giovedì 30 settembre 2021
Recensione : Il Trono di ghiaccio di Sarah J. Maas
martedì 28 settembre 2021
Recensione : Wildcard di Marie Lu
Autore : Marie Lu
Editore : Piemme
Pagine : 336
Sinossi
All'indomani dei campionati di Warcross, Emika sa che il carismatico creatore del videogioco dal successo planetario, il giovanissimo miliardario Hideo Tanaka, ha sviluppato la tecnologia NeuroLink per controllare la mente dei giocatori, il 92 per cento della popolazione mondiale. Dopo la devastante scomparsa del fratello minore Sasuke, infatti, Hideo ha avuto un unico obiettivo: eliminare il crimine dalla faccia della terra. Ma Sasuke non è morto. Sasuke è il black hat Zero che, insieme a un'organizzazione clandestina, sta cercando di mandare a monte i piani di Hideo. Emika è combattuta. Unirsi a Zero, l'hacker senza scrupoli che ha sabotato il campionato, o sostenere il progetto di Hideo, che forse non è mai stato sincero con lei? Anche ammesso che l'idea di Hideo sia realizzabile, nulla gli impedirebbe di controllare anche lei... Di chi può fidarsi Emika? E quanto lontano si spingerà per fermare l'uomo che ama? Un tradimento amaro, un'alleanza spezzata, un finale rischioso.
Recensione :
Ho amato moltissimo questo secondo libro, Emika ha creato un bellissimo legame con i suoi vecchi compagni di squadra che si fanno in quattro per sostenerla e aiutarla nella sua missione. La nostra protagonista infatti vuole fermare Hideo e la Neurolink, che è vero, impedisce alla gente di compiere atti criminali, ma ha dei limiti e dei difetti, in primis il fatto che distrugge la libertà personale. Qual'è il limite che deve avere la tecnologia? Fino a che punto è lecito spingersi per impedire il crimine? Quanto può essere importante la tecnologia nelle nostre vite? Per la generazione del 2000 sono tutti questi importanti perché la strada che abbiamo imboccato in questi ultimi anni è proprio quella che ci porterà verso un mondo molto simile a quello in cui è nata Emika. Finalmente avremo la possibilità di scoprire cos'è accaduto al piccolo Sasuke quando è scomparso sotto gli occhi del fratello, cosa lo ha portato a diventare il freddo e calcolatore Zero e quali sono i suoi scopi in tutta la vicenda. Anche in questo secondo volume ci troveremo immersi fino al collo nel mondo virtuale con i suoi strabilianti effetti speciali. Avremo anche una buona dose di azioni mozzafiato, inseguimenti e pedinamenti. Avremo di nuovo dei colpi di scena incredibili e un finale da cardiopalma. Un romanzo eccitante e coinvolgente nel quale niente è come sembra e tutto può cambiare da un momento all'altro.
domenica 26 settembre 2021
Recensione : Warcross di Marie Lu
Editore : Piemme
Pagine : 324
Sinossi :
Per i milioni di persone che si connettono ogni giorno, Warcross non è solo un gioco, è un modo di essere. Per alcuni rappresenta una via di fuga dalla realtà, per altri una fonte di profitto. La giovane hacker Emika Chen sbarca il lunario braccando i giocatori entrati nel giro delle scommesse illegali. Ma l'ambiente dei cacciatori di taglie, oltre a essere pericoloso, è molto competitivo. Sempre al verde, per racimolare una somma di denaro di cui ha urgentemente bisogno, Emika hackera la partita inaugurale del Campionato di Warcross e, senza volerlo, si ritrova dentro il gioco. È certa che il suo errore le costerà l'arresto, e l'ultima cosa che si aspetta è la telefonata del creatore di Warcross, l'affascinante miliardario giapponese Hideo Tanaka, con una proposta impossibile da rifiutare. Un volo per Tokyo ed Emika si ritrova catapultata nel mondo che fino a quel momento aveva solo potuto sognare. Ma presto le sue indagini sveleranno l'esistenza di un oscuro complotto le cui implicazioni vanno ben oltre i confini dell'universo di Warcross.
