lunedì 30 marzo 2020

Gruppo di lettura : Fiori sopra l'inferno di Ilaria Tuti



FIORI SOPRA L'INFERNO
Pagine: 366
Prezzo: 16,90€ - c'è anche in edizione economica


«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura».

CALENDARIO

FIORI SOPRA L'INFERNO
LUNEDì 23 MARZO: da zero fino a pagina 124 (capitolo 22 compreso) di Fiori Sopra l'inferno - Discussione sul blog Desperate Bookswife
LUNEDì 30 MARZO: da pagina 125 a pagina 254 compresa (da capitolo 23 al capitolo compresi) - Discussione sul blog Ombre di carta
LUNEDì 6 APRILE: da pagina 255 alla fine (dal capitolo 56 compreso alla fine) - discussione sul blog Desperate Bookswife

NINFA DORMIENTE
MARTEDì 14 APRILE: da zero a pagine 123 (fino al capitolo 21 compreso) - discussione sul blog Ombre di carta
LUNEDì 20 APRILE: da pagina 124 a pagina 239 ( dal capitolo 22 al capitolo 45 compresi) - discussione sul blog Desperate Bookswife 
LUNEDì 27 APRILE: da pagina 240 a pagina 361 (dal capitolo 46 al capitolo 80 compresi) - discussione sul blog Ombre di carta 
LUNEDì 4 MAGGIO: da pagina 362 alla fine ( dal capitolo 81 alla fine) - Discussione sul blog Desperate Bookswife

FIORE DI ROCCIA - quando avrò il libro potrò scrivere un calendario più dettagliato
LUNEDì 11 MAGGIO - discussione prima parte
LUNEDì 18 MAGGIO - discussione seconda parte 
LUNEDì 25 MAGGIO - discussione terza parte


......ATTENZIONE SPOILER.....

In questa seconda parte del romanzo pian piano scopriamo nuove informazioni interessanti e inquietanti sull'assassino di Traveni, ancora non ci sono chiare  le sue motivazioni ma iniziamo ad avere una sorta di quadro di chi sia e ipoteticamente attraverso i flashback di cosa sia accaduto nel suo passato per portarlo a questo punto. Inizialmente non riuscivo a capire cosa centrasse la Scuola con il caso e capitoli ad essa relativi mi lasciavano un pò spiazzata,ma a questo punto  un paio di sospetti si affacciano. Come aveva previsto la commissaria non si è trattato di un caso isolato bensì di un seriale anche se molto anomalo. Dopo il padre di Diego viene rapita e torturata la mamma di Lucia, il figlio dello sceriffo locale viene aggredito, il bidello della scuola è stato scorticato (e qui la mia parte sadica e vendicativa ha gioito) e alla fine è stato rapito un bambino,il fratellino di Mathias. Tutti questi casi hanno un solo comune denominatore ma ancora non è chiaro il perché,le vere e profonde motivazioni che muovono questo strano soggetto. La commissaria è uno di quei personaggi che ami o detesti, non ci possono essere vie di mezzo, e io devo dire che la apprezzo veramente molto, mi piace la sua schiettezza fin esagerata, il suo essere un osso duro a tutti i costi, in fondo in un mondo di soli uomini come quello della polizia lo trovo comprensibile, però bilanciato con una profonda empatia nei confronti dei più deboli, in alcuni casi anche di quei soggetti che finiscono per superare il limite tra essere vittima e diventare boia. Mi sono commossa per l'atteggiamento protettivo ma rispettoso dei suoi uomini e mi ha intenerito e divertito un sacco il rapporto con Marini. Lui è al contrario di Teresa un buono, di quelli che ti portano i dolcetti al mattino (nel suo caso rigorosamente sugar-free), il suo rapporto con la commissaria non è semplice ,lui fatica a capirla e a rapportarsi con lei ma pian piano riescono a costruire un rapporto molto intenso. Una bellissima tappa, molto intrigante.


