lunedì 31 agosto 2020

Challenge Jukebook 2.0, quinta tappa



 Buongiorno a tutte! Eccoci pronte per la quinta tappa.

Come sono andati i mesi precedenti?
A questo punto le regole credo che le conosciate ma nel caso vi foste iscritti dopo oppure abbiate qualche vuoto di memoria vi rimando al post precedente per conoscere le regole, le modalità di iscrizione e l'impostazione generale della challenge QUI.
Questa tappa inizia oggi 1°settembre 2020  e si concluderà il 30 novembre 2020 compreso. Sarà gestita da me, quindi troverete solo tormentoni.

Vi ricordo come ci siamo suddivise il mondo musicale per tutta la durata di questa sfida:

SONIA: SIGLE
OMBRETTA: TORMENTONI
DANIELA: ANNI 80
BABA: GRUPPI MUSICALI

Qui a fianco troverete SEI pulsanti, ognuno abbinato ad una categoria che vi rimanderà a brani musicali, immagini o altro.
Per scoprire cosa si nasconde dietro al pulsante, dovrete cliccarci sopra.

Ecco a voi i pulsanti:











In base a quello che avete visto o sentito, potrete scegliere 3 pulsanti che ci dovrete comunicare,  VIA MAIL jukebook2.0@gmail.com

Una volta scelti i pulsanti, vi manderò una mail (CON MOLTA CALMA, SECONDO I MIEI TEMPI DA BRADIPO) per sicurezza vi invito anche ad avvisarmi in privato) con gli obiettivi legati a quei tre pulsanti. 

Quindi avrete due possibilità:
- Utilizzare gli obiettivi delle tre categorie scelte per tutto il bimestre;
- Leggere almeno un libro per categoria e a quel punto richiedere gli ulteriori obiettivi delle tre categorie rimanenti per provare a vincere il BONUS CATEGORIA (spiegazione dettagliata nella sezione punteggi).
 
A voi la scelta ....

Per ogni categoria saranno attribuiti due obiettivi che sceglieremo noi e che saranno differenti per quasi ognuna di voi, li tireremo a sorte. 
Voi potrete leggere al massimo 6000 PAGINE A TAPPA.
PUNTEGGIO
 
Vi verrà assegnato un punto ogni 10 pagine lette. Non potrete superare il numero di pagine stabilito (farà fede Amazon), se leggete un libro di 499 pagine otterrete 49 punti e non 50, sappiate che non saremo magnanime.
Nel caso invece abbiate già letto 5000 pagine (il massimo è 6000 a tappa) e vogliate leggere un ulteriore libro da 1400 pagine, vi verranno conteggiate solo le mille pagine mancanti, le altre saranno cancellate e non cumulabili nelle tappe successive, sta a voi scegliere al meglio le vostre letture.  

Per ottenere i punti dovrete soddisfare almeno due obiettivi diversi (anche della stessa categoria) e leggere almeno un totale di 200 pagine a bimestre. Altrimenti rimarrete in gara ma senza ottenere punti per quella tappa. Valgono le novelle purchè di 10 pagine equivarranno ad 1 punto. Non valgono libri illustrati per bambini e grafic novel.  

Esempio: di un obiettivo potrete leggere una novella da 20 pagine e dell'altro obiettivo un libro da 180 pagine, oppure 18 racconti da 10 pagine. (basta che sia dimostrabile in qualche modo).

A questi punti potranno essere aggiunti dei Bonus.
BONUS CATEGORIA 50 PUNTI (se utilizzerete tutte e sei le categorie da noi proposte, leggendo almeno un libro per categoria). Potrete richiedere gli ulteriori obiettivi solo dopo aver letto almeno un libro di ogni categoria che avete già scelto.

BONUS LIBRO IMPOSTO 100 PUNTI ( se leggerete un libro da noi consigliato).

BONUS SOCIAL 50 PUNTI (se riuscirete a fare una foto alla copertina di un libro da voi letto nella tappa abbinato ad un brano che faccia parte degli obiettivi da noi proposti, sceglieremo noi un vincitore per ogni tappa).

Esempio:
 Categoria Brano musicale. Brano scelto dalla blogger: "Stardust" di Mika.
Il concorrente potrà leggere Stardust di Gaiman fare la foto abbinandola alla canzone e postarla su Instagram inserendo il seguente Hashtag #Challengejukebook2.0 se invece non avete un account instagram, non preoccupatevi, potrete inviarla privatamente via mail. Vi comunicheremo noi la foto con l'abbinamento più carino.

LIBRI BONUS DEL BIMESTRE
 
Potrete leggere UNO SOLO DEI LIBRI BONUS A DISPOSIZIONE. LE PAGINE DEL LIBRO BONUS NON SONO CONTEGGIATE NEL TETTO DELLE 6000 PAGINE A BIMESTRE. 
Questa lettura vi varrà 100 punti e non è obbligatoria, ma vi verranno conteggiati se soddisferete almeno due obiettivi diversi (anche della stessa categoria) leggendo almeno un totale di 200 pagine a bimestre. ECCO I LIBRI BONUS

CATEGORIA A - COVER 
(libro consigliato da Baba)
Quello che ancora non sai di me di Virginia Bramati




CATEGORIA B - BRANO MUSICALE
(libro consigliato da Sonia)
Balla,sogna,ama di Sophie Flack




 
 CATEGORIA C - CANTANTE 
(libro consigliato da Ombretta)
Cinder di Marissa Meyer



CATEGORIA D - NUMERI 
(libro consigliato da Daniela)
4321 di Paul Auster




ISCRIZIONI

Potrete iscrivervi  fino al termine della Sfida, non potrete però recuperare le tappe già passate, quindi, prima vi iscrivete e meglio è.
Per farlo vi basta compilare il modulo che trovate in fondo al post di iscrizione, cliccate QUI 

PER FACILITARE LA COMUNICAZIONE ABBIAMO CREATO UN Gruppo Facebook link QUI e basterà far richiesta per essere introdotti specificando la vostra iscrizione alla Challenge.

REGOLAMENTO 

1- divertirsi e partecipare in scioltezza, è vero, è una gara ma tutto sarà più divertente se saprete confrontarvi tra di voi e, perché no, anche aiutarvi. L'unione fa la forza.
2- esseri lettori fissi dei nostri 4 blog (scrivendo sul modulo il nome con il quale vi siete uniti) Desperate Bookswife - Il Salotto del gatto libraio - Ombre di carta - Un libro per amico 
3- Seguirci sui social, non è obbligatorio ma assolutamente gradito.