Recensione :
Questa storia è ambientata in un ipotetico futuro, la tecnologia di internet si è evoluta grazie a Hideo Tanaka, un giovane programmatore, che con le sue abilità ha creato una tecnologia che permette di vivere a metà tra la realtà e l'illusione. Grazie a degli occhiali speciali le persone hanno un accesso continuo e diretto con tutto ciò che si può trovare dentro internet. Anche lo sport è cambiato, ora si disputano tornei di Warcross, una via di mezzo tra un videogioco, uno sport e un gioco di ruolo. Emika Chen è la protagonista di questo romanzo, per sopravvivere fa la cacciatrice di taglie ma ha un vero talento per i computer. Ha anche un sacco di debiti e per saldarli si ritrova ad hackerare una partita di Warcross e a finirci inavvertitamente dentro. Diventa così una giocatrice e viene contattata da Hideo per un lavoro importante, un indagine che cambierà la sua vita. L'idea di base di questa storia mi è piaciuta moltissimo, come mi era già capitato con la trilogia di Legend, mi sono trovata catapultata all'interno di questo nuovo e affascinante mondo. L'idea che internet diventi parte integrante della nostra vita non è poi così lontano dalla realtà ai giorni nostri, soprattutto vedendo l'evoluzione che c'è stata negli ultimi anni. Avatar che nascondono il nostro aspetto, fuochi d'artificio illusori, bandiere colorate che illuminano il cielo, scie luminose che indicano la via da percorrere per non parlare del Dark web un luogo cupo e pericoloso dove la malavita proliferare. Emika si deve destreggia in tutto questo e lo fa egregiamente. Ho apprezzato moltissimo questa protagonista, forte e indipendente ma senza esagerare. La storia è tutta narrata dal suo punto di vista e ci da la possibilità di vedere da vicino molte sfaccettature di questo nuovo universo, che da un lato affascina moltissimo mentre dall'altro lascia un certo senso di ansia. Le descrizioni dei luoghi sono ben fatte, precise e affascinanti senza essere noiose. La trama è veloce, coinvolgente e piena di colpi di scena, non ultimo quello finale che lascia il lettore in attesa spasmodica del volume successivo. Anche questa volta Marie Lu ha fatto centro!
giovedì 23 settembre 2021
Recensione : Falce di Neal Shuterman
Autore: Neal Shuterman
Editore : Mondadori
Pagine : 360
Sinossi
Un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l’umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori. A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un’immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti. Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare. Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l’efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere “spigolato”. In termini meno poetici: ucciso. Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette.
Recensione
Lo stile narrativo di questo autore è molto diretto e lineare, fin da subito ci mostra cosa è accaduto al nostro mondo nel futuro. Non ci sono tanti preamboli o giri di parole. Il genere umano è riuscito a raggiungere il suo apice tecnologico sconfiggendo la morte e creando un super computer che gestisce ogni cosa al posto nostro, non ci sono più governi o capi di stato, il Thunderhead pensa a tutto, governa su ogni aspetto della vita in modo giusto e buono. Anche gli eventi atmosferici vengono guidati da lui e la natura viene preservata e curata. L'essere umano può decidere di ringiovanirsi quante volte vuole e se per un malaugurato incidente muore può essere riportato in vita. Unico neo della situazione sta nel fatto che in questo modo la terra rischia la sovrappopolazione, per evitare ciò ci sono le Falci, un gruppo di uomini e donne che presiedono alla morte. Vengono addestrati per uccidere un certo numero di persone ogni mese in modo da equilibrare nascita e morte, in modo che la morte faccia comunque la sua parte. Citra e Rowan vengono scelti da Maestro Faraday per diventare suoi apprendisti al ruolo di Falce. Il Maestro Faraday è una falce seria e rispettosa della vita e della morte, "spigola" ossia uccide le persone da lui selezionate con molta attenzione e rispetto. La scelta di Faraday di avere due apprendisti attira però le attenzioni di alcune Falci più estremiste. Da qui inizieranno per i due giovani una serie di peripezie e problemi che li cambieranno profondamente. Perché né Citra né Rowan vogliono diventare Falci ma ora ne va delle loro vite. All'inizio ho trovato le spiegazioni su come si era evoluto il nostro mondo un po' troppo semplicistiche. Nessun governo perché pensa a tutto il Thunderhead, nessun problema economico perché viene elargito uno stipendio base a tutti, anche a chi sceglie di non lavorare, niente fame nel mondo perché il Thunderhead si preoccupa di sostentare tutti. Questa intelligenza artificiale e senziente mi inquietava non poco però, perché tutto viene gestito da lui e la gente non si preoccupa più di nulla al di fuori del suo piccolo mondo quotidiano. All'inizio non riuscivo a entrare nella storia, poi pian piano ho iniziato a entrare in sintonia con i due personaggi principali e ad apprezzarli. Citra e Rowan hanno due caratteri agli antipodi, tanto dura e determinata lei quanto buono e arrendevole lui, abituato a essere sempre secondo in una famiglia numerosa inizialmente sembra quello più portato verso il fallimento. Le tematiche sfiorate in questo primo volume, nonostante lo stile così diretto sono certamente molte e sono sicura che verranno sviluppate maggiormente nei volumi successivi. Una storia molto particolare e interessante, un distopico un po' diverso dal solito.
