venerdì 5 settembre 2025

Quando sei tra i corvi di Veronica Roth


Titolo: Quando sei tra i corvi
Autore: Veronica Roth 
Editore: Mondadori 
Pagine: 216
Sinossi 
Il dolore è la vocazione di Dymitr. La sua famiglia appartiene a un'antica stirpe di cavalieri che sacrificano la propria anima per poter uccidere i mostri che popolano il mondo. Ora è chiamato a un'altra missione, più rischiosa, forse mortale: trovare la leggendaria Baba Jaga. Ma per riuscirci sarà costretto a stringere un'alleanza proprio con una delle creature che ha giurato di cacciare. Il dolore è l'eredità di Ala, una zmora abituata a cibarsi della paura degli umani. Ormai non le resta altro che arrendersi alla maledizione che l'ha colpita anni prima e che, insinuandosi nelle sue giornate, le sta rubando la vita, attimo dopo attimo. Quando Dymitr le offre una cura in cambio del suo aiuto, non ha molta scelta né molto da perdere. Insieme, costretti a una corsa contro il tempo, dovranno affrontare un mondo sotterraneo insidioso. Eppure saranno i segreti di Dymitr - e le sue vere motivazioni - ciò che potrebbe davvero mettere a rischio la loro missione. E la loro vita. Con "Quando sei tra i corvi", Veronica Roth costruisce una storia sorprendente e che scorre rapida, attingendo al generoso bacino del folklore slavo. Una storia che fa perno su una domanda fondamentale: è possibile per noi trovare redenzione ed espiazione abbracciando proprio ciò che più temiamo?

Recensione 
I protagonisti e voci narranti di questa storia sono Dymitr, Ala e Niko, tre giovani dal passato complicato e segnato dal dolore. Dymitr è erede di una stirpe di cacciatori di mostri e il dolore lo accompagna , Ala è stata colpita da una maledizione che perseguita la sua famiglia e ogni giorno viene torturata da orrende visioni, Niko è unico nel suo genere, uno strizgon, una razza solitamente di sole donne. I tre si trovano uniti per un caso o per fortuna e la loro avventura li legherà in un modo che non si sarebbero mai aspettati. L'ambientazione è un mix un po' diverso dal solito, l'autrice ha creato un classico Urban fantasy pescando nelle leggende slave delle sue origini, con qualche spunto da The Witcher. Inizialmente, non conoscendo bene questo tipo di leggende, ho fatto un po' fatica a distinguere zmore, strizge, spettri e figure varie che compaiono. Ma una volta afferrato il meccanismo la storia scorre bene . Non ha una trama particolarmente complessa ma funziona e coinvolge. Forse avrei evitato la parte dell'attrazione mm, che ha poco fondamento e non ha il tempo di svilupparsi ma è un dettaglio di poco conto. I personaggi principali mi sono piaciuti tutti e tre a modo loro. Mi è piaciuto il fatto che Ala in qualche modo rispecchia l'autrice nel suo essere una straniera per la sua stessa gente, sua madre infatti non le ha mai insegnato la lingua polacca e non le ha raccontato quasi nulla delle loro tradizioni pensando di lasciarla così libera di fare le sue scelte ma togliendole così la possibilità di sapere quali sono le sue origini. Mi è piaciuta molto questa tematica. Dymitr è un personaggio molto bello e intenso, il suo dolore è toccante. Il finale mi è piaciuto molto, non avrei voluto nulla di diverso.

mercoledì 3 settembre 2025

Nata da sangue e cenere di Jennifer L. Armentrout


Titolo: Nata da sangue e cenere 
Autore: Jennifer L. Armentrout 
Editore: Harper Collins 
Pagine: 576
Sinossi 
Sera è finalmente libera da Kolis ed è tornata da coloro che le vogliono bene, eppure i ricordi di ciò che ha passato continuano a perseguitarla, anche ora che finalmente può sperare in un futuro con l'altra metà del suo cuore e della sua anima. Nyktos l'ama, la desidera e la accetta senza riserve, e non dubita che sia adatta a essere la Regina degli Dei, ma Sera deve trovare quella stessa fiducia dentro di sé, se vuole convincere le altre Corti a sostenerla contro Kolis per rendere Iliseum e il regno mortale luoghi migliori e più sicuri per tutti. Così, mentre insieme cominciano a radunare gli altri Primordiali per scoprire chi ha intenzione di giurare fedeltà a loro e chi invece intende schierarsi con Kolis, Sera non può fare altro che chiedersi se il sentimento che la lega a Nyktos riuscirà a impedirle di perdersi, o se il loro legame verrà travolto malgrado tutto dall'emergere di nuovi poteri e forze che sembrano incontrollabili.