PREMI
  
Dobbiamo ancora pensarci, ma sicuramente sarà qualcosa di nostro, usato, personale, firmato da noi, timbrato, insomma senza valore commerciale definibile. Ma tanto valore affettivo. Se partecipate alla nostra sfida lo fate principalmente per divertirvi e conoscere nuove persone, oltre a cercare di sfidare voi stessi. Che dite, ci state?
INVIO RECENSIONI

Per dimostrare di aver letto il libro dovrete scrivere una recensione (anche breve ma niente "mi piace o lo consiglio") su un blog, un social purchè abbiate impostato la privacy pubblica, su Goodreads o su qualsiasi altro sito da cui possiate recuperare un link. Quel link andrà inviato compilando il format sottostante.
Potrete inviarci un libro per volta, quando volete, a fine lettura, a fine bimestre, insomma piena libertà.
Potrete visionare i vostri progressi su Questo file drive: QUI

 



Per qualsiasi domanda ci trovate qui, sui social oppure direttamente alla nostra mail:

jukebook2.0@gmail.com
Oppure, ma non osate utilizzarle ahahah, alle nostre email private

Baba: desperatebookswife@gmail.com
Sonia: gattolibraio@libero.it
Ombretta: menta6482@gmail.com
Daniela: unlibroperamico_dany@gmail.com

Cosa aspettate? Vi aspettiamo numerosi!


Baba, Sonia, Ombretta e Dany 

Recensione : La verità è che non sei distante abbastanza di Chiara Parenti

 

Titolo: La verità è che non sei distante abbastanza 
Autore : Chiara Parenti
Pagine : 181
Sinossi 
Un’ipocondriaca costretta in casa con l’ex fidanzato durante una pandemia globale. Riuscirà a sopravvivere al lockdown?

Marzo 2020.
Elena Tonelli è furiosa. L’Italia è in lockdown e lei è rimasta bloccata a Reggio Emilia in un appartamento che odia insieme a Lorenzo, l’ex fidanzato fedifrago che l’ha tradita e dal quale vorrebbe stare a molto più di un metro di distanza.
Pasti separati, letti separati, spesa separata. Le regole della prigionia sono chiare ma, anche così, le battaglie sono all’ordine del giorno. Ipocondriaca nel mezzo di una pandemia globale, Elena trascorre le giornate a disinfettare qualsiasi tipo di superficie, dalle 3564 fughe dei pavimenti di casa alle zampe del cane.
Lorenzo invece è molto più rilassato su questo punto: entra ed esce di casa ogni giorno con disinvoltura, senza mai dire dove vada, cosa che manda Elena fuori di testa. Per fortuna ci sono le amiche Rebecca, Asia e Giulia che, anche se lontane, le fanno sentire la propria vicinanza tra messaggi e videochiamate.
Ma a riempire di colore le giornate grigie di Elena è Alessandro, un affascinante giovane imprenditore che aveva conosciuto qualche mese prima e che sembra intenzionato a volere molto di più che chattare con lei.
Tutto cambia la sera del 18 marzo, quando alla tv passano le immagini dei mezzi dell’esercito che trasportano le bare via da Bergamo: per la prima volta, Elena e Lorenzo si rendono conto della gravità di quello che sta succedendo fuori dal loro appartamento, e allora anche la lite sulla tavoletta del wc rimasta alzata perde di significato.
Inaspettatamente ricominciano a parlare e in casa inizia il cessate il fuoco. Sarà solo una tregua provvisoria o, intrappolati insieme, riusciranno anche a riscoprire quello che li univa prima? E Alessandro cosa farà? Resterà a guardare?

INNAMORARSI ANCORA O IMPARARE AD AMARE: TU COSA SCEGLI?
 
Un romanzo vivace e pieno di brio per accarezzare i cuori con una ventata di leggerezza, dopo i pesanti mesi di lockdown. Una commedia romantica ironica e frizzante capace di provocare risate e sospiri, perché alla fine è il sorriso la cura più efficace contro le avversità della vita.

Se, della stessa autrice, avete amato Tutta colpa del mare, ecco un nuovo romanzo fresco che si beve tutto d’un fiato!

Recensione 
Prima di tutto voglio ringraziare l'autrice Chiara Parenti per la possibilità che mi ha così gentilmente offerto di poter leggere il suo romanzo. Grazie Chiara l'ho amato moltissimo!!!
Adesso vi spiego il perché:
Siamo in pieno lockdown, il mondo si è fermato, la gente muore per un virus che non si riesce a fermare ne a prevedere. Elena ,la nostra protagonista, è bloccata in un mini appartamento con il suo ex-fidanzato, Lorenzo, amabilmente soprannominato Lostronzo, il motivo di questo adorabile soprannome sta nel fatto che lui l'ha tradita e lei ferita e umiliata lo sta punendo in ogni modo possibile e immaginabile( in realtà alcuni anche inimmaginabili). 

"Si dice che l'odio consumi, un pò come l'acqua che scava la roccia: goccia dopo goccia,corrode la pietra. Io invece penso che dipenda un pò dall'uso che se ne fa. Dell'odio intendo. Non della pietra. Quella si che saprei come utilizzarla al meglio: scaraventandola in fronte al mio ex.

Elena è una giovane in carriera, sempre molto occupata, ipocondriaca a livelli inconcepibili, disinfetta tutto ciò che entra in casa, spesa e cane compresi. Un bel mazzo di rose finisce in quarantena sul balcone perché impossibile da disinfettare con Amuchina, la sua prima uscita durante i lockdown è paragonato ad una Mietitura agli Hunger games. Per lei tutto è motivo di ansia e agitazione tanto che per quanto io abbia amato moltissimo questa protagonista in certi momenti mi sono trovata a chiedermi come Lorenzo non avesse ancora tentato di buttarla dal balcone. L'intero romanzo è narrato dal punto di vista di Elena e con i suoi occhi viviamo la reclusione, la paura della malattia, l'ansia per amici e parenti lontani e il dolore per una relazione importante che sta morendo. 

