Buongiorno a tutte e benvenute in questa penultima tappa del Gruppo di lettura del romanzo Il priorato dell'albero delle arance organizzato con Baba del blog Desperate Bookswife e Daniela del blog Un libro per amico .
Trama
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.
- 14 gennaio 2020 - sul blog Un libro per amico, discussione fino a pagina 116, ovvero capitolo 10 compreso.
- 21 gennaio 2020 - sul blog Ombre di Carta, discussione fino a pagina 239 ovvero capitolo 22 compreso.
- 28 gennaio 2020 - sul blog Desperate Bookswife, discussione da pagina 243 a pagina 386, ovvero fino al capitolo 37 compreso
- 4 febbraio 2020 - sul blog Un libro per amico discussione da pagina 389 a pagina 483, ovvero fino al capitolo 48 compreso.
- 11 febbraio 2020 - sul blog Desperate Bookswife discussione da pagina 487 a pagina 592, ovvero fino al capitolo 57 compreso.
- 18 febbraio 2020 - sul blog Ombre di Carta discussione da pagina 595 fino a pagina 683, ovvero fino al capitolo 65 compreso.
- 25 febbraio 2020 - SU TUTTI I BLOG discussione da pagina 687 fino alla fine + mini recensione.
Ma veniamo al libro e alla tappa di oggi.
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ATTENZIONE SPOILER!!!!
Da un lato è stato un sollievo, non mi piaceva per nulla, ma dall'altro mi ha molto infastidita, abbiamo letto numerosi capitoli che lo riguardavano per poi concludere la sua storia in questo modo insulso? Liberata Nayimathun (questo mi ha fatto piacere, non avrei proprio voluto vederla morire così) fuggono verso il castello dell'Imperatore perché Loth possa portargli il messaggio di Sabran con la sua richiesta di un alleanza contro il comune nemico. L'imperatore mi sembra un personaggio positivo ma ho trovato un po' troppo semplicistico il modo in cui Loth è riuscito a convincerlo sia alla collaborazione che al fatto di mandare Tanè come messaggera. Tanè quindi riparte alla volta del Priorato delle arance per rubare uno dei frutti e salvare Ead.
Ecco arrivati qui mi sono veramente cascate le braccia, guarda caso mentre lei sta raggiungendo l'albero chi arriva? Kaliba che uccide la Priora e scambia Tanè per Neporo. Ma dai....sul serio? La priora muore così in un batter d'occhio e perché Kaliba è andata lì? E la gemma come farà a tornare in possesso di Tanè? La lettura di questi capitoli è sempre più fluida ma continuo a non trovarla coinvolgente. Troppa carne al fuoco ridotta in cenere in troppe poche pagine, tutta la parte iniziale poteva essere molto meno prolissa e questa parte un po' più intrigante. Sembrano due libri diversi non riesco proprio a inquadrare le intenzioni di questa autrice. Sono contenta di essere riuscita ad arrivare all'ultima tappa di questo gruppo di lettura, senza di voi avrei lasciato perdere alle prime 50 pagine😅. Aspetto di sapere cosa ne pensate voi.
Ciao ragazze! Come ho già scritto nella scorsa tappa forse sono l'unica a cui, dopo l'ansia di non capire un tubo delle prime 100 pagine, il libro è cominciato a piacere. Sicuramente i personaggi non hanno tanta profondità e molte vicende avrebbero potuto essere più approfondite, ma allora in questo caso forse scrivere un autoconclusivo non è stata la cosa più furba da fare, si poteva allungare la storia dando maggior spazio ai personaggi, sempre che la loro mancanza di spessore sia effettivamente un errore della Shannon e non una scelta voluta per enfatizzare maggiormente altri aspetti del libro. Io ho apprezzato molto la struttura, i diversi regni e la dicotomia occidente-oriente, e il messaggio che l'unione faccia la forza. Inoltre mi è piaciuto lo stile, l'ho trovato scorrevole e più piacevole rispetto a altri fantasy più blasonati. Considerando tutto l'insieme mi sento di promuoverlo, anche se non siamo ancora alla fine vera e propria.
RispondiEliminaCiao! Mi fa molto piacere sapere che a qualcuno sta piacendo, ovviamente è un libro scorrevole e leggibile ma date le recensioni lette in giro mi aspettavo molto di più sia dal punto di vista della trama che della profondità dei personaggi. Ma è un punto di vista personale ci sono autori dei quali leggerei anche la lista della spesa e altri con cui non riesco proprio a entrare in sintonia
EliminaCiao :)
RispondiEliminaDopo questa parte non posso che commentare questo libro con: tanto fumo e niente arrosto.
Fino ad ora, e in questa parte soprattutto, abbiamo avuto tantissimi spunti anche interessanti, che si sono trasformati nel niente più assoluto.
La morte di Roos mi ha lasciato interdetta: proprio non lo sopportavo, quindi non ne sentirò la mancanza, ma allo stesso tempo boh, dopo pagine e pagine che avevamo a che fare con lui, morire così, da personaggio inutile... Ho dovuto rileggere più volte la pagina, e ancora non sono così convinta che sia davvero morto!
Anche questi incontri tra i quattro protagonisti, così, improvvisi e a tratti persino un po' forzati, non mi stanno piacendo molto...
Sono contenta di essere praticamente alla fine del romanzo!
Brava hai usato proprio le parole giuste😂tanto ma tanto fumo. È un peccato perché l'idea di base è ottima ma non mi piace proprio come l'autrice la sviluppa. Anche io ho avuto un dubbio sulla sua morte. Ma una mano amputata su un isola deserta, se sopravvive butto il libro dalla finestra
EliminaIl romanzo per fortuna continua a essere molto scorrevole ma, rispetto alla precedente, questa tappa mi è sembrata più noiosa, forse perché Tanè è un personaggio che non mi è mai piaciuto particolarmente.
RispondiEliminaConcordo con voi sull'affermare che ci fossero le basi per molte situazioni interessanti ma che la maggior parte delle questioni si siano risolte in modo troppo semplice e veloce, cosa che avevo notato già nei capitoli precedenti, ad esempio con la liberazione di Sabran.
Purtroppo, visto che non manca molto al finale, ho paura che anche in questo caso le cose verranno affrettate.
L'autrice ha esagerato nel mettere carne al fuoco e dopo tutti questi preamboli il lettore si aspetta un evoluzione interessante che invece non c'è. Si rimane delusi da queste situazioni risolte così velocemente
Eliminauffff uffff uffff uffff
RispondiEliminaRendo l'idea? ahahahahhahaha
Comunque, nonostante il libro continui a scorrere no, non fa per me. Non so se sia lo stile, non so se sia la storia ma non riesco ad appassionarmi nonostante, per carità, sia scritto bene. Ma mi annoiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, da morireeeeeeeeee e non me ne frega niente di sapere chi morirà, chi combatterà chi, cosa succederà. Niente di niente, non mi interessa! L'unico guizzo che ho avuto durante tutta la lettura è stato solo per le teste mozzate che ogni tanto l'autrice ci regala. Ahahahahahahah sono macabra? Però è così. Non vedo l'ora di finirlo, giusto per aver detto ce l'ho fatta e non è bello!
Io provo lo stesso sentimento e sono certa che si tratti dello stile dell'autrice😊Di fantasy lunghi e complessi ne ho letti ma sta roba proprio non mi tocca
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