venerdì 28 giugno 2019

Recensione "Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo,Il ladro di fulmini" di Rick Riordan




TITOLO: PERCY JACKSON E GLI DEI DELL'OLIMPO, Il ladro di fulmini
AUTORE: Rick Riordan
EDITORE: Mondadori
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2010
PAGINE: 362
GENERE: Fantasy
PREZZO: € 17,00


VOTO:



Autore
Rick Riordan,autore di successo per ragazzi e adulti,è stato premiato con i riconoscimenti più importanti del genere mystery. Dopo aver insegnato inglese per quindici anni,ora si dedica a tempo pieno alla scrittura e vive a San Antonio,Texas,con la moglie e due figli. La saga “Precy Jackson e gli dei dell'Olimpo” è stata un autentico caso editoriale e ha venduto più di trenta milioni di copie nel mondo e quasi seicentomila in Italia. Per Mondadori ha pubblicato anche la prima avventura della saga “Eroi dell'Olimpo”(L'eroe perduto) e i primo due episodi di “The Kane Chronicles”(La piramide rossa e Il trono di fuoco).


Sinossi
Percy Jackson non sapeva di essere destinato a grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo. Le creature della mitologia greca e gli dei dell'Olimpo,in realtà,non sono scomparsi ma si sono semplicemente trasferiti a New York,più vivi e litigiosi di prima. Tanto che l'ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il mondo nel caos:qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus, e qulacuno dovrà ritrovarla entro dieci giorni. Sarà proprio Percy a dover indagare sull'innocenza di Poseidone,dio del mare e padre perduto,che l'ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Nuove gesta e antichi nemici lo aspettano,e non saranno solo lo sguardo di Medusa e i capricci degli dei ad ostacolare la ricerca della preziosa refurtiva,ma le parole dell'Oracolo e il suo oscuro verdetto:un amico tradirà e il suo gesto potrebbe essere fatale...


Recensione
“Percy Jackson e il ladro di fulmini” è il primo libro di una serie di 5 romanzi. Il protagonista è per l'appunto Percy Jackson, un dodicenne con qualche problemino....si definisce un ragazzo difficile, è dislessico, iperattivo e sembra attirare i guai come una calamita.

“...come quella volta in quinta,quando ci portarono a Saratoga,sul campo di battaglia dell'Indipendenza e causai quell'incidente col cannone. Non volevo mica colpire lo scuolabus...E prima ancora nell'altra scuola,in quarta,quando eravamo all'acquario sulla passerella della vasca degli squali,e chissà come spinsi la leva sbagliata e tutta la classe fece un tuffo fuoriprogramma...”

Suo padre non l'ha mai conosciuto,è sparito prima della sua nascita,sua madre è Sally Jackson una donna dolce e gentile ma al tempo stesso molto forte
“Il suo sorriso è caldo come un piumone” .Non si capisce bene perchè ma è sposata con Gabe detto (da Percy) “Il Puzzone”,un uomo orribile da tutti i punti di vista. Sally nasconde da sempre un grande segreto sulla nascita di Percy ma come tutti i segreti prima o poi vengono a n galla e Percy si ritrova catapultato in una realtà a dir poco folle in cui gli dei e i miti dell'antica Grecia sono veri e in carne ed ossa. Satiri,ninfe,centauri e l'Olimpo galleggia sopra New York,per l'esattezza al seicentesimo piano dell'Empire State Building. Percy risulta simpatico fin dalle prime battute,è ironico e spiritoso,con tutti i guai che gli capitano ci sarebbe di che disperarsi,lui invece si rimbocca le maniche e li affronta a testa alta(nonostante la tremarella che non manca mai).
Per chi ha letto Harry Potter non è possibile non riscontrare qualche analogia ma nessuna che io abbia trovato fastidiosa o eccessiva(anche perchè i due protagonisti caratterialmente sono agli antipodi, triste e malinconico uno spiritoso e effervescente l'altro), Annabeth ricorda in alcuni tratti del carattere Hermione in Harry Potter, la maledizione che aleggia su Percy richiama quella di Herry, i nostri eroi sono un trio di amici,una ragazza e due ragazzi....
L'inizio del romanzo è un po' lento ma poi parte letteralmente in quarta e ci si ritrova catapultati in una miriade di disavventure una più inaspettata dell'altra! I titoli dei capitoli sono letteralmente esilaranti: “Disintegro accidentalmente la prof di matematica”,”Divento signore supremo del bagno”,”distruggo un autobus che andava a meraviglia”.Lo stile è semplice ironico ma coinvolgente è una lettura pensata per bambini quindi risulta leggera e divertente ma con un fondo di morale e i richiami ai miti greci che io trovo molto istruttivi per un bambino(...e lo dice una a cui da piccola veniva raccontata l'Odissea prima di andare a dormire). Questo nuovo universo in cui ci troviamo faccia a faccia con la mitologia greca è veramente straordinario e innovativo. Finalmente un'idea nuova nel mondo del Fantasy!