"Ah, la bellezza di essere bipolari in quarantena: un attimo prima fumi dalla rabbia e quello dopo muori dal dolore. Il tutto rigorosamente in un metro quadrato di spazio vitale.
Sì, Andrò a bere tutto, ne sono sempre più convinta"

L'autrice ha uno stile narrativo semplice e scorrevole che arriva dritto al lettore, coinvolgendolo nella storia in prima persona, in certi momenti ho creduto proprio di essere in video chiamata con Elena. Ho amato ogni personaggio di questa storia,  perché ognuno di loro ha una sua caratterizzazione specifica e perfetta. Oltre a Elena e Lorenzo abbiamo infatti un contorno di vicini di casa e amici uno più simpatico dell'altro, Piero ed Enrica, mi hanno fatto morire dal ridere con la loro passione per le canzoni anni 70'/80', tutte perfette come sottofondo musicale per le emozioni altalenanti di Elena. 

"Devi pensare ad altro,devi distrarti da questo virus e dalla paura di contagio e di morte!Esci, vai sul terrazzo e prendi una boccatad 'aria!" mi ha ordinato ieri.
HO seguito il suo consiglio e sono andata fuori. Con un tempismo perfetto, i vicini di sotto stavano intonando "Uno su mille ce la fa".

Bellissime anche le amiche della protagonista che cercano nonostante i loro problemi personali di sostenere e aiutare quest'amica in difficoltà. Simpaticissimo anche il personaggi di nonna Mapi, una vecchietta tutto pepe, un instagrammer di successo che dispensa piccole perle di saggezza. I temi trattati in questa breve storia sono veramente molteplici e tutti trattati con molto tatto. Assieme alla paura per il covid, il tradimento è ovviamente al centro di tutto, Lorenzo ha tradito Elena ma in un rapporto di coppia le sfumature sono molteplici e questa reclusione forzata obbliga i due protagonisti a guardarsi veramente negli occhi e capire cosa c'è di sbagliato nel loro rapporto, quali sono gli errori nella vita di entrambi che li ha portati a tutto questo, perché in ogni rapporto gli errori ci sono. Non siamo perfetti e spesso ci dimentichiamo di pensare a chi abbiamo accanto, mettiamo i paraocchi e non riusciamo più a vedere il dolore e i problemi di coloro che amiamo. Un esempio lampante di questo lo troviamo anche nel rapporto tra Elena e sua mamma ,una troppo presa dai suoi problemi, l'altra troppo innamorata del figlio maggiore per accorgersi che la figlia più piccola ha bisogno del suo sostegno. Il tradimento in una coppia è un argomento molto scottante e in genere le linee di pensiero sono due: coloro che perdonano e coloro che non riescono a perdonare, per quel che mi riguarda io sono più dalla parte del non perdonare, un tradimento per me è fatale in un rapporto di coppia ma devo anche ammettere che non mi è mai capitato e per questo motivo mai dire mai. In ogni caso l'autrice ci da moltissimi spunti di riflessione sull'argomento. Un altro tema molto importante secondo me è il modo che abbiamo la giorno d'oggi di rapportarci con il nostro prossimo, Elena infatti viaggiava con il paraocchi, mal sopportava il vicinato finché non scopre che Lorenzo sta via spesso per portare la spesa agli anziani del condominio, questo le apre gli occhi e il cuore verso il suo prossimo, verso coloro che hanno bisogno ma che possono al tempo stesso dare tanto a livello affettivo. Tutti questi temi tanto impegnativi vengono raccontati e affrontati  tra una battuta di spirito e un una citazione spassosa, al punto che in parecchi momenti mi sono ritrovata a sghignazzare da sola, è stata una lettura splendida, un vero peccato che sia finita così presto. Chiara ti prego scrivine ancora di romanzi così, li aspetterò con trepidazione!!


giovedì 27 agosto 2020

Review party: La voce segreta dei ricordi di Alessia Coppola



Editore: Newton Compton 

Pagine: 288

Data di uscita: 27/08/2020

Prezzo: 7,92 cartaceo/ 4,99 ebook

Link per l'acquisto: QUI

Autore: Alessia Coppola

"È un’autrice, blogger e illustratrice pugliese. Artista poliedrica, ha all’attivo numerose pubblicazioni che spaziano dalla narrativa per l’infanzia, al fantasy e alla narrativa contemporanea. La Newton Compton ha pubblicato Il profumo del mosto e dei ricordi, che ha ricevuto il Premio enoletterario Vermentino, La ragazza del faro e La voce segreta dei ricordi. "

Sinossi

Ervea voleva diventare una violinista, ma dopo aver perso il fratello, anche lui musicista, ha abbandonato gli studi e ora vuole solo voltare pagina. Per questo accetta l’invito di una cugina e lascia Lecce, la sua città, per trasferirsi a Milano. Potrebbe essere un modo per cominciare una nuova vita e dimenticare finalmente un passato doloroso. La musica però non si lascia dimenticare. E infatti Ervea trova un impiego in un negozio di strumenti musicali. Il suo compito è quello di prendersi cura dei vinili nel retrobottega. Curiosando tra quei dischi, molti dei quali piuttosto datati, ne trova uno spezzato a metà. Qualcosa la spinge a chiedersi se si sia rotto per caso o se invece qualcuno lo abbia fatto intenzionalmente. Intanto la ragazza comincia ad apprezzare la sua nuova quotidianità. Il proprietario è un uomo gentile e Andrea, suo figlio, riesce persino a farle battere timidamente il cuore. Ma sarà l’amicizia con Margareth, un’anziana signora che fa spesso visita al negozio, a dare una vera e propria scossa alla sua vita: perché Margareth nasconde un segreto. E quel segreto riguarda qualcuno a cui Ervea tiene molto…

