Editore: Mondadori
Pubblicazione: 2020
Pagine: 530
Recensione:
Questa recensione è difficile da scrivere tanto quanto lo è stato leggere il libro. La parte iniziale è molto complicata lo stile dell'autrice è sempre meraviglioso e coinvolgente ma il modo in cui ha scelto di presentarci questo suo nuovo universo mi ha lasciata molto confusa. L'autrice ci racconta la storia in prima persona attraverso gli occhi disincantati di Galaxi (detta Alex) Stern. Alex non è decisamente un eroina classica, ha un passato piuttosto burrascoso e per una sorta di miracolo ora si trova iscritta alla facoltà di Yale, ma non vi aspettate una Yale normale, qui infatti abbiamo un sottostrato di magia che si nasconde tra i riti delle società segrete. Galaxi è stata scelta dal preside della facoltà per sorvegliare e controllare i riti di queste società, Alex ha un potere particolare che l'aiuta in questo compito, lei infatti vede i "grigi" ossia i fantasmi dei morti che non sono andati oltre ma sono rimasti in questo mondo, legati a qualcosa o a qualcuno. Detta così sembra semplice, in realtà questo nuovo mondo è veramente complesso e variegato. Al suo interno troviamo molti personaggi secondari più o meno interessanti ma il fulcro di tutto è soprattutto Alex, il suo passato, il suo potere e il mistero che si aggira per quei luoghi e che solo Alex può svelare. La storia è profondamente cupa e intrigante, una volta afferrato il meccanismo e compreso in che direzione ci sta trascinando l'autrice la trama prende un ritmo incalzante e ipnotico. Inoltre essendo il primo libro di una serie ci lascia con la bocca asciutta e il fiato sospeso in attesa del prossimo capitolo che, ne sono certa, sarà ancora più avvincente. Alex è una di quelle protagoniste toste che piacciono molto a me e sono molto curiosa di vedere come andrà avanti la sua storia.
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