Titolo: Sei di corvi
Pagine: 404
Autore: Leigh Bardugo
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 17.90 €
eBook: 8.99 €
Trama:
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c’è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura – un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo “Spettro”, una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l’ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l’uno dell’altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni…
RecensioneInizialmente la mia attenzione è stata attratta solo ed esclusivamente dalla Cover di questo libro. Il corvo protagonista mi intrigava molto e le recensioni entusiastiche delle altre blogger non potevano lasciarmi indifferente. Ma non essendo il primo libro ambientato in questo mondo bensì una seconda serie scritta dall'autrice ero un po' preoccupata così ho deciso di leggere prima Tenebre e ghiaccio per capire se fosse uno dei miei... Dato che sono qui a recensire anche questo libro avrete capito che il libro precedente ha superato l'esame, trovate qui la recensione.
Questo romanzo è però molto diverso dalla serie precedente, qui ci troviamo a Ketterdam in uno dei suoi quartieri più malfamati della città e facciamo la conoscenza di alcuni componenti della banda degli Sacarti. Per primo troviamo Kaz, detto anche Manisporche, è il secondo in comando nella banda, colui che tira le fila, che trama ma anche colui che si mette sempre in gioco. Un ricco mercante lo assolda per una missione quasi impossibile, sottrarre ai Fijerdiani, un popolo duro e fiero, un prigioniero e riportarlo a Ketterdam. In caso di riuscita lui e la sua squadra saranno ricchi sfondati. Durante la missione l'autrice ci svela un pezzettino alla volta tutti i retroscena del passato dei sei protagonisti, ogni capitolo è descritto dal punto di vista di un personaggio diverso, cosa che inizialmente da un po' alla testa ma poi ti permette di avere una maggiore comprensione della storia e ad affezionarti maggiormente a tutti i personaggi. Non riesco a dire quale sia il mio preferito perché a modo loro sono tutti intrivanti e coinvolgenti. Il Pov alternato è stato un grande azzardo da parte dell'autrice che però l'ha saputo utilizzare magistralmente. Anche le descrizioni delle ambientazioni sono ben fatte senza essere pesanti o eccessive, danno bene l' idea dei luoghi senza quasi che il lettore se ne renda conto. Una bellissima storia, piena di azione e suspance, ho scoperto un altra autrice che seguirò con assiduità.
bello, piaciuto molto anche a me
RispondiEliminaQuesta è sicuramente una di quelle autrici da seguire
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