martedì 21 settembre 2021

Recensione : Cadaveri a sonagli di Christian Frascella




Titolo: Cadaveri a sonagli

Autore : Christian Frascella 

Pagine : 384

Editore : Mondadori 

Sinossi 

Metti una coppia di ladruncoli sgangherati, sicuri di avere in tasca il Grande Colpo; metti un marito fedifrago che non vede l'ora di liberarsi della moglie, tanto odiata quanto, purtroppo, ricca; metti un operaio indolente che si ritrova nel posto giusto al momento giusto. Lea, Nicola, Gianni e Rocco sono convinti di essere alla vigilia della vita che da sempre credono di meritare, ma usciti dalla villetta nelle Langhe in cui le loro storie si incrociano, proprio quel che sembra semplice e scontato innesca una valanga di imprevisti ed effetti collaterali che presto sommerge tutti. Complici un sovrintendente di polizia sotto esame, un accertatore dell'assicurazione senza niente da perdere e un mucchio di soldi di cui nessuno immaginava l'esistenza, questi nuovi, scurissimi Soliti Ignoti in due soli giorni scopriranno che il Destino ha molto più senso dell'umorismo e della perfidia di quello che crediamo. 


Recensione

Cadaveri a sonagli è un romanzo di Christian Frascella, autore che non conoscevo e che con questo libro mi ha lasciata molto perplessa. In questa storia non abbiamo un vero e proprio protagonista ma più voci narranti che si susseguono e si intrecciando andando ad aggiungere tasselli alla trama. Tutto ha inizio con Lea e Nicola, due ladri dilettanti, che si apprestano a svaligiare una villetta nei pressi di Santa Margherita nelle Langhe. Quando il padrone di casa, Gianni Romoli, esce  i due ladruncolo tentano il colpo ma l'imprevisto è dietro l'angolo. Da qui si innescano tutta una serie di sfortunati eventi, la storia evolve veloce sotto gli occhi del lettore, nonostante fin da subito si sappia come si è svolto il crimine e chi sia il colpevole i colpi di scena non mancano.  Frascella con questo libro mostra al lettore tutti i lati più gretti e assurdi dell'animo umano. Il lettore si trova faccia a faccia con la morte, quella insensata e orribile che non ci aspettiamo ma che può capitare in ogni momento. Non è possibile indicare in tutta la storia un solo personaggio che sia totalmente positivo, che attiri in modo sincero le simpatie del lettore perché tutti mostrano il loro lato peggiore. Gianni che si vuole liberare della moglie e spera di farla franca, Rua e Rocco che vogliono lucrare sui problemi altrui, Olga l'amante che sfrutta il momento di notorietà, Lea e Nicola che si prendono alla gola uno con l'altro per spartirsi un misero bottino. Lo stile narrativo di questo autore è semplice e scorrevole, ironico, cinico e profondamente crudo. La cosa che più mi ha toccata è il fatto che per quanto i personaggi e le situazioni che si svolgono in questa trama siano portati volutamente all'estremo sono tutti più che plausibili e veritieri. Cosa questa che mi ha angosciata non poco, portandomi a non apprezzare come avrei forse dovuto questa storia, io purtroppo amo leggere per rilassarmi, per estraniarmi e allontanarmi dalle difficoltà e dalle brutture della vita reale e in questo caso l'autore ci fa tuffare proprio in tutto ciò. Credo che per gli amanti di questo genere sia un ottimo scrittore ma non fa al caso mio. 


3 commenti:

  1. Peccato, so che ti piacciono i thriller ma anche i gialli e ho sperato ti piacesse. Nemmeno questa volta, uffa! Ma lo troveremo un autore del cuore ah ah ah io non demordo

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  2. mi spiace molto che questo libro non ti abbia convinta ma credo che dovresti dare a frascella un'altra possibilità, forse proprio con il giallo di Contrera che io Daniela e Baba abbiamo maggiormente apprezzato.

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