Buongiorno a tutti e benvenuti in questa seconda tappa del blog tour relativo ai romanzi, dell'autrice Suzanne Collins. Per chi ancora non li conoscesse vi avviso che gli SPOILER sulla prima trilogia non mancheranno, mentre se avete già letto i libri e volete fare un ripassino in previsione della nuova uscita di questo romanzo, questa è sicuramente la tappa che fa per voi. Cercherò di farvi un riassunto della storia e della trama di questi libri sperando di rinfrescarvi la memoria.
Hunger Games è una serie di romanzi distopici young adult, il primo è stato pubblicato negli Stati Uniti nel settembre 2008 mentre in Italia è approdato nell'agosto 2009 grazie a Mondadori. Da questa serie di libri sono stati tratti anche quattro film, il primo dei quali è uscito nel 2012. Come nasce l'idea degli Hunger Games?
Beh l'autrice ha dichiarato che l'idea le è balzata in mente facendo zapping alla televisione tra notizie di guerra e reality show, che molto l'aveva colpita il film svedese The Gladiators, nel quale per evitare la guerra Mondiale le nazioni inviavano dei giovani a combattere tra loro, e che inoltre di grande aiuto le sia stato il reportage girato da suo padre sulla guerra in Vietnam, per comprendere i comportamenti degli esseri umani spinti dalla paura di perdere le persone care.
Ma ora addentriamoci nella storia vera e propria.
Il tutto si svolge in un ipotetico futuro, in un Nord America post-apocalittico, più o meno dove oggi sorgono gli Stati Uniti.
"Non appena l'orologio cittadino batte le due, il sindaco sale sulla pedana e comincia a leggere. È la stessa storia ogni anno. Racconta di Panem, la nazione risorta dalle ceneri di un luogo chiamato Nord America. Elenca i disastri, le siccità, gli uragani, gli incendi, l'avanzare dei mari che inghiottirono buona parte della terraferma, la lotta brutale per le poche risorse rimaste. Il risultato fu Panem, una splendente Capitol City attorniata da tredici distretti, che portò pace e prosperità ai suoi cittadini. Poi vennero i Giorni Bui, la rivolta dei distretti contro la capitale. Dodici furono sconfitti, il tredicesimo distrutto. Il Trattato del Tradimento ci diede nuove leggi, per assicurare la pace e per ricordarci ogni anno che i Giorni Bui non dovranno più ripetersi, e ci diede anche gli Hunger Games."
Sappiamo che dopo una serie di catastrofi, calamità e guerre che distrussero tutto ciò che esisteva, venne fondata Panem, una nazione suddivisa in tredici Distretti con capitale Capitol City.
Ogni distretto ha una sua funzione specifica:
"Non appena l'orologio cittadino batte le due, il sindaco sale sulla pedana e comincia a leggere. È la stessa storia ogni anno. Racconta di Panem, la nazione risorta dalle ceneri di un luogo chiamato Nord America. Elenca i disastri, le siccità, gli uragani, gli incendi, l'avanzare dei mari che inghiottirono buona parte della terraferma, la lotta brutale per le poche risorse rimaste. Il risultato fu Panem, una splendente Capitol City attorniata da tredici distretti, che portò pace e prosperità ai suoi cittadini. Poi vennero i Giorni Bui, la rivolta dei distretti contro la capitale. Dodici furono sconfitti, il tredicesimo distrutto. Il Trattato del Tradimento ci diede nuove leggi, per assicurare la pace e per ricordarci ogni anno che i Giorni Bui non dovranno più ripetersi, e ci diede anche gli Hunger Games."
Sappiamo che dopo una serie di catastrofi, calamità e guerre che distrussero tutto ciò che esisteva, venne fondata Panem, una nazione suddivisa in tredici Distretti con capitale Capitol City.
