Autore : Chiara Parenti
Editore : Rizzoli
Pagine : 319
Sinossi
La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l’alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta!
Recensione
Maia e le sue amiche sono dirette in Versilia per un weekend all'insegna del divertimento, devono infatti festeggiare l'addio al nubilato di Diana. Maia però è una stacanovista e non riesce a staccarsi neanche un minuto dagli impegni di lavoro finché ad un certo punto finirà per sbattere contro qualcosa che non potrà non distrarla. Tutto il libro è basato su un alternanza tra il presente e gli avvenimenti di quindici anni prima. Conosciamo così Maia per come è oggi, seria, sempre impegnata, ossessionata dall'idea di accontentare tutti quelli che la circondano, in primis fidanzato e futura suocera e per com'era, quando a diciassette anni viveva di sogni, mare e amori estivi. Maia infatti a diciassette anni conosce Marco, bello e solare, che rende la sua estate magica e romantica. Marco è tutto l'opposto della nuova famiglia che Maia si è scelta, Lapo, il suo nuovo fidanzato è un uomo in carriera sempre impegnato, legato morbosamente alla Madre, una sorta di matrigna di Biancaneve, un personaggio negativo e odioso che in questo contesto mi ha divertita moltissimo. La storia è semplice e scorrevole, lo stile dell'autrice meravigliosamente coinvolgente. È "Una notte da leoni" tutta al femminile, con quel sapore di mare e notti d'estate che calamitano il lettore. Nonostante il libro sia molto breve i personaggi principali sono perfettamente caratterizzati lasciando nell'ombra quelli meno importanti e rendendo molto stereotipati alcuni personaggi che ruotano attorno ai protagonisti ma che non sono effettivamente importanti ai fini della trama. Anche le descrizioni dei luoghi per quanto rapide risultano molto efficaci. Una storia divertente, coinvolgente, romantica, perfetta sotto l'ombrellone. Anche questa volta Chiara Parenti mi ha conquistata completamente.
Nessun commento:
Posta un commento
Info sulla Privacy