DAL LIBRO AL FILM:


REGIA: Chris Columbus

ANNO DI USCITA: 2010

DURATA: 120 min

ATTORI: Logan Lerman, Brandon T. Jackson, Alexarndra Daddario, Uma Thurman, Pierce Brosnan, Sean Bean, Kevin McKidd


Nonostante il cast sia notevole il film non è niente di speciale, si guarda volentieri come passatempo ma non rimane per nulla impresso e non appassiona per nulla. Gli errori e le modifiche alla trama sono innumerevoli fin dalle prime battute (e a mio avviso non solo sono inutili ma dannose ai fini della storia):
  • nel libro l'impresa di recuperare la folgore viene affidata ai tre eroi da Dioniso mentre nel film i tre partono di nascosto;
  • nel film non sono presenti le figure di Crono e Ares mentre nel libro hanno un ruolo molto importante;
  • nel film è presente Persefone che secondo la mitologia,essendo la storia ambientata in primavera,dovrebbe essere sulla terra e non negli inferi;
  • nel libro le perle vengono date a Percy da una ninfa;
  • lo scudo di Percy dovrebbe comparire nel secondo capitolo della saga Percy Jackson e il mare dei mostri;
E via dicendo.....potrei continuare per un bel po' ma rischierei di annoiare!Spero che nel secondo film della saga si dia maggiore attenzione alla trama e un po' meno allo spettacolo in sé stesso!



martedì 25 giugno 2019

Recensione "Winner's crime, la vendetta" di Marie Rutkoski



Autrice: Marie Rutkoski
Editore: Leggereditore
Data di pubblicazione: 8 maggio 2019
Pagine: 304
Il mio voto:

Sinossi


Un matrimonio reale è il sogno di ogni ragazza: sfarzo, festeggiamenti e balli fino all'alba. Ma non per la bella Kestrel, per la quale invece le nozze ormai prossime con il principe Verex rappresentano una gabbia che non le lascia via di scampo. Con l'avvicinarsi del matrimonio, vorrebbe ardentemente raccontare all'amato Arin la verità sul suo fidanzamento, se solo potesse contare su di lui... Ma di chi può ancora fidarsi, se non può credere neanche più a sé stessa? Spia in incognito alla corte imperiale, Kestrel è diventata una professionista dell'inganno: vive nella menzogna, per trasmettere informazioni agli herrani, il popolo che dovrebbe considerare suo nemico, ed è finalmente vicina a scoprire un terribile segreto. Nel frattempo Arin, che da semplice schiavo è diventato governatore di Herran, arruola alleati per allontanare dal suo Paese un pericoloso nemico ed è attanagliato dal sospetto che Kestrel sappia molto più di quanto dica, e che menta... La verità, però, può fare più male delle menzogne, e quando verrà a galla, Kestrel e Arin dovranno fare i conti con le conseguenze delle proprie scelte.


