venerdì 4 settembre 2020

Recensione: Nevernight , Mai dimenticare di Jay Kristoff

 


Autore: Jay Kristoff

Editore: Mondadori

Pagine: 462

Serie: Libro primo degli accadimenti di Illuminotte

Sinossi

Destinata a distruggere imperi, Mia Corvere ha solo dieci anni quando riceve la sua prima lezione sulla morte. Sei anni dopo, la bambina cresciuta tra le ombre si avvia a mantenere la promessa che ha fatto il giorno in cui ha perso tutto. Ma le possibilità di sconfiggere nemici così potenti sono davvero esili, e Mia è costretta a trasformarsi in un'arma implacabile. Deve mettersi alla prova tra i nemici - e gli amici - più letali, e sopravvivere alla protezione di assassini, mentitori e demoni, nel cuore stesso di una setta dedita all'omicidio. La Chiesa Rossa non è una scuola come le altre, ma neanche Mia è una studentessa come le altre. Le ombre la amano. Si nutrono della sua paura.

Recensione

"Mai tirarsi indietro. Mai avere paura. E mai, mai dimenticare"

Questo è il motto secondo cui vive Mya Corvere, figlia di un tribuno ucciso per alto tradimento dopo aver tentato di sovvertire la Repubblica e mettere sul trono il suo diretto superiore. In un mondo molto simile a quello dell'antica Roma la piccola Mya deve combattere per salvare la sua vita. La morte violenta del padre per nome del tribuno Scaeva, è solo il primo passo verso la distruzione di tutto ciò che lei conosceva e amava, costui infatti fa rinchiudere la madre e il fratellino in fasce nelle segrete della Pietra filosofale e da ordine che lei venga uccisa. La piccola però riesce, con l'aiuto di una misteriosa ombra a fuggire e ad avere salva la vita. Per un ennesimo colpo di fortuna incrocia la strada del vecchio Mercurio, un commerciante di facciata e un ex mercenario della Chiesa Rossa, una setta di assassini votati alla Dea dell'omicidio benedetto. Lui la prenderà sotto la sua ala e per ben dieci anni la alleverà insegnandole tutto quello che sa sull'omicidio e il furto con lo scopo di essere ammessa nella Chiesa e poter vendicare il destino della sua famiglia. Compiuti sedici anni intraprende il viaggio che la porterà alla Chiesa, il viaggio non sarà per nulla facile ma lungo il tragitto conoscerà Tric, un altro giovane diretto alla Chiesa e assieme riusciranno nell'impresa. Qui giunti però le avversità non mancheranno e tra omicidi, prove di sangue, duelli e veleni letali dovranno impegnarsi con tutti se stessi per vincere le prove e sopravvivere. Le fasi iniziali di questo romanzo non mi sono piaciute per nulla, ero confusa e abbastanza annoiata, non riuscivo a capire il senso di quello che stavo leggendo al punto che sono stata tentata di desistere immediatamente. Poi pian piano la storia si è fatta più lineare e ho compreso il senso di ciò che stavo leggendo. La trama si alterna tra il presente e flashback del passato di Mya, di cosa le è capitato da bambina. La narrazione è fluida e scorrevole e le descrizioni danno una buona idea dei luoghi in cui ci troviamo. Il mondo creato da questo autore è molto affascinante, una sorta di Roma intrisa di magia con saldati armati di spade fiammeggianti e stregoni albini assetati di sangue. E' un mondo molto cupo e affascinante. Mi sono piaciute molto le descrizioni dei luoghi, molto affascinanti nonostante e forse proprio per i toni lugubri. Perché in questo libro la luce non corrisponde al bene come solitamente avviene nei romanzi fantasy, il buio e la luce, il bene e il male hanno dei confini molto particolari. La protagonista stessa è uno strano miscuglio di bene e male, è un assassina dal cuore buono che vendica e protegge coloro che ama e difende gli innocenti. Mya è una dura, testarda e irriverente, ha una lingua più tagliente della sua lama di necrosso ma ha anche un cuore buono. Lei è una Tenebris, comanda le tenebre e si accompagna con un Nongatto, chiamato Messer Cortese, lui l'ha salvata da bambina e continua da allora a vegliare su di lei, mangia le sue paure e le dona due non occhi in più nei momenti di pericolo. E' sicuramente un fantasy fuori dai soliti schemi, molto intenso e potente, costellato di personaggi inquietanti quanto affascinanti. L'ambientazione pricipale è una sorta di scuola per assassini in cui i valori sono tutti stravolti, non sarà il migliore a vincere ma il più tosto, il più intelligente, il più scaltro. Al suo interno non c'è posto per amore e amicizia, ma in qualche modo riescono comunque a nascere e svilupparsi e in alcuni casi a morire e soccombere. Questo è sicuramente un romanzo molto forte sia per i temi trattati sia per il modo in cui questo viene fatto. Lo stile di questo autore è molto particolare ma non sono sicura che rientri tra i miei preferiti, in ogni caso andrò avanti nella serie pe vedere cosa ne sarà di Mya e della sua vendetta.



 

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