martedì 24 marzo 2020

Recensione: 6 di corvi di Leigh Bardugo

Titolo: Sei di corvi
Pagine: 404
Autore: Leigh Bardugo

Casa editrice: Mondadori

Prezzo: 17.90 €

eBook: 8.99 €



Trama: 
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c’è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura – un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo “Spettro”, una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l’ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l’uno dell’altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni…
Recensione
Inizialmente la mia attenzione è stata attratta solo ed esclusivamente dalla Cover di questo libro. Il corvo protagonista mi intrigava molto e le recensioni entusiastiche delle altre blogger non potevano lasciarmi indifferente. Ma non essendo il primo libro ambientato in questo mondo bensì una seconda serie scritta dall'autrice ero un po' preoccupata così ho deciso di leggere prima Tenebre e ghiaccio per capire se fosse uno dei miei... Dato che sono qui a recensire anche questo libro avrete capito che il libro precedente ha superato l'esame, trovate qui la recensione.
Questo romanzo è però molto diverso dalla serie precedente, qui ci troviamo a Ketterdam in uno dei suoi quartieri più malfamati della città e facciamo la conoscenza di alcuni componenti della banda degli Sacarti. Per primo troviamo Kaz, detto anche Manisporche, è il secondo in comando nella banda, colui che tira le fila, che trama ma anche colui che si mette sempre in gioco. Un ricco mercante lo assolda per una missione quasi impossibile, sottrarre ai Fijerdiani, un popolo duro e fiero, un prigioniero e riportarlo a Ketterdam. In caso di riuscita lui e la sua squadra saranno ricchi sfondati. Durante la missione l'autrice ci svela un pezzettino alla volta tutti i retroscena del passato dei sei protagonisti, ogni capitolo è descritto dal punto di vista di un personaggio diverso, cosa che inizialmente da un po' alla testa ma poi ti permette di avere una maggiore comprensione della storia e ad affezionarti maggiormente a tutti i personaggi. Non riesco a dire quale sia il mio preferito perché a modo loro sono tutti intrivanti e coinvolgenti. Il Pov alternato è stato un grande azzardo da parte dell'autrice che però l'ha saputo utilizzare magistralmente. Anche le descrizioni delle ambientazioni sono ben fatte senza essere pesanti o eccessive, danno bene l' idea dei luoghi senza quasi che il lettore se ne renda conto. Una bellissima storia, piena di azione e suspance, ho scoperto un altra autrice che seguirò con assiduità.


giovedì 19 marzo 2020

Recensione : Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley


Titolo: Le nebbie di Avalon
Autore: Marion Zimmer Bradley
Editore: Tea
Pagine: 654
Voto:

Sinossi
 Le Nebbie di Avalon tratta degli intrecci storico-fantastici legati alla figura di re Artù, protagonista del ciclo arturiano, il leggendario re che, con la sua Tavola rotonda, riportò la pace in Britannia e vi regnò per lungo tempo. La storia è narrata dal punto di vista di personaggi femminili (caratteristica che si conserva negli altri libri della serie): Igraine, Morgana, Viviana, Morgause, Ginevra. Nel libro è anche molto marcata la discussione tra la tradizione religiosa dell'epoca , pagana e politeista, e le prime avvisaglie del Cristianesimo con le relative contrapposizioni tra i protagonisti.
Tra magie, tradimenti, alleanze e avventure, si snoda la vicenda già nota, in quanto molte volte raccontata in varie versioni.
Marion Zimmer Bradley ci fornisce, però, una sua personale revisione, che risulta da un lato più realistica, in quanto a psicologia dei personaggi, e dall'altro legata all'interpretazione degli elementi fantastici in chiave mitico-religiosa nell'ambito del misticismo celtico.

