lunedì 20 luglio 2020

Recensione : Un segreto non è per sempre di Alessia Gazzola


Titolo : Un segreto non è per sempre
Autore: Alessia Gazzola 
Editore : Longanesi 
Pagine: 397
Trama 
Mi chiamo Alice Allevi e ho un grande amore: la medicina legale. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, anche se la morte ha ancora tanti segreti per me. Ma nessun segreto dura per sempre. Tuttavia, il segreto che nascondeva il grande scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è davvero impenetrabile. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è trasformata in un'indagine su un suicidio sospetto. Soltanto Clara, la nipote quindicenne di Konrad, sa la verità. Ma la ragazza, straordinariamente sensibile e intelligente, ha deciso di fare del silenzio la sua religione. Non mi resta che studiare le prove, perché so che la soluzione è lì, da qualche parte. Ma studiare è impossibile quando si ha un cuore tormentato. Il mio Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo per il suo lavoro di reporter. Claudio, invece, il mio giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino a me. Mi chiamo Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la mia specialità.

Recensione 
In questo secondo capitolo l'autrice si concentra maggiormente sulla vita personale di Alice, ci racconta le sue peripezie amorose con il bell'Arthur che la porteranno anche molto lontano da casa, della sua amicizia con la piccola e buffa Yuki, che secondo me è uno dei personaggi più belli di questa serie nonostante sia relegata al ruolo di personaggio secondario e del suo rapporto con la, più o meno, cognatina Cordelia, un altro personaggio simile alla protagonista nel suo modo di essere, una macchietta buffa e infine scopriamo qualche particolare in più sulla vita di suo fratello Marco. Sul posto di lavoro abbiamo una carrellata un po' più approfondita sui suoi colleghi e mentori. Il dottor Conforti continua imperterrito a essere per lo più odioso. Mentre mostra una certa umanità il "Supremo", dato che ci viene mostrato nel doppio ruolo di superiore e padre di Arthur . Quasi tutti i personaggi di questa serie sono in qualche modo portati agli estremi, sembrano delle caricature. La "contessina" viziata, la svampita, l'ape regina, il bello e dannato, hanno tutti un ruolo fisso. Anche questa volta Alice è alle prese con un caso un po' ambiguo ma in questo il suo ficcanasare è autorizzato men che meno dal commissario. Insomma per Alice è un vero colpo di fortuna, lei che più che la patologa forense avrebbe dovuto fare l'investigatrice privata. Questa vota il caso di cui è ossessionata riguarda uno scrittore famoso e per lei che è un appassionata lettrice sarà uno stimolo in più ad addentrarsi nel caso. Affiancata dal fedele commissiario, che ormai sembra non poter più fare a meno delle sue idee balzane, metterà il naso negli affari più intimi della famiglia dello scrittore. Sempre caotica e buffa, riesce nuovamente e in pari misura  piacermi e a irritarmi a morte. La storia coinvolge e diverte, è una lettura leggera e simpatica che non si può non apprezzare nonostante la protagonista non sia poroprio il mio ideale.


2 commenti:

  1. Io sono rimasta un pò indietro con la lettura della serie! Spero presto di recuperare gli ultimi volumi

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    1. Ciao😊!sono delle letture molto leggere io le intervallo a libri più corposi

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