Ogni distretto ha una sua funzione specifica:
Distretto 1: oggetti di lusso
Distretto 2: armi
Distretto 3: elettronica
Distretto 4: pesca
Distretto 5: energia ed elettricità
Distretto 6: trasporti
Distretto 7: legname
Distretto 8: tessuti e vestiti
Distretto 9: cereali
Distretto 10: bestiame
Distretto 11: agricoltura
Distretto 12: estrazione del carbone
La tranquillità però venne nuovamente turbata da una rivolta tra i distretti che si ribellarono al potere di Capitol City durante i cosiddetti "Giorni Bui", la rivolta venne in qualche modo sedata e il distretto tredici distrutto, i distretti sopravvissuti vennero messi a tacere. Per ristabilire una pace duratura e ricordare ai distretti cosa succede se ci si ribella, coloro che detenevano il potere decisero di creare gli Hunger Games, i "Giochi della Fame".
"È così che Capitol City ci ricorda che siamo totalmente alle sua mercé. Che avremmo ben poche possibilità di sopravvivere a un'altra ribellione."
Ogni anno, ognuno dei dodici distretti deve trarre a sorte un ragazzo e una ragazza tra i dodici e i diciotto anni che verranno inviati a Capitol City per partecipare a un reality show durante il quale i ventiquattro tributi dovranno combattere all'interno di un arena, tra loro per la sopravvivenza, solo uno potrà uscirne vivo e tornare a casa.
L'Arena è un luogo super tecnologico, pieno di telecamere nascoste, di tranelli orribili comandati a distanza dagli strateghi, un gruppo di persone riunite dal Presidente per "giocare" con la vita dei tributi. Perché il semplice fatto di doversi uccidere tra loro non basta, non è sufficientemente divertente per il pubblico che osserva da casa. Perché tutto il popolo di Panem ha l'obbligo di assistere alle messe in onda dello spettacolo, se così vogliamo chiamarlo. Ma non tutti si divertono, solo i distretti più ricchi partecipano con passione e i loro giovani vengono addestrati fin da piccoli per poter vincere nell'arena. Inoltre tutti gli spettatori e gli Sponsor hanno la possibilità di scegliere di inviare dei doni e degli aiuti ai loro beniamini all'interno del gioco, il tutto per rendere ancora più avvincente la visione, perché la gente si senta coinvolta attivamente in ciò che accade. Rispetto alla Capitale che trasuda ricchezza e benessere, i distretti soffrono fame e povertà, l'unica possibilità di sopravvivere sta nel barattare le forniture di cibo con la possibilità dei ragazzi di essere sorteggiati per gli Hunger games.
Distretto 7: legname
Distretto 8: tessuti e vestiti
Distretto 9: cereali
Distretto 10: bestiame
Distretto 11: agricoltura
Distretto 12: estrazione del carbone
Distretto 13: nucleare
La tranquillità però venne nuovamente turbata da una rivolta tra i distretti che si ribellarono al potere di Capitol City durante i cosiddetti "Giorni Bui", la rivolta venne in qualche modo sedata e il distretto tredici distrutto, i distretti sopravvissuti vennero messi a tacere. Per ristabilire una pace duratura e ricordare ai distretti cosa succede se ci si ribella, coloro che detenevano il potere decisero di creare gli Hunger Games, i "Giochi della Fame".
"È così che Capitol City ci ricorda che siamo totalmente alle sua mercé. Che avremmo ben poche possibilità di sopravvivere a un'altra ribellione."
Ogni anno, ognuno dei dodici distretti deve trarre a sorte un ragazzo e una ragazza tra i dodici e i diciotto anni che verranno inviati a Capitol City per partecipare a un reality show durante il quale i ventiquattro tributi dovranno combattere all'interno di un arena, tra loro per la sopravvivenza, solo uno potrà uscirne vivo e tornare a casa.
