mercoledì 30 marzo 2022

Figlia della cenere di Ilaria Tuti



Autore : Ilaria Tuti

Editore: Longanesi

Pagine:  350

Sinossi 

«La mia è una storia antica, scritta nelle ossa. Sono antiche le ceneri di cui sono figlia, ceneri da cui, troppe volte, sono rinata. E a tratti è un sollievo sapere che prima o poi la mia mente mi tradirà, che i ricordi sembreranno illusioni, racconti appartenenti a qualcun altro e non a me. È quasi un sollievo sapere che è giunto il momento di darmi una risposta, e darla soprattutto a chi ne ha più bisogno. Perché i miei giorni da commissario stanno per terminare. Eppure, nessun sollievo mi è concesso. Oggi il presente torna a scivolare verso il passato, come un piano inclinato che mi costringe a rotolare dentro un buco nero. Oggi capirò di dovere a me stessa, alla mia squadra, un ultimo atto, un ultimo scontro con la ferocia della verità. Perché oggi ascolterò un assassino, e l’assassino parlerà di me.» Dopo "Fiori sopra l’inferno" e "Ninfa Dormiente", torna il commissario Teresa Battaglia in una storia intrisa di spietatezza e compassione, di crudeltà e lealtà, di menzogna e gentilezza. L’indagine più pericolosa per Teresa, il caso che segna la fine di un’epoca. 


Recensione 

Questo libro si svolge subito dopo gli eventi di Ninfa dormiente, troviamo un Massimo ancora un po' acciaccato ma felice di fianco alla sua compagna e una Teresa convalescente dopo aver rischiato di morire bruciata ed essere stata salvata del più i pensato degli eroi, Albert Lona, colui che da anni le da il tormento. Questa volta tre ad un caso di omicidio vedremo dipanarsi davanti ai nostri occhi la storia del passato di Teresa, cosa le è veramente accaduto quando era giovane, come ha perso suo figlio, da dove nasce l'astio che Lona le porta, e cosa l'ha spinta a diventare il meraviglioso commissario che è oggi. In un alternanza di presente e passato scopriamo molti dei segreti di Teresa. Ho amato questo romanzo più di tutti gli altri forse proprio perché l'autrice rinuncia completamente a quel tocco di paranormal  con cui aveva colorato soprattutto Ninfa dormiente. Nonostante io sia un amante del fantasy trovo che questa storia sia perfetta così, senza sottintesi né misteri, una trama pulita come il cuore di Teresa. La malattia sta degenerando rapidamente e le sta portando via molto di sé stessa ma Teresa è una donna forte e combattiva e anche questa volta ne esce a testa alta. Marini e la squadra anche questa volta si stringono attorno a lei che è il fulcro e il cuore di tutto. Ho adorato il loro rapporto e l'affetto che le dimostrano tutti, persino un terribile serial killer in quel he modo è rimasto affascinato da lei e in questa storia durata Trent'anni ci svela dei tasselli importanti del passato proprio grazie ad una sua richiesta di aiuto. Un personaggio inquietante ma in un certo senso anche affascinante. Questa volta più di tutte la Tuti mi ha coinvolta e ammaliata, un libro perfetto e toccante. 

Nessun commento:

Posta un commento

Info sulla Privacy