mercoledì 8 luglio 2020

Recensione: A un respiro da te di Katie McGarry


Titolo: A un respiro da te 
Autore: Katie McGarry 
Editore: Deagostini
Pagine: 506

 Trama:

Si dice che il destino sia già scritto, ma non è sempre così. Per decenni una tremenda maledizione ha perseguitato i Lachlin, facendo soffrire tutti coloro che li amavano. Succede anche a Jesse, che a diciassette anni rimane solo al mondo. Jesse ha una zazzera di capelli rossi, occhi profondissimi e un grande legame con la sua terra, la proprietà in cui è nato e vissuto per anni. Ma ha anche un enorme peso sul cuore: un vecchio litigio che l'ha allontanato da Scarlett, la sua migliore amica d'infanzia. E Scarlett ora è bella, ricca, felice, impossibile da avvicinare; Jesse può solo restare a guardarla da lontano. Anche lei però ha un segreto. La sua perfezione nasconde qualcosa di pericoloso e oscuro che nessuno, da fuori, dovrebbe mai vedere. Sembra che Jesse e Scarlett possano solo essere spettatori delle proprie vite. Sembra che i loro destini siano già stati scritti. Eppure, saranno proprio l'amata terra di Jesse e la misteriosa perfezione di Scarlett a far incrociare nuovamente i loro sguardi. A far emergere i loro segreti. E a insegnare loro che, forse, il destino può anche essere cambiato.

Recensione

Come ben sa chi mi conosce sono una lettrice appassionata di young adult e Katie McGarry come scrittrice di questo genere mi piace veramente molto. Come suo solito racconta la storia di due adolescenti, Jesse e Scarlett, i due si conoscono fin da piccoli, sono cresciuti assieme giocando nei campi che separano le loro abitazioni. La vita però spesso divide e i due, arrivati al liceo, si sono allontanati all'apparenza irrimediabilmente. Jesse è diventato lo scavezzacollo della scuola, ha amici strani e spesso emarginati dalla parte bene della scuola. Scarlett al contrario è una studentessa modello, ottimi voti, comportamento irreprensibile tanto da essere soprannominata "la principessa di ghiaccio". Ma è tutta apparenza, dietro di loro si nascondono delle storie difficili. Un padre iperprotettivo e violento per lei e una terribile maledizione per lui. Sì perché questa volta la McGarry ha aggiunto alla sua storia un tocco di esoterico. I Lachlin, la famiglia di Jesse, un tempo era molto ricca poi pian piano si sono ridotti quasi al lastrico e tutto a quanto pare a causa di una maledizione che condanna tutti coloro che li amano a soffrire. La McGarry con la sua solita bravura riesce a mescolare la realtà con un tocco di magia, senza darla per vera, solo instillando nel lettore il dubbio sulle possibilità. La cugina di Jesse, Glory è infatti una sensitiva, parla con i fantasmi e legge le carte. Le apparenze ingannano e la giovane Glory è bravissima nell'arte di camminare sul filo che demarca la realtà dalla possibilità che ci sia di più. Il suo personaggio mi ha fatto sorridere in più di un occasione e spero di rivederla in qualche altro romanzo futuro. I due protagonisti dal canto loro sanno farsi amare anche se sono abbastanza simili nei modi se non nel fisico a Noah ed Echo, hanno quel qualcosa di travagliato ma che li mantiene comunque puri di spirito che conquista. I personaggi sia quelli principali che quelli secondari sono tutti caratterizzati al punto giusto, perfettamente riconoscibili gli uni dagli altri e tutti assolutamente diversi tra loro. Tra i personaggi secondari troviamo le amiche di Scarlett, ricche e viziate, in contrapposizione con Scarlett che nonostante sia ricca ha un passato che l'ha obbligata a crescere prima. Lo zio Marshall e il prete, entrambe figure importanti e positive a modo loro. Il personaggio peggiore di questa storia è ovviamente il padre di Sacarlett, con le sue manie di controllo ha rovinato la sua famiglia. Le descrizioni dei luoghi in cui è ambientata questa storia sono meravigliose, io che ho una predilezione per la campagna sono stata conquistata. In questo romanzo non abbiamo solo una storiella romantica ma vengono trattati temi molto profondi come la violenza domestica, l'emancipazione minorile e l'importanza fondamentale di comprendere, quando la violenza è tale, e avere il coraggio di allontanarsi e denunciare. Nessun uomo ha il diritto di maltrattare in nessun modo, ne fisico ne verbale, moglie e figli. La paura e la speranza in un cambiamento a volte rendono cieche le persone e le portano a subire anche quando non dovrebbero. La penna di questa autrice riesce a toccare, a mio avviso, delle tematiche importantissime per i giovani in un modo che sia per loro non solo comprensibile ma anche apprezzabile.


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