mercoledì 31 marzo 2021

Challenge Superlettori all'Arrembaggio : Quarta tappa

  


Carissimi equipaggi, ci siamo imbarcati senza possibilità di ritorno, spero abbiate fatte scorte di viveri e di Rum. Gli animali sono a bordo? I bambini dove li avete nascosti? I clandestini verranno buttati giù dal ponte. Bando alle ciance, Qui potrete trovare il post dove viene spiegata a grosso modo la sfida nel caso abbiate qualche dubbio o non ricordiate più le regole QUI

COME SI GIOCA?

Le tappe sono mensili, quindi dodici tappe in un anno. 


Ogni mese vi daremo 6 obiettivi e una mappa. Ogni libro che leggerete vi farà accumulare punti (1 punti ogni 10 pagine) e il vostro punteggio sarà sommato a quello di tutti i componenti del vascello. QUINDI CI SARA' UN PUNTEGGIO UNICO DEL VASCELLO, NON PERSONALE. 

Ecco gli obiettivi di questo mese, che potrete usarli tutti, uno, due, tre...insomma senza vincoli. Potrete anche leggere 20 libri in un mese seguendo sempre lo stesso obiettivo. 

1- come risaputo i pirati prima o poi devono attraccare a un porto. Leggi un libro ambientato in uno stato che affacci sul mare. Luogo reale e soprattutto certificato (nome dello stato nella trama o all'interno del libro) almeno una parte del libro deve essere ambientata li, non basta una citazione o un ricordo. 


2- sui pirati si narrano vicende al limite dello straordinario, saranno realmente accadute oppure sono del falsi miti? Leggi un libro in cui miti e leggende abbiano un ruolo predominante all'interno della trama. 


3- I pirati sono dei manigoldi, armati fino ai denti. Leggi un libro che abbia raffigurata un'arma in copertina ( no a coltello da cucina che affetta le patate, si a coltello da cucina insanguinato).


4- La ciurma non è omogenea, è composta da bricconi che arrivano da ogni angolo di mondo, e che lingua parleranno? Boh...🤣 Leggi un libro che abbia una parola straniera nel titolo. (Esclusi i nomi propri). 


5- incatenarvi a vicenda vi è tanto piaciuto, quindi siamo qui a riproporvi un giochino da fare insieme. Leggete minimo tre libri con lo stesso elemento in copertina. Non c'è un numero massimo di partecipanti per questo gioco. Se tre persone leggono un libro con una caffettiera in copertina, il libro con meno pagine vale punteggio doppio. Se il gruppo sarà formato da 4 persone, il penultimo libro (come numero di pagine) varrà doppio, se siete in cinque il terzultimo e così via. Nota bene: non valgono Le copertine con i paesaggi, non valgono le persone ma possono valere degli indumenti o degli oggetti da essi indossati (cappelli, occhiali guanti ma pressoché identici), non valgono gli stessi libri. Ogni gruppo di libri sarà valutato da noi, a nostra discrezione. 


6- I pirati sono enigmatici, difficili da interpretare. Questo obiettivo sarà difficile: leggi un libro nel cui titolo ci sia una parole in contrasto fra loro, esempio "guerra e pace". 


Passiamo alla mappa. Come abbiamo scritto i vostri singoli punteggi saranno sommati e andranno assegnati al vostro vascello di appartenenza. Quando la vostra nave raggiungerà i 1200 punti incontrerete il mostro, ovvero Sonia, che assegnerà alla nave un compito, una punizione, un lavoro, una sfida e voi dovrete fare di tutto per non affondare!

Se non perirete, quando la nave conquisterà 2200 punti attraccherete all'isolotto. Oltre ad abbeverarvi, fare conquiste che dureranno una notte soltanto e sgranchire le vostre ossa...avrete delle opportunità a sorpresa, che varieranno sempre di mese in mese.

 Nel frattempo potrete continuare a leggere i vostri libri, questo non ostacolerà le vostre letture.  

L'isola e il mostro dovranno essere raggiunti almeno 48 ore prima della fine del mese altrimenti i loro effetti non varrano.  




Nel frattempo potrete continuare a leggere i vostri libri, questo non ostacolerà le vostre letture.


E cosa facciamo noi TRE? Noi avremo la possibilità di leggere assieme a voi quanti libri vorremo e che si accumuleranno alla fine del mese ai vostri punti totali! Bello eh! 

Ogni mese il vascello che raggiungerà il punteggio più alto vincerà una fiasca di Rum (gli altri acqua salata...) e il punteggio verrà azzerato a tutti per ripartire da zero il mese successivo. Vincerà la sfida finale il vascello più ubriaco (ovvero chi avrà accumulato più fiasche di Rum in dodici mesi). 

Cosa fanno i NOSTROMI? Questa figura l'abbiamo pensata per aiutarci nel lavoro di coordinazione, ci aiuterà a tenere i punti del proprio vascello, ad avvisarci al raggiungimento di un traguardo, insomma coordinerà mozzi e marinai e farà da portavoce. Rappresentanti di classe venite a noi!! Può rimanere sempre lo stesso oppure potrete variare ogni mese, basta che entro un giorno dall'inizio del mese voi lo comunichiate al vostro Capitano. 


COME SI INSERISCONO I PUNTI? DOVE SI MANDANO LE RECENSIONI?