Recensione

In questo secondo capitolo abbiamo un maggiore sviluppo della parte psicologica dei due personaggi principali. Da un lato Kestrel si dibatte tra i suoi doveri di valoriana e la spinta del suo cuore che la porta verso Arin ma anche verso quella che lei vede come un ingiustizia nei confronti dei popoli sottomessi dalle forze valoriana tanto da spingerla in gran segreto a cospirare contro l'imperatore indagando sui suoi intrighi mettendo in pericolo la sua stessa vita. Dall'altro Arin è in preda allla disperazione e alla confusione, da un lato il suo cuore si fida di lei dall'altro la sua testa cerca di convincerlo che Kestrel lo ha ingannato fin dal principio e che i suoi sentimenti per lei sono sbagliati, proprio questi sentimenti contrastanti lo condurranno molto lontano da casa. In questo caos di emozioni facciamo la sonoscenza di Tonsen, consigliere e amico di Arin, un uomo concreto e votato al servizio del suo regno e di Verex il figlio dell'imperatore, un ragazzo enigmatico che non sono riuscita perfettamente a inquadrare, al primo impatto sembra un personaggio positivo ma non ne sono ancora del tutto certa, al contrario ho odiato con tutta me stessa l'imperatore, un uomo crudele, freddo e manipolatore, un vero cattivone a tutto tondo. Le ambientazioni si ampliano mostrandoci la capitale di Valoria, con il castello dell'imperatore e i vicoli della città, e il regno dell'Est, esotico e carico di colori. Ho amato tantissimo ogni pagina anche se di avvenimenti significativi ce n'è sono pochi, quelli che ci vengono presentati sono talmente forti da lasciare un segno nel lettore. Gli incontri tra Kestrel e Arin mi hanno lasciato una nota di amaro in bocca, di sicuro l'autrice crea con questo secondo volume una suspance notevole, quasi dolorosa per come viene chiuso il romanzo, l'attesa del terzo sarà veramente terribile.

sabato 22 giugno 2019

Blog tour + giveaway :Recensione "Le cicatrici che non ho" di Marianna Pizzipaolo







Titolo: Le Cicatrici che non ho
Autrice: Marianna Pizzipaolo
Casa editrice: Lupi editore
Data pubblicazione: 20 Febbraio 2019
Genere: Contemporary romance



Sinossi
Quattro personaggi legati da un filo invisibile: Nora, donna misteriosa dal passato sconosciuto, che ogni fine settimana scappa da Salerno, città in cui vive, e si nasconde o forse si rifugia in uno sperduto paesino della provincia.
Gabriele, sfrontato, impertinente, in bilico tra sbagli ed eroina, pieno di vita e di demoni che gli corrodono l’anima.
Mariè, ricco capo d’azienda, la cui vita, apparentemente perfetta, cela l’infelicità e la vacuità dei suoi giorni.
David, l’uomo che tutte vorrebbero e che tutte possono avere, giovane gigolò cubano affamato di vita e di sogni mai realizzati.
Quattro personaggi, due incredibili storie d’amore legate da un filo invisibile destinato a spezzarsi...


Recensione
Quando è l'autrice a darmi il suo romanzo per me è sempre difficile scrivere la recensione perché immagino la persona che sta dietro queste parole, il suo amore e il suo impegno nel metterle bianco su nero. Questa autrice in particolare mi ha messa molto in difficoltà perché non è un romanzo facile da descrivere senza fare errori, senza usare le parole sbagliate. Perché questa giovane autrice ha uno stile assolutamente particolare. Quando ho iniziato a leggere il libro sono rimasta spiazzata, non mi era mai capitato di trovarmi a leggere un romanzo scritto con il suo metodo. Ci ritroviamo messi di fronte non tanto ai personaggi o al loro punto di vista, quanto hai loro sentimenti in modo assolutamente diretto, la narrazione è fatta quasi interamente di falsh, di lampi di sentimenti, di emozioni l'autrice ci mostra i colori e i sapori più che gli avvenimenti di per sé. Di cosa è fatto questo romanzo, di parole che si accalcano, di frasi ripetute all'infinito, di emozioni messe a nudo. In particolare facciamo la conoscenza di Nora e Gabriele, di Marié e David. L'autrice ci racconta i loro incontri e scontri nel bene e nel male. Ci parla delle relazioni d'amore e di quanto possa essere difficile scindere l'amore dall'odio. Di quanto un amore possa trasformarsi in odio se il nostro cuore non è aperto al perdono. Perché di quello si tratta di saper amare e perdonare, prima di tutto noi stessi, di saper accettare i nostri sentimenti e i nostri sbagli,prima di poter accettare le persone che ci stanno accanto. In questa storia conosciamo il passato dei nostri personaggi, la loro storia si dipana davanti ai nostri occhi in piccoli ma significativi lampi che ci permettono pian piano di conoscerli e di capire i sentimenti che li muovono. Devo essere sincera non è un romanzo di facile lettura ma penso che abbia delle grandi potenzialità e che se gli si dà una possibilità a cuore aperto le sorprese che ci riserva l'autrice alla fine del libro diano un sapore unico a questa storia. Ma partiamo dall'inizio, per primo incontriamo Gabriele, prima bambino pestifero poi uomo complicato pieno di paure e di fragilità ma che con il suo percorso di vita è l'emblema del riscatto.