martedì 21 settembre 2021
Recensione : Cadaveri a sonagli di Christian Frascella
Titolo: Cadaveri a sonagli
Autore : Christian Frascella
Pagine : 384
Editore : Mondadori
Sinossi
Metti una coppia di ladruncoli sgangherati, sicuri di avere in tasca il Grande Colpo; metti un marito fedifrago che non vede l'ora di liberarsi della moglie, tanto odiata quanto, purtroppo, ricca; metti un operaio indolente che si ritrova nel posto giusto al momento giusto. Lea, Nicola, Gianni e Rocco sono convinti di essere alla vigilia della vita che da sempre credono di meritare, ma usciti dalla villetta nelle Langhe in cui le loro storie si incrociano, proprio quel che sembra semplice e scontato innesca una valanga di imprevisti ed effetti collaterali che presto sommerge tutti. Complici un sovrintendente di polizia sotto esame, un accertatore dell'assicurazione senza niente da perdere e un mucchio di soldi di cui nessuno immaginava l'esistenza, questi nuovi, scurissimi Soliti Ignoti in due soli giorni scopriranno che il Destino ha molto più senso dell'umorismo e della perfidia di quello che crediamo.
Recensione
Cadaveri a sonagli è un romanzo di Christian Frascella, autore che non conoscevo e che con questo libro mi ha lasciata molto perplessa. In questa storia non abbiamo un vero e proprio protagonista ma più voci narranti che si susseguono e si intrecciando andando ad aggiungere tasselli alla trama. Tutto ha inizio con Lea e Nicola, due ladri dilettanti, che si apprestano a svaligiare una villetta nei pressi di Santa Margherita nelle Langhe. Quando il padrone di casa, Gianni Romoli, esce i due ladruncolo tentano il colpo ma l'imprevisto è dietro l'angolo. Da qui si innescano tutta una serie di sfortunati eventi, la storia evolve veloce sotto gli occhi del lettore, nonostante fin da subito si sappia come si è svolto il crimine e chi sia il colpevole i colpi di scena non mancano. Frascella con questo libro mostra al lettore tutti i lati più gretti e assurdi dell'animo umano. Il lettore si trova faccia a faccia con la morte, quella insensata e orribile che non ci aspettiamo ma che può capitare in ogni momento. Non è possibile indicare in tutta la storia un solo personaggio che sia totalmente positivo, che attiri in modo sincero le simpatie del lettore perché tutti mostrano il loro lato peggiore. Gianni che si vuole liberare della moglie e spera di farla franca, Rua e Rocco che vogliono lucrare sui problemi altrui, Olga l'amante che sfrutta il momento di notorietà, Lea e Nicola che si prendono alla gola uno con l'altro per spartirsi un misero bottino. Lo stile narrativo di questo autore è semplice e scorrevole, ironico, cinico e profondamente crudo. La cosa che più mi ha toccata è il fatto che per quanto i personaggi e le situazioni che si svolgono in questa trama siano portati volutamente all'estremo sono tutti più che plausibili e veritieri. Cosa questa che mi ha angosciata non poco, portandomi a non apprezzare come avrei forse dovuto questa storia, io purtroppo amo leggere per rilassarmi, per estraniarmi e allontanarmi dalle difficoltà e dalle brutture della vita reale e in questo caso l'autore ci fa tuffare proprio in tutto ciò. Credo che per gli amanti di questo genere sia un ottimo scrittore ma non fa al caso mio.
venerdì 17 settembre 2021
Recensione : Tutta colpa del mare di Chiara Parenti
Autore : Chiara Parenti
Editore : Rizzoli
Pagine : 319
Sinossi
La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l’alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta!