L'Arena è un luogo super tecnologico, pieno di telecamere nascoste, di tranelli orribili comandati a distanza dagli strateghi, un gruppo di persone riunite dal Presidente per "giocare" con la vita dei tributi. Perché il semplice fatto di doversi uccidere tra loro non basta, non è sufficientemente divertente per il pubblico che osserva da casa. Perché tutto il popolo di Panem ha l'obbligo di assistere alle messe in onda dello spettacolo, se così vogliamo chiamarlo. Ma non tutti si divertono, solo i distretti più ricchi partecipano con passione e i loro giovani vengono addestrati fin da piccoli per poter vincere nell'arena. Inoltre tutti gli spettatori e gli Sponsor hanno la possibilità di scegliere di inviare dei doni e degli aiuti ai loro beniamini all'interno del gioco, il tutto per rendere ancora più avvincente la visione, perché la gente si senta coinvolta attivamente in ciò che accade. Rispetto alla Capitale che trasuda ricchezza e benessere, i distretti soffrono fame e povertà, l'unica possibilità di sopravvivere sta nel barattare le forniture di cibo con la possibilità dei ragazzi di essere sorteggiati per gli Hunger games.
La nostra storia si svolge ben settantacinque anni dopo i primi Hunger games, a Capitol City il potere è nelle mani del Presidente Coriolanus Snow, un vero e proprio tiranno, un uomo freddo, spietato e calcolatore, un politico senza scrupoli. La capitale è ricca e fiorente, i distretti dal primo all'ultimo devono lavorare per far funzionare tutto il meccanismo di questo Stato, ogni distretto ha un compito specifico, dai primi, più vicini alla capitale e più ricchi, ai più distanti e poveri, a cui sono assegnati i compiti più duri e degradati. La storia inizia nel Distretto 12 , il distretto più povero, quello delle miniere, è il giorno della mietitura, in cui saranno sorteggiati i tributi di quest'anno. Katniss, sua sorella Prim e Gale, il suo migliore amico, sono tutti e tre in età per essere scelti, Katniss e Gale che hanno delle famiglie alle spalle di cui occuparsi hanno moltissimi biglietti con il loro nome nell'urna, ma la sfortuna ovviamente punta il dito sulla piccola Prim. Dolce e delicata com'è, non avrebbe scampo negli Hunger Games e per questo motivo sua sorella Katniss, decide di offrirsi volontaria al posto suo(facendo commuovere tutti).
"Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!"
"Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!"
Katniss ha un brutto carattere ma un cuore grande, non sopporta le ingiustizie e non può fare a meno di sacrificarsi per coloro che ama. Dalla sua parte c'è il fatto che il padre, prima di morire, le ha segretamente insegnato a usare l'arco e questo le da una speranza di sopravvivere in un'arena piana di potenziale assassini. Suo compagno in questa disavventura sarà Peeta Mellarck, il giovane figlio del panettiere, un ragazzo sensibile e dolce, che alcuni anni prima in un momento difficile le aveva salvato la vita lanciandole del pane. I due ragazzi vengono condotti, su un treno lussuosissimo, alla capitale, qui faranno la conoscenza del loro mentore, Haymitch Abernaty, un ex tributo vincitore. Prima e durante i giochi sarà lui ad aiutarli, a consigliarli e a cercare di farli sopravvivere dentro l'arena. Haymitch è un personaggio molto controverso, è sopravvissuto agli Hunger Games, ma non si è mai ripreso del tutto, è un alcolizzato, è sempre scorbutico e scostante con tutti, Peeta è troppo buono perchè Haymitch possa maltrattarlo ma con Katniss fanno fuoco e fiamme. Tra i due si instaura un rapporto di comprensione reciproca, sono in un certo qual modo due anime affini.
Siamo dunque agli sgoccioli, i giochi stanno per iniziare, i ragazzi hanno fatto la conoscenza degli altri tributi, alcuni sono dei ragazzini viziati e crudeli, altri sono delle povere anime come loro che sperano solo di sopravvivere. I nostri due giovani tributi, grazie alla bravura di Cinna, il loro stilista, riescono a farsi notare dal pubblico e dagli sponsor mentre Peeta, che non è solo buono ma anche sveglio, capisce che la sua unica possibilità di salvezza risiede nell'ingraziarsi il pubblico e per questo motivo, spinto da Haymitch, dichiara davanti alle telecamere, durante un intervista, di essere innamorato da sempre di Katniss (cosa tra l'altro vera), creando così il mito dei due "sfortunati amanti" del distretto 12. All'interno dell'arena è difficile sopravvivere ma i due ragazzi ce la fanno nonostante le insidie e i pericoli, sempre mantenendo la loro umanità per quanto possibile.