"Trovala e seguirla 'sta luce, Gabriè, segui la stavolta, non farti trascinare di nuovo nel buio! Non sta volta, ti prego, Gabriè, ti prego" 

Poi c'è Nora, fragile e silenziosa, Nora che non vuole parlare di sé che nasconde qualcosa che la frena nel suo modo di affrontare la vita. David al contrario è un uomo di petto, di quelli che sanno quello che vogliono e se lo prendono, David con il suo accento cubano e la sua passionalità è il personaggio di questo romanzo che mi è piaciuto meno, il suo modo di dimostrare l'amore rasenta l'ossessione e per questo motivo mi ha veramente infastidita.

"A volte il troppo amore soffoca" 

Mariè ha un padre ricco ma i soldi nel suo caso non fanno la felicità perché si sente sola, da ragazza vive rinchiusa nella grande villa del padre come un algida principessa, da adulta vive rinchiusa nel suo ufficio, gestisce la ditta di famiglia ma nulla la rende veramente felice. Lei analizza sempre le emozioni tutto deve avere una ragione, tutto deve seguire la logica.

"Una donna di cui non resta niente. 
Sconfitta da quello che credeva fosse l'amore. 
Nemmeno le lacrime riesce a far venire fuori, Mariè, nemmeno quelle.
Ècome se si fosse prosciugato, ogni pugno preso, ogni parola detta gliele hanno rubate tutte, le sue lacrime. 
Arida, è diventata arida, Mariè, un deserto di emozioni il suo corpo, un campo sconfinato di niente la sua anima. 
E il cuore.... "

Poi abbiamo alcuni personaggi secondari ma non meno importanti che non hanno grandi apparizioni all'interno della storia ma che mi hanno in qualche modo colpita come il signor Fraise, un uomo duro, un padre terribile ma con dei retroscena del suo passato che alla fine danno un sapore dolce amaro alla sua figura. Oppure come la signora Costanza, che con il suo essere "mamma" mi ha fatto una grande tenerezza.

"Le mani che lo stringono forte quello scheletro coperto di pelle, per provare a dividerselo, quel dolore che li paralizza, per spingere a far tornare a casa, per spingere ad allontanarsi da quella stanza d'ospedale che se la sta mangiando viva, quella mamma. Quella mamma che si spegne e si prosciugato davanti a quel letto, davanti a quel figlio, ogni giorno di più. "

La parte descrittiva è  sufficientemente sviluppata, tra Salerno e il paesino di mare dove avviene l'incontro di Nora e Gabriele . I personaggi sono tutti ben caratterizzati e il colpo di scena finale mi è piaciuto molto, unica pecca penso sia il fatto che l'autrice si dilunga un po' troppo in certi punti, alcune cose le ho trovate superflue al fine della storia penso però che questa sia un autrice che vale la pena di leggere. Se vi dovesse capitare fatemi sapere cosa ne pensate! 

Ecco le REGOLE OBBLIGATORIE per poter aderire al Giveaway:

Per avere la possibilità di vincere una copia cartacea del romanzo, ogni lettore deve seguire e commentare ogni tappa, seguire l’autrice sul suo profilo Instagram e taggare (nel suo post) tre profili. L’estrazione avverrà alla fine del blogtour.

Blog partecipanti:
Il libro sul comó di Meg
La sabbia nella clessidra
Passione libri
Vale bibliophile
Libri al chiaro di luna
Reading is true love
Porto libresco
Libri e librai
Io resto qui a leggere
Libri e nuvole
LE OMBRE DI CARTA

L’AUTRICE SU INSTAGRAM

Ovviamente commentate questo post; segnalerò io stessa i vostri nominativi all’autrice quando sarà il momento dell’estrazione.
In bocca al lupo a tutti! 

mercoledì 19 giugno 2019

WWW.Wednesday #16

Buongiorno lettori. 
Eccoci con un altro appuntamento con il W.W.W. vediamo un pò di scoprire cosa stiamo leggendo di bello noi abitanti della blogsfera!
Per chi ancora non conosce questa rubrica vi spiego come funziona:
Basta rispondere alle tre domande che trovate qui sotto,inizio io e voi mi fate sapere le vostre risposte.

Partiamo subito con le domande di rito...




Perfetto iniziamo...

Cosa stai leggendo?


Qual'è il libro che hai appena finito? 