Recensione
Maia e le sue amiche sono dirette in Versilia per un weekend all'insegna del divertimento, devono infatti festeggiare l'addio al nubilato di Diana. Maia però è una stacanovista e non riesce a staccarsi neanche un minuto dagli impegni di lavoro finché ad un certo punto finirà per sbattere contro qualcosa che non potrà non distrarla. Tutto il libro è basato su un alternanza tra il presente e gli avvenimenti di quindici anni prima. Conosciamo così Maia per come è oggi, seria, sempre impegnata, ossessionata dall'idea di accontentare tutti quelli che la circondano, in primis fidanzato e futura suocera e per com'era, quando a diciassette anni viveva di sogni, mare e amori estivi. Maia infatti a diciassette anni conosce Marco, bello e solare, che rende la sua estate magica e romantica. Marco è tutto l'opposto della nuova famiglia che Maia si è scelta, Lapo, il suo nuovo fidanzato è un uomo in carriera sempre impegnato, legato morbosamente alla Madre, una sorta di matrigna di Biancaneve, un personaggio negativo e odioso che in questo contesto mi ha divertita moltissimo. La storia è semplice e scorrevole, lo stile dell'autrice meravigliosamente coinvolgente. È "Una notte da leoni" tutta al femminile, con quel sapore di mare e notti d'estate che calamitano il lettore. Nonostante il libro sia molto breve i personaggi principali sono perfettamente caratterizzati lasciando nell'ombra quelli meno importanti e rendendo molto stereotipati alcuni personaggi che ruotano attorno ai protagonisti ma che non sono effettivamente importanti ai fini della trama. Anche le descrizioni dei luoghi per quanto rapide risultano molto efficaci. Una storia divertente, coinvolgente, romantica, perfetta sotto l'ombrellone. Anche questa volta Chiara Parenti mi ha conquistata completamente.
martedì 7 settembre 2021
Recensione : Blood&Honey d Shelby Mahurin
Titolo : Blood&Honey
Serie: Serpent&Dove 2#
Autore : Shelby Mahurin
Editore : Harper Collins
Pagine : 528
Sinossi
La posta in gioco è sempre più alta. la magia più pericolosa. la passione più rovente… Lou e Reid sono in fuga da tutti. Dalla congrega, dalla Chiesa e dal re. Per sopravvivere hanno bisogno di alleati. Alleati potenti. Ma il loro aiuto ha un prezzo. Cosa dovranno sacrificare per pagarlo? Sfuggiti per un soffio al pugnale di Morgane, Lou e Reid sono di nuovo insieme... ma le streghe della congrega, gli uomini del re e gli chasseur continuano a dar loro la caccia. Non c'è più tempo, ormai, e il cerchio si stringe inesorabile... Erano certi che insieme avrebbero superato ogni cosa. Ma quando Morgane li attira in un crudele gioco del gatto col topo, i due giovani sono costretti a chiedere aiuto a La Voisin, regina delle Dames Rouges e nemica giurata della congrega di Lou. Mentre Lou, convinta di non avere alternative se vuole salvare suo marito e i loro amici, percorre i sentieri più oscuri della magia, Reid, benché riluttante, deve esplorare i suoi nuovi poteri. Hanno giurato di essere una cosa sola fino alla fine dei loro giorni...
Recensione
La storia riprende da dove l'avevamo lasciata nel romanzo precedente. Lou e Reid con i loro amici sono in fuga da Morgan e e dagli Chasseur, per un motivo o per l'altro tutti li vogliono morti ma loro non sono disposti a cedere le loro vite così facilmente. In questo secondo volume conosciamo meglio i personaggi principali e facciamo la conoscenza di molti nuovi volti più o meno importanti per la trama. L'ambientazione rimane molto cupa ma affascinante, devo dire che ho apprezzato molto di più questo secondo libro rispetto al primo. È una storia che evolve e matura assieme ai suoi personaggi che questa volta sono costretti a guardarsi dentro e a fare delle scelte difficili e profonde. Lou deve fare i conti con il suo lato oscuro e con la sua anima ribelle. Deve capire quanto è disposta a sacrificare di sé stessa e quanto questo la faccia somigliare proprio a colei che più disprezza, sua madre. Reid invece deve imparare ad accettarsi per quello che è uno Chasseur nato strega, lui che è stato cresciuto nei preconcetti sulle streghe dovrà riuscire a guardarsi nuovamente allo specchio. Devo dire che questa volta la storia mi ha coinvolta molto e non vedo l'ora di leggere il volume conclusivo di questa serie. Il primo capitolo della serie era carino ma non mi aveva convinta al 100% questa volta invece mi è piaciuto molto di più. Entrambi i personaggi principali si mettono veramente in gioco sia singolarmente che come coppia, inoltre facciamo la conoscenza di nuovi personaggi molto affascinanti. Non vedo l'ora di proseguire la lettura con il terzo volume!