"Non voglio perdere me stesso, non voglio che mi trasformino in una specie di mostro che non sono. Continuo ad augurarmi di trovare un modo di dimostrare a quelli di Capitol City che non sono una loro proprietà. Che son più di una semplice pedina"
All'interno dell'Arena Katniss stringe amicizia con Rue, una piccola concorrente del distretto11, che nonostante gli sforzi di Katniss viene uccisa sotto i suoi occhi, questo avvenimento la ferisce profondamente e per rendere onore alla sua piccola amica la depone al centro di una radura e la ricopre di fiori, Katniss vuole in qualche modo lanciare un messaggio a coloro che guardano, i tributi non sono solo delle pedine ma degli esseri umani che hanno diritto al rispetto. Questo suo gesto,così sentito, scatena una prima scintilla di ribellione nel Distretto 11. Il finale a sorpresa vede entrambi i nostri eroi salvi ma tutto ha un prezzo, Katniss infatti è diventata, con i suoi modi diretti, il simbolo della ribellione verso Capitol e le sue leggi ingiuste.
Nel secondo libro sono passati alcuni mesi dalla vittoria dei ragazzi, sono tornati a casa e ora loro e le loro famiglie vivono negli agi, ma devono fare i conti con il Presidente che non è stato per nulla contento del risultato degli Hunger Games e dell'immagine da ribelle che ha mostrato Katniss; della sensazione di speranza e libertà che è serpeggiata tra i più oppressi. Per questo motivo minaccia apertamente la fanciulla, se non riuscirà a convincere tutti che i suoi atti sono stati dettati dall'amore e non dalla sete di ribellione, a pagarne il prezzo saranno coloro che ama. Ma l'ubbidienza e la sottomissione non sono il forte di Katniss e nonostante tutti i suoi sforzi non riesce a convincere nessuno. Proprio per questo motivo il Presidente decide di istituire l'Edizione della memoria, i tributi verranno estratti tra i vincitori ancora in vita. Katniss e Peeta si ritroveranno di nuovo nell'arena ma questa volta dovranno affrontare non dei ragazzini spaventati bensì una schiera di assassini. Questa volta l'arena sarà un isola tropicale, un ambiente per nulla congeniale a Katniss. Haymitch spinge i ragazzi a farsi degli alleati e Katniss, che è inevitabilmente attratta dai più deboli ed emarginati, sceglie Megs, Beetee e Wires. Si troveranno costretti a unirsi anche a Finnick, il più giovane vincitore, famoso a Capitol per la sua bellezza. Come smacco finale verso la ragazza Snow ordina il pestaggio a sangue di Cinna, il suo amico stilista, proprio sotto gli occhi di Katniss, un attimo prima dell'inizio dei giochi. Questa volta l'Arena sarà ancora più terribile e il Presidente ancora più determinato a liberarsi di Katniss. Purtroppo per lui il Capo stratega non gli è fedele e assieme a un gruppo di tributi ha organizzato un'evasione dall'Arena. Dopo un ennesimo e assolutamente involontario atto di ribellione da parte di Katniss i tributi vengono liberati (tutti tranne Peeta e Jhoanna che sono stati catturati dagli uomini del Presidente) e la ragazza si risveglia in volo verso il distretto 13.