Quale sarà la tua prossima lettura? 



martedì 18 giugno 2019

Blogtour + Giveaway



Buon giorno lettori e buon inizio settimana, oggi sono qui per parlarvi di un romanzo edito da Lupi Editore e pubblicato a febbraio di quest'anno. Si intitola Le cicatrici che non ho di Marianna Pizzipaolo ieri è uscita la prima tappa del blog tour vi lascio tutte le informazioni sul libro e il link della prima tappa, cosa ne dite? Vi intriga?

Editore:  Lupi Editore
Uscita: 20 febbraio 2019
Autore: Marianna Pizzipaolo
Genere: Contemporary romance

Sinossi

 Quattro personaggi legati da un filo invisibile: Nora, donna misteriosa dal passato sconosciuto, che ogni fine settimana scappa da Salerno, città in cui vive, e si nasconde o forse si rifugia in uno sperduto paesino della provincia.
Gabriele, sfrontato, impertinente, in bilico tra sbagli ed eroina, pieno di vita e di demoni che gli corrodono l’anima.
Mariè, ricco capo d’azienda, la cui vita, apparentemente perfetta, cela l’infelicità e la vacuità dei suoi giorni.
David, l’uomo che tutte vorrebbero e che tutte possono avere, giovane gigolò cubano affamato di vita e di sogni mai realizzati.
Quattro personaggi, due incredibili storie d’amore legate da un filo invisibile destinato a spezzarsi...



Se vi è piaciuto tornate anche per le altre tappe, vi aspettiamo! 



Recensione "Il mercante di libri maledetti" di Marcello Simoni






Autore: Marcello Simoni
Editore: Newton Compton
Prezzo: € 9,90
Pubblicato: 2011
Pagine: 351

Voto:

Autore

Marcello Simoni è nato a Comacchio nel 1975. Ex archeologo, laureato in Lettere, lavora come bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici; con Il mercante di libri maledetti, romanzo d’esordio, ha superato le 500.000 copie, ha vinto il 60° Premio Bancarella, è stato selezionato al Premio Fiesole 2012 ed è stato finalista al Premio Emilio Salgari 2012. I diritti di traduzione sono stati acquistati in diciotto Paesi. Con la Newton Compton ha pubblicato anche La biblioteca perduta dell’alchimista, secondo capitolo della trilogia del famoso mercante, Il labirinto ai confini del mondo e L’isola dei monaci senza nome. Per la collana Live è uscito I sotterranei della cattedrale, che ha venduto oltre 150.000 copie.

Sinossi

Un libro misterioso. Un monaco assassinato. Un enigma senza tempo È il mercoledì delle ceneri dell’anno 1205 quando padre Vivïen de Narbonne è costretto a fuggire, braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede qualcosa di molto prezioso, che non è disposto a cedere ai suoi inseguitori. Sono passati tredici anni da quel terribile giorno, quando Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie, riceve da un nobile veneziano l’incarico di mettersi sulle tracce di un libro rarissimo, l’Uter Ventorum. Si dice che contenga antichi precetti della cultura talismanica orientale, e permetta di evocare gli angeli e la loro divina sapienza. Inizia così l’avventuroso viaggio di Ignazio tra Italia, Francia e Spagna, sulle tracce di un manoscritto che qualcuno pare abbia smembrato in quattro parti e accuratamente nascosto. Solo chi è in grado di risolvere complicati enigmi, e di decifrare strani messaggi disseminati nel percorso che conduce al libro, potrà trovarlo e accedere ai suoi segreti. Ma Ignazio non è l’unico a volerlo. Ci sono personaggi loschi e ambigui che intendono entrarne in possesso, anche con l’inganno e con la forza. Chi riuscirà per primo a scoprire dove si trova? E cosa saranno pronti a rischiare, tutti coloro che lo inseguono, per svelare per primi i suoi arcani misteri? Certe porte dovrebbero rimanere chiuse


