giovedì 21 luglio 2022

Carve the Mark, il destino divide di Veronica Roth



Autore: Veronica Roth

Editore :Mondadori 

Pagine :383

Sinossi 

Non ci si può opporre al proprio fato. Sarebbe sciocco, oltre che inutile, perché non si può andare contro qualcosa di inevitabile. Lo sanno bene Akos Kereseth e Cyra Noavek, eppure, fin dal momento in cui è stato reso pubblico il loro, di fato, si trovano in bilico tra l'accettazione del proprio destino e il desiderio di tentare l'impossibile e cambiarlo. Akos non ha potuto fare a meno di innamorarsi perdutamente di Cyra, nonostante il suo fato preveda che lui morirà proprio al servizio della famiglia Noavek. E quando il padre di lei, Lazmet - un tiranno spietato e senz'anima che tutti avevano creduto morto -, torna alla ribalta reclamando per sé il trono degli shotet, il ragazzo si convince che la sua fine è ormai vicina. Nel momento in cui Lazmet innesca la tanto temuta guerra tra thuvhesiti e shotet, i due ragazzi sanno di non avere scelta, devono cercare di fermarlo in tutti i modi possibili. Anche se per Cyra questo potrebbe significare togliere la vita a suo padre, e per Akos perdere la propria. In un colpo di scena sbalorditivo, i due scopriranno quanto il fato che guida le loro vite possa sorprenderli in modi assolutamente inaspettati.


Recensione 

Volume conclusivo della serie dei predestinati, Cyra e Akos sono sopravvissuti e sono riusciti a fuggire portandosi dietro Ryzek e quel che rimane di Eijeh dopo ciò che ha fatto Ryzek mescolando i loro ricordi. In questo secondo volume abbiamo anche il punto di vista di Cisi, la sorella di Akos, devo dire che queste parti non mi sono piaciute molto, aggiungono sicuramente dettagli alla trama ma non le ho trovate particolarmente coinvolgenti. Il dono corrente di Cisi è utile quanto terribile, infatti le impedisce di creare in alcun modo disagio nel suo prossimo, al punto da non poter aprire bocca per dire ciò che pensa, cosa che ho trovato terribile. Ho di nuovo apprezzato i punti di vista di Akos e Cyra, così diversi ma entrambi interessanti e coinvolgenti. Avrei amato moltissimo questo libro se non fosse stato per le interruzioni dovute dal POV di Cisi. Entrambi hanno un passato tormentato e un futuro incasinato ma hanno un cuore limpido e grande. Adoro Cyra con i suoi modi bruschi, il suo dono corrente è terribile e potente tanto che neppure lei ne ha un idea. Anche l'apporto di Eijeh /Rizek non è male, molto inquietante ma interessante. Verso il finale l'autrice ci presenta un paio di sorprese non da poco, è stata brava a ideare il tutto, non l'avrei mai immaginato. Un finale degno di questa duologia, ho finalmente fatto pace con questa autrice. 

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