Nell'ultimo romanzo, Il canto della rivolta, il mondo di Katniss è andato distrutto, il Presidente ha bombardato il distretto 12 per vendicarsi e solo una manciata di persone sono riuscite a salvarsi grazie alla prontezza di Gale. Peeta è ancora prigioniero e il presidente Snow lo usa per minare la credibilità di Katniss e al tempo stesso per intimidirla, mostrandole attraverso dei video il lento ma terribile declino del ragazzo. Come se non bastasse la vita nel redivivo distretto 13 non è per nulla semplice, le regole da seguire sono molte e Katniss non riesce a riprendersi dalla crisi profonda in cui è piombata dopo gli ultimi avvenimenti. Il distretto 13 si sviluppa completamente nel sottosuolo per non essere individuato da Capitol e la sua Presidentessa, Alma Coin, lo gestisce nella più assoluta rigidità. Ogni giorno e ogni ora all'interno del distretto sono organizzati da chi comanda attraverso un programma giornaliero delle attività, non c'è aspetto della vita di ogni cittadino che non sia in qualche modo controllato, la libertà personale non è quasi per nulla contemplata. I profughi pian piano riescono a trovare un loro posto in questa struttura, solo Katniss fatica ad ambientarsi, ma la rivoluzione non può aspettare e la ragazza deve diventarne a tutti gli effetti il volto, deve diventare la Ghiandaia imitatrice. Nonostante le sue reticenze Katniss arriva a stringere un accordo con la Presidentessa, lei sarà la Ghiandaia a patto che tutti i tributi ricevano l'immunità, che Peeta venga fatto evadere e che lei stessa abbia la possibilità di uccidere Snow. inizia così la Rivolta vera e propria, il distretto 13 con il supporto dei ribelli di ogni distretto inizia la lenta scalta alla conquista di tutti i Distretti sotto il controllo del Presidente Snow e di Capitol City. Katniss ,come Ghiandaia imitatrice, dovrebbe girare dei go-pro ossia dei video promozionali in cui lei inneggia alla rivolta dei distretti, lei però non è brava a fingere e riesce a dare il meglio di se stessa solo sul campo. Per questo motivo la portano al distretto 12 per vedere cosa ha fatto Snow alla sua gente e come previsto, il fuoco sopito nella ragazza riprende ad ardere e la sua voglia di vendetta divampa. Si reca anche nel distretto 8 presso un ospedale da campo e mentre si trova lì Snow ordina di bombardarlo, uccidendo indiscriminatamente donne, bambini e uomini inabili.
Siamo dunque agli sgoccioli, i giochi stanno per iniziare, i ragazzi hanno fatto la conoscenza degli altri tributi, alcuni sono dei ragazzini viziati e crudeli, altri sono delle povere anime come loro che sperano solo di sopravvivere. I nostri due giovani tributi, grazie alla bravura di Cinna, il loro stilista, riescono a farsi notare dal pubblico e dagli sponsor mentre Peeta, che non è solo buono ma anche sveglio, capisce che la sua unica possibilità di salvezza risiede nell'ingraziarsi il pubblico e per questo motivo, spinto da Haymitch, dichiara davanti alle telecamere, durante un intervista, di essere innamorato da sempre di Katniss (cosa tra l'altro vera), creando così il mito dei due "sfortunati amanti" del distretto 12. All'interno dell'arena è difficile sopravvivere ma i due ragazzi ce la fanno nonostante le insidie e i pericoli, sempre mantenendo la loro umanità per quanto possibile.
"Non voglio perdere me stesso, non voglio che mi trasformino in una specie di mostro che non sono. Continuo ad augurarmi di trovare un modo di dimostrare a quelli di Capitol City che non sono una loro proprietà. Che son più di una semplice pedina"
All'interno dell'Arena Katniss stringe amicizia con Rue, una piccola concorrente del distretto11, che nonostante gli sforzi di Katniss viene uccisa sotto i suoi occhi, questo avvenimento la ferisce profondamente e per rendere onore alla sua piccola amica la depone al centro di una radura e la ricopre di fiori, Katniss vuole in qualche modo lanciare un messaggio a coloro che guardano, i tributi non sono solo delle pedine ma degli esseri umani che hanno diritto al rispetto. Questo suo gesto,così sentito, scatena una prima scintilla di ribellione nel Distretto 11. Il finale a sorpresa vede entrambi i nostri eroi salvi ma tutto ha un prezzo, Katniss infatti è diventata, con i suoi modi diretti, il simbolo della ribellione verso Capitol e le sue leggi ingiuste.