Recensione

Siamo all'inizio del XIII secolo in una delle abbazie più belle e misteriose d'Italia San Michele delle Chiuse(Sagra di San Michele)in Piemonte. E' una fredda sera invernale,il monaco Vivien de Narbonne è costretto a scappare precipitosamente pur di non essere catturato da una setta segreta e spietata,detta Saint-Vehem,che vuole sottrargli ad ogni costo un prezioso manoscritto e i segreti in esso contenuti. Durante la fuga Vivien precipita in un burrone portandosi dietro il libro e i suoi segreti. Tredici anni dopo Ignazio da Toledo,un mercante di reliquie e i suoi due compagni di viaggio,Willame e Uberto,vengono ingaggiati per recuperare l'Uter Ventorum,lo stesso manoscritto posseduto da Vivien. Si scopre così che il manoscritto servirebbe per evocare gli angeli ed entrare in possesso di tutto il loro sapere. Seguendo le indicazioni ricevute Ignazio si reca all'abazia di San Michele delle Chiuse alle porte di Torino dove scopre che il libro è stato diviso in 4 parti e per trovarle dovrà risolvere altrettanti enigmi. Braccato dalla Saint Vehem Ignazio e i suoi compagni viaggeranno dall'Italia alla Spagna per portare a compimento l'impresa e liberarsi definitivamente dalla minaccia della setta che tenterà di fermarli in ogni modo.
Avventura,intrigo,sentimento il tutto ben amalgamato. Ovviamente questo romanzo non può reggere il paragone con libri come il Nome della rosa o il Codice Da Vinci ,ai quali è stato accostato dalla critica, ma è una lettura piacevole nel suo genere. L'intreccio è ben strutturato e gli enigmi proposti al protagonista risultano nel complesso avvincenti. Belle le descrizioni dei luoghi,essendo nativa di Torino ho apprezzato in particolare quella di San Michele e delle nostre terre. Mi sono piaciuti molto anche i personaggi: Uberto,tenero e acerbo ma molto combattivo Willame,forte e fedele e infine Ignazio affascinante e misterioso. Ho apprezzato molto anche il fatto che l'autore sia riuscito fino alla fine a mantenere la suspance tenendo nascosta la vera identità dell'antagonista,Dominus,capo della Saint Vehem, che dà una caccia spietata a Ignazio. Unica pecca a mio avviso è il lessico che risulta un po' acerbo e tradisce l'inesperienza dello scrittore accostando in alcuni passaggi termini aulici e complessi ad altri eccessivamente moderni che nell'insieme vanno a creare un po' di attrito e nella ripetizione a volte monotona di aggettivi utilizzati per descrivere i personaggi e ciò che li circonda. Non può certo essere definito un romanzo di spessore ma è una buona lettura per chi apprezza i thriller di ambientazione medievale e con un tocco di magia che non guasta.




venerdì 14 giugno 2019

Recensione "Hunger games" di Suzanne Collins




Titolo: Hunger Games
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Pagine: 369
Prezzo: 14,90€
Data di uscita: 2009
Voto:

Sinossi

Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli HungerGames non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.


L'autrice:
 Suzanne Collins, vive nel Connecticut con la famiglia e due gatti selvatici. La sua saga più famosa, Hunger Games, tradotta in 40 paesi, negli Stati Uniti ha raggiunto i 50 milioni di copie vendute. Un vero caso editoriale, tanto che la rivista "Time" ha nominato Suzanne Collins tra le 100 più influenti personalità della cultura.

Recensione

Il mondo non è più come noi lo conosciamo, i disastri ambientali e le guerre lo hanno dilaniato: da quelli che un tempo erano gli Stati Uniti ora sorge la terra di Panem. E' suddivisa in 12 Distretti e il cuore pulsante è Capitol City, dove risiede l'élite, i ricchi. Un tempo ci fu una rivolta contro la capitale per la libertà dei distretti ma si risolse con una totale disfatta, 12 distretti furono sottomessi e uno distrutto. Come punizione e monito per il futuro Capitol City creò gli Hunger Games ovvero i “Giochi della fame”, proposti alla popolazione sotto forma di reality show e presentati come una grande festa per tutti. Per ogni distretto due ragazzi saranno selezionati (un maschio e una femmina) e nominati tributi, successivamente portati in un'arena e sotto gli occhi delle telecamere saranno costretti a combattere per sopravvivere. Solo uno sarà il vincitore, solo uno potrà sopravvivere!
La scena si apre nel giorno della Mietitura, in cui vengono scelti i due tributi. Nel distretto 12 Katniss, la nostra protagonista, è presente insieme alla sua sorellina e al suo amico Gale, e...potrebbero venire sorteggiati! La sfortuna vuole che ad essere scelta sia proprio la sorellina dodicenne di Katniss, Prim, dolce e tenera com'è non potrebbe mai sopravvivere e Katniss per proteggerla si offre volontaria al suo posto. L'altro tributo del distretto è Peeta, il figlio del fornaio che tanto tempo prima le aveva salvato la vita gettandole del pane in un momento in cui lei rischiava di morire di fame e stenti. Quest'anno le probabilità non sono decisamente dalla parte di Katniss e di coloro a cui tiene. Katniss non ha un carattere facile, è dura con se stessa e col mondo, molto chiusa, sono poche le persone che ama, nasconde dietro ad una maschera da dura ,una profonda fragilità e ha bisogno di aggrapparsi e di proteggere chi ha vicino. Durante gli Hunger Games è una preda come tutti gli altri, le sue uniche doti sono la bravura con l'arco e la facilità nel procurarsi il cibo che però in determinate situazioni non le sono di alcun aiuto. Il suo rapporto con l'altro tributo del distretto 12 è altalenante, non sa se può fidarsi di lui, in certi momenti lo sfrutta apertamente per sopravvivere in altri rischia tutto pur di salvarlo, scoprendo pian piano di sentirsi in un certo qual modo legata a lui.



