Il maialino di Natale di J. K. Rowling

Autore: J. K. K. Rowling

Editore : Salani

Pagine : 320

Sinossi

Jack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita... anche i giocattoli.

Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella Terra dei Perduti, dove ‒ con lʼaiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome Speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto dal terribile Perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa…

Dal genio creativo di J.K. Rowling, una delle più belle storie di Natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dellʼinfanzia di fronte al grande mistero della perdita. L’affettuosa, inesauribile fantasia dell’autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani sono la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose.

Con le bellissime illustrazioni del pluripremiato artista Jim Field, Il Maialino di Natale è destinato a diventare un classico amato da adulti e bambini.

Recensione 

Premetto che non sono un appassionata delle storie natalizie, in genere sono troppo melense per i miei gusti oppure vanno a toccare il tasto del dolente legato ai traumi infantili lasciati da Lessie, Belle e Sebastien e da tutte quelle storie con bambini e animali dispersi o nei guai. In questo caso si tratta di un maialino di pezza ma per Jack poco cambia, lui lo ama teneramente e la perdita lo manda profondamente in crisi. I primi capitoli sono stati un po' difficili per me da affrontare, non sono partita molto ben disposta ma pian piano mi sono ricreduta nonostante rimanga dell'idea che questo genere di storie non sono per nulla il mio genere letterario. 

La storia tratta temi molto importanti per i più piccoli, l'amore per la famiglia, il dolore della separazione, la forza che può darci un amico, l'affetto che può nascere anche con la più inaspettata delle persone. Jack durante la notte di Natale vivrà la più incredibile delle avventure e farà la conoscenza di personaggi veramente fuori dal comune, alcuni buoni altri cattivi e crudeli. J. K. Rowling si conferma un autrice incredibile, con poco riesce a creare una favola stupenda. L'idea che i giocattoli si animino durante la notte mi ricorda molto la storia del Soldatino di stagno, alcuni passaggi della storia mi hanno richiamato alla memoria Alice nel paese delle meraviglie alle prese con porte da aprire e regine di cuori a cui sfuggire ma il modo in cui la Rowling ha scritto questa favola ne fa una storia unica e originale. Il modo in cui descrive questo mondo immaginario lo rende quasi reale. Una perfetta favola di natale da leggere con i più piccoli.