lunedì 30 settembre 2024

Nessuno mi può giudicare di Paola Chiozza

Per la nostra solita rubrica bimestrale #4bloggerperunautore con @la.lettrice.sulle.nuvole , @chiccalibrintavola e @desperate_bookswife 
questo mese è stata scelta Paola Chiozza. Io e Baba abbiamo letto in gdl Nessuno ci può giudicare .
Titolo: Nessuno mi può giudicare 
Autore: Paola Chiozza
Editore: Self
Pagine: 332
Sinossi
Dicono che quando smetti di cercarli, gli uomini iniziano a bussare alla tua porta.
È proprio quello che succede a Sienna Nolan, trent’anni appena compiuti e una carriera in ascesa nel mondo del giornalismo. Non cercava un ragazzo, ma solo una promozione… invece si ritrova improvvisamente disoccupata, in crisi esistenziale e con due corteggiatori di troppo.
Quando la direttrice della rivista le offre la possibilità di scrivere un ultimo articolo, Sienna non ha dubbi: farà qualsiasi cosa per riavere il suo lavoro.
Anche sfruttare la sua assurda situazione sentimentale e usare due uomini come cavie per un’inchiesta sulla differenza d’età nelle coppie.
L’imbarazzo della scelta non è solo un modo di dire. Sienna è in imbarazzo davvero perché, be’… non ha una relazione decente dai tempi della scoperta della ruota!
Come ci si comporta con un uomo di dieci anni più grande? E con un ragazzo di dieci anni più giovane?
Brandon ha quarant’anni ed è un medico di successo, con un’interminabile fila di donne in sala d’aspetto. È normale che sembrino tutte pronte a spogliarsi, e non solo per farsi visitare?
Hunter invece è un ventenne sfacciato e malizioso, con troppi tatuaggi e troppo poco senso del pudore. Un bad boy da manuale che la desidera e non ha paura di dirlo. Un cliché vivente, se non fosse per quello che nasconde dietro le apparenze.
Sienna non è mai stata il tipo che tiene un piede in due scarpe, ma… ehi, siamo ragazze! Adoriamo le scarpe, e queste a lei piacciono davvero un sacco.
Divertimento, nessuna complicazione sentimentale e un solo obiettivo: riprendersi il posto in redazione.
Ma cosa succede se l’amore ti prende alla sprovvista? Se ti fa dimenticare che doveva essere tutto un gioco?
Un casino.
Ecco.

Recensione 
La protagonista di questa storia è Sienna, una giornalista che scrive per una rivista per donne. Tutto inizia il giorno del suo compleanno, Sienna è convinta di ricevere la promozione tanto sognata invece si ritrova a essere stata degradata e al suo posto verrà messa una ragazzina che però ha all'attivo un account Instagram con milioni di follower . L'unica cosa che può salvare la sua carriera è un articolo speciale, qualcosa di diverso che la faccia passare alla storia. Spinta dalle amiche inizia così un esperimento sociale un po' fuori dagli schemi. Guarda caso proprio in quei giorni farà la conoscenza di due uomini, Brandon, medico, quarantenne e ricco , un uomo elegante e raffinato e Hunter un ragazzo di vent'anni bello da mozzare il fiato , pieno di tatuaggi che frequenta ancora il liceo e passa da una ragazza all'altra come se niente fosse. 
Sienna non mi è piaciuta all'inizio ,l'ho trovata eccessiva nel suo modo di essere così sbadata, incauta e parecchio sciocca, mi è sembrata una brutta copia di Bridget Jones (forse oggi non riuscirei più ad apprezzare neanche lei). La maggior parte dei siparietti comici e delle scene assurde in cui si ritrova Sienna avrebbero dovuto farmi ridere invece mi hanno fatto solo un po' pena. Il personaggio che mi è piaciuto di più è sicuramente Hunter, con i suoi modi da bad boy e la sua profondità nascosta , anche se poco credibile nella realtà. Poi verso la fine del romanzo ho iniziato ad apprezzare maggiormente i personaggi e la loro evoluzione. Il messaggio del romanzo è intorno, il fatto di non fermarsi mai alle apparenze con le persone, di scavare in profondità prima di giudicare il prossimo sono messaggi sicuramente molto importanti soprattutto nelle nuove generazioni. Purtroppo però non è bastato a farmi ricredere sulla storia nel suo complesso, l'ho trovata un po' troppo forzata. Un vero peccato perché avevo già letto altro di questa autrice e mi era piaciuto parecchio, il suo stile narrativo è molto fluido e coinvolgente. Sicuramente le darò un altra possibilità più avanti.