Recensione

Ervea è una giovane donna con un passato doloroso alle spalle,la sua famiglia è da sempre appassionata di musica e lei è il suo fratellino di 7 anni non facevano eccezione. Entrambi suonavano uno strumento musicale, lei il violino e lui il pianoforte, due piccoli geni della musica che amavano suonare assieme. Un brutto giorno però la loro vita viene sconvolta ed Evea decide di non voler più avere nulla a che fare con la musica. Ma il dolore che si porta dentro dal giorno dell'incidente le corrode l'anima e la rende infelice. Dopo la morte dell'amatissima nonna la ragazza decide di accettare l'invito della cugina e trasferirsi a Milano nella speranza di voltare pagina. Qui però le cose non andranno come lei pensava, la vita e i nuovi incontri la costringeranno a tornare a prendere in mano le redini della sua esistenza. Si troverà a lavorare in un negozio di strumenti musicali dove farà la conoscenza di due persone particolari. Andrea, il figlio del proprietario che la spingerà verso la musica e verso nuovi batticuori e Margareth una anziana signora che le aprirà il suo cuore raccontando di un passato doloroso quanto affascinante. Una storia toccante, carica di emozioni dolci e amare allo stesso tempo. Le descrizioni di Milano e della Puglia sono dosate molto bene, soprattutto quelle all'interno del negozio di strumenti, danno quel tocco in più alla storia senza risultare noiose o eccessive. La caratterizzazione dei personaggi è molto ben fatta, non ci si può sbagliare dalla protagonista al personaggio secondario si capisce sempre bene di chi stiamo parlando.  L'autrice ci farà emozionare con le descrizioni di vite stroncate sul nascere e di quelle che nonostante tutto riescono a ricominciare. La storia di Margareth è bellissima e commovente, ci porta indietro nel tempo con il fascino del passato che ritorna. È forse la parte del romanzo che mi ha emozionata di più. Ervea e Andrea invece mi hanno toccata meno, per quanto abbia trovato strazianti le storie di entrambi, li ho trovati meno coinvolgenti della vecchietta della soffitta con il suo passato da cantante Jezz e il suo amore proibito. Ho apprezzato molto anche le figure secondarie come Eleonora e Riccardo, due personaggi buoni, due punti saldi in un mondo che spesso vacilla. Ervea invece, nonostante io comprenda il suo dolore per la perdita del fratello, si piange addosso un po' troppo per i miei gusti, io sono più attratta dalle protagoniste forti e decise mentre lei è perennemente schiacciata dal dolore, fa molta fatica a reagire di fronte alle delusioni che la vita ci porge. Andrea invece inizialmente è molto carino e dolce poi ha una defaillance non da poco e perde un po' del suo fascino da principe azzurro. Ma questa è la storia della loro crescita di come imparano ad affrontare la vita e le sue difficoltà che a volte sembrano veramente insormontabile. I temi trattati al suo interno sono veramente molteplici, passeremo infatti attraverso il dolore per la morte delle persone care, alla voglia di vivere nonostante le avversità, alla forza che le persone (a volte anche quelle sconosciute) ci possono a volte donare.  

 

sabato 22 agosto 2020

Recensione: Incastro (im) perfetto di





Titolo : L'incastro (im) perfetto 
Autore : Colleen Hoover 
Editore : Leggereditore 
Pagine : 242
Pubblicazione : agosto 2015
Genere: new adult 

Sinossi
Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione.
Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finchè Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?

Recensione

Colleen Hoover ci racconta la storia di Tate e Milles, lei figlia e sorella di piloti d'aereo, si trasferisce per un certo periodo a casa di suo fratello. Proprio il giorno del suo arrivo fa la conoscenza con Milles, vicino di casa e amico di suo fratello. La ragazza lo trova svenuto contro la porta di casa e dopo un attimo di panico lo soccorre. Tate, è una ragazza dolce e per certi versi un po' fragile, tra lei e Milles è subito attrazione, un attrazione in un certo senso proibita. La narrazione è alternata tra il punto di vista attuale di Tate che ci racconta la sua attrazione per questo ragazzo misterioso e il punto di vista di Milles, che partendo da 6 anni prima ci racconta il suo passato e il dolore che ha distrutto la sua voglia di amare. Perché Milles è fondamentalmente un bravo ragazzo ma nel suo passato nasconde un segreto che gli ha spezzato il cuore e l'anima, che gli ha portato via tante troppe cose. È una storia carina e coinvolgente soprattutto il punto di vista di Milles, che ci svela pian piano il suo cuore e la sua storia, fin da subito si capisce che è il classico bravo ragazzo e che i suoi atteggiamenti nel presente, per quanto pessimi hanno una motivazione reconditi. La parte che ho apprezzato meno è quella di Tate, in primi perché lei si fa trascinare dall'attrazione trasformandosi in ragazza-tappetino, pur di poter continuare a frequentarlo finge, con lui e con sé stessa, che le vada bene una relazione senza sentimenti, solo sesso e niente amore. Io non sono qui a dire che non vada bene, anzi se si è entrambi liberi va benissimo, ma lei è palesemente innamorata e lui è decisamente troppo reticente e scostante nei suoi confronti. Il personaggio che mi è piaciuto più di tutti è Cap, il vecchietto che lavora come portiere nel complesso residenziale dove vivono i ragazzi e dove si svolge l'intera storia. È simpatico e interessante nonostante sia solo un personaggio secondario, anche il giovane Milles mi è piaciuto ma quello attuale non mi convince appieno. Le descrizioni dei luoghi sono ben fatte e dosate ma sono troppo pochi i luoghi in cui si svolgono i fatti narrati, siamo quasi sempre chiusi in uno dei due appartamenti e per un romanzo intero mi sembra un po' limitativo. 
Inoltre io non sono una fan dei New adult, non c'è niente da fare, non apprezzo le descrizioni dettagliate di sesso più o meno spinto, mi annoiano soprattutto se sono lunghe e ripetute, i dettagli di come e dove avvenga non mi piacciono e tendo a saltare le pagine. Mi interessano sentimenti e gli avvenimenti, ci sta la sensualità ma non nei dettagli. Ogni tanto ci riprovo e ne leggo uno ma non mi coinvolgono mai. La storia è carina ma la parte legata al sesso è troppo ampia per i miei gusti, vorrei più avvenimenti fuori dal letto, più occasioni di vita vissuta anche da parte di Tate, avrei voluto conoscere lei e non solo la sua attrazione. 

lunedì 17 agosto 2020

Recensione : Echi in Tempesta di Christelle Dabos


Titolo: Echi in tempesta
Serie: L'attraversaspecchi #4
Autore: Christelle Dabos
Casa Editrice: e/o
Pagine: 576
Genere: Letteratura fantastica francese
Prezzo:16,50 €

TRAMA:

Nell’ultimo avvincente capitolo della saga, Christelle Dabos ci trasporta, con la potenza suggestiva del suo ritmo incalzante, in un grande gioco di fantasia avvinto alle vicende fin troppo umane dei suoi protagonisti. Ofelia e Thorn affrontano un universo colmo di allegorie e di realtà interiori profonde, di orizzonti antichi e di sentimenti nuovi, fino a scovare la verità che da sempre è nascosta dietro lo specchio.

Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai appassionatamente. Tuttavia non possono farlo alla luce del sole: la loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di concerto sull’indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell’Altro, l’essere di cui non si conosce l’aspetto, ma il cui potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l’Altro, senza sapere nemmeno com’è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn approderanno all’osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno i due, lì scopriranno le verità che cercano e da lì proveranno a fermare i crolli e a riportare il mondo in equilibrio.
Con l'acquisto di Echi in tempesta si riceverà in omaggio il libricino viola in edizione limitata con contenuti extra e dietro le quinte (fino a esaurimento scorte).

Recensione
Eccoci giunti al capitolo conclusivo di questa saga. Ofelia è cambiata, è cresciuta, della ragazzina spaventata e tremante, che si nascondeva dietro le lenti colorate degli occhiali e alla sciarpa, del primo romanzo rimane ben poco. Anche il suo rapporto con Thorn si è evoluto rendendolo finalmente un matrimonio a tutti gli effetti, anche se un po' fuori dal comune ma di certo loro due non sono due personaggi normali. In questo romanzo troviamo Ofelia e Thorn ancora a Babel sulle tracce di Eulalia Dyoh o meglio conosciuta da tutti come Dio. Thorn su ordine dei Genealogisti si infiltrerà nell'Osservatorio delle deviazioni, un luogo misterioso e inquietante di cui si sa ben poco a parte il fatto che al suo interno dovrebbero studiare le inversioni. Ofelia, convinta che il segreto di Eulalia si celi proprio dietro quelle mura decide di farsi ricoverare per poter indagare al fianco del marito. All'interno dell'Osservatorio la situazione si farà sempre più ingarbugliata e caotica. Pur essendo un romanzo fantasy le tematiche che l'autrice tocca sono molteplici, complesse e di difficile comprensione. Questa non è certamente una classica storia fantasy rivolta ad un pubblico di tutte le età, un adulto forse può comprendere alcune tematiche che si nascondono sotto la superficie ma di sicuro per un giovane sono incomprensibili ma anche invisibili. L'onnipotenza di Dio, il libero arbitrio, i legami familiari e affettivi sono solo alcuni dei temi presenti. La storia di Ofelia, di Eulalia e il significato della presenza degli Eco sono al centro di una trama fitta e ingarbugliata. Il caos regna sovrano per la maggior parte del libro, in realtà per tutta questa serie a parte i capitoli conclusivi che non ci danno un finale degno di questo nome ma almeno una spiegazione per quanto strampalata. Di questa serie ho apprezzato lo stile particolare e innovativo ma devo ammettere che non mi ha convinta. La confusione è troppa, i personaggi che ci vengono presentati per poi essere brutalmente abbandonati sono troppi, ci sono troppe, troppe lacune. Vi porto come esempio il personaggio della piccola Vittoria, una buona parte di questo romanzo viene visto attraverso i suoi occhi ma giunti alla conclusione io devo ammettere che non ho assolutamente capito il suo scopo all'interno della narrazione. Giunti alla fine di un gruppo di lettura che ci ha visti impegnati nella lettura di tutta la serie e riscontrato inoltre il fatto di non essere l'unica a pensarla così, nonostante tutti i pregi legati al l'originalità e allo stile narrativo particolarissimo di questa autrice la confusione nelle menti di tutte le lettrici era indiscussa. Io per mia stessa ammissione non sono un appassionata di trame complesse, prediligo infatti le storie fatte d'azione, avventura e sentimento senza sottintesi né significati da scoprire. Sono sicura che il lettore giusto per questa serie così particolare ci sia ma non si tratta certamente di me. 


sabato 15 agosto 2020

Cover reveal: Al di là di Borgo Opaco di Emanuela Imineo



Ferragosto rappresenta la fine dell’Estate, del caldo, dei fuochi in riva al mare. Rappresenta l’inizio del riposo e il bisogno di accogliere al meglio l’inverno. Ci prepariamo al buio, ma questa volta non lo facciamo da soli. Oltre ad essere accompagnati da Sirio, la stella del mattino visibile all’alba, Emanuela A. Imineo ci prende per mano e ci accompagna verso Samhain, il sabba del nuovo inizio e la sua pubblicazione dark fantasy, dalle tinte esoteriche: Al di là di Borgo Opaco.
Samhain, il Capodanno celtico che si festeggia tra la notte del 31 Ottobre e 1 Novembre, è simbolo di conclusione e nuovo inizio. È il passaggio tra la vita e la morte, il passaggio tra il tempo del riposo e il tempo del movimento. È per questo che l’autrice Emanuela A. Imineo, creatrice del blog www.ilmondodisopra.it ,  ha dato a Samhain il compito di Custode del suo libro e portare nel mondo dei vivi Al di là di Borgo Opaco. 
Samhain invita al cambiamento, al bisogno di ritrovarsi. È una voce che incita a lasciare andare tutto ciò che non fa bene al nostro essere e accettare il nostro nuovo inizio. Al di là di Borgo Opaco è quel velo che si assottiglia tra i due mondi: il mondo bookblogger e il mondo autori emergenti. 
Chiudete gli occhi. L’ultimo fuoco dell’estate si sta spegnendo. La notte sta arrivando. Il freddo comincia ad insinuarsi nelle ossa. Benvenuti a Borgo Opaco, ma Attenzione: finita la lettura l’autrice vi aspetta su www.aldiladiborgoopaco.com  per scoprire gli extra interattivi sulla stregoneria!


