giovedì 12 marzo 2020

Recensione: Caraval di Stephenie Garber



Titolo: Caraval
Autore: Stephanie Garber
Serie: Caraval #1
Casa editrice: Rizzoli
Pagine: 400
Data uscita: 02/11/2017
Voto: 
Trama

Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l’imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l’aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall’isola e dal suo destino… Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l’edizione di Caraval che sta per iniziare ruota tutta intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. Tutto ciò che accade in Caraval sono solo trucchi ed illusioni, questo ha sempre sentito dire Rossella. Eppure, sogno e veglia iniziano a confondersi e negare la magia diventa impossibile. Ma che sia realtà o finzione poco conta: Rossella ha cinque notti per ritrovare Tella, e intanto deve evitare di innescare un pericoloso effetto domino che la porterebbe a perdere Tella per sempre…
Recensione
Rossella Dragna è la figlia del governatore di una piccola isola, da quando erano puccole lei e sua sorella Donatella sono costrette a vivere nella paura del padre. Un uomo duro, rancoroso e vendicativo, lo sbaglio di una diventa la punizione dell'altra. In questo modo le due ragazze vivono nel terrore ma allo stesso tempo sviluppano un profondo affetto l'una per l'altra. Donatella è la ribelle delle due, quella più vivace e spregiudicata, Rossella è la sognatrice, vorrebbe vivere in un castello e vorrebbe partecipare almeno una volta nella vita a Caraval, una sorta di mix tra il circo e uno spettacolo di magia dove anche gle persone normali possono partecipare al gioco, un gioco magico e misterioso, dove tutto è possibile. Colui che tiene in mano le redini del gioco è Legend, un misterioso figuro, il cui volto nessuno ha mai potuto vedere ma la cui volontà e magia sono alla base di ogni singola cosa a Caraval. Nonostante sia cresciuta Rossella a continuato a sognare, anche quando suo padre le ha affibbiato un futuro sposo altrettanto sconosciuto e misterioso, ma tanta è la speranza di sfuggire alle grinfie del padre che la ragazza si convince che questo matrimonio salverà lei e sua sorella, peccato che la sorellina abbia in serbo ben altri piani per le loro vite e Rossella si ritroverà risucchiata del gioco di Caraval e se vorrà sopravvivere dovrà proprio giocare con tutta se stessa. A parte una piccola apparizione iniziale di Donatella sappiamo ben poco, la vera protagonista di questo libro è Rossella accompagnata da Jiulian, un ragazzo bello quanto enigmatico. Inizialmente i due non sembrano sopportarsi più di tanto, Rossella è abbastanza noiosa e petulante, non fa altro che ripetere che deve trovare sua sorella (alla decima volta lo avevamo capito) ma poco alla volta inizia a evolvere, a cambiare, fuori dal raggio d'azione del padre, riesce finalmente a tirare fuori il carattere e a crescere, grazie anche al sostegno di Julian che fin da subito si dimostra il classico personaggio maschile ironico e sbruffone ma assolutamente adorabile. Julian è lo stereotipo del bello e dannato con il suo sorriso beffardo che strappa il cuore alle fanciulle di Caraval ma anche a molte lettrici. Julian è forse il personaggio più intrigante anche perché è ovvio fin da subito che nasconde parecchi segreti. Caraval richiama molto le atmosfere di Alice nel paese delle meraviglie e anche Rossella in alcuni casi mi ricprda molto Alice, cosa che a me personalmente non piace molto, ho sempre detestato quella storia ma questo libro mi ha comunque stregata, la storia riesce a essere coinvolgente fin da subito, le descrizioni sono molto ben dosate e ogni personaggio è caratterizzato in maniera ottimale, sia i protagonisti vhe i personaggi secondari che ruotano attorno alla storia. Il cattivo per eccellenza è, per me, il padre di Rossella, un individuo orribile sotto tutti i punti di vista. La sua smania di controllo, la crudeltà verso le ragazze non c'è una sola cosa che si possa salvare in lui. L'unico personaggio che rimane in sospeso è Legend ma trattandosi di una trilogia sono sicura che ne sapremo di più nei prossimi libri. L'unica cosa che mi dispiace è che ho scoperto che nel prossimo libro la protagonista non è più Rossella ma Donatella,spero che questo non rovini la continuazione e poi ormai mi ero abituata a questa protagonista cambiare non sarà facile.


4 commenti:

  1. sono molto in linea con il tuo pensiero, il secondo libro mi è piaciuto meno, ma lo stesso voglio leggere il terzo

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    1. Il secondo non sono sicura se leggerlo o meno visto il cambio di protagonista. Penso che aspetterò un po' magari lo inserisco per qualche chellenge😅

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  2. io invece non so se leggerò questa trilogia.

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    1. A me il primo è piaciuto ma non so se leggerò il seguito visto che la protagonista non è più la stessa

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