L'inizio è un pò lento, ma appena giunti nell'arena l'azione va alle stelle, con scene crude e spietate.
La storia inoltre è narrata in prima persona da Katniss, che descrive i suoi pensieri e ciò che le accade in modo molto accurato e realistico, rendendo il tutto molto coinvolgente. La figura di Katniss è ben delineata con la sua forza e le sue debolezze.
La storia che ci viene presentata sa essere al tempo stesso angosciante, spietata ma anche dolce.
E' difficile da inquadrare come un libro per ragazzi: tocca tantissimi temi che vanno dall'amore, alla politica, alla morte e tutto in modo molto crudo e realistico. Lo stile di scrittura è semplice e scorrevole, non è difficile ma molto efficace, arriva al cuore.



Dal libro al film...


Un film di Gary Ross
Attori: Lenny Kravitz, Jennifer Lawrence,Josh Hutcherson,Donald Sutherland,Jack Quaid
Genere: Avventura
Durata: 117 min
Uscita: USA 2012


La trama si attiene abbastanza fedelmente alla versione cartacea, peccato per alcune modifiche che per chi non ha letto il libro possono essere insignificanti ma che secondo me sono importanti ai fini della trama. I personaggi sono molto ben caratterizzati, gli attori veramente molto bravi nei loro ruoli. Mi è piaciuto soprattutto Peeta (Josh Hutcherson) che nel libro, visto sempre dal punto di vista di Katniss, non mi aveva colpita particolarmente, mentre nel film l'attore riesce veramente a farsi amare! Peccato che gli effetti speciali non siano per nulla all'altezza delle aspettative.


mercoledì 12 giugno 2019

WWW.Wednesday #15

Buongiorno lettori. 
Eccoci con un altro appuntamento con il W.W.W. vediamo un pò di scoprire cosa stiamo leggendo di bello noi abitanti della blogsfera!
Per chi ancora non conosce questa rubrica vi spiego come funziona:
Basta rispondere alle tre domande che trovate qui sotto,inizio io e voi mi fate sapere le vostre risposte.

Partiamo subito con le domande di rito...




Perfetto iniziamo...

Cosa stai leggendo?


Qual'è il libro che hai appena finito?



 Quale sarà la tua prossima lettura?


 Giuro che non è uno scherzo,è un mese che lo rimando e devo sempre iniziare altri libri....adesso che parto per le ferie non posso non trovare il tempo di leggerlo!!



E voi cosa state leggendo di bello?

venerdì 7 giugno 2019

Recensione Il problema è che ti amo di Jennifer L. Armentrout





Titolo: Il problema è che ti amo

Autore: Jennifer Armentrout
Editore: Nord
Data: 7 luglio 2016
Genere: Young adult