Titolo: Al di là di Borgo Opaco
Autore: Emanuela A. Imineo (Autrice già per Amazon per Guarda oltre ciò che vedi)
Prezzo: 12,99€
Pagine: 360 con illustrazioni
Isbn: 979-1220068529
Acquista su Amazon e nelle migliori librerie. E su Kindle Unlimited è gratis!
Trama: Tra i picchi delle più alte montagne, punto d'incontro di Umani e Dei crudeli, c'è un luogo maledetto dove il buio quasi diventa suono, assordante e oscuro. Con la luce del sole però torna a essere Borgo Opaco: un villaggio unico, malinconico e ridente, dove culti e i riti di ogni epoca e provenienza convivono in serenità. Tra i suoi abitanti troviamo Moon, un'adolescente che professa l'Antica Religione. Moon ha perso i genitori e vive con Nymphe, sua nonna: una strega che, per malattia o sortilegio, non ha più la facoltà di esprimersi in maniera lucida e coerente. Tra rabbia e dolore, sacrifici umani e ricerca del proprio destino, Moon si troverà di fronte a due sentieri e dovrà compiere la sua scelta: potrà riempirsi di oscurità o sacrificarsi per la salvezza. Due incontri segneranno il suo percorso: quello con Metelaine, all'apparenza una ragazza come lei ma forse non umana, e quello con Provenza, la ninfa immortale preda della morte. Crescere è sempre scegliere, ma cosa deciderà Moon? E chi ne pagherà il prezzo?




Non so voi ma io sono rimasta incantata da questa cover, fin da ragazza sono stata attratta dalle religioni pagane, dai culti esoterici da tutto ciò che è mitologia e questo libro non poteva non intrigarmi. Voi cosa è dite?




giovedì 13 agosto 2020

Blogtour + Recensione : Morgan e l'orologio senza tempo

Buongiorno a tutti eccoci giunti alla fine di questa avventura, vorrei ringraziare l'autrice per la copia cartacea che mi ha generosamente inviato e Emanuela del Mondo di sopra per l'ottima organizzazione. Vi lascio ora con la mia recensione del romanzo. 



Titolo : Morgan e l’orologio senza tempo

Autore: Silvia Roccuzzo

Pagine 456 pagine

Editore: Gruppo Albatros Il Filo

Collana: Nuove voci. Imago

Sinossi

Morgan è un giovane capitano che vive la sua vita all’insegna della pirateria, con la sua fedele ciurma sempre al seguito. Avidità, vanità e presunzione sono tra le sue doti migliori, ne dispensa a profusione mescolandole a una forte ironia e sprezzo del pericolo; nulla di strano, trattandosi di un pirata, peccato che Morgan sia una affascinante piratessa! Un giorno una serie di inspiegabili eventi segnerà il preludio di un’avventura che la porterà a scoprire il suo passato, nonché a segnare il futuro e le sorti della terra in cui vive. Tra inseguimenti, battaglie, inganni e colpi di magia, il capitano e i suoi compagni diventeranno i custodi di un segreto molto antico e di un preziosissimo monile: un misterioso e minuscolo orologio da taschino, le cui lancette stanno ferme sulle dodici esatte… Silvia Roccuzzo esordisce con un fantasy ricco di azione e di sentimento; la straordinaria capacità narrativa, la pienezza delle descrizioni e la sicura padronanza di una vicenda tanto complessa quanto accattivante, fanno di questo romanzo una lettura sorprendente per gli amanti del genere ma anche per chi vi si accosta per la prima volta, in cerca di qualcosa di assolutamente nuovo. 

Recensione 
Buongiorno a tutti, eccomi finalmente con la recensione del romanzo Morgan e l'orologio senza tempo. Come avete potuto leggere nella trama abbiamo a che fare con una storia di pirati ma questa non è una storia convenzionale e ora vi spiego il perché. Il romanzo parte con un flash in cui la protagonista si trova intenta alla ricerca di un orologio, subito dopo ci troviamo nel presente su una nave pirata dove facciamo pian piano la conoscenza dei sui marinai e con il procedere della storia di un intero e vasto universo di personaggi più o meno importanti per la narrazione. Partiamo dall'intrepida e a volte impacciata Morgan, la piratessa protagonista della storia, che se da un lato ha un cuore tenero e la sua truppa la adora per questo, dall'altro lei stessa tenta in tutti i modi di mantenere un atteggiamento scostante e sarcastico che però non le riesce tanto bene. Morgan è una di quelle protagoniste femminili che mi piacciono molto perché hanno un bel caratterino, sanno il fatto loro e non si arrendono davanti alle avversità. Ci troviamo poi a conoscere e apprezzare il suo gruppo di compagni, il suo secondo e fedele  Juan, un personaggio molto particolare che la segue e con la quale ha un rapporto molto profondo, poi troviamo il bel Jhon , il brusco Perdito e la svampita Lané, per non parlare di tutti i personaggi che il gruppo conoscerà lungo la strada come il mago/inventore Cozza. Quest'ultimo è un personaggio che per quanto sia secondario mi è piaciuto molto, è una sorta di Gandalf tecnologico, altrettanto simpatico e misterioso. Anche i cattivi non mancano di certo e sono decisamente cattivissimi, in pieno stile epic fantasy. Troveremo anche numerosi aiutanti lungo il tragitto che permetteranno alla nostra eroina di procedere nei suoi viaggi e a volte saranno proprio i personaggi più insospettabili a dare l'aiuto maggiore. I luoghi che i nostri eroi si troveranno a visitare sono molti ed eterogenei. Le descrizioni dell'autrice sono ben strutturate e catapultano con facilità il lettore nella trama senza però annoiare. Anche le scene di combattimento sono ben dosate, coinvolgendo il lettore e spingendolo ad avanzare nel racconto. Ho apprezzato soprattutto le descrizioni del villaggio dei Magius, un luogo semplice ma affascinante, i cui abitanti sono in diretto contatto con i poteri della Madre Terra e mi hanno ricordato un po' i personaggi druidici sullo stile di Merlino ma con un tocco più moderno. La protagonista si troverà ad affrontare i nemici più disparati, a combattere per la sopravvivenza sua e dei suoi compagni, a vivere avventure mirabolanti tra navi pirata e idrovolanti super tecnologici. Con questo romanzo l'autrice ha voluto creare un intero universo sullo stile degli epic fantasy, ma a tema marinaresco, unendo ad una classica storia di pirati, la magia e una tecnologia in stile steampunk. La storia ha una grandissima potenzialità sia per la trama che per i personaggi ma, a mio parere, avrebbe bisogno di un maggiore lavoro di editing, lo stile narrativo è semplice e abbastanza fluido ma in alcuni punti risulta un po' confuso e devo dire che in alcuni passaggi ho fatto fatica a seguire il filo logico. Le pagine sono tante e per un autrice alla prima pubblicazione forse sono un po' troppe per gestirle al meglio. Ma l'idea di base della storia è molto interessante e secondo me da alcuni punti di vista innovativa. È una lettura consigliatissima per chi ama il fantasy e le avventure sullo stile del film "La maledizione della prima luna".