Recensione 
Cosa succede in questo romanzo?
Nulla
E non sto esagerando, non capita veramente nulla, abbiamo un paio di scene interessanti, ma ai fini della trama niente di importante o anche solo minimamente utile. In compenso abbiamo un eccesso di scene spicy che ad un certo punto fanno veramente venire voglia di saltare le pagine per andare oltre. La Armentrout ha sempre avuto l'abitudine di usare metà libro per creare la suspance e nella seconda metà buttare dentro il finimondo di avvenimenti lasciando il lettore sconvolto e incredulo. Purtroppo qui non abbiamo neanche questa gioia dato che questa è solo una prima metà di un volume unico (detta anche truffa editoriale a mio avviso dato che nell'edizione originale è un volume solo ma tant'è in Italia se possono aggiungere delle spese lo fanno ben volentieri). 
Quindi non mi è piaciuto?
Beh in realtà mi ha intrattenuta, alcune scene mi hanno anche divertita e ho amato alla follia Reaver assieme a Sera, mi hanno fatto stringere il cuore. La scrittura della Armentrout riesce sempre a catturarmi e coinvolgermi , questo non lo posso proprio negare. Ma questo non giustifica comunque il fatto che sia stato pubblicato un libro di più di 500 pagine di nulla. Se si fosse fermata a tre o quattro capitoli sarebbe stato perfetto unito al resto del libro.

mercoledì 16 aprile 2025

Io sono Persefone di Daniele Coluzzi



Titolo: Io sono Persefone 
Autore: Daniele Coluzzi 
Editore: Rizzoli
Pagine: 300
Sinossi
Il destino di Core, giovane dea, è già stato scritto: regnerà sulla natura, assicurando terreno fertile e raccolti abbondanti. E, soprattutto, non si innamorerà mai, rimanendo casta per sempre. È ciò che sua madre, Demetra, ha deciso per lei e che Core ha sempre creduto di desiderare. Ma il fato è imprevedibile, anche per una divinità dell'Olimpo. Durante una passeggiata tra i campi ai piedi dell'Etna, Core viene rapita: Ade, il sovrano degli Inferi ha scelto proprio lei come sua regina. Improvvisamente, la giovane dea si trova sola in un mondo tenebroso e sconosciuto, popolato da anime defunte e divinità mostruose: gli Inferi sono la sua nuova casa, e Persefone il suo nuovo nome. Fuggire, il suo unico obiettivo. Ma gli opposti esistono solo nella nostra mente, o almeno è ciò di cui vuole convincerla l'oscuro signore degli Inferi. Nel regno della morte, le certezze di Core, dea della vita e della fertilità, cominciano a vacillare. Tocca soltanto a lei, ora, scrivere il proprio destino e scegliere: a quale mondo appartiene davvero? Persefone è una protagonista senza tempo, alla ricerca, come tutti noi, della propria voce, in un viaggio nelle profondità degli Inferi e dell'animo umano

Recensione 
Core vive felice tra i campi coltivati dagli uomini e curati dall'amore di sua madre, la Dea Demetra. È una giovane spensierata, essendo una divinità non prova dolore ma solo gioia e allegria saltando tra i campi con le sue amiche oceanine. Ha molti pretendenti, data la sua bellezza, anche tra gli olimpi ma sua madre ha deciso che sarà casta per sempre e lei al momento si crede d'accordo finché un giorno viene rapita da Ade e si trova a dover vivere nei bui inferi. 
Ade e Persefone sono una coppia strana e mal assortita, lei è sole e calore lui buio e tristezza. Questo libro vuole spiegarci come Persefone abbia trovato la sua strada nonostante tutti attorno a lei siano convinti di poter decidere al posto suo. Nel complesso la storia scorre ma non mi ha coinvolta più di tanto. Core non mi piace per niente all'inizio e non mi convince un granché neppure alla fine dopo la sua crescita personale. Ho empatizzato con lei quando appena rapita di rifiuta categoricamente di avere a che fare con il suo rapitore, se l'autore l'avesse fatta innamorare immediatamente di Ade non avrei apprezzato per niente la cosa, invece ci mostra l'evoluzione dei pensieri della ragazza. Da un lato però Ade è troppo poco presente, la rapisce perché follemente innamorato ma poi una volta arrivata negli inferi la lascia a se stessa senza minimamente interessarsi a lei. Mi ha dato l'impressione che volesse un giocattolo più che una moglie come continua a ripetere ma senza il minimo interesse reale. L'autore scrive bene ma a parte il personaggio di Persefone , qualcosa su Demetra e Tisifone , per il resto non abbiamo un minimo di caratterizzazione dei personaggi. Capisco che dato il titolo lei debba essere predominante ma in questo caso l'ho trovato un po' eccessivo. Nel complesso è una storia scorrevole ma niente di eclatante.