Recensione

Morgana la fata, Morgana la strega, in questo romanzo basato sulle leggende del ciclo arturiano Morgana è il cuore della storia. L'autrice, per la prima volta, decide di raccontare la storia di re Artù non dal punto di vista dei cavalieri e degli eroi bensì delle donne che si trovano alle loro spalle. Le protagoniste oltre a Morgana sono Igraine, madre sua e di Artù, sua zia Viviana, la dama del lago, sacerdotessa della mitica isola di Avalon, dove le donne vivono in pace e venerano la Dea e in ultimo Ginevra, moglie di Artù. Igraine è una donna fragile e manipolabile, Viviana è dura come la roccia e dedica tutta se stessa al culto della Dea, il cristianesimo dilaga per la Bretagna e il culto rischia di venire dimenticato, questo renderà sempre più difficile l'accesso all'idola di Avalon vhe pian piano finirà per staccarsi del tutto da questo mondo, Viviana e Merlino tentano tramite Artù il tutto per tutto per salvare il loro mondo. Ginevra invece è l'incarnazione della pia cristiana ed è forse il personaggio più antipatico di tutto il romanzo, proprio lei che dovrebbe incarnare tutti i principo cristiani tradisce il marito, odia la cognata per la sua diversità e vive di rancori. Questo romanzo ci svela una versione femminista e pagana di queste leggende che io ho amato profondamente. Ho letto per la prima volta questo  romanzo quando frequentavo il liceo e mi aveva affascinata tantissimo anche  se lo stile dell'autrice non è leggero e moderno risulta comunque affascinante e scorrevole, a tratti inpotico. Morgana che è sempre stata vista come la cattiva per antonomasia della storia viene qui mostrata non solo per i suoi difetti ma anche per i suoi pregi, conoaciamo le sue motivazioni  più profonde e le sue fragilità di donna. Ho trovato questo personaggio tra i più affascinanti dell'universo femminile letterario.
Un altro tema trattato è quello della reincarnazione, nel ciclo di Avalon infatti le storie seguono le stesse anime nel corso dei secoli.

Dea abbi misericordia... è passata una vita e non l'ho riconosciuto... ora è andato di nuovo;lo riconoscerò quando ci incontreremo ancora, oppure cammineremo di nuovo come ciechi, come due estranei?

Un immagine coinvolgente e particolare della vita e della morte. Un romanzo stupendo di quelli che rimangono nel cuore

giovedì 12 marzo 2020

Gruppo di lettura date e iscrizioni




Carissimi lettori, come state? Oggi sono qui per proporvi un nuovo gruppo di lettura ideato da Desperate Book's wife con la mia collaborazione. Non parliamo di un libro solo, addirittura di tre volumi, due sono già usciti e l'ultimo sarà in libreria il prossimo mese.
Di chi mai staremo parlando? Ma dei primi due volumi della serie ideata da Ilaria Tuti, la cui protagonista si chiama Teresa Battaglia e di un romanzo tutto nuovo, la cui protagonista si chiama Agata, una Portatrice: Fiore di Roccia il titolo.
Se anche voi, proprio come me, vi siete detti mille volte "voglio leggerli" e non lo avete fatto...beh allora non potete non iscrivervi, leggere insieme sarà più bello ancora e poi potremo raccontarci tutte quelle cose che solitamente dobbiamo tenerci per noi per non fare spoiler!

Veniamo ai libri:

Fiori sopra l'inferno

FIORI SOPRA L'INFERNO
Pagine: 366
Prezzo: 16,90€ - c'è anche in edizione economica
«Tra i boschi e le pareti rocciose a strapiombo, giù nell'orrido che conduce al torrente, tra le pozze d'acqua smeraldo che profuma di ghiaccio, qualcosa si nasconde. Me lo dicono le tracce di sangue, me lo dice l'esperienza: è successo, ma potrebbe risuccedere. Questo è solo l'inizio. Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling, e ogni giorno cammino sopra l'inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Non il corpo acciaccato dall'età che avanza, non il mio cuore tormentato. La mia lucidità è a rischio, e questo significa che lo è anche l'indagine. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura».




