente del papà e che in seguito a un furto di informazioni sia fuggito nel multiverso. Meg animata da sete di vendetta da un lato e necessità di capire cosa stia succedendo nella sua vita dall'altro si lancerà in questa assurda e affascinante avventura. Passeremo da una Londra super tecnologica a una Russia rimasta ferma all'epoca degli zar. L'idea di base del romanzo è molto intrigante e anche un po' angosciante, pensare che qualcuno, proveniente da un altra dimensione, con un congegno tecnologico, possa rubarvi non solo l'identità ma il nostro stesso corpo, la nostra vita è decisamente spaventoso . Il pensiero che ci siano mille persone identiche a noi che per una piccolissima differenza nei vari mondi vivano mille possibili vite differenti da il mal di mare. Nelle sue avventure Meg si troverà a vedere con i suoi occhi più o meno piccole parti delle vite delle varie Marguerite che incrocerà, avrà la possibilità di riabbracciare persone che nel suo mondo sono perse e potrà conoscere e affezionarsi a persone che nel suo mondo non esisteranno mai. Queste esperienze la segneranno profondamente e allo stesso tempo coinvolgeranno e affascineranno il lettore. La caratterizzazione dei personaggi non è molto ampia ma considerando che si tratta di un primo libro di una serie è comprensibile. Le descrizioni dei luoghi invece secondo me sono la più grande pecca di questo romanzo perché sono un po' limitate ma riescono in ogni caso a dare il giusto senso alla storia. Forse sarebbero anche state interessanti maggiori spiegazioni riguardo a questo congegno che li trasporta attraverso il multiverso ma anche in questo caso confido che avremo maggiori delucidazioni avanzando nei prossimi capitoli di questa storia. Nel complesso ho amato molto questa storia, l'ho trovata affascinante e intrigante e sono curiosa di leggerne il seguito.
Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un’altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l’aiuta nell’impresa, riesce a ingaggiare una caccia all’uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino… Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.
Recensione
Avevo iniziato la lettura di questo libro alcuni anni fa, attratta dalla sua stupenda Cover e dalle recensioni entusiastiche. Purtroppo però avevo perso interesse alla storia prima di superare pagina 60 così avevo deciso di accantonarlo per un momento più favorevole. Alcuni giorni fa ero in dubbio su quale libro iniziare e ho notato la sua copertina che faceva capolino dal mio reader e ho deciso di riprovarci. Ora sono molto contenta di aver dato una seconda occasione a questa storia. Non solo sono riuscita a terminarlo ma mi è piaciuto molto, la trama è sicuramente un po' complessa all'inizio, considerato il fatto che parliamo di multiverso e delle mille possibilità che ci possono cambiare la vita ogni giorno.
Meg, figlia di due geni della fisica, si ritrova suo malgrado coinvolta in un misterioso inseguimento interdimensionale. Dopo un brutto incidente capitato al padre decide di seguire Theo, uno dei due giovani "apprendisti"dei genitori, per inseguire Paul, l'altro apprendista che sembra essere stato colui che ha causato l'incidente del papà e che in seguito a un furto di informazioni sia fuggito nel multiverso. Meg animata da sete di vendetta da un lato e necessità di capire cosa stia succedendo nella sua vita dall'altro si lancerà in questa assurda e affascinante avventura. Passeremo da una Londra super tecnologica a una Russia rimasta ferma all'epoca degli zar. L'idea di base del romanzo è molto intrigante e anche un po' angosciante, pensare che qualcuno, proveniente da un altra dimensione, con un congegno tecnologico, possa rubarvi non solo l'identità ma il nostro stesso corpo, la nostra vita è decisamente spaventoso . Il pensiero che ci siano mille persone identiche a noi che per una piccolissima differenza nei vari mondi vivano mille possibili vite differenti da il mal di mare. Nelle sue avventure Meg si troverà a vedere con i suoi occhi più o meno piccole parti delle vite delle varie Marguerite che incrocerà, avrà la possibilità di riabbracciare persone che nel suo mondo sono perse e potrà conoscere e affezionarsi a persone che nel suo mondo non esisteranno mai. Queste esperienze la segneranno profondamente e allo stesso tempo coinvolgeranno e affascineranno il lettore. La caratterizzazione dei personaggi non è molto ampia ma considerando che si tratta di un primo libro di una serie è comprensibile. Le descrizioni dei luoghi invece secondo me sono la più grande pecca di questo romanzo perché sono un po' limitate ma riescono in ogni caso a dare il giusto senso alla storia. Forse sarebbero anche state interessanti maggiori spiegazioni riguardo a questo congegno che li trasporta attraverso il multiverso ma anche in questo caso confido che avremo maggiori delucidazioni avanzando nei prossimi capitoli di questa storia. Nel complesso ho amato molto questa storia, l'ho trovata affascinante e intrigante e sono curiosa di leggerne il seguito.
ho l'ebook nel kindle da un sacco di tempo, prima o poi ce la farò! Spero
RispondiEliminaDai provaci è carino, non il libro della vita ma molto leggibile 😊
Eliminaogni tanto capita che un libro debba essere letto in un momento diverso rispetto a quello che ci si era prefissati. e in questo caso è stato un bene!
RispondiEliminaQuesto libro non è quello della vita ma ha comunque un suo perché e sono molto contenta di avergli dato una seconda possibilità 😊
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