venerdì 22 febbraio 2019

La chimera di Praga di Laini Taylor


Buongiorno a tutti lettori,
in questi giorni ho letto La chimera di Praga di Laini Taylor  non è un romanzo nuovissimo ma io l'ho scoperto da poco, voi lo avete già letto? oppure come me vivete sulle nuvole e non ne avevate ancora sentito parlare?cosa ne pensate?


Titolo: La Chimera di Praga
Serie: La Chimera di Praga #1
Genere: Urban fantasy
Autrice: Laini Taylor
Editore: Fazi
Prezzo: 14,90€
Pagine: 387
Il mio voto:

Sinossi:
Karou ha 17 anni, è una studentessa d’arte e per le strade di Praga, la città dove vive, non passa inosservata: i suoi capelli crescono di un naturale blu acceso, la sua pelle è ricoperta da un’intricata filigrana di tatuaggi e parla una straordinaria quantità di lingue. Spesso scompare per giorni, e nessuno sospetta che durante quelle assenze vada in giro per il mondo a compiere missioni per Sulphurus, il demone chimera che l’ha adottata alla nascita. Karou non sa nulla delle proprie origini, né possiede ricordi dei suoi veri genitori, e una strana sensazione di vuoto, di memoria perduta agita i suoi pensieri e i suoi sogni senza mai abbandonarla. Così la sua quotidianità praghese, dominata dalla passione per il disegno, è intervallata da improvvisi ed esotici viaggi che la conducono fin dentro i più fumosi vicoli della medina di Marrakesh. Chi è dunque questa giovane e talentuosa avventuriera? Quale mondo si cela in quei disegni di corpi metà animali e metà umani che costellano i suoi fogli? Arriverà una guerra, spietata e senza tempo, a svelare la natura di Karou e della sua famiglia e a farle conoscere il vero amore, tanto passionale quanto contrastato.

Recensione:


Karou è speciale, il suo nome significa "Speranza", frequenta una scuola d'arte, vive da sola, ha i capelli che le crescono naturalmente di colore blu e la sua pelle è disseminata di tatuaggi, di cui un paio sulle mani che possiede da che ha memoria. 


Karou era semplicemente incantevole. Morbida e dolce,con le gambe lunghe,fluenti capelli azzurri e gli occhi da dive del cinema muto, si muoveva come una poesia e sorrideva come una sfinge. Più che essere semplicemente grazioso, il suo viso era vibrante di vita, il suo sguardo sempre luminoso e scintillante, e aveva un modo di inclinare la testa da un lato che ricordava quello degli uccelli, con le labbra premute insieme e gli occhi scuri danzanti, e lasciava presagire segreti e misteri. Karou era misteriosa.

Karou non ha dei genitori ma è stata cresciuta da quattro Chimere, esseri metà uomo e metà animali vari, non sa da dove arriva e il suo cuore percepisce un enorme vuoto causato da questa mancanza, come se una parte di lei le fosse preclusa. La sua vita è interamente divisa tra il negozio di Sulphurus, il suo padre-chimera putativo, dove i desideri vengono barattati con i denti (si avete capito bene...denti) e il mondo normale (il nostro per intenderci) dove Karou frequenta la scuola, esce con la sua migliore amica Zuzana e ha un ex-fidanzato Kazimir decisamente troppo invadente che le due hanno scherzosamente ribattezzato Kaz-zone....da sbellicarsi dalle risate gli incontri tra i due. Karou è uno di quei personaggi femminili che è proprio nelle mie corde, forte, determinata ma al tempo stesso fragile e piena di incertezze, si sa difendere da sola ma non è Lara Kroft, ha bisogno di amore e affetto. Il suo personaggio è carico di sfaccettature e come tutti i personaggi di questa storia è così ben caratterizzato da sembrare quasi reale. Sulphurus è il personaggio più enigmatico, si capisce subito che nasconde qualcosa di importante e che lo fa per il bene di Karou che ama come una figlia anche se con lei è molto severo e distaccato. Zuzana,la migliore amica di Karou è simpaticissima, una macchietta travolgente di simpatia. Mi ha toccata molto il rapporto tra lei e Karou perché mi ha ricordato in qualche modo il rapporto con la mia amica quando avevamo circa la loro età. Il protagonista maschile invece mi ha lasciata indifferente, non mi ha coinvolta per nulla neanche con il progredire della storia non sono riuscita ad affezionarmi lo trovo insignificante, lo stereotipo del belloccio e poco più. Spero che nei prossimi libri della serie possa ricredermi sul suo conto. Le ambientazioni sono descritte in maniera magistrale passando dall'assolata e colorata  Marrakesh , al mondo delle Chimere, a Praga che più di tutte mi ha colpita. L'autrice ha saputo con le sue descrizioni avvolgere il lettore nelle atmosfere cupe e affascinanti della città vecchia,con i suoi vicoli infestati da finti vampiri con il ristorante preferito dalle due amiche, noto per le sue macabre storie di guerra, decorato con maschere antigas e bare.



"Io penso che le farfalle, siano là nello stomaco, in quello di tutti, in ogni momento..."."Come batteri?""No, non come batteri, come farfalle. E le farfalle di alcune persone reagiscono a quelle di altre, a livello chimico, come feromoni, così quando sono vicine, le tue farfalle cominciano a danzare. Non possono farne a meno...è chimica"


L'amore in questo romanzo è sicuramente incandescente  tra i due protagonisti ma io non ne sono stata particolarmente coinvolta forse perché è uno di quegli amori da colpo di fulmine, dove i protagonisti non si conoscono e solo al primo sguardo si sentono attratti gli uni dagli altri. Io non ho mai creduto in questo tipo di innamoramento, non mi è mai capitato e non mi piace nei romanzi.


Com'era strano, pensò lei,che si sentisse così sopraffatta da una tale sensazione di....appagamento per la semplice presenza di un uomo di cui non conosceva né il nome né il volto


Un altra cosa che non ho apprezzato nel romanzo è la spaccatura che si trova al suo interno, la prima metà della storia è infatti basata interamente su Karou e sulle sue vicissitudini mentre la seconda parte ci parla di Madrigal, la chimera, che nonostante ai fini della storia sia fondamentale a me non interessava, non mi coinvolgeva, io durante la lettura non vedevo l'ora di finire le pagine che parlavano di lei per tornare da Karou.
Il finale invece mi ha toccata molto non mi aspettavo decisamente una svolta di quel tipo anche se con il senno di poi i segni c'erano tutti e alcuni dubbi mi erano effettivamente venuti.
Nel complesso la storia mi è piaciuta e sicuramente leggerò il secondo volume della serie.

Voi cosa ne dite?
Fatemi sapere se lo avete letto e cosa ne pensate.


2 commenti:

  1. Ho sentito parlare parecchio di questo libro, ma sono sempre piuttosto diffidente verso le trilogie. Comunque sembra ben scritto e potrei farci un pensierino!

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  2. Sì è molto ben scritto, sono io che essendo lettrice accanita di fantasy sono mooooolto pignola😊

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