venerdì 24 maggio 2019

Recensione di Ovunque tu sarai di Fioly Bocca




Titolo: Ovunque tu sarai
Autore: Fioly Bocca
Editore: Giunti
Pagine: 160
Prezzo: 12 €

Il mio voto:


Sinossi
Anita vive da tanti anni a Torino ma è cresciuta sulle Dolomiti, dove il vento soffia sempre e l'aria è fresca, e dove di recente è costretta a tornare spesso per via della terribile malattia di sua mamma, che se la sta portando via velocemente. Per farle sentire tutto il suo amore, Anita scrive ogni sera una email per augurarle la buonanotte, dove però non racconta la verità. Non le dice che il lavoro all'agenzia letteraria non è entusiasmante come pensava, né che il suo fidanzato di lungo corso, Tancredi, è distratto, distante, stolido. Anzi, scrive che stanno programmando le nozze per dare il via a quella famiglia numerosa che Anita ha sempre desiderato. Durante uno dei viaggi in treno, Anita incontra Arun, un ragazzo italocambogiano, scrittore di libri per bambini, al quale basta guardarla negli occhi per leggere tutta la sua tristezza. Un incontro che la colpisce. Ma chi è Arun? Perché, anche se cerca di tenerlo lontano, qualcosa la riporta a lui? È forse questo il regalo che le ha lasciato in eredità sua madre?


"...Se potesse telefonarmi il Futuro mi rivelerebbe che la specialità della Vita è quella di tessere trame e incrociare destini. E mi consiglierebbe di non credere alle coincidenze, mai...
Se potesse telefonarmi il Futuro mi direbbe che per molto tempo, da adesso in poi, i miei occhi rimarranno asciutti: il dolore ha bisogno di tempo, per trovare una via d'uscita attraverso le lacrime..."


Recensione:

Questa è la storia di Anita,una ragazza di montagna che per studio, e in seguito per lavoro, si è trasferita a Torino,dove svolge un lavoro che non la soddisfa e ha una vita sentimentale insignificante, con un fidanzato assente. La sua vita però è destinata a cambiare radicalmente,l'amatissima mamma si è ammalata e sul treno che la riporta dal Trentino a Torino Anita si ritrova a mettere tutto in discussione, il suo futuro, il suo lavoro e i suoi sogni. La vita è troppo breve per sprecarla, tutto quello che abbiamo di più caro può scomparire in un attimo. Il tema trattato dall'autrice tocca un tema molto profondo e toccante,creando nel suo piccolo una storia di quelle che possono toccare l'animo di chi legge.
L'autrice utilizza uno stile ricercato ma mai pesante, una vena poetica che tocca il lettore con delicatezza.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati, Antonio,il papà di Anita, anche se è un personaggio secondario l'ho apprezzato veramente molto,così commovente nel suo dolore,un uomo di poche parole ma un marito e un padre presente e amorevole. Il personaggio che invece mi è piaciuto meno di tutti è Tancredi,il fidanzato di Anita,un personaggio gretto e vuoto,un uomo tristemente fissato con il lavoro. Mi sono piaciute molto anche le descrizioni dei luoghi in cui è ambientata questa storia, devo ammettere che un pò sono di parte,abitando a Torino non ho potuto fare a meno di amare le descrizioni della città dove sono nata ma anche quelle delle Dolomiti,con le sue splendide montagne, le ho trovate veramente suggestive. Anche la cover mi è piaciuta molto, semplice nel complesso ma attira da subito  lo sguardo. Nel complesso la annovero tra le storie carine ma non tra le mie preferite,una di quelle storie che si leggono velocemente ma che non lasciano propriamente il segno.



5 commenti:

  1. Ho sentito parlare di questa autrice, credo sia di Brandizzo. Non ho ancora letto niente però.

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  2. Ma dai,non lo sapevo, praticamente è una nostra vicina di casa

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  3. Ciao Ombretta, grazie per essere passata a trovarmi sul blog il Rifugio degli elfi https://ilrifugiodeglielfi.blogspot.com/ - Certo che mi ricordo di te e di Salvia, ultimamente avevo meno tempo per girare tra i blog, ma il vostro blog Scribacchiando in Soffitta ha chiuso i battenbti ? Sono andata a dare una occhiata ma ogni link rimanda ad un blog diverso, anche se appare ancora l'immagine in Home Page.
    Grazie per esserti messa come follower del Rifugio. Ora anche io seguo il tuo blog. Buona serata e migliore continuazione di settimana, ma soprattutto buon fine settimana e migliore mese di giungo in arrivo

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    1. Ciao, si il blog di Scribacchiando lo avevamo chiuso, io sono rimasta ferma per un po' mentre Salvia aveva aperto già un paio di anni fa il blog Desperate book's wife.

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    2. Ciao Arwen1 Sono io Salvia!!! Anche io mi ricordo :-) passo a trovarti!

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