domenica 5 settembre 2021
Recensione : Amo la mia vita di Sophie Kinsella
Titolo: Amo la mia vita
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Data pubblicazione: 27 Ottobre 2020
Pagine: 324
Sinossi :
Ava vive a Londra, ha tre amiche del cuore e un compagno speciale, il suo beagle Harold, un cane molto vivace e disubbidiente che ne combina di tutti i colori. Non ha ancora trovato l'anima gemella e, dopo una lunga serie di incontri a dir poco insoddisfacenti, capisce che la ricerca di un partner online non fa per lei. Ava ha in mente mille progetti per la sua vita, le piace "ampliare i suoi orizzonti" anche se in realtà non sa quale strada prendere. Di fatto si guadagna da vivere scrivendo i bugiardini dei farmaci, è iscritta a un corso di aromaterapia e ha iniziato un suo romanzo, però non è molto ispirata. Decide perciò di partecipare a un corso di scrittura in Puglia dove conosce un uomo bello e misterioso da cui è irresistibilmente attratta. Tra i due scocca la scintilla, ma decidono di non chiedersi nulla delle loro rispettive vite, nome compreso. Alla fine di questa romantica avventura scoprono con gioia di essere entrambi diretti a Londra e cominciano a frequentarsi, ed è così che hanno inizio le sorprese... Ava avrà trovato l'uomo giusto o è solo un abbaglio? "Amo la mia vita" è una commedia romantica che fa ridere e sorridere, in cui Sophie Kinsella affronta il tema delle false aspettative e dei compromessi necessari in amore. Perché chi hai davvero di fronte non è mai come pensavi fosse e soprattutto come lo volevi tu.
Recensione :
Questo è il mio secondo approccio con questa autrice, il primo libro lo lessi alcuni anni fa, si trattava di I love shopping e devo ammettere di non essere riuscita a ultimato, mi irritava a morte. All'epoca i miei problemi economici non mi permettevano di ridere di una protagonista che se li andava volutamente a cercare. Oggi ho deciso di provare nuovamente a leggere un romanzo di questa autrice, effettivamente questa volta è andata meglio anche se non posso dire di aver amato questa storia. La protagonista è Ava, una ragazza caotica, disordinata, sprovveduta e inconcludente. Ha mille progetti ma non ne porta a termine nessuno, ha un cane che adora ma che vizia in modo vergognoso. Un giorno, spinta dalle sue amiche, prende un aereo per la Puglia dove inizia un corso di scrittura creativa. Qui per caso incontra un uomo bello e atletico di cui si innamora a prima vista e invece di impegnarsi nello studio, sogna ad occhi aperti il grande amore. Per la maggior parte del tempo a questo punto avrei voluto chiudere il libro, la protagonista mi faceva cadere le braccia a ogni pagina. Nessuno dei due personaggi principali aveva caratteristiche degne di nota. Poi per fortuna nella seconda parte del romanzo, con i due protagonisti di ritorno alla vita reale la storia prende una piega un po' più interessante. I problemi della nuova coppia a integrarsi sono abbastanza spassosi e l'ingresso nella trama di nuovi personaggi aiuta il lettore a non strapparsi i capelli per la disperazione. In alcuni passaggi abbiamo anche la fortuna di veder spuntare qualche tematica un pochino più seria. Forse se avessi letto questo tipo di romanzo quando ero una ragazzina lo avrei apprezzato maggiormente, dopotutto avevo amato molto Bridget Jones, ma non ne sono proprio sicura. La storia scorre ma non ho apprezzato la protagonista e la storia non mi ha divertita come mi sarei aspettata da un libro di questo genere letterario.