Ninfa dormiente
NINFA DORMIENTE
Pagine: 478
Prezzo: 18,60€ - 9,99 kindle
"Li chiamano «cold case», e sono gli unici di cui posso occuparmi ormai. Casi freddi, come il vento che spira tra queste valli, come il ghiaccio che lambisce le cime delle montagne. Violenze sepolte dal tempo e che d'improvviso riaffiorano, con la crudele perentorietà di un enigma. Ma ciò che ho di fronte è qualcosa di più cupo e più complicato di quanto mi aspettavo. Il male ha tracciato un disegno e a me non resta che analizzarlo minuziosamente e seguire le tracce, nelle valli più profonde, nel folto del bosco che rinasce a primavera. Dovrò arrivare fin dove gli indizi mi porteranno. E fin dove le forze della mia mente mi sorreggeranno. Mi chiamo Teresa Battaglia e sono un commissario di polizia specializzato in profiling. Ogni giorno cammino sopra l'inferno, ogni giorno l'inferno mi abita e mi divora. Perché c'è qualcosa che, poco a poco, mi sta consumando come fuoco. Il mio lavoro, la mia squadra, sono tutto per me. Perderli sarebbe come se mi venisse strappato il cuore dal petto. Eppure, questa potrebbe essere l'ultima indagine che svolgerò. E, per la prima volta nella mia vita, ho paura di non poter salvare nessuno, nemmeno me stessa".


FIORE DI ROCCIA (non fa parte della serie di Teresa Battaglia)
Pagine 350
Prezzo: 18,60
Ilaria Tuti con Fiore di Roccia racconta una storia sconosciuta al grande pubblico, quella delle Portatrici: le donne friulane che operarono lungo il fronte della Carnia durante la prima guerra mondiale. Una sorta di corpo militare mai riconosciuto (solo nel 1997 Scalfaro conferì a Maria Plozner, una portatrice che morì colpita da un cecchino austriaco, la medaglia d'orp al valore militare), le portatrici carniche aiutarono gli uomini nelle trincee trasportando nelle loro gerle e lungo sentieri impervi viveri e munizioni, e molte volte riportando a valle i cadaveri dei soldati. Protagonista di Fiore di Roccia è Agata Primus, personaggio inventato che si muove tra fatti realmente accaduti e che diventa emblema di tutte quelle donne tra i tredici e i sessant'anni che hanno lottato per la libertà.



CALENDARIO

FIORI SOPRA L'INFERNO
LUNEDì 23 MARZO: da zero fino a pagina 124 (capitolo 22 compreso) di Fiori Sopra l'inferno - Discussione sul blog Desperate Bookswife
LUNEDì 30 MARZO: da pagina 125 a pagina 254 compresa (da capitolo 23 al capitolo compresi) - Discussione sul blog Ombre di carta
LUNEDì 6 APRILE: da pagina 255 alla fine (dal capitolo 56 compreso alla fine) - discussione sul blog Desperate Bookswife

NINFA DORMIENTE
MARTEDì 14 APRILE: da zero a pagine 123 (fino al capitolo 21 compreso) - discussione sul blog Ombre di carta
LUNEDì 20 APRILE: da pagina 124 a pagina 239 ( dal capitolo 22 al capitolo 45 compresi) - discussione sul blog Desperate Bookswife 
LUNEDì 27 APRILE: da pagina 240 a pagina 361 (dal capitolo 46 al capitolo 80 compresi) - discussione sul blog Ombre di carta 
LUNEDì 4 MAGGIO: da pagina 362 alla fine ( dal capitolo 81 alla fine) - Discussione sul blog Desperate Bookswife

FIORE DI ROCCIA - quando avrò il libro potrò scrivere un calendario più dettagliato
LUNEDì 11 MAGGIO - discussione prima parte
LUNEDì 18 MAGGIO - discussione seconda parte 
LUNEDì 25 MAGGIO - discussione terza parte


Quindi che dire? Vi aspetto numerosi! Non vedo l'ora di condividere questa esperienza insieme a voi


Recensione: Caraval di Stephenie Garber



Titolo: Caraval
Autore: Stephanie Garber
Serie: Caraval #1
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 400
Data uscita: 02/11/2017
Voto: 
Trama

Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l’imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l’aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall’isola e dal suo destino… Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l’edizione di Caraval che sta per iniziare ruota tutta intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Tutto ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre…
Recensione
Rossella Dragna è la figlia del governatore di una piccola isola, da quando erano puccole lei e sua sorella Donatella sono costrette a vivere nella paura del padre. Un uomo duro, rancoroso e vendicativo, lo sbaglio di una diventa la punizione dell'altra. In questo modo le due ragazze vivono nel terrore ma allo stesso tempo sviluppano un profondo affetto l'una per l'altra. Donatella è la ribelle delle due, quella più vivace e spregiudicata, Rossella è la sognatrice, vorrebbe vivere in un castello e vorrebbe partecipare almeno una volta nella vita a Caraval, una sorta di mix tra il circo e uno spettacolo di magia dove anche gle persone normali possono partecipare al gioco, un gioco magico e misterioso, dove tutto è possibile. Colui che tiene in mano le redini del gioco è Legend, un misterioso figuro, il cui volto nessuno ha mai potuto vedere ma la cui volontà e magia sono alla base di ogni singola cosa a Caraval. Nonostante sia cresciuta Rossella a continuato a sognare, anche quando suo padre le ha affibbiato un futuro sposo altrettanto sconosciuto e misterioso, ma tanta è la speranza di sfuggire alle grinfie del padre che la ragazza si convince che questo matrimonio salverà lei e sua sorella, peccato che la sorellina abbia in serbo ben altri piani per le loro vite e Rossella si ritroverà risucchiata del gioco di Caraval e se vorrà sopravvivere dovrà proprio giocare con tutta se stessa. A parte una piccola apparizione iniziale di Donatella sappiamo ben poco, la vera protagonista di questo libro è Rossella accompagnata da Jiulian, un ragazzo bello quanto enigmatico. Inizialmente i due non sembrano sopportarsi più di tanto, Rossella è abbastanza noiosa e petulante, non fa altro che ripetere che deve trovare sua sorella (alla decima volta lo avevamo capito) ma poco alla volta inizia a evolvere, a cambiare, fuori dal raggio d'azione del padre, riesce finalmente a tirare fuori il carattere e a crescere, grazie anche al sostegno di Julian che fin da subito si dimostra il classico personaggio maschile ironico e sbruffone ma assolutamente adorabile. Julian è lo stereotipo del bello e dannato con il suo sorriso beffardo che strappa il cuore alle fanciulle di Caraval ma anche a molte lettrici. Julian è forse il personaggio più intrigante anche perché è ovvio fin da subito che nasconde parecchi segreti. Caraval richiama molto le atmosfere di Alice nel paese delle meraviglie e anche Rossella in alcuni casi mi ricprda molto Alice, cosa che a me personalmente non piace molto, ho sempre detestato quella storia ma questo libro mi ha comunque stregata, la storia riesce a essere coinvolgente fin da subito, le descrizioni sono molto ben dosate e ogni personaggio è caratterizzato in maniera ottimale, sia i protagonisti vhe i personaggi secondari che ruotano attorno alla storia. Il cattivo per eccellenza è, per me, il padre di Rossella, un individuo orribile sotto tutti i punti di vista. La sua smania di controllo, la crudeltà verso le ragazze non c'è una sola cosa che si possa salvare in lui. L'unico personaggio che rimane in sospeso è Legend ma trattandosi di una trilogia sono sicura che ne sapremo di più nei prossimi libri. L'unica cosa che mi dispiace è che ho scoperto che nel prossimo libro la protagonista non è più Rossella ma Donatella,spero che questo non rovini la continuazione e poi ormai mi ero abituata a questa protagonista cambiare non sarà facile.