martedì 19 febbraio 2019

La battaglia dei pugnali di Marie Lu




Titolo: La battaglia dei pugnali
Serie: Young Elite #1
Autore: Marie Lu
Pagine: 350
Editore: Newton&Compton
Data di uscita: 14 aprile 2016
Genere: Fantasy,young adult
Il mio voto:

Sinossi:
Adelina Amouteru è una sopravvissuta. Dieci anni fa il suo Paese è stato colpito da un’epidemia. Sono morti quasi tutti, e i pochi bambini rimasti in vita sono stati marchiati per sempre dalla malattia. I bei capelli corvini di Adelina sono diventati color argento, le sue ciglia bianche, e l’occhio sinistro è sostituito da una brutta cicatrice. Il suo crudele padre la considera un’appestata, una maledizione per la casata degli Amouteru. Ma i sopravvissuti hanno acquisito anche straordinari poteri magici, per questo la popolazione li chiama “Giovane Elite”.
Teren Santoro è al servizio del re, dirige l’Inquisizione: il suo compito è scovare i sopravvissuti della Giovane Elite e annientarli. Lui li considera malvagi, eppure è lo stesso Teren a nascondere grandi ombre nel suo cuore.
Enzo Valenciano fa parte della Compagnia della Spada, un gruppo segreto all’interno della Giovane Elite, nato con il compito di combattere l’Inquisizione. Ma quando incontrerà Adelina, scoprirà che la ragazza possiede poteri che mai nessuno ha avuto prima e cercherà di convincerla a combattere al suo fianco.



Recensione:



Buongiorno lettori, oggi vi parlo di una delle mie ultime letture:




Adelina è la figlia primogenita di un ricco mercante di Kennetra, quando era una bambina un terribile morbo aveva colpito il suo paese e lei, sua madre e sua sorella si erano ammalate. Molti di coloro che erano stati colpiti dal morbo muoiono, altri sopravvivono ma ad un caro prezzo. I pochi sopravvissuti si ritrovano cambiati nell'aspetto, spesso la malattia li ha sfigurati e degli strani poteri sorgono in loro. Adelina e sua sorella sopravvivono ma lei perde un occhio e i suoi capelli da neri diventano argentei, sua madre perde la vita, solo sua sorella Violetta sembra indenne. Il padre ama con tenerezza Violetta e tratta Adelina come un mostro, la maltratta e tenta con ogni mezzo di costringerla a rivelare dei poteri che lei non riesce ad usare nonostante ci provi con tutta se stessa.


"... Così la pietà verso di noi muto' rapidamente in paura. Poi, unita al nostro aspetto spaventoso divenne odio. Infine si diffuse la diceria che se una creatura imperfetta aveva dei poteri, questi si sarebbero manifestati quando lui o lei fossero stati provocati.. "

Le continue violenze e i maltrattamenti subiti dal padre induriscono il suo cuore e rendono la sua anima sempre più oscura. Fino al giorno in cui lei riesce a fuggire e si ritrova improvvisamente ad usare questi suoi poteri, i quali però traggono sostegno proprio dall'oscurità e dalla paura nel cuore di Adelina e di coloro che la circondano.


"Ora sapete come sono finita qui, ai ceppi di un muro della cella di una segreta umida senza finestre, senza un processo, senza un anima al mondo. È così che venni a sapere la prima volta delle mie capacità, è così che mi trovai a fronteggiare la fine della mia vita con le mani macchiate del sangue di mio padre... "



 Le descrizioni di questo mondo sono splendide, mi richiamano alla mente una Venezia medievale, carica dei colori del carnevale, con le sue musiche, le danze per le strade e le maschere sui volti delle persone festanti  Amo molto il modo di scrivere di questa autrice, le sue descrizioni sono sempre molto vivide talmente realistiche in certi punti da sentirsi sbalzati dentro al racconto .
Un altro aspetto di questo romanzo che mi ha colpita, ma non in senso propriamente positivo, sono le atmosfere cupe e angoscianti. Ovviamente l'intento dell'autrice era proprio quello di descrivere un mondo e una serie di personaggi tristi e cupi e in questo è stata molto efficace ma io non amo questo genere di storie, ho sempre avuto una predilezione per le storie a lieto fine, quelle che dopo lunghe peripezie ti portano speranza e amore. Tra i personaggi principali oltre ad Adelina troviamo Enzo, il principe e Teren, l'inquisitore  ma nessuno di loro è positivo, in un modo o nell'altro hanno tutti una nota negativa, la loro anima è corrotta. Enzo è un assassino senza scrupoli, Teren è folle nel suo odio verso gli imperfetti, Adelina non riesce a tenere a freno il suo rancore. Non ho trovato un solo personaggio in tutto il romanzo che io abbia veramente apprezzato o che in qualche modo mi sia risultato simpatico. Raffaele  un membro della compagnia, che inizialmente sembrava avere delle buone potenzialità  alla fine mi delude profondamente. I due protagonisti che dovrebbero coinvolgere maggiormente il lettore mi sono risultati antipatici per tutto il tempo, non sono riuscita assolutamente a provare nessuna empatia nei loro confronti. Più si prosegue più la storia diventa angosciante e opprimente. Inoltre i personaggi secondari non sono ben caratterizzati  anzi risultano a malapena accennati tanto che nei primi capitoli faccio fatica a riconoscere i vari membri della compagnia. La sorellina Violetta è l'unico personaggio positivo del romanzo, ma quasi in modo stucchevole e questo, per il momento, non la rende un personaggio molto più interessante . Sono sinceramente curiosa di sapere come la scrittrice pensa di proseguire la storia di Adelina ma da un lato tremo all'idea di essere nuovamente assorbita in un ambientazione così cupa. Ho amato molti romanzi distopici, le cui ambientazioni sono tutto tranne che rose e fiori ma hanno sempre dei personaggi che possiedono intenzioni positive, che mirano a migliorare la loro situazione mentre in questo caso non si ha minimamente la sensazione di poter giungere ad un lieto fine. Devo dire che la valutazione di questo romanzo è molto difficile perché se da un lato è ben scritto, coinvolgente e da a pieno un senso di angoscia e ansia per il destino della protagonista  dall'altro non ci si riesce minimamente ad affezionare a nessuno dei protagonisti e questo per il mio punto di vista è una grossa pecca. In ogni caso penso che leggerò il seguito per scoprire dove vuole condurci l'autrice.

E voi lettori cosa ne pensate? Avete letto questo romanzo? Vi è venuta voglia di leggerlo o pensate di tenervi allegramente alla larga? Fatemi sapere, sono curiosa...


2 commenti:

  1. di questa autrice ho letto solo warcross ma spero di recuperare anche gli altri suoi libri di cui ho sempre sentito parlare bene

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    1. Anche io ho letto Warcross e l'ho trovato carino ma ti consiglio assolutamente di leggere la serie di Legend di Marie Lu è strepitosa!! Io ho adorato ogni pagina

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