mercoledì 26 maggio 2021

Recensione : Rovina e Ascesa di Leigh Bardugo




Titolo :Rovina e ascesa

Autore :Leigh Bardugo

(The Shadow and Bone Trilogy #3)

Editore: Mondadori
Data di uscita: 30 Marzo 2021

Sinossi:

“Disprezza il tuo cuore.” 
Era quello che volevo. Non volevo più essere in lutto, soffrire per qualche perdita o per i sensi di colpa, o per la preoccupazione. Volevo essere dura, calcolatrice. Volevo essere impavida. Fino a poco prima mi era sembrato possibile. Ora ne ero meno sicura.

L’Oscuro ha ormai esteso il suo dominio su Ravka grazie al suo esercito di creature mostruose. Per completare i suoi piani, gli manca solo avere nuovamente al suo fianco Alina, la sua Evocaluce.
La giovane Grisha, anche se indebolita e costretta ad accettare la protezione dell’Apparat e di fanatici che la venerano come una Santa, non ha perso però le speranze: non tutto è perduto, sempre che un certo principe, sfacciato e fuorilegge, sia sopravvissuto, e che lei riesca a trovare la leggendaria creatura alata di Morozova, la chiave per liberare l’unico potere in grado di sconfiggere l’Oscuro e distruggere la Faglia. Per riuscirci, la potente Grisha dovrà tessere nuove alleanze e mettere da parte le vecchie rivalità. Nel farlo, verrà a conoscenza di alcuni segreti del passato dell’Oscuro che getteranno finalmente luce sulla natura del legame che li unisce e del potere che l’uomo esercita su di lei.
Con una nuova guerra alle porte, Alina si avvia verso il compimento del proprio destino, consapevole che opporsi all’ondata di crescente oscurità che lambisce il suo paese potrebbe costarle proprio quel futuro per cui combatte da sempre.

Recensione :

La storia riprende alcune settimane dopo che l'avevamo lasciata nel volume precedente. Alina si sta lentamente riprendendo dal terribile scontro con l'Oscuro. Lei e il suo gruppo sono stati soccorsi dall'Apparat e dai suoi fedeli e sono stati condotti attraverso dei cunicoli sotterranei nella Chiesa Bianca. Nel sottosuolo sono al sicuro dagli attacchi dell'Oscuro ma Alina, lontana dal sole non può usare il suo potere e sta deperendo, come se non bastasse l'apparato cerca di tenerla al guinzaglio, ora che è una Santa deve mostrarsi ai fedeli, deve comportarsi bene, deve ubbidire. 


"La Santa scuoteva le sbarre della gabbia sotterranea. Quella era la sua guerra, e lei reclama a la libertà per poterla combattere. Il prete gliela rifiutava." 


Ma Alina non è fatta per sottomettersi e con l'aiuto dei suoi amici riesce a riprendere i mano la situazione. Questo ultimo volume è stato in assoluto il più bello di tutti quelli che ho letto fin ora del grishaverse. Il rapporto tra Mal e Alina si fa più intenso ed equilibrato, Alina acquista finalmente sicurezza in sé stessa e nelle sue capacità, Mal dal canto suo trova il suo scopo nella vita e mette da parte quella sensazione di inutilità che lo aveva reso un po' antipatico nel secondo volume. I componenti della squadra di Alina anche se sono tutti personaggi più o meno secondari hanno una caratterizzazione spettacolare. Ho amato tantissimo Harshaw, folle come pochi, con la sua Ongat, la gattina trovatella che lo segue ovunque. Un altro personaggio stupendo è Nikolai, questa volta oltre a divertirmi è riuscito anche a commuovermi. L'Oscuro come suo solito sa essere terribilmente affascinante, nel mio caso non sono una fan dei vaillan ma so apprezzare i personaggi cattivi ma che hanno un risvolto al limite, trovo terribilmente attraente quella linea sottile che demarca il confine tra il cattivo irrecuperabile e la speranza di una redenzione ( Per chi lo conosce Raistlin Majere docet). Il finale per me è stato perfetto, mi ha fatto piangere e sperare, mi ha tenuta sveglia nel bel mezzo della notte per sapere come sarebbe andata a finire, mi ha toccata ed emozionata. Un finale perfetto per una bellissima serie. Ora attendo con ansia i libri su Nikolai! 

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