lunedì 17 febbraio 2025

La casa sul mare celeste di T.J. Klune

Titolo: La casa sul mare celeste 
Autore: T.J. Klune
Editore: Mondadori 
Pagine: 348
Sinossi 
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.

Recensione 
Linus Baker è un assistente sociale per il DIMAM ( Dipartimento per la Magia minorile) , il suo compito è quello di controllare che i bambini magici all'interno degli orfanotrofi vengano trattati bene e che le strutture siano idonne. Linus è un quarantenne sovrappeso e un po' stempiato, vive da solo con la sua gatta Calliope in una casetta in città. Per Linus il lavoro è tutto, lo prende molto sul serio e ci tiene che i bambini siano al sicuro, per lui è prioritario. La sua vita è piatta e grigia, senza mai uno scossone, sogna di vedere l'Oceano ma ha troppo timore per farlo. Un giorno la Suprema Dirigenza lo convoca per una missione per cui lo ritengo perfetto. Deve andare a Marsias , un isoletta sulla costa e controllare un orfanotrofio molto particolare, in cui vivono dei bambini magici fuori dal comune sotto la tutela di Arthur Parnassus. La storia di Linus è molto toccante e tenera, ho apprezzato moltissimo la sua crescita personale, la sua presa di coscienza del modo in cui vengono visti e trattati i bambini diversi, quelli che non sono "normali". Linus è un brav'uomo ma non ha mai guardato cosa succede oltre il recinto del suo piccolo giardino. Quando fa la conoscenza di Arthur, Talia, Lucy, Theodore e di tutti i bimbi di Marsias si scontra con la dura realtà delle loro tragedie, ognuno di loro ha un passato di sofferenza e delle cicatrici in via di guarigione. I bambini hanno una grandissima resilienza e insegnano a Linus cosa sia l'amore di una famiglia anche quando non è di sangue. 
Ho iniziato questo romanzo con un po' di timore , le tante recensioni super positive , le tematiche trattate ma soprattutto il fatto che venisse descritto come "delicato " mi hanno sempre tenuta un po' alla larga. Devo ammettere di essermi ricreduta , ho amato tutti i personaggi, nessuno escluso la loro evoluzione e il loro modo di farsi amare. L'unica pecca che ho riscontrato per il mio gusto personale è stata in alcuni passaggi dopo metà libro, dove i personaggi espongono la loro lotta verso il sistema che li denigra e maltrattata. Per quanto abbia trovato bellissimo sia il messaggio che le parole usate per esporlo in alcuni frangenti mi è sembrato troppo ripetitivo, un eccesso di retorica che mi è sembrato forzato. Nel complesso però la storia è stupenda e la consiglio vivamente a tutte le età, una favola per grandi e piccoli .

Nessun commento:

Posta un commento

Info sulla Privacy