Autore : Amabile Giusti
Editore: Independently published
Pagine : 244
Sinossi :
Quando hai appena compiuto trent’anni, hai un lavoro che ti piace un sacco e un ragazzo terribilmente sexy, cosa puoi chiedere di più alla dea bendata? Che si tolga la benda, magari. Perché, mentre la fortuna è cieca, la sfortuna ci vede benissimo. Nell’arco di pochi giorni, infatti, Carlotta si ritrova a dover fare i conti coi dispetti della solita sfiga. Perde il lavoro, la sua strampalata famiglia torna a starle col fiato sul collo e il suo ragazzo, Luca, comincia a non raccontargliela giusta. Accidenti a lui: la sua agente letteraria è la versione in carne e ossa di Jessica Rabbit!Torna la tenera e imbranata Carlotta, alle prese con nuove esilaranti avventure: la ricerca di un nuovo lavoro, una rivale in amore bellissima che non intende mollare l’osso, due amiche mezze matte e un esercito di parenti a dir poco originali.Riuscirà l’amore a vincere sui dubbi e la gelosia? Di sicuro Carlotta è disposta a tirar fuori le unghie, in special modo adesso che a darle manforte c’è un’inaspettata complice."Vieni a vedere perché" è l’atteso seguito di "Trent’anni... e li dimostro". Un romanzo fresco e leggero, che scivola giù morbido come un boccone di panna. La storia di una giovane donna normale, che vive con coraggio e ironia. Un diario semiserio, capace di scatenare risate e sospiri, perché l’unica arma davvero vincente per affrontare i problemi è un sorriso sulle labbra.
Recensione :
La storia riprende poco dopo l'avevamo abbandonata, Carlotta e Luca sono finalmente assieme. L'amore trionfa e loro per festeggiare ci danno dentro come ricci, mammina è finalmente soddisfatta della sua primogenita che si impegna e la famiglia ha smesso di guardarla come se fosse una cicca sotto le suole delle scarpe. Insomma la vita per Carlotta è cambiata drasticamente. Ma non del tutto perché dietro l'angolo la inseguono diversi spettri del passato e alcuni nuovi di zecca. Perché nonostante Luca abbia scelto lei, la nostra protagonista non è così ottusa e cieca da non rendersi conto che moltissime donne mille volte più belle di lei girano come squali attorno al suo amore. Come per il romanzo precedente anche questa volta ci troveremo di fronte più di un siparietto tragicomico della vita di Carlotta. Adoro il suo senso dell'umorismo, la sua ironia e la capacità esilarante di descrivere il mondo che la circonda. Carlotta spesso ha le fette di salame davanti agli occhi e viene voglia di darle un bello scrollone per tutte le volte che si compatisco ma con la madre che ha è difficile venire su con un filo di autostima. Ho apprezzato moltissimo l'evoluzione nel rapporto tra le due sorelle, non sempre avere lo stesso sangue significa riuscire a volersi bene e soprattutto non significa vedere il mondo dallo stesso punto di vista. Anche i siparietti con le due amiche bislacche e con la famiglia in pieno stile Francesca Cacace mi hanno fatto morire dal ridere. In sintesi una storia divertente, leggera e frizzante senza grandi pretese, scorrevole ma non priva di temi importanti, come il tradimento, le bugie e l'importanza della famiglia in senso stretto ma anche di quello più ampio.
Nessun commento:
Posta un commento
Info sulla Privacy