Nel secondo libro sono passati alcuni mesi dalla vittoria dei ragazzi, sono tornati a casa e ora loro e le loro famiglie vivono negli agi, ma devono fare i conti con il Presidente che non è stato per nulla contento del risultato degli Hunger Games e dell'immagine da ribelle che ha mostrato Katniss; della sensazione di speranza e libertà che è serpeggiata tra i più oppressi. Per questo motivo minaccia apertamente la fanciulla, se non riuscirà a convincere tutti che i suoi atti sono stati dettati dall'amore e non dalla sete di ribellione, a pagarne il prezzo saranno coloro che ama. Ma l'ubbidienza e la sottomissione non sono il forte di Katniss e nonostante tutti i suoi sforzi non riesce a convincere nessuno. Proprio per questo motivo il Presidente decide di istituire l'Edizione della memoria, i tributi verranno estratti tra i vincitori ancora in vita. Katniss e Peeta si ritroveranno di nuovo nell'arena ma questa volta dovranno affrontare non dei ragazzini spaventati bensì una schiera di assassini. Questa volta l'arena sarà un isola tropicale, un ambiente per nulla congeniale a Katniss. Haymitch spinge i ragazzi a farsi degli alleati e Katniss, che è inevitabilmente attratta dai più deboli ed emarginati, sceglie Megs, Beetee e Wires. Si troveranno costretti a unirsi anche a Finnick, il più giovane vincitore, famoso a Capitol per la sua bellezza. Come smacco finale verso la ragazza Snow ordina il pestaggio a sangue di Cinna, il suo amico stilista, proprio sotto gli occhi di Katniss, un attimo prima dell'inizio dei giochi. Questa volta l'Arena sarà ancora più terribile e il Presidente ancora più determinato a liberarsi di Katniss. Purtroppo per lui il Capo stratega non gli è fedele e assieme a un gruppo di tributi ha organizzato un'evasione dall'Arena. Dopo un ennesimo e assolutamente involontario atto di ribellione da parte di Katniss i tributi vengono liberati (tutti tranne Peeta e Jhoanna che sono stati catturati dagli uomini del Presidente) e la ragazza si risveglia in volo verso il distretto 13.
Nell'ultimo romanzo, Il canto della rivolta, il mondo di Katniss è andato distrutto, il Presidente ha bombardato il distretto 12 per vendicarsi e solo una manciata di persone sono riuscite a salvarsi grazie alla prontezza di Gale. Peeta è ancora prigioniero e il presidente Snow lo usa per minare la credibilità di Katniss e al tempo stesso per intimidirla, mostrandole attraverso dei video il lento ma terribile declino del ragazzo. Come se non bastasse la vita nel redivivo distretto 13 non è per nulla semplice, le regole da seguire sono molte e Katniss non riesce a riprendersi dalla crisi profonda in cui è piombata dopo gli ultimi avvenimenti. Il distretto 13 si sviluppa completamente nel sottosuolo per non essere individuato da Capitol e la sua Presidentessa, Alma Coin, lo gestisce nella più assoluta rigidità. Ogni giorno e ogni ora all'interno del distretto sono organizzati da chi comanda attraverso un programma giornaliero delle attività, non c'è aspetto della vita di ogni cittadino che non sia in qualche modo controllato, la libertà personale non è quasi per nulla contemplata. I profughi pian piano riescono a trovare un loro posto in questa struttura, solo Katniss fatica ad ambientarsi, ma la rivoluzione non può aspettare e la ragazza deve diventarne a tutti gli effetti il volto, deve diventare la Ghiandaia imitatrice. Nonostante le sue reticenze Katniss arriva a stringere un accordo con la Presidentessa, lei sarà la Ghiandaia a patto che tutti i tributi ricevano l'immunità, che Peeta venga fatto evadere e che lei stessa abbia la possibilità di uccidere Snow. inizia così la Rivolta vera e propria, il distretto 13 con il supporto dei ribelli di ogni distretto inizia la lenta scalta alla conquista di tutti i Distretti sotto il controllo del Presidente Snow e di Capitol City. Katniss ,come Ghiandaia imitatrice, dovrebbe girare dei go-pro ossia dei video promozionali in cui lei inneggia alla rivolta dei distretti, lei però non è brava a fingere e riesce a dare il meglio di se stessa solo sul campo. Per questo motivo la portano al distretto 12 per vedere cosa ha fatto Snow alla sua gente e come previsto, il fuoco sopito nella ragazza riprende ad ardere e la sua voglia di vendetta divampa. Si reca anche nel distretto 8 presso un ospedale da campo e mentre si trova lì Snow ordina di bombardarlo, uccidendo indiscriminatamente donne, bambini e uomini inabili.