Esiste un Gruppo dedicato alla challenge in cui è OBBLIGATORIO ENTRARE (cliccare QUI per richiedere l'accesso) all'interno del quale inserirete la recensione o il link nel caso la vogliate scrivere altrove e dovrete allegare il titolo, numero di pagine, obiettivo, la foto e tassativamente l'# di appartenenza (#laperlanera #olandesevolante #jollyroger). Ci sarà un foglio Drive di riepilogo con il vostro nome e i punti ottenuti che gestiremo noi. ATTENZIONE IL GRUPPO FACEBOOK PER INSERIRE LE RECENSIONI E' QUELLO GENERALE, LE RECENSIONI SI METTONO Lì, VISIBILI A TUTTI I PARTECIPANTI

COME FACCIO A PARTECIPARE?

- Vi chiediamo di commentare questo post e compilare il format che utilizziamo solo per l'iscrizione QUI. 
- Essere iscritti ai nostri quattro blog: Desperate Bookswife, Il salotto del gatto libraio, Ombre di Carta, Un libro per amico. 


Per adesso è tutto, ci ritroviamo in alto mare. 

 

Recensione : La Corte di rose e spine di Sarah J. Maas




Titolo : La Corte di rose e spine

Autore : Sarah J. Maas

Editore : Mondadori

Pagine : 408


Sinossi

"Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me." 

Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge "ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita". Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente. Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...


Recensione

Feyre ha diciannove anni e una vita difficile, sua madre è morta che lei era piccola, la sua famiglia è finita in bancarotta e ora è costretta a vivere in un piccolo e malconcio cottage vicino al bosco. Per sopravvivere Feyre ha dovuto imparare a cacciare, un giorno però nel bosco incrocia un gigantesco lupo e lo uccide. Il lupo però non era solo un animale ma un Fae, una creatura fatata giunta fin lì superando il muro che da secoli separa le terre degli umani da quelle dei Fae. La sera stessa la casa di Feyre viene attaccata da uno spaventoso mostro. La creatura porterà Feyre nel suo mondo, "una vita, per una vita" decreta la legge e lei dovrà prendere il posto del Fae che ha ucciso. Si ritrova così prigioniera ma non come avrebbe immaginato, il mostro infatti è un bellissimo principe dei Fae, Tamlin e la sua cella sarà una lussuosa stanza in un bellissimo palazzo nelle Terre di Primavera. Durante la sua nuova vita imparerà a non fidarsi dei suoi sensi, a conoscere nuove, spaventose e affascinanti creature ma più di ogni altra cosa dovrà imparare a convivere con Tamlin, il padrone del castello, un personaggio schivo e affascinante e Lucien, un Fae maggiore sarcastico e irritante. La prima metà della storia mi ha coinvolta moltissimo, ho divorato le pagine curiosa di scoprire di più di questo nuovo mondo. Le Terre di Primavera sono affascinanti, ipnotiche, l'autrice ha saputo descriverle in modo così minuzioso che al lettore sembra di averle davanti agli occhi. Anche i personaggi sono perfettamente caratterizzati, soprattutto la protagonista che in un certo senso mi ha ricordato Katniss Everdeen di Hunger Games, ha un carattere forte e determinato, farebbe di tutto per la sua famiglia e per le persone che ama anche a costo di sacrificare se stessa. Mi è piaciuto veramente molto anche il personaggio di Lucien, così ironico e sprezzante ma profondamente leale. Tamlin per ora è l'unico che non mi ha convinta del tutto, il suo rapporto con Feyre è strano, a tratti infuocato, a tratti inconsistente, non sono riuscita a inquadrarlo a dovere. Soprattutto nell'ultima parte del romanzo, dove abbiamo una parte più cupa e adrenalina alcuni personaggi si sono rilevanti più interessanti mentre altri hanno perso un po' del loro fascino. Il finale mi ha lasciata decisamente scombussolato e anche un po' triste, sono curiosa di vedere come procederà la storia di Feyre ma da un certo punto di vista ho perso un po' di entusiasmo spero che nel prossimo volume l'autrice riesca a farmi ricredere. 

lunedì 29 marzo 2021

Recensione : La Corte di nebbia e furia di Sarah J. Maas

 


Serie: La Corte di rose e spine #2

Editore : Mondadori 
Autore : Sarah J. Maas
Uscita : giugno 2019
Pagine : 624

Sinossi :
"Una piccola parte di me bisbigliava che potevo sopravvivere ad Amarantha; potevo sopravvivere alla transizione in quel nuovo corpo estraneo... Ma non ero sicura di poter sopravvivere a quella cavità vuota e fredda nel mio petto. Persino durante i periodi più bui, quella parte di me era stata piena di colore, di luce. Forse diventare una Fae l'aveva distrutta. Forse Amarantha l'aveva distrutta. O forse l'avevo distrutta io, quando avevo ficcato i pugnali nei cuori di due innocenti e il loro sangue mi aveva scaldato le mani." 

Dopo essersi sottratta al giogo di Amarantha e averla sconfitta, Feyre può finalmente ritornare alla Corte di Primavera. Per riuscirci, però, ha dovuto pagare un prezzo altissimo. Il dolore, il senso di colpa e la rabbia per le azioni terribili che è stata costretta a commettere per liberare se stessa e Tamlin, e salvare il suo popolo, infatti, la stanno mangiando viva, pezzetto dopo pezzetto. E forse nemmeno l'eternità appena conquistata sarà lunga a sufficienza per ricomporla. Qualcosa in lei si è incrinato in modo irreversibile, tanto che ormai non si riconosce più. Non si sente più la stessa Feyre che, un anno prima, aveva fatto il suo ingresso nella Corte di Primavera. E forse non è nemmeno più la stessa Feyre di cui si è innamorato Tamlin. Tanto che l'arrivo improvviso e molto teatrale di Rhysand alla corte per reclamare la soddisfazione del loro patto - secondo il quale Feyre dovrà passare con lui una settimana al mese nella misteriosa Corte della Notte, luogo di montagne e oscurità, stelle e morte - è per lei quasi un sollievo.Ma mentre Feyre cerca di barcamenarsi nel fitto intrico di strategie politiche, potere e passioni contrastanti, un male ancora più pericoloso di quello appena sconfitto incombe su Prythian. E forse la chiave per fermarlo potrebbe essere proprio lei, a patto che riesca a sfruttare a pieno i poteri che ha ricevuto in dono quando è stata trasformata in una creatura immortale, a guarire la sua anima ferita e a decidere così che direzione dare al proprio futuro e a quello di un mondo spaccato in due.