Sinossi
Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall'affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell’anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l'ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l’inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c’è Rider Stark, l’unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un'occasione l'ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d’un tempo… un eroe per di più molto affascinante.
Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?
Recensione
Mallory a diciassette anni non ha ancora frequentato un solo giorno di liceo, non ha molti amici e le parole fanno fatica a uscire di bocca. Mallory ha alle spalle un passato difficile, una famiglia adottiva violenta che le ha lasciato una serie di cicatrici fisiche e psicologiche. L'ultimo anno di liceo però ha deciso di frequentarlo, di affrontare tutti i suoi demoni e di combattere per avere una vita normale. Il primo giorno di scuola però le riserverà molte più sorprese di quelle che pensava. Seduto di fianco a lei in un aula ritroverà colui che è stato l'ancora di salvezza della sua infanzia, Rider, il ragazzino che le faceva da scudo contro le brutture della loro casa. Mallory e Rider non sono parenti ma hanno condiviso un infanzia terribile tra botte e paura e questo li ha segnati e legati in maniera indissolubile. Ma i loro mondi sono cambiati completamente, Mallory è stata adottata da due medici che la amano e si prendono cura di lei, le hanno dato una vera casa, una famiglia e un futuro. Rider è stato preso in affido da un anziana signora che per poter mantenere i due giovani nipoti è costretta a lavorare e a usare gli assegno di ragazzi in affido, vivono in un quartiere malfamato e la vita di strada li mette spesso in pericolo. Adoro lo stile di scrittura della Armentrout, che in questo libro si cimenta con un genere diverso dal suo solito. I personaggi non sono marcati dalla solita vena di ironia, sono personaggi molto più seri e profondi per certi versi. Per tutto il romanzo la voce narrante è solo quella di Mallory che con la sua difficoltà ad esprimersi ci racconta tutti gli avvenimenti attraverso i suoi occhi e i suoi pensieri. In alcuni passaggi, essendo la storia tanto introspettiva, può risultare un po' noiosa ma nel complesso è molto coinvolgente ed emozionante. Anche i personaggi secondari rendono ottima questa storia, mi sono piaciuti tantissimo Jayden e Hector I due fratelli adottivi di Raider,che con le loro battutine in portoricano hanno dato una bellissima nota di colore alla storia. Nonostante il tipo di narrazione molto lenta i nostri personaggi dovranno affrontare molte difficoltà e le emozioni non mancheranno di certo. Per certi versi ho ritrovato molte analogie con le storie create da Katie McGarry con i suoi ragazzi con vissuto problematici, ma non le ho trovate fastidiose per quanto in alcuni punti siano molto forti. La Armentrout ha voluto cimentarsi con uan tematica per lei nuova e devo dire che mi è piaciuta molto. Un romanzo toccante, coinvolgente e molto ben strutturato, assolutamente consigliato.



mercoledì 5 giugno 2019

Buongiorno lettori. 
Eccoci con un altro appuntamento con il W.W.W. vediamo un pò di scoprire cosa stiamo leggendo di bello noi abitanti della blogsfera!
Per chi ancora non conosce questa rubrica vi spiego come funziona:
Basta rispondere alle tre domande che trovate qui sotto,inizio io e voi mi fate sapere le vostre risposte.

Partiamo subito con le domande di rito...




Perfetto iniziamo...

Cosa stai leggendo?


Qual'è il libro che hai appena finito?



Quale sarà la tua prossima lettura?

martedì 4 giugno 2019

Recensione Fallen di Kate Lauren





Editore: Rizzoli
Autore: Kate Lauren
Pagine: 448
Prezzo: € 12,75
Anno di pubblicazione: 2010
Genere: Urban Fantasy

Il mio voto

Autore
Lauren Kate,laureata in scrittura creativa,vive a Los Angeles con il marito. Dopo Fallen la storia di Luce e Daniel prosegue nei romanzi Torment e Passion,pubblicati da Rizzoli.


Sinossi

Basta un istante per sconvolgere un’esistenza. A cambiare quella di Lucinda, diciassette anni, è stato l’incidente in cui è morto un suo caro amico. E lei ha visto addensarsi di nuovo le ombre scure che la perseguitano da quando è bambina. Guardata con sospetto dalla polizia e da chi la ritiene responsabile della morte dell’amico, Luce – così la chiamano tutti – è costretta a entrare in un istituto correzionale. Nessun contatto con il mondo esterno, telecamere di sorveglianza, ragazzi e ragazze dal passato oscuro e disturbato sono tutto ciò che trova alla scuola Sword & Cross. E poi appare Daniel. Il cuore di Luce le dice di averlo già incontrato, ma nella sua mente si accendono solo rari lampi di ricordi troppo brevi per essere veri. Soltanto quando rischia di perderla, Daniel decide di uscire allo scoperto: i loro cuori si conoscono da sempre, da tutte le vite che Luce non ricorda ancora di aver vissuto.