"Se noi bruciamo, voi bruciate con noi"
Il grido di dolore e rabbia di Katniss si diffonde e alimenta ulteriormente la ribellione in corso.
Nel frattempo viene istituita una squadra per liberare Peeta, Jhoanna e Annie dalle grinfie di Snow. I tre giungono salvi al distretto 13 ma le conseguenze della prigionia sulla mente di Peeta sono state devastanti, tramite il depistaggio, il Presidente gli ha inculcato l'idea che Katniss sia il male e che debba essere uccisa. Questo più che mai convince la ragazza che sia ora di farla finita una volta per tutte con il presidente Snow.
Ottenuto il controlla di tutti i distretti i ribelli si preparano all'assalto di Capito City e Katniss viene inviata sul campo assieme ad una squadra, le cose però non vanno proprio come programmato e dopo una fuga rocambolesca nel sottosuolo della città, Katniss giunge in vista della residenza del Presidente Snow con l'intento di ucciderlo. Attorno alla residenza però si accalcano uomini,donne ma soprattuttoun gran numero di bambini spaventati e in cerca di rifugio. Lo scoppio di alcune bombe fa numerose vittime e attrae i soccorsi, anche tra i ribelli, tra essi c'è la piccola Prim, un secondo scoppio colpisce tra bambini e soccorsi ferendo anche Katniss. Dopo aver assistito alla morte della sorella Katniss entra in una crisi profonda, solo un colloquio con Snow, ora imprigionato e in attesa di esecuzione la risveglierà dalla disperazione. Snow infatti le rivelerà che l'hovercraft che ha sganciato le bombe su bambini e infermieri uccidendo sua sorella non era di Capitol bensì dei ribelli per ordina della Coin. Quest'ultima ha inoltre deciso di organizzare una nuova edizione degli Hunger games, con i figli di Capitol per vendicarsi dell'oppressione subita in tutti questi anni. Il giorno dell'esecuzione di Snow, Katniss, che ormai ha capito quali siano le vere mire della Coin, invece di uccidere Snow, che muore comunque per mano del popolo, uccide la Presidentessa e con questo atto mette fine alla rivolta una volta per tutte. Adesso lei e Peeta hanno la possibilità di costruirsi una nuova vita lontano da tutto e tutti.
Spero di non avervi annoiati troppo con il mio resoconto sugli Hunger games, e vi ricordo le prossime tappe del nostro blog tour:
Ottenuto il controlla di tutti i distretti i ribelli si preparano all'assalto di Capito City e Katniss viene inviata sul campo assieme ad una squadra, le cose però non vanno proprio come programmato e dopo una fuga rocambolesca nel sottosuolo della città, Katniss giunge in vista della residenza del Presidente Snow con l'intento di ucciderlo. Attorno alla residenza però si accalcano uomini,donne ma soprattuttoun gran numero di bambini spaventati e in cerca di rifugio. Lo scoppio di alcune bombe fa numerose vittime e attrae i soccorsi, anche tra i ribelli, tra essi c'è la piccola Prim, un secondo scoppio colpisce tra bambini e soccorsi ferendo anche Katniss. Dopo aver assistito alla morte della sorella Katniss entra in una crisi profonda, solo un colloquio con Snow, ora imprigionato e in attesa di esecuzione la risveglierà dalla disperazione. Snow infatti le rivelerà che l'hovercraft che ha sganciato le bombe su bambini e infermieri uccidendo sua sorella non era di Capitol bensì dei ribelli per ordina della Coin. Quest'ultima ha inoltre deciso di organizzare una nuova edizione degli Hunger games, con i figli di Capitol per vendicarsi dell'oppressione subita in tutti questi anni. Il giorno dell'esecuzione di Snow, Katniss, che ormai ha capito quali siano le vere mire della Coin, invece di uccidere Snow, che muore comunque per mano del popolo, uccide la Presidentessa e con questo atto mette fine alla rivolta una volta per tutte. Adesso lei e Peeta hanno la possibilità di costruirsi una nuova vita lontano da tutto e tutti.