venerdì 7 agosto 2020

Blogtour: Morgan e l'orologio senza tempo



 Buongiorno a tutti eccoci giunti alla mia tappa relativa al romanzo Morgan e l'orologio senza tempo della giovanissima autrice Silvia Rocuzzo. Nella mia tappa si perlerà in generale del Fantasy nella letteratura, spero di non annoiarvi😁

Titolo : Morgan e l’orologio senza tempo
Autore: Silvia Roccuzzo
Pagine 456 pagine
Editore: Gruppo Albatros Il Filo
Collana: Nuove voci. Imago

Sinossi
Morgan è un giovane capitano che vive la sua vita all’insegna della pirateria, con la sua fedele ciurma sempre al seguito. Avidità, vanità e presunzione sono tra le sue doti migliori, ne dispensa a profusione mescolandole a una forte ironia e sprezzo del pericolo; nulla di strano, trattandosi di un pirata, peccato che Morgan sia una affascinante piratessa! Un giorno una serie di inspiegabili eventi segnerà il preludio di un’avventura che la porterà a scoprire il suo passato, nonché a segnare il futuro e le sorti della terra in cui vive. Tra inseguimenti, battaglie, inganni e colpi di magia, il capitano e i suoi compagni diventeranno i custodi di un segreto molto antico e di un preziosissimo monile: un misterioso e minuscolo orologio da taschino, le cui lancette stanno ferme sulle dodici esatte… Silvia Roccuzzo esordisce con un fantasy ricco di azione e di sentimento; la straordinaria capacità narrativa, la pienezza delle descrizioni e la sicura padronanza di una vicenda tanto complessa quanto accattivante, fanno di questo romanzo una lettura sorprendente per gli amanti del genere ma anche per chi vi si accosta per la prima volta, in cerca di qualcosa di assolutamente nuovo.
IL GENERE FANTASY
Che cos'è un racconto fantasy?

E' una storia totalmente inventata, ambientata in universi più o meno simili al nostro ma nei quali solitamente esistono la magia, il mistero, il sovrannaturale e la avventure sono al limite dell'impossibile. Le storie fantasy sono solitamente dei racconti avventurosi al cui interno troviamo un eroe e un antagonista, spesso l'eroe viene accompagnato da un gruppo di amici/aiutanti. 
Il mondo in cui è ambientato può essere tratto da epoche storiche, dal nostro presente o dal futuro.
Spesso troviamo magia e stregoneria, oggetti magici, viaggi nel tempo e mondi paralleli. Quasi sempre presente è la lotta tra Bene e Male, durante un viaggio travagliato l'eroe si trova a dover trovare la forza per sconfiggere il suo nemico. Non si tratta infatti di una narrazione votata solo ed esclusivamente all'evasione bensì a sottolineare i valori e virtù e la lotta dell'uomo per perseverarli. Nel fantasy la contrapposizione tra buoni e cattivi è generalmente molto netta.



Quando nasce il fantasy?

La letteratura fantastica ha preso moltissimo piede negli ultimi anni ma le sue radici affondano molto lontano nel tempo. Il meraviglioso mago di Oz (1900)di Lyman Frank Baum o le avventure di Peter Pan (1911) di James Matthew Barrie, Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi per arrivare al Lo Hobbit (1937) di J.R.R. Tolkien colui che inventerà per la prima volta le lingue dei popoli fantastici.
La letteratura fantasy tra fate, folletti, draghi e creature fantastiche nasce infatti dai miti. La mitologia classica, con esempi conosciuti da tutti come l'Iliade, l'Odissea e l'Eneide, la mitologia mesopotamica con l'epopea di Gilgamesh, mitologia scandinava, quali Edda di Snorri, Edda Poetica e Beowulf e le raccolte dei miti celtici come il Mabinogion. Per arrivare fino all'epoca medievale con i poemi epici legati a re Artù e ai suoi cavalieri della tavola rotonda. Chi fin da bambino non ha fantasticato su mago Merlino? Passiamo successivamente per opere come la Divina Commedia di Dante Alighieri che ci racconta della sua discesa negli Inferi, cosa c'è di più fantastico?Il genere fantasy più moderno nasce però effettivamente dal Settecento con storie che narravano viaggi immaginari. Il primo romanzo fantasy è “Le fate dell’ombra” (1858), dello scrittore scozzese G. MacDonald, da qui in avanti abbiamo un corsa frenetica degli scrittori verso il fantasy che conosciamo oggi. Dalle fiabe per bambini con Alice nel paese delle meraviglie (1865)e Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò (1871)di Lewis Carroll all'introduzione di nuove ambientazioni, mondi completamente fantastici, basati sulla nostra epoca medievale, ma del tutto alternativi rispetto alla realtà storica inventati dallo scrittore inglese W. Morris che pubblicò una serie di romanzi che saranno tra le più importanti fonti d’ispirazione per il fantasy “epico” di ambientazione medievale. Abbiamo poi ancora
Questo fantastico autore apre le porte ad un mondo fatto di mille opportunità, sulla sua scia migliaia di autori inventano mondi paralleli al nostro, più o meno somiglianti, popolati di creature sconosciute e dotate in alcuni casi di poteri magici.
Tra questi possiamo ricordare Marion Zimmer Bradley, che al di là della sua storia personale ha creato degli universi veramente fantastici con il ciclo di Darkover e la serie di libri ambientati nel mondo di re Artù. Terry Brooks con il ciclo di Shannara,
Tracy Hickman e Margaret Weis con la saga di Dragonlance
per arrivare a Neil Gaiman con i suoi romanzi che spingono il fantasy in una nuova direzione. Se prima i mondi fantastici erano paralleli al nostro e in essi la magia era generalmente volta alla sua fine ora Gaiman mostra dei mondi in cui la magia convive con la modernità. Tra i suoi successori negli anni novanta abbiamo Licia Troisi con le Cronache del mondo emerso, George Martin con
Games of Thrones, J.K. Rowling con Harry Potter. Un genere in qualche modo parallelo al fantasy è l'horror, tra i suoi esponenti di maggior spicco abbiamo Stephen King e H.P. Lovecraft.



Quali sono le tipologie del racconto fantasy?