Recensione :

🔸ATTENZIONE SPOILER, se non avete letto il primo volume 🔸

Il Regno sotto la Montagna è stato distrutto, contro ogni aspettativa Amarantha ha perso, Feyre è riuscita a vincere la sua battaglia e salvare coloro che ama ma a quale prezzo? Ha dato tutto di sé stessa e ora che è finalmente libera di tornare alla corte di primavera con Tamlin, ora che potrebbe vivere il suo lieto fine, si sente morta dentro. I sacrifici che ha dovuto fare per sopravvivere le hanno richiesto un prezzo troppo alto e la sua anima mortale non sembra in grado di riprendersi, la notte il sangue delle vittime le scorre sulle mani durante i suoi terribili incubi e la vicinanza di Tamlin non sembra esserle di nessun aiuto. Pian piano la ragazza si sta inesorabilmente consumando mentre Tamlin si allontana sempre più, corroso anche lui dagli incubi e dalle sue ossessioni. Lui vive per proteggere ma con Feyre non basta, lei non è più la piccola umana che agognata solo protezione, sicurezza e tempo libero per dipingere. In questo quadro di sconforto generale si inserisce Ianthe, una Somma Sacerdotessa, una vecchia amica di Tamlin, che sembra far stare meglio Feyre stando le vicino e aiutandoli in ogni decisione. La situazione cambierà drasticamente nel momento in cui Rhysand farà la sua ricomparsa e pretenderà di ottenere la sua parte, ovvero una settimana al mese del tempo di Feyre, da trascorrere con lui nella Corte della notte. In questo luogo la ragazza inizialmente sarà reticente e scostante poi pian piano inizierà a ritrovare la sua libertà e la sua voglia di ricominciare. La prima parte del romanzo non mi stava coinvolgendo per nulla, l'atteggiamento remissivo di Feyre all'inizio era comprensibile poi pian piano aveva iniziato a stancare ed ero quasi arrivata al punto di mollare tutto interrompendo la lettura, Tamlin  che non mi era piaciuto particolarmente nel primo romanzo qui diventa un despota odioso mentre Lucien che inizialmente mi intrigava qui perde molto del suo fascino diventando un lacchè senza coraggio, nonostante veda perfettamente cosa sta succedendo a Feyre non riesce mai a trovare il coraggio di opporsi e aiutarla veramente. Anche la presenza di Ianthe è un supplizzio, le sceglie i vestiti, i gioielli, cosa deve dire e come si deve comportare, la tratta come una bambina o meglio ancora come una marionetta. Una vera delusione su tutti i fronti. Poi ad un certo punto le cose iniziano a cambiare e la Feyre combattiva e irriverente inizia a rispuntare tra le pagine dandomi buone speranze per il futuro. Se nel primo volume ero un po' titubante nei confronti di Rhys visti i suoi atteggiamenti nel Regno sotto la montagna, qui le cose cambiano decisamente in meglio e non si può fare a meno di apprezzare questo personaggio affascinante e ironico. Alla sua corte faremo la conoscenza di nuovi e interessanti personaggi che sapranno conquistare totalmente il lettore. La Corte della Notte sarà una vera sorpresa su tutti i fronti, niente è come sembra e tutti i ruoli in questo libro verranno ribaltati lasciando il lettore a bocca aperta e con il fiato sospeso. Le descrizioni dei luoghi sono spettacolari, il lettore si troverà in più di un passaggio con un desiderio struggente di essere lì e poter vedere quelle meraviglie. Unica pecca dal mio personalissimo punto di vista sono le scene hot che come mio solito trovo veramente noiose e inutili,ma questi sono gusti personali e per fortuna rimangono in questo libro una parte decisamente minima. Nel complesso mi è piaciuto molto e consiglio vivamente a chi come me ha avuto qualche problema con il finale del primo libro di tenere duro perché ne vale veramente la pena. 

giovedì 25 marzo 2021

Recensione : Al buio di Patricia Cornwell



Editore: Mondadori

Autore : Patricia Cornwell

Pubblicazione : giugno 2008

Pagine : 198


Sinossi :

Win Garano, l'impeccabile e implacabile protagonista di "A rischio", questa volta si ritrova nell'umiliante posizione della vittima. Vittima di un aggressivo procuratore distrettuale, Monique Lamont, ambizioso e senza scrupoli, si reca a Watertown, un piccolo centro del Massachussetts, per riaprire un caso irrisolto di omicidio, risalente a quarant'anni prima. Watertown, però, è anche la sede del Front, un'organizzazione informale che riunisce alcuni dipartimenti di polizia decisi a ritagliarsi un'autonomia sempre maggiore, con buona pace del procuratore. Con il passare dei giorni e il progredire delle indagini, nel detective maturerà la consapevolezza di trovarsi imprigionato in un labirinto di specchi deformanti, una trappola dove verità e menzogna sembrano mescolarsi in un'unica ombra minacciosa.

Recensione :

In questo secondo volume dedicato al detective Winston Garano ci troviamo di nuovo alle prese con un indagine per omicidio avvenuto quarant'anni prima. Il procuratore Monique Lamont lo manda a Watertown nel tentativo di risolvere il caso di omicidio di una ragazza cieca, inglese di origine, giunta nel Massachusetts per lavoro e uccisa nella sua casa da uno sconosciuto. Chi l'ha uccisa e perché? In questa indagine sarà affiancato da una Stump, una poliziotta tutta d'un pezzo, dura e scontrosa. Stump è un personaggio con un buon potenziale, un po' come Win ma anche in questo caso non viene sfruttato nel migliore dei modi, viene solo abbozzato ma anche alla fine del romanzo non si ha un idea bene precisa di quale fosse il suo vero scopo. Come in realtà anche l'indagine di per sé, nonostante venga risolta in un certo senso, ci sono dei particolari che girano attorno al caso che mi hanno lasciata molto perplessa, non ho proprio capito che senso abbiano avuto. Al contrario per Winston in questo secondo capitolo si ha una caratterizzazione più approfondita e devo dire che mi è piaciuto di più, ho amato molto il suo rapporto con la nonna, una strega che legge le carte, fa il malocchio e sparge sale sugli stipiti. La vecchietta è una vera forza della natura, senza la un dubbio è il personaggio migliore di questa serie di romanzi e da un tocco di dolcezza a questo investigatore integerrimo. Altri personaggi del libro precedente invece non sono più presenti, scomparsi nel nulla, cosa che mi lascia molto perplessa, perché presentare un personaggio al punto da dargli un pov per poi farlo scomparire? Nel complesso anche questo libro si fa leggere ma non coinvolge davvero, arrivi alla fine del libro senza che rimanga veramente nulla della storia. 

Recensione : A rischio di Patricia Cornwell



Autore : Patricia Cornwell 

Editore : Mondadori 

Pagine : 194 

Pubblicazione : settembre 2008


Sinossi 

Per il detective Winston Garano quella chiamata è una vera sorpresa. Sta frequentando un corso di specializzazione alla National Forensic Academy quando il procuratore distrettuale, l'affascinante Monique Lamont, lo convoca d'urgenza per uno strano incarico. Deve indagare su un omicidio avvenuto vent'anni prima nel Tennessee di cui non è mai stato scoperto il colpevole. Tutto ruota intorno a un nuovo progetto investigativo, "A rischio", che utilizza le tecniche più recenti di trattamento del DNA a scopi di indagine criminale. Ma nella mente del detective Garano qualcosa non quadra: perché è stato scelto proprio lui? Perché indagare su un omicidio avvenuto in un altro Stato e per di più così lontano nel tempo? È noto che Monique Lamont mira al posto di governatore del Massachusetts, ma come può la soluzione di questo caso favorire le sue aspirazioni politiche? Quello che all'apparenza sembrava solo un vecchio caso da risolvere sfruttando le moderne tecnologie scientifiche, si rivela un mostro dalle molte teste, una complessa trama di poteri, dai risvolti inimmaginabili, in cui il detective Garano, e non solo lui, rischia di rimanere tragicamente coinvolto.

Recensione :

In questo romanzo breve di Patricia Cornwell il protagonista è il giovane e affascinante detective Winston Garano. Win è multato, il padre era un professore africano e la mamma italiana, dopo la morte dei genitori è cresciuto con la nonna, una donna decisamente fuori dal comune. Vive a Boston ed è un investigatore della polizia di stato agli ordini del procuratore Monique Lamont, una donna bella quanto spregiudicata, il potere è l'unica cosa che le interessa veramente. Monique affiderà a Win l'incarico di scoprire l'assassino di un caso irrisolto di circa vent'anni prima avvenuto nel Tennessee, nel quale era stata uccisa una vecchia e ricca signora. Per fare questo dovrà servirsi del progetto "A Rischio", grazie a nuove tecniche di lavorazione del DNA. Questo nuovo progetto che Monique vuole lanciare a tutti i costi si basa sul motto:  “Contro il crimine: passato, presente e futuro“. Un progetto ambizioso quanto rischioso, le possibilità di successo sono poche e il rischio di fallire rovinando più di una carriera non fermerà in alcun modo il procuratore. Lo stile della Cornwell è abbastanza accattivante da un certo punto di vista, le pagine scorrono veloci ma la trama rimane molto distaccata. Nonostante i personaggi siano ben delineati manca totalmente il coinvolgimento del lettore. Nonostante Monique subisca una terribile aggressione il lettore non sente un bricciolo di pena per lei, è un personaggio gretto e odioso. Il protagonista Winston potrebbe essere interessante ma l'autrice in questo primo libro lo lascia molto abbozzato, un po' carente di caratterizzazione e punta tutto sulle due protagoniste femminili Monique e Delma, quest'ultima amica è collaboratrice di Win. Delma è un personaggio diametralmente opposto a Monique, una personaggio femminile insignificante e un pochino patetico. Una lettura veloce nel complesso discreta ma decisamente niente di eccezionale, se non fosse stata firmata da un autrice così famosa non avrebbe mai visto la luce. 


Recensione : Alice in zombieland di Gena Showalter

Quando ho iniziato questo romanzo non avevo grandi aspettative nei suoi confronti,mi incuriosiva la copertina ma l'accenno agli zombie mi lasciava alquanto perplessa....bè mi sono decisamente ricreduta.





Serie: The White Rabbit Chronicles #1
Editore: Harlequin Mondadori
Data di uscita: 23 Gennaio 2013
Titolo: Alice in Zombieland
Autrice: Gena Showalter
Pagine: 372


 Trama:
 Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta... Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.

Recensione :

Alice Bell ha sedici anni,è alta bionda e bella ma non ne è per nulla consapevole anzi si vergogna delle sue gambe chilometriche che le fanno superare in altezza la maggio parte delle sue coetanee. Vive con i genitori e la sorellina che adora in una normale villetta di un piccolo paese ma la sua non è una famiglia normale,come tante altre. Ad Alice e a Emma,la sua sorellina,è proibito uscire di casa dopo l'imbrunire,suo padre è convinto che nella notte si nascondano dei mostri succhia anime. Alice lo crede pazzo,non crede che i mostri esistano davvero ma che siano un parto malto della mente di suo padre,brav'uomo ma dominato dalla paranoia e dal terrore che lo spingono verso un baratro fatto di alcool e continue veglie notturne. Il giorno del suo compleanno però Alice,spinta dalla sorellina,convince i genitori a portarle al saggio di danza di quest'ultima nonostante sia ormai buoi....sarà l'inizio della fine. Purtroppo Alice scoprirà che il padre aveva ragione,i mostri esistono,sterminano tutta la sua famiglia solo lei si sveglierà viva in ospedale.La  strada per la rinascita è lunga e difficile per la giovane Ali ma l'affetto dei nonni, delle nuove amicizie e un nuovo amore la aiuteranno a trovare una ragine per vivere. 
Come ho già anticipato la cover di questo libro mi piaceva ma il titolo mi lasciava un pò perplessa. Essendo in un periodo di crisi del lettore ero assolutamente indecisa su quale libro affrontare...così mi sono lanciata su questo proprio perchè le aspettative erano così basse,non mi andava proprio di rimanere delusa. Che posso dire...mi è piaciuto parecchio,non lo posso inserire tra quelli indimenticabili ma mi ha coinvolta parecchio. la protagonista mi piace,è una tipa tosta e la sua nuova amica Kat è veramente meravigliosa e piena di sfaccettature(direi il personaggio migliore dell'intero romanzo). Lo stile è scorrevole,i personaggi sono tutti ben delineati e molto particolari(di personaggi stereotipati ce ne sono pochi) e le descrizioni sono  molto precise,quella della zombie-sposa fa veramente venire i brividi. la trama è certamente originale,vorrebbe essere dal titolo una rivisitazione di Alice nel paese delle meraviglie ma in realtà col famoso romanzo ha poco in comune,a parte il nome e i colori della protagonista(cosa di cui sono immensamente grata considerando che non ho mai amato la storia di Carrol).

E' sicuramente un romanzo horror pieno di colpi di scena e di suspance ma che colpisce anche per l'amore profondo che lega pian piano Alice alle persone che la circondano,partendo dai genitori e dalla sorellina(il dolore per la loro perdita ci tocca profondamente),dai nonni che la sostengono con delicatezza in un momento tanto difficile(... tentano di parlare il gergo dei giovani per farla sentire a suo agio...che teneri!),dalla nuova e un pò strana amica Kat che la difende dalle malelingue a scuola e dal bad-boys della situazione per il quale prova un'attrazione quasi "magica".
Una lettura decisamente particolare che consiglio vivamente.




lunedì 22 marzo 2021

Recensione : Il buio dentro di Antonio Lanzetta



Per la Rubrica 5 blogger per un autore, in collaborazione con Chiara La lettrice sulle nuvole,Chicca Libriintavola, Desperate Bookswife e Daniela Un libro per amico. In questo secondo appuntamento facciamo la conoscenza di Antonio Lanzetta. 

Il prossimo appuntamento sarà il 21 maggio, con l'autrice Rebecca Quasi


Autore: Antonio Lanzetta

Titolo: Il buio dentro

Editore: La Corte Editore

Data di pubblicazione: 13 dicembre 2016

Pagine: 271


Trama:

Il corpo di una ragazza viene ritrovato appeso ai rami di un albero. Il filo spinato scava nei polsi e nella corteccia di un vecchio salice bianco. Le hanno tagliato la testa e l’hanno lasciata sul terreno solcato dalle radici, gli occhi vuoti ora fissano quelli di Damiano Valente. Lui è lo Sciacallo, un famoso scrittore specializzato nel ricostruire i casi di cronaca nera nelle pagine dei suoi libri. Nessuno conosce il suo aspetto, e per Damiano questa è una fortuna: il volto deturpato da cicatrici e quella gamba spezzata che si trascina dietro come un fardello non sono trofei che gli piace mettere in mostra. Lo Sciacallo è un cacciatore che insegue nella morte le tracce lasciate dall’assassino della sua amica Claudia. Un omicidio avvenuto nell’estate del 1985, quando lui era solo un ragazzino con la passione per la corsa e amici in cui credere. Un omicidio che gli ha cambiato la vita.Trentuno anni dopo, Damiano ritorna ai piedi di quel maledetto salice bianco, per dare una risposta a quella sua ossessione che come una ferita pulsante gli impedisce di andare avanti. Con lui ci sono gli amici di sempre, Stefano e Flavio, le cui esistenze si intrecciano inesorabilmente nella dura e cruda scoperta della verità, riportandoli a rivivere le emozioni di una folle estate che ha segnato le loro vite per sempre.


Recensione :

Damiano Valente, detto lo Sciacallo, è il protagonista di questo romanzo, un giornalista di cronaca nera e un famoso scrittore di thriller. La storia inizia con il ritrovamento da parte della polizia del cadavere di una giovane donna, seviziata e decapitata, poi abbandonata appesa ad un vecchio salice in cima ad una montagna nei pressi di Castellaccio, un paese del salernitano. Spesso lo Sciacallo, per il suo lavoro, viene informato dalla polizia riguardo ai casi più scabrosi ma questa volta per Damiano è diverso, questo omicidio lo tocca di persona riportando la sua mente alla fatidica estate del 1985, un estate che gli ha cambiato le vita per sempre. La trama di questo romanzo è composta da capitoli alterni tra il presente e l'estate del 1985, un estate cruciale per la vita del protagonista. Il tempo presente è per la maggior parte del tempo visto attraverso gli occhi di Damiano Valente. Mentre i capitoli relativi al 1985 sono visti attraverso gli occhi di Flavio, sarà proprio lui a mostrarci un Damiano ragazzino, dolce e felice nonostante i problemi che deve affrontare, per un ragazzo dal fisico gracile ed effemminato oltre che timido la vita non è sempre facile, i bulli sono sempre dietro l'angolo. Nella parte iniziale del libro ammetto di aver fatto molta fatica ad entrare in sintonia con la storia, i salti temporali e i cambi di protagonista, uniti al continuo affacciarsi di nuovi personaggi mi hanno creato una notevole confusione. Una volta capito in che modo si intrecciano le varie trame però ho iniziato ad apprezzare moltissimo la storia e a sentirmi risucchiata nelle vicende narrate. Il Damiano del presente è sicuramente molto intrigante, una sorta di dottor House, un uomo cupo e ossessionato dal passato, che ha fatto della morte la sua vita. 

“E si domandò se l’agente fosse in grado di comprendere le infinite sfumature del male”

Dal canto suo invece Flavio è il classico bravo ragazzo, forte, determinato ma dal cuore generoso, il suo amore per la madre è veramente commovente e il modo in cui crea un rapporto con il burbero nonno mi ha toccata molto. È uno dei personaggi che mi sono piaciuti di più all'interno di questa storia. Ognuno dei personaggi descritti ha un passato tormentato, Damiano, Flavio, Stefano e Claudia, tutti loro in un modo o nell'altro si portano il buio dentro, quel qualcosa che oscura a volte i loro sguardi, la differenza tra loro è il modo in cui affrontano questo buio che rischia di sommergerli. 

Devo ammettere che non avevo mai sentito nominare questo autore e ringrazio molto Chicca per avermi spinta a leggere una sua opera. È un autore che merita veramente di essere letto, ha uno stile incisivo, diretto e incalzante. La trama che ha ideato è intrigante e coinvolgente, i personaggi principali sono tutti ben caratterizzati, mentre quelli secondari hanno la giusta sfumatura di caratterizzazione. Anche le descrizioni sono ben fatte, rendono bene l'idea dei luoghi in cui si svolgono le vicende senza mai annoiare. Veramente un ottimo romanzo. 

giovedì 11 marzo 2021

Recensione : La storia d'amore più bella del mondo di Gaetano Berardinelli e Antonio Roberto



Titolo: La storia d'amore più bella del mondo

Editore : New-book edizioni 

Pagine : 258

Uscita: novembre 2020

Trama:

Quando il presente diventa impossibile. Quando hai un dolore che ti costringe ad andare via. Quando tutto sembra perduto… l’unico posto dove puoi andare è l’amore. Il giorno che Mirko incrocia gli occhi di Sofia, sa di esserne già perdutamente innamorato. Il loro è un colpo di fulmine fatto di parole non dette, lunghi sguardi e baci rubati. Attimi fuggenti che trasformano la realtà in fantasia e i sogni in momenti indimenticabili. Sarà sull’onda lunga di una passione travolgente che Mirko, giovane imprenditore di successo, scoprirà d’essere un uomo vulnerabile. Quando il bisogno d’amore è solo un ideale, può risultare ingannevole e al tempo stesso trasformare le gesta più semplici in gesta folli. Una follia che spingerà una donna di spettacolo come Sofia a trasformare il sogno di un abito bianco davanti all’altare in un banalissimo e incomprensibile gossip nazionale. L’amore è fatto di comprensione profonda, complicità, fiducia e rispetto. Una passione travolgente potrà essere sufficiente per giurarsi amore eterno? Questa però non è la storia di Sofia, è quella di Mirko ed è la storia d’amore più bella del mondo.

Recensione :

Questa storia ci viene raccontata in prima persona da Mirko, il protagonista e narratore. Durante una lunga notte decide di raccontarci la sua storia. Lui è un giovane imprenditore di successo, vive negli agi, tra viaggi di lavoro, vip e jet set. Un giorno incontra per caso lo sguardo di Sofia ed è amore a prima vista, di quelli potenti e incontrollati. Lei è famosa e bella, passionale e testarda, complicata e affascinante, Mirko non riesce a resistere all'attrazione che li lega. I due giovani si faranno trascinare in una storia d'amore appassionata e bellissima che li porterà a creare una famiglia e una vita insieme. Ma le cose non sempre vanno come vorremmo e la vita non è fatta solo di sogni ad occhi aperti. Le difficoltà busseranno presto alla loro porta mettendoli davanti ad un bivio. Inizialmente devo ammettere che la storia non mi aveva coinvolta per niente, Mirko e Sofia mi sembravano due personaggi troppo superficiali, lei soubrette, uscita da Uomini e Donne, lui ricco imprenditore, mi sembravano due cliché del gossip. Poi piano piano la storia inizia a prendere forma e ad assumere delle connotazioni più serie e interessanti, Mirko dovrà affrontare delle difficoltà lavorative, economiche e affettive che lo porteranno ad uno stato di prostrazione tale lo farà sprofondare nella depressione. Quando una persona è profondamente depressa a volte viene assalita da attacchi di panico terribili, che non sempre vengono accettati e capiti dalle persone che le stanno intorno. La depressione è una malattia terribile e per uscirne fuori ci vuole molta forza di volontà e tutto l'appoggio di chi ci vuole bene.

Devo dire che è stata una buona lettura, con una morale, gli scrittori hanno uno stile semplice e scorrevole e la storia è ben strutturata. Se vi interessa il tema può essere il libro che fa per voi. Inoltre nella seconda metà del libro troviamo una serie di poesie e frasi a sfondo romantico molto carine. 

martedì 2 marzo 2021

Recensione : The Burning Shadow di Jennifer L. Armentrout










Scrittrice: Jennifer L. Armentrout

Titolo: The Burning Shadow. Verità nell'ombra

Titolo originale: The Burning Shadow

Serie: Origin#2

Numero Pagine: 544

Casa Editrice: Giunti

Uscita : 23 Ottobre 2019


 SINOSSI

Il secondo capitolo della saga "Origin", spin off della fortunatissima serie Lux, in cui la lotta tra le due razze aliene degli Arum e i Luxen ha modificato definitivamente la vita sulla Terra.

Quando Evelyn ha incrociato la strada di Luc, si è trovata all'improvviso nel mondo dei Luxen - scoprendo di farne parte più di quanto sospettasse. Già, perché i Luxen non sono gli unici ad avere un passato nascosto. C'è una lacuna nella memoria di Evie, ci sono alcuni mesi della sua vita che lei non riesce a ricordare e di cui nessuno è disposto a parlarle. Ha bisogno di scoprire la verità su chi è - e chi è stata. La sua ricerca la porta sempre più vicino a Luc: è lui al centro di tutto.
E mentre Evie e Luc continuano la loro ricerca per scoprire chi fossero nel passato e chi sono adesso, tutto cambierà, e non solo per loro.

"Se ti bacio, se ti tocco, non potrò riportare le cose a come stanno adesso."
Il mio respiro tremava come il resto del corpo.
"Non riuscirò a fingere che tu per me non sia tutto."


Recensione

Questo secondo volume riprende la storia da dove l'avevamo lasciata nel romanzo precedente, il mondo è stato attaccato dai Luxen e ora tutti sanno della loro esistenza e molti li temono. Il governo ha imposto a tutti i Luxen di essere censiti e di portare un bracciale che inibisce i loro stupefacenti poteri. Ma queste limitazioni non bastano e la paura spesso prende il sopravvento portando gli esseri umani a discriminare e spesso maltrattare i Luxen registrati. Ad aiutare i Luxen bisognosi come sempre troviamo Luc e la sua rete clandestina. Ormai non più bambino, ma cresciuto è divenuto un ragazzo bello e potentissimo, uno tra gli Origin più forti. In questo libro però facciamo una conoscenza più approfondita di Evie, figlia di Silvya Dasher, umana di nascita, il cui passato nasconde molti segreti, a lei totalmente ignoti. 

"Tu sei l'ombra infuocata e lui è la stella più oscura, e insieme porterete la notte più luminosa."

Evie dopo essere stata sottoposta ad una cura che ha sconfitto un tumore in fase terminale ha perso ogni memoria del suo passato. Passato che ha condiviso in gran parte con Luc, ora che si sono ritrovati pian piano i ricordi e le sensazioni riemergono, perché le loro vite e i loro cuori sono legati in maniera indissolubile. Per Luxen e Origin l'amore è una cosa seria, quando amano danno tutto di sé stessi e farebbero qualsiasi cosa per coloro che amano, anche distruggere ogni cosa che li ostacoli. E Luc per Evie farebbe qualunque cosa. Come sempre la penna di questa autrice riesce a creare una rete di personaggi più o meno secondari veramente strepitosi. La trama è assolutamente coinvolgente e intrigante, i misteri che avvolgono Evie sono molti e il fatto che persino l'onnisciente Luc brancoli nel buio è una vera novità. Unica pecca l'ho riscontrata nel fatto che ho trovato Luc un po' meno intrigante rispetto alla serie precedente, del piccolo genio del crimine, che tutto sa e tutto può fare rimane ben poco. Essendo tutto raccontato dal punto di vista di Evie, tutto gira attorno a lei e alla sua memoria perduta, rendendo Luc molto meno intrigante di quanto lo fosse nella serie Lux. La storia comunque scorre che è un piacere e per gli amanti della serie Lux, sarà una vera gioia perché avremo la possibilità di rincontrare molte vecchie conoscenze come Daemon e Katy, Dawson e Beth, Archer e Dee. Sono sicura che nel terzo capitolo ne vedremo delle belle, unendo i nuovi personaggi con quelli della serie precedente si intrecciano anche le trame aumentando la suspance e il mistero. 

lunedì 1 marzo 2021

Superlettori all'arrembaggio : terza tappa

 


Carissimi equipaggi, ci siamo imbarcati senza possibilità di ritorno, spero abbiate fatte scorte di viveri e di Rum. Gli animali sono a bordo? I bambini dove li avete nascosti? I clandestini verranno buttati giù dal ponte. Bando alle ciance, Qui potrete trovare il post dove viene spiegata a grosso modo la sfida nel caso abbiate qualche dubbio o non ricordiate più le regole QUI

COME SI GIOCA?

Le tappe sono mensili, quindi dodici tappe in un anno. 


Ogni mese vi daremo 6 obiettivi e una mappa. Ogni libro che leggerete vi farà accumulare punti (1 punti ogni 10 pagine) e il vostro punteggio sarà sommato a quello di tutti i componenti del vascello. QUINDI CI SARA' UN PUNTEGGIO UNICO DEL VASCELLO, NON PERSONALE. 

Ecco gli obiettivi di questo mese, che potrete usarli tutti, uno, due, tre...insomma senza vincoli. Potrete anche leggere 20 libri in un mese seguendo sempre lo stesso obiettivo. 

1- tre navi pirata e tre capitane donne: leggi un libro scritto da una autrice. 

2- Pirati, un argomento che viaggia tra storia e fantasia senza la certezza di dove finisca la realtà e dove inizi l'immaginazione. Leggi un libro ambientato in un luogo inventato. (Consegnarci rigorosamente le prove)

3- siamo pirati rozzi e scurrili, le fanciulline si tappano le orecchie al nostro passaggio leggi un libro con una parolaccia nel titolo.

4- Capitan Uncino è famoso per aver perso un arto poi inghiottito dal coccodrillo. Leggi un libro in cui sia presente un personaggio con difetti fisici permanenti. Costui deve essere vivo, non valgono le descrizioni e deturpazioni Post mortem. (Dimostrare con screen da trama o interno libro).

5- Cooperazione deve essere la vostra parola d'ordine: trovate  due compagni e leggete tre libri (uno a testa) il cui titolo sia legato da una PAROLA IDENTICA comune, anche a due a due (no stesso libro, no articoli e preposizioni). Esempio: 

L'AMORE bugiardo - un AMORE come il NOSTRO - A modo NOSTRO. Ma può valere anche sempre la stessa parola. Vista la difficoltà, ad ogni catena fatta, oltre al valore dei punti vi verrà regalato il punteggio del libro più breve. ATTENZIONE, le recensioni andranno pubblicate in un unico post. 

6- Siamo delle capitane magnanime, riconosciamo il vostro valore in quanto preziosi sguatteri. Anche se vi limitate a lavare il ponte ci teniamo alla vostra identità. Leggi un libro le cui iniziali dell'autore corrispondano alle tue, anche invertite.


Passiamo alla mappa. Come abbiamo scritto i vostri singoli punteggi saranno sommati e andranno assegnati al vostro vascello di appartenenza. Quando la vostra nave raggiungerà i 1500 punti incontrerete il mostro, ovvero Sonia, che assegnerà alla nave un compito, una punizione, un lavoro, una sfida e voi dovrete fare di tutto per non affondare! 

Se non perirete, quando la nave conquisterà 2500 punti attraccherete all'isolotto. Oltre ad abbeverarvi, fare conquiste che dureranno una notte soltanto e sgranchire le vostre ossa...avrete delle opportunità a sorpresa, che varieranno sempre di mese in mese. 


Nel frattempo potrete continuare a leggere i vostri libri, questo non ostacolerà le vostre letture.


E cosa facciamo noi TRE? Noi avremo la possibilità di leggere assieme a voi quanti libri vorremo e che si accumuleranno alla fine del mese ai vostri punti totali! Bello eh! 

Ogni mese il vascello che raggiungerà il punteggio più alto vincerà una fiasca di Rum (gli altri acqua salata...) e il punteggio verrà azzerato a tutti per ripartire da zero il mese successivo. Vincerà la sfida finale il vascello più ubriaco (ovvero chi avrà accumulato più fiasche di Rum in dodici mesi). 

Cosa fanno i NOSTROMI? Questa figura l'abbiamo pensata per aiutarci nel lavoro di coordinazione, ci aiuterà a tenere i punti del proprio vascello, ad avvisarci al raggiungimento di un traguardo, insomma coordinerà mozzi e marinai e farà da portavoce. Rappresentanti di classe venite a noi!! Può rimanere sempre lo stesso oppure potrete variare ogni mese, basta che entro un giorno dall'inizio del mese voi lo comunichiate al vostro Capitano. 


COME SI INSERISCONO I PUNTI? DOVE SI MANDANO LE RECENSIONI?

Esiste un Gruppo dedicato alla challenge in cui è OBBLIGATORIO ENTRARE (cliccare QUI per richiedere l'accesso) all'interno del quale inserirete la recensione o il link nel caso la vogliate scrivere altrove e dovrete allegare il titolo, numero di pagine, obiettivo, la foto e tassativamente l'# di appartenenza (#laperlanera #olandesevolante #jollyroger). Ci sarà un foglio Drive di riepilogo con il vostro nome e i punti ottenuti che gestiremo noi. ATTENZIONE IL GRUPPO FACEBOOK PER INSERIRE LE RECENSIONI E' QUELLO GENERALE, LE RECENSIONI SI METTONO Lì, VISIBILI A TUTTI I PARTECIPANTI

COME FACCIO A PARTECIPARE?

- Vi chiediamo di commentare questo post e compilare il format che utilizziamo solo per l'iscrizione QUI. 
- Essere iscritti ai nostri quattro blog: Desperate Bookswife, Il salotto del gatto libraio, Ombre di Carta, Un libro per amico. 


Per adesso è tutto, ci ritroviamo in alto mare.