Spero di non avervi annoiati troppo con il mio resoconto sugli Hunger games, e vi ricordo le prossime tappe del nostro blog tour:
- Il 17 Maggio, lasciati guidare da I Libri di Cristina che analizza il messaggio che si nasconde dietro agli Hunger Games
- Il 18 Maggio gioca con La ragazza della metro e prova a scoprire qual è il personaggio che ti rappresenta in Hunger Games
- Il 19 Maggio, giorno di uscita del romanzo, La lettrice sulle nuvole ci parlerà di cosa i lettori si aspettano da questa storia
- Il 20 Maggio scopri cosa si nasconde nei distretti insieme a Silvia tra le righe
- Il 21 Maggio scopri la recensione del prequel su tutti i blog partecipanti
- Il 22 Maggio Flavia's diary analizza la visione dell'uomo anestetizzato di fronte alle tragedie, quanto la nostra società è diventata passiva?
- Il 23 Maggio scopri con La cantastorie dei boschi quanto sia disposto a fare l'uomo pur di sopravvivere
- Il 24 Maggio fermati ne Il mondo di sopra e scopri la perdita di se stessi che avviene nei personaggi di Hunger Games
- Il 25 Maggio scopri Libri di cristallo che ti porta all'interno dei romanzi precedenti.
- Il 26 Maggio scopri Letture a pois che ti porta a conoscere il potere politico e la sua corruzione
Dato che non ho letto i libri mi sono fermata alla parola spoiler 😜😜😜😜
RispondiEliminaSe mai mi deciderò tornerò qui in futuro a leggere 😁😁😁😁
Dai facciamo un bel gruppo di lettura per la prima serie! 😊
EliminaNon vedo l'ora di leggere il prequel quindi questo resoconto ci voleva proprio grazie mille 🙂
RispondiEliminaGrazie mille a te per essere passata!!
EliminaBellissimo post, un ripasso degno di nota! Adoro la cartina geografica perchè leggendo si dimentica quanto i distretti siano vasti!
RispondiEliminaGrazie mille, sei gentilissima! Ero veramente preoccupata di riuscire a fare un buon lavoro per questo post! Adoro questa serie!
EliminaChe bello… hai raccontato tutto in breve, ma al tempo stesso dettagliatamente. Io non vedo l'ora di leggere questo prequel!
RispondiEliminaGrazie mille! Sei gentilissima 😊
EliminaBellissimo questo ripasso, sei stata molto coincisa senza tralasciare nessun dettaglio bravissima **
RispondiEliminaGrazie! Ci tenevo veramente tanto a questo post, avevo amato tantissimo la saga e spero capiti altrettanto per il prequel in arrivo😍
EliminaGrazie per questo summit, mi hai rinfrescato la memoria, alcune cose non le ricordavo proprio, sono passati così tanti anni... Un abbraccio!
RispondiEliminaBravissima! Adesso sei pronta per leggere la nuova serie 😁
Eliminache bello questo riassunto, molto utile grazie mille
RispondiEliminaGrazie mille 😊, sono contenta ti sia piaciuto
EliminaBrava per aver messo l'avviso di spoiler! Sia mai che qualche povero ignaro capitasse per qui senza aver letto i libri ahahhahahah ottimo sunto!
RispondiElimina😅Non si sa mai mi sarebbe dispiaciuto rovinare la lettura a qualche indeciso, purtroppo nella mia tappa era impossibile non fare spoiler
EliminaCiao. Sono Silvia di Silvia tra le righe. Hai ricordato alla perfezione la storia di questa saga meravigliosa. Complimenti. A presto.
RispondiEliminaGrazie mille 😊! Sono contenta che ti sia piaciuta
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