martedì 6 agosto 2019

Recensione: Io prima di te di Jojo Mojes




Autrice: Jojo Moyes
Titolo: Io prima di te
Titolo originale: Me before you
Traduttore: Maria Carla Dallavalle
Pagine: 391
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 14,90 euro
Il mio voto:

Sinossi
A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell’autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un’esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l’altro per sempre. “Io prima di te” è la storia di un incontro. L’incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all’improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l’una all’altra a mettersi in gioco.
Recensione
Luisa Clark ha 26 anni, lavora in un bar come cameriera, ha un fidanzato da 7 anni, una bella e incasinata famiglia, veste in maniera esuberante ed eccentrica e sfoggia sempre un luminoso sorriso, sembrerebbe tutto perfetto ma così non è. La sua famiglia infatti le vuole bene ma da sempre mette al primo posto la sorellina più piccola perché particolarmente intelligente sminuendo e deridendo (anche se non con cattive intenzioni) Luisa. Il fidanzato di una vita è un personal trainer fissato a tal punto con lo sport e dalla forma fisica da esserne ossessionato. Il giorno in cui Lou perde il lavoro per lei tutto cambia, i problemi finanziari della sua famiglia la costringono ad accettare i lavori più degradanti finché non si imbatte per puro caso in un lavoro di badante per un tetraplegico ricchissimo, William Traynor. Uomo bello, intelligente e di successo, abituato a vivere la sua vita al massimo per un banale incidente, viene investito da una moto e gli viene diagnosticata una frattura della spina dorsale gravissima che gli impedisce i movimenti di tutto il corpo a parte il collo e le mani. Come se non bastasse la frattura gli procura costanti dolori, tremiti incontrollabili, spasmi alle gambe e il suo sistema immunitario compromesso lo fa ammalare con estrema facilità. Dopo due anni di calvario Will non ne può più, è triste stanco, depresso e arrabbiato, non vuole vedere nessuno e mal tollera le poche persone che cercano di stargli vicino, tra queste i genitori l'ex fidanzata e l'infermiere Nathan, finché un giorno non si ritrova davanti Luisa, con i suoi vestiti sgargianti e il suo sorriso contagioso.

"...si può aiutare veramente solo chi vuole essere aiutato..."


I mondi di questi due giovani si scontrano in maniera piuttosto forte per entrambi. Per Luisa sarà difficile affrontare gli sguardi cupi e le risposte sarcastiche di Will al punto che arriverà a pensare di mollare tutto.
Ma non è così semplice e la scoperta di un retroscena della vita di Will le farà cambiare idea e le darà la determinazione per arrivare pian piano al cuore di Will. Lou si butterà a capofitto nell'impresa di convincere Will che la vita vale la pena di essere vissuta in ogni caso, che c'è sempre la possibilità di essere felici anche se in modo diverso. Will è un uomo molto determinato, avendo vissuto una vita piena e completa non riesce ad accettare la situazione e il dolore fisico di certo non aiuta, lui che si lanciava dagli aerei e si arrampicava sulle montagne ora non può più neppure lavarsi i denti da solo.

" Semplicemente ....desidero essere un uomo che sia stato a un concerto con un ragazza con un abito rosso. Solo per qualche istante ancora"

Questa è una storia veramente terribile e bellissima, devo ammettere di essere rimasta folgorata inizialmente dal film,gli attori sono bravissimi e la storia ti avvolge e coinvolge. Per questo motivo non ho resistito e sono corsa a procurarmi il libro, devo dire che per una volta tanto il regista è rimasto fedele al libro, gli attori sono perfetti nei loro ruoli e a parte piccoli cambiamenti nei rapporto tra Lou e la sua famiglia (che nel film è molto più simpatica). Anche il libro mi è piaciuto molto, forse per una volta ho apprezzato maggiormente il film ma consiglio vivamente entrambi questa è stata una di quelle storie che mi sono entrate sotto pelle che, forse anche a causa del teme trattato, mi hanno ossessionata per parecchi giorni. Se l'avete letto fatemi sapere cosa ne pensate, in caso contrario vi consiglio di leggere il libro o di vedere il film, valgono veramente la pena.

3 commenti:

  1. Ciao Ombretta,
    Ho letto il libro e dopo ho guardato il film. Anche a me sono piaciuti moltissimo. Più il libro del film, però. Per quanto il film si attenga fedelmente al romanzo.
    Avendo letto prima il libro è stato questo a provocare in me le emozioni più forti, verso la fine ero sull'orlo delle lacrime, cosa molto rara per me. Quindi poi guardando il film era come se avessi già espresso il mio dolore, certo, mi ha straziata, ma ormai sapevo già dove stava andando a parare.
    Sono molto felice del fatto che sia piaciuto anche a te e se t'interessa leggere altri libri simili non posso che consigliarti "Colpa delle Stelle" (di cui però ho preferito il film, perché io e John Green non andiamo molto d'accordo) e "A Un Metro da Te". In caso tu li avessi già letti fammi sapere comunque cosa ne pensi, se ne hai scritto una recensione la leggerò volentieri!

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    1. Ciao,"A un metro da te l'ho letto e recensito,anche a me era piaciuto parecchio anche se quello della Mojes essendo indirizzato ad un pubblico più adulto è molto più forte e mi ha toccata molto di più. Io avendo visto prima il film ho provato le tue stesse sensazioni leggendo il libro,sapevo già in che direzione stavamo andando e per questo mi ha coinvolta un pochino meno, anche considerando la famiglia di lei che nel libro è un pò antipatica

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