Possiamo trovare tantissime sotto-categorie del genere fantasy. Tra le più conosciute possiamo annoverare :

  1. Epic fantasy: generalmente ambientato in un mondo alternativo di ispirazione medievale nel quale troviamo tracce di fantasy nella magia e in creature magiche e misteriose. Il signore degli anelli di J. R. R. Tolkien, 
  2. Urban fantasy: In questo genere troviamo il mondo moderno così come lo conosciamo noi ma qui la magia esiste nonostante sia conosciuta solo da una certa tipologia di individui. Harry Potter di J. K. Rowling, Shadowhunters di Cassandra Clare
  3. Paranormal romance: In esso troviamo il mondo moderno all'interno del quale vivono creature come vampiri e lupi mannari. Twilight di Stephenie Meyer e Fallen di Kate Lauren 
  4. Fantasy storico: nel quale si mescola un determinato periodo storico ben definito con elementi fantasy. Il romanzo di Excalibur di Bernard Cornwell



I sottogeneri del fantasy sono veramente tantissimi e non starò qui ad annoverarli tutti ma posso dirvi che tra di essi possiamo inserire anche il romanzo della nostra giovanissima autrice lei infatti ci descrive un mondo più o meno  realistico, ambientato all'epoca della pirateria nel quale però la magia esiste e si intreccia con la tecnologia. Durante la narrazione ci troveremo a navigare tra i flutti e a volare nei cieli con idrovolanti ipertecnologici, a combattere con la spada e a usare ombrelli che rendono invisibili schiacciando un bottone.  Che ne dite siete curiosi?













Gruppo di lettura, tappa conclusiva: Echi in Tempesta di Christelle Dabos

Titolo: Echi in tempesta
Serie: L'attraversaspecchi #4
Autore: Christelle Dabos
Casa Editrice: e/o
Pagine: 576
Genere: Letteratura fantastica francese
Prezzo:16,50 €

TRAMA:

Nell’ultimo avvincente capitolo della saga, Christelle Dabos ci trasporta, con la potenza suggestiva del suo ritmo incalzante, in un grande gioco di fantasia avvinto alle vicende fin troppo umane dei suoi protagonisti. Ofelia e Thorn affrontano un universo colmo di allegorie e di realtà interiori profonde, di orizzonti antichi e di sentimenti nuovi, fino a scovare la verità che da sempre è nascosta dietro lo specchio.

Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai appassionatamente. Tuttavia non possono farlo alla luce del sole: la loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di concerto sull’indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell’Altro, l’essere di cui non si conosce l’aspetto, ma il cui potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l’Altro, senza sapere nemmeno com’è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn approderanno all’osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno i due, lì scopriranno le verità che cercano e da lì proveranno a fermare i crolli e a riportare il mondo in equilibrio.
Con l'acquisto di Echi in tempesta si riceverà in omaggio il libricino viola in edizione limitata con contenuti extra e dietro le quinte (fino a esaurimento scorte).


............ ATTENZIONE SPOILER............. 

Ciao a te che, se stai leggendo sei arrivato come me, al termine di questo romanzo. Io non so tu come lo stia affrontando ma io ritengo di avere necessità di sostegno. In linea generale il finale di un libro può piacere o non piacere ma in questo caso siamo andati decisamente oltre. L'autrice ci ha soffocati per ben 4 libri con assurdità sempre crescenti, da un lato coinvolgendo il lettore con la curiosità di capirci qualcosa, dall'altro (almeno per qual che mi riguarda) portandolo ad un punto di noia e confusione. Nella scorsa tappa abbiamo lasciato Thorn e Ofelia in compagnia di alcuni loro amici dopo un atterraggio di fortuna su un arca sconosciuta. Su quest'arca i nostri due amici hanno incontrato un popolo strano e manco a dirlo, hanno trovato Lazarus che li attendeva. Da questo incontro in avanti è un precipitare continuo, senza paracadute, verso il disastro. Quindi il Corno dell'abbondanza è una piccola scintilla che smaterializza la materia e manda una parte nel Di là e una parte (l'eco) la smonta e rimonta di qua alla bel e meglio di qua, l'Ambroise, tenero e buono, che noi conosciamo è un eco rimontato e viene ucciso dai Genealogisti, che a loro volta fanno una brutta fine nel Corno. Seconda, che ha una sua motivazione recondita, spedisce anche Thorn nel Corno sotto lo sguardo sconvolto di Ofelia che decide di buttarsi nel Corno anche lei trascinandosi dietro Lazarus. Nel Di là Ofelia trova tutti gli scomparsi delle Arche, compreso Ottavio che dava per morto. Bene ma non benissimo, perché Ofelia deve ritrovare Thorn, gestire la sua Eco un po' strana, rapportarsi con un mondo in cui non esiste la parola né pronunciata né scritta e capire come tornare né Di qua per salvare tutti. Per sua fortuna e con un pizzico di aiuto da parte dell'Ambroise originale Ofelia riesce grazie alla sua eco a tornare ma il prezzo da pagare è altissimo. Al suo ritorna la ragazza trova la famiglia al completo che la attende a Babel, questo credo sia l'unico punto del libro che mi sia veramente piaciuto, questi ricongiungimenti sono stati molto teneri e rivedere i personaggi che più mi sono piaciuti della storia mi ha fatto piacere, ero ormai convinta che l'autrice li avesse gettati nel dimenticatoio. Ritroviamo anche Renard, tutti gli spiriti di famiglia riuniti e i nostri eroi da Terra d'arco che arrivano al momento più opportuno per salvare la nostra eroina. Il colpo di scena finale nel quale scopriamo che Dio altri non è che Elizabeth mi ha lasciata di stucco, mai me lo sarei immaginata e nonostante sia un po' tirata come spiegazione tutto sommato non mi è dispiaciuto. Ma il finale per Ofelia mi ha distrutta, non riesco ancora a farmene una ragione. Senza mani, senza marito, gli spiriti di famiglia rintronato, Galea e Renard morti così in un soffio... Puff.... Oh si il mondo è salvo ed è tornato normale, Vittoria è sana e salva ma tutto quello che speravo per il finale è andato storto o è rimasto senza un vero finale. No non ci sto e il pensiero che l'autrice abbia lasciato una porta a perta per un sequel mi fa ancora più arrabbiare. Voi cosa ne pensate? Provate la mia stessa rabbia